Grande successo per la 26°edizione del Campionato del Mondo specialità 5 Birilli
Torino, 7 Ottobre 2024 – Il giovane torinese Andrea Ragonesi è stato incoronato Campione del Mondo di Biliardo alla 26°edizione del Campionato del Mondo 5 Birilli appena terminato nella fastosa Reggia di Venaria, alle porte di Torino. Il Campionato, organizzato dalla Federazione Italiana Sport Biliardo e Bowling (FISBB) con il contributo del Ministero per lo Sport e i Giovani, attraverso il Dipartimento per lo Sport e della Regione Piemonte, è stato un trionfo di tecnica, precisione e strategia.
Andrea Ragonesi ha realizzato una prestazione magistrale, imponendosi contro l’agguerrito campione del mondo in carica Andrea Quarta in una partita che ha lasciato il tanto pubblico con il fiato sospeso. Dopo aver vinto il primo set con una precisione chirurgica, Ragonesi ha dovuto affrontare la potente reazione di Andrea Quarta che punto dopo punto ha recuperato lo svantaggio iniziale vincendo il secondo e il terzo set. Il nuovo Campione però non si è lasciato intimorire da esecuzioni capolavoro dell’avversario e ha sfoderato tiri millimetrici che hanno strappato applausi a scena aperta. Nel valzer di garuffe e filotti strabilianti, il sesto set si conclude sul punteggio di parità (3-3). L’ultimo set, atto decisivo dell’incontro, vede la corsa inarrestabile di Ragonesi che, a velocità “supersonica”, si aggiudica il settimo set con un definitivo 4-3 e un parziale di 60 punti a 36.
Andrea Ragonesi, classe 1997, nato e cresciuto a Torino, è un atleta che viene dalle selezioni che si sono disputate a Rivoli e Settimo Torinese e che hanno visto la partecipazione di oltre 1.000 Atleti. Si è fatto strada vincendo ben 19 incontri consecutivi sbaragliando tutti gli avversari con grande maestria, precisione e spirito sportivo.
Sul podio, al secondo posto, l’ex campione Andrea Quarta, seguito dall’italo-argentino Camilo Gomez e il palermitano Ciro Davide Rizzo, atleti che hanno gareggiato egregiamente nelle semifinali rispettivamente con Quarta e Ragonesi.
Una 6 giorni ricchi di sport, sana competizione e tante emozioni. Per la prima volta, e in contemporanea, si è svolto il Campionato del Mondo Juniores che vede trionfare Emanuel Cucchiara, giovane promessa del Biliardo di Marsala (TP). Cucchiara ha avuto la meglio sull’argentino Santino Lopez con un emozionante punteggio di 3 set a 2, aggiudicandosi il titolo iridato al termine di una gara avvincente e ricca di colpi di scena. Sul podio, al terzo posto, i due azzurri Flavio Piccolomini e Massimo Junior Montechiesa.
“Questo è un trionfo per tutto il movimento sportivo. Afferma Andrea Mancino, Presidente FISBB. La vittoria di Ragonesi e Cucchiara è la dimostrazione che l’Italia del biliardo è ricca di giovani talenti, e la missione, come Federazione, sarà quella di creare sempre più condizioni favorevoli affinché i giovani si avvicinino a questo sport meraviglioso che è anche strumento di apprendimento per materie come la geometria, la matematica e la fisica. La splendida cornice della Reggia di Venaria, unita all’alta qualità del gioco e alla grande sportività degli atleti, ha reso questo evento indimenticabile e ha posto una nuova pietra miliare per il futuro del biliardo internazionale”.
Dopo sei lunghe giornate di intense sfide che hanno visto i migliori atleti del mondo contendersi il titolo, la finale ha superato ogni aspettativa, con un livello di gioco straordinario e una tensione palpabile fino all’ultimo tiro.
In scena anche il Torneo Mondiale Paralimpico dove gli atleti paralimpici italiani si sono sfidati al tavolo verde tra loro e in un secondo momento in coppia con gli atleti delle nazionali provenienti da ogni parte del mondo. Una serie di gare di promozione della disciplina paralimpica che hanno tenuto tutti con il fiato sospeso e che hanno dimostrato, ancora una volta, che l’amore per lo sport e la determinazione sono sempre più potenti di qualsiasi ostacolo.
Il successo del Mondiale ha dato un nuovo impulso alla popolarità del biliardo a 5 birilli, disciplina che negli ultimi anni ha visto una crescita esponenziale di appassionati e professionisti. La finale ha dimostrato che il biliardo può essere non solo uno sport di precisione e concentrazione, ma anche uno spettacolo capace di attrarre un pubblico variegato, che va dai giovanissimi agli appassionati di lunga data.
Gli occhi del mondo sportivo sono già puntati alla prossima edizione, ma questa finale rimarrà per sempre impressa nella storia di questa affascinante disciplina.
Maggiori informazioni: www.fibis.it