Festeggia il nuovo sito, realizzato grazie al successo della campagna di crowdfunding “Grandi autori per grandi lettori”, che si è conclusa lo scorso 20 luglio. Ringrazia i suoi sostenitori, le persone che hanno creduto nella campagna, i collaboratori che da anni prestano la loro penna per questa importante rivista
Da oltre trent’anni infatti L’Indice è storia e filosofia, è cinema e scienza, è arte e musica, è politica e narrativa. L’Indice sono i disegni di Matticchio, le schede, i segnali, gli approfondimenti: un mondo che parla di libri e non solo.Il nuovo sito, frutto di un grosso lavoro di restyling e ripensamento, è una nuova finestra che vuole dare spazio a ciò che già c’è e creare nel contempo nuove sinergie, nuovi linguaggi, nuovi modi per parlare di libri, di cultura, di attualità, come ricorda il direttore Mimmo Càndito sull’editoriale che ne inaugura il lancio:“L’Indice di carta non ha alcuna intenzione di restare come un reperto – prezioso ma pur sempre reperto – d’un tempo che va chiudendosi; la sua proiezione ora nello spazio virtuale della comunicazione elettronica è la conferma plastica che la nostra storia non si chiude nei ripostigli della memoria ma intende integrare due percorsi che, pur procedendo paralleli, si offrono come una proposta unitaria, articolata nelle forme della sua diversità e però realizzata organicamente come una sintesi di linguaggi distinti”.
Se da un lato infatti i contenuti del cartaceo hanno trovato e troveranno maggior spazio e respiro, dall’altro, attraverso l’on line, l’Indice potrà seguire con più agilità e puntualità l’attualità editoriale e letteraria. Non è un caso infatti che il numero cartaceo di ottobre, che ha inaugurato la rinnovata versione on line, contenga un unicum: lo speciale dedicato a Primo Levi, il solo scrittore italiano integralmente tradotto in inglese in un’unica grande opera unitaria. Un’edizione paragonabile ai Complete Works, che l’editore Liveright ha mandato in libreria e che è stata presentata a New York il 15 ottobre, non è stata dedicata neppure a Machiavelli o a Dante. L’Indice ha accompagnato idealmente questo grande evento, editoriale e culturale, dedicando all’autore di Se questo è un uomo uno speciale curato dal Centro studi internazionali Primo Levi di Torino. Lo speciale contiene sei testi rari (con una circolazione limitata e una visibilità ancor minore) nei quali si possono cogliere anticipazioni di temi di grande portata e di libri futuri.
I vini della serata sono stati gentilmente offerti dal Consorzio tutela del Barbera d’Asti D.O.C.G. e dal Consorzio dell’Asti D.O.C.G: “La poesia, i racconti, i mondi che l’Indice da anni svela ai propri lettori non potevano che essere accompagnate da un vino genuino, sincero che profuma di storia e tradizione, come il Barbera d’Asti DOCG. Lieti di poter condividere con la rivista questo momento importante per la nostra cultura” ricordano Filippo Mobrici e Giorgio Bosticco presidenti dei due Consorzi. Grazie a Laura Gobbi, consulente di marketing del territorio. “Sono felice di supportare questo importante appuntamento che parla di cultura e tradizione con uno sguardo al futuro”
Via Agostino da Montefeltro 2
(sotto il Cavalcavia di Corso Dante)
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