Insegnante morta con la testa rotta: l’ipotesi è omicidio

carabinieri p san carlo

TORINO – Gli investigatori sono scettici sulla disposizione anomala delle macchie di sangue ritrovate nell’abitazione di Maria D’Alò, l’insegnante cinquantaquatrenne travata morta con il cranio fracassato, nella propria casa in piazza Emanuele Filiberto.

 

Omicidio a carico di ignoti è infatti il reato ipotizzato dal pubblico ministero Marco Sanini nell’ambito delle indagini.  Anomale paiono essere anche le tre ferite riscontrate dal medico legale sulla testa dell’insegnante in pensione: strano che possa essersi trattato di una semplice caduta.

 

 

 

 

CHIEDONO RISCATTO SUPERMOTO: LA POLIZIA LI ARRESTA 

 

TORINO – Al termine di una gara, tre anni fa, gli avevano rubato la moto. Si trattava di un prototipo per correre a Daytona, fino alla velocità di 200 miglia, del valore di 50mila euro. I ladri si sono rifatti vivi con il proprietario poco tempo fa. Erano due romeni di 36 e 37 anni che hanno chiesto un riscatto di 30 mila euro. La Polizia li ha arrestati.

 

(Foto: il Torinese)

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