Evelina Christillin: “Siamo felici di esserci riusciti.Ora abbiamo un mese per offrire al pubblico dell’Expo un museo perfettamente fruibile”
Riapre dopo tre anni di ristrutturazioni il Museo Egizio di Torino, nel suo nuovo allestimento da 50 milioni di euro. Inaugurato dal ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini, il più famoso museo torinese nel mondo metterà in mostra nuovi tesori, come gli affreschi di fine ’700 della Galleria dei Sarcofagi. La superficie del museo sarà quasi raddoppiata e occuperà 10 mila metri quadrati su quattro piani collegati da un sistema di scale mobili che richiamano un simbolico percorso di risalita del Nilo. E’ stato ideato dallo scenografo Dante Ferretti, già autore del coreografico Statuario del piano terra.
Tra le novità più curiose previste, la possibilità di girare per le sale del museo con un tablet o uno smartphone alla mano per tradurre in tempo reale i geroglifici. Il nuovo Egizio è “un grande traguardo” raggiunto “rispettando tempi e costi”, dice la presidente Evelina Christillin. “Siamo felici di esserci riusciti.Ora abbiamo un mese per offrire al pubblico dell’Expo un museo perfettamente fruibile”. Il sindaco Piero Fassino ha espresso la propria soddisfazione per il rispetto dei tempi del cronoprogramma di realizzazione dei lavori di ristrutturazione.Il direttore Greco: “Oggi il museo cessa di essere un cantiere e inizia ad essere quello che deve essere: un museo. Siamo la seconda collezione al mondo, ma non il secondo museo. Dobbiamo fare ricerca e la ricerca è fatta di persone, per questo voglio ringraziarle una ad una”.
(Foto: il Torinese)