Tra maschere di Anonymous, bandiere palestinesi, no-tav e pentastellate, deve crederci davvero Grillo, se ha intensificato le sue presenze piemontesi in campagna elettorale. Il comizio-show di oggi in piazza castello è stato – come sempre – un grande successo di pubblico
Gli arresti eccellenti di Expo 2015 che hanno colpito anche il “compagno G”, Primo Greganti, di cui molti sospettano legami con i dem torinesi hanno entusiasmato Beppe Grillo. Il leader di M5S, forse, ora sogna di poter vincere in Piemonte, di affondare la “corazzata Chiamparino”.
E in casa Pd, seppur con atteggiamenti snobistici, qualcuno è seriamente preoccupato. Deve crederci davvero Grillo, se ha intensificato le sue presenze piemontesi in campagna elettorale. Il comizio-show di oggi in piazza castello è stato – come sempre – un grande successo di pubblico. Tra maschere di Anonymous, bandiere palestinesi, no-tav e pentastellate, il Masaniello genovese ha arringato la folla e i suoi cittadini-candidati, riconoscibili grazie a un badge al collo.
“Io sono oltre Hitler. Se non ci fosse il Movimento5Stelle ci sarebbero i nazisti”, ha detto tra le altre cose. “Queste Europee le abbiamo già vinte”, ha aggiunto. A fargli da spalla il candidato governatore Davide Bono che – fresco di una querela del segretario regionale democratico Davide Gariglio e se anche non vincerà le Regionali – può già sorridere sicuro di portare a palazzo lascaris un nutrito pattuglione di consiglieri grillini.
(Fotoservizio: il Torinese)
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