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Presentata la finale della Kings League Italy
La competizione ideata dall’ex calciatore del Barcellona Gerard Piqué, che unisce in un format innovativo sport e intrattenimento, ha scelto nuovamente il capoluogo piemontese come sede di una finalissima del torneo.
Il Sindaco di Torino, intervenendo alla conferenza stampa al Museo Egizio, si è detto particolarmente soddisfatto che la città torni ad ospitare un evento della Kings League, dopo il grande successo di pubblico registrato della Kings World Cup Nation che si è disputata il 12 gennaio scorso all’Allianz Stadium.
Alla conferenza stampa di questa mattina ha partecipato anche Claudio Marchisio, Head of Competition: “Abbiamo già visto in altre occasione come l’Inalpi Arena possa vibrare di emozioni – ha spiegato l’ex calciatore bianconero – e non vediamo l’ora che sia il 22 maggio: aspettiamo tanti ragazzi, ma anche i loro genitori e i loro nonni”.
La Kings League è un format innovativo che prevede tornei di calcio a sette in cui i presidenti delle varie squadre sono influencer o streamer, con regole molto particolari che sono più vicine a quelle di un videogioco sul calcio che a quelle del calcio tradizionale. È una competizione sportiva ma anche – e soprattutto – un prodotto di intrattenimento che in questi anni ha attirato un interesse crescente da parte del pubblico, sponsor e celebrità.
Per la prima volta nella sua storia, la Global Playoff Week, dal 9 al 12 maggio, vedrà in campo contemporaneamente le squadre di tutte le leghe qualificate alla fase finale: oltre alla Lottomatica.sport Italy, anche la Kings League Spain, Kings League Openbank Americas, Kings League Brazil e Kings League France.
Maggiori informazioni su https://kingsleague.pro/it/italia
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A Mel di Borgo Valbelluna gli scudetti del cross CSI
Nel primo weekend di aprile. In Veneto una Campestre nazionale mozzafiato!
Iscritti circa 1.900 atleti in provincia di Belluno. Tanta gioventù al via con mille atleti under 14. Attesi sul podio 23 nuovi campioni. Sabato 5 le gare individuali nell’area degli impianti sportivi “La Lora”; domenica 6 aprile le staffette regionali con partenze ed arrivi nel centro di Mel, in piazza Papa Luciani
Belluno, 2 aprile 2025 –Cercansi 23 campioni tra i 1.835 atleti (810 iscritte e 1.025 iscritti) protagonisti dal 4 al 6 aprile a Mel (BL) del Campionato nazionale di corsa campestre 2025 del Centro Sportivo Italiano, evento patrocinato dalla Provincia di Belluno dal Comune di Borgo Valbelluna.
Arrivano da 10 diverse regioni italiane, con tute e canottiere di 139 società sportive diverse, rappresentanti 30 Comitati territoriali. Il grande spazio verde veneto farà largo ai giovani, visto che sono 1.059 i soli runner under 14, con pettorali delle categorie Esordienti (2014-2015), Ragazzi (2012-2013) e Cadetti(2010- 2011), con le prime due da regolamento suddivise per singole annualità.
I padroni di casa del Comitato di Belluno possono puntare su 15 società e 220 finalisti, superati solo dai cugini di Vicenza, in gara con 323 concorrenti, e dai vicini di Trento, che invece al via ne conta 285. Sempre assai nutrita la pattuglia lombarda con il Comitato di Lecco che schiera 198 crosser, Sondrio 139, e Como 76, Mantova 58 e Milano 40. Cento frecce da Udine, 69 da Reggio Emilia, e 66 da Feltre.
Veneto e Lombardia vantano insieme ben 600 iscritti, fra i quali attesissimi i neo campioni regionali 2025.
Dopo gli arrivi delle società di atletica leggera e le operazioni di accredito, l’evento tricolore sarà articolato su due giornate: sabato 5 aprile il “clou” dell’evento, con le gare che andranno ad eleggere per singole categorie i campioni nazionali individuali di corsa campestre. Il primo “start” dalle ore 9:30 del mattino fino al primo pomeriggio nell’area degli impianti sportivi “La Lora”, sede della società ospitante, GS La Piave 2000, sodalizio che proprio in questo 2025 festeggia i 25 anni di fondazione e che ha coinvolto nell’organizzazione insieme al CSI Belluno ben 180 volontari.
Dopo la Santa Messa celebrata presso la Chiesa arcipretale della Beata Vergine Maria Annunziata in piazza Papa Luciani a Mel sabato pomeriggio, si gareggerà anche domenica 6 aprile con 5 frazionisti corregionali per squadra a dare vita al classico “Staffettone delle Regioni”, evento su strada con partenza e arrivo sempre nella centralissima Piazza Papa Luciani. Oltre ad assegnare medaglie e canottiere tricolori scudettate sul podio, ogni società partecipante verrà omaggiata con un piatto in terracotta realizzato dagli ospiti del Centro Diurno “La Birola” di Feltre, nel solco della tradizione di coinvolgere diverse realtà negli eventi associativi, nella piena convinzione ciessina che lo sport sia davvero occasione di attenzione verso gli altri, in particolare verso le persone con fragilità. Domenica, nella giornata dello Staffettone, spazio inoltre alla quinta edizione della Run4Hope, la manifestazione podistica solidale non competitiva articolata su 20 staffette regionali attuate in contemporanea in tutta Italia, con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno della ricerca sui tumori che colpiscono i bambini; annualmente 1.400 under 14. Beneficiaria sarà infatti la Fondazione AIRCper la ricerca sul Cancro.
L’Equipe Pragelato conquista un fantastico secondo posto al 42° Uovo d’Oro, storica competizione internazionale che si è svolta nel weekend appena trascorso sulle perfette piste innevate del Sestriere. La squadra ha dato battaglia con determinazione allo sci club padrone di casa, ma non è riuscita a strappare l’ambito trofeo per un soffio.
L’Uovo d’Oro è uno degli appuntamenti più attesi della stagione invernale, una competizione che premia tutti i giovani atleti con un simbolico Uovo di Pasqua al traguardo, rendendola ancora più speciale. L’atmosfera adrenalinica si è respirata in ogni momento della gara, con i ragazzi dell’Equipe che hanno dato il massimo, dimostrando non solo talento, ma anche grande determinazione.
Ecco i risultati più significativi ottenuti dagli atleti dell’Equipe Pragelato:
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7° posto per Benedetta Ferrando e 4° posto per Samuel Roberto nella categoria Baby.
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19° posto per Cecilia Marchesi e 14° posto per Fabio Mazzoleni nella categoria Cuccioli.
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Splendida 2° posizione per Sofia Merlin e 16° posto per Marco Bricarello nella categoria Ragazzi.
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Straordinari 4° e 6° posti per Beatrice Sofia Badino e Sebastian Franco nella categoria Allievi, la più impegnativa.
A celebrare il successo di squadra anche il Direttore Tecnico Fabio Tessore, visibilmente emozionato sul podio: “È stata una stagione all’insegna del divertimento, un ingrediente che non manca mai nei nostri menù, oltre alla preparazione atletica e all’allenamento tecnico. Solo la settimana scorsa abbiamo conquistato il gradino più alto del podio al Pinocchio sugli sci all’Abetone, altra manifestazione storica. Voglio anche ricordare alcuni dei successi più importanti: la convocazione di Lorenzo Cuzzupe in Coppa Europa, la partecipazione di Matilde Casse alle Universiadi, e il superamento dell’esame da maestro di sci per Alice Anese e Giona Franco. Continuiamo su questa strada!”
Nuoto, Criteria: la quinta giornata
Allo Stadio del Nuoto di Riccione si conclude la quinta giornata dei Criteria Nazionali Giovanili: i piemontesi conquistano altre 9 medaglie!
Nei 200 Dorso Ragazzi 2011 conquista il bronzo Luca Clerici (LN Chivasso) col tempo di 2’10’’05.
Nei 50 Stile Libero Ragazzi 2010 c’è Jacopo Apicerni (RN Torino) a conquistare il gradino più alto del podio chiudendo col personale di 23’’41.
Nei 50 Stile Libero Ragazzi 2009 va a prendersi l’argento Giovanni Campo (Vo2 Nuoto Torino) con una prestazione da 23’’10.
Nei 50 Stile Libero Cadetti è terzo Lorenzo Actis Dato (Sisport) che conquista il bronzo con 22’’09.
Nei 200 Misti Ragazzi 2009 sale sul terzo gradino del podio Alessio Hincu (Team Dimensione Nuoto) chiudendo la sua gara in 2’02’’70.
Nei 200 Rana Ragazzi 2011 conquista il metallo più prezioso Francesco Girotto (Sisport) con il personale di 2’23’’57.
Nei 200 Rana Ragazzi 2009 torna sul podio Alessio Hincu (Team Dimensione Nuoto) che col tempo di 2’14’’58 va a prendersi la medaglia di bronzo.
Nei 100 Farfalla Juniores 2008 è argento per Simone Farfaglia (Sisport) chiudendo col tempo di 53’’33.
Nei 400 Stile Libero Juniores 2008 conquista la medaglia di bronzo Pietro Colombo (LN Novara) con una prestazione da 3’51’’81.
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Foto DBM
Il gruppo Master della ValleBelbo Sport ha gareggiato, nel fine settimana, all’11° trofeo Nuoto Ponente di Genova. Il consueto clima disteso e divertente a bordo vasca ha portato a buoni riscontri cronometrici da parte dei portacolori del team arancio-nero, i quali hanno affrontato anche una stimolante esperienza in staffetta, con la 4×50 mista U/D composta da Buzzi, Bergesio, Tartaglino e Ivaldi che ha chiuso al secondo posto nella categoria M200 in 3’33”11.
A livello individuale, per il gruppo coordinato da Adele Corapi sono arrivate due medaglie da Pietro Tartaglino (categoria M30) che ha chiuso al primo posto i 100 dorso in 1’10”21 e ha centrato la seconda posizione nei 50 farfalla (27”68). Sul secondo gradino del podio, sale anche Paolo Scaglione (M60) nei 100 dorso in 1’37”69; Paolo ha disputato anche i 200 stile libero nuotando 2’59”68 (8.). Alberto Bergesio (M65), oltre alla staffetta, centra il secondo posto anche nei 50 rana con il crono di 1’11”99. Nella stessa gara, i 50 rana, Claudia Buzzi (M60) si piazza terza in 1’00”15 mentre Flavia Ivaldi(M45) conquista il terzo gradino del podio nei 100 stile libero in 2’11”68 (è anche quarta nei 50 rana in 1’07”83). Doppio quarto posto per Mirko Naclerio(M40) che nuota i 50 e i 100 stile libero rispettivamente in 30”91 e 1’08”99. |
Lucia Tassinario concede il bis d’oro ai Criteria di Riccione. Nella seconda giornata della più importante manifestazione nazionale giovanile in vasca corta, la portacolori della ValleBelbo Sport domina i 100 farfalla tra le Cadette con lo straordinario crono di 59″03, primato personale e record societario.
Per Lucia si tratta della seconda medaglia d’oro dopo il successo ottenuto nei 50 farfalla nella giornata inaugurale dei Criteria. In mattinata, Elisa Ferrari (Juniores 2010) ha centrato la top-10 nei 50 stile libero: il crono di 26″55, nuovo primato personale, l’ha collocata al nono posto. Domani scenderà in vasca anche Elisabetta De Santi. |
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Juventus – Genoa 1-0
I bianconeri tornano a vincere nella prima partita con Tudor in panchina, superando il Genoa per 1-0 all’Allianz Stadium.
A decidere il match il gol di Yildiz al 25′ del primo tempo, che permette alla Juve di restare a un solo punto dal Bologna, quarto in classifica.
Il Genoa, dopo tre risultati utili consecutivi, si ferma al 12° posto con 35 punti.
Nuoto, Criteria: i risultati della prima giornata
Si aprono le porte dello Stadio del Nuoto di Riccione: scendono in acqua le piemontesine per la prima giornata dei Criteria Nazionali Giovanili, subito 5 medaglie per il nostro comitato!
Nei 100 Rana Ragazze 2011 Emma Crepaldi (LN Novara) si aggiudica l’oro chiudendo col tempo di 1’09’’87.
Nei 50 Farfalla Cadette si aggiudica il metallo più prezioso Lucia Tassinario (Team Dimensione Nuoto) con una performance da 26’’71.
Nei 200 Stile Libero Ragazze 2011 arriva l’argento per Carlotta Mazzone (Sisport) che chiude la gara in 2’04’’14.
Nel pomeriggio doppietta d’oro per Emma Crepaldi (LN Novara) che il gradino più alto del podio nei 200 Misti Ragazze 2011 con una prestazione da 2’17’’67.
Nei 100 Dorso Juniores primo anno arriva il bronzo per Angelica Piacentini (LN Novara) che chiude col tempo di 1’01’’94.
Foto DBM
Nel mondo del calcio, il legame tra il gioco amatoriale e quello professionistico è più forte di quanto si possa immaginare. Lo dimostrano Claudio Girardi, Presidente del Torino FD e Vincenzo Pavone, Direttore sportivo del Torino FD che in una giornata organizzata da Betsson.Sport, in collaborazione con il Torino FC, hanno sottolineato insieme a Nikola Vlasic e Adam Masina come la vera essenza di questo sport risieda nella passione di chi lo anima, sia sui campi di periferia che nei grandi stadi internazionali.
La squadra di calcio dilettantistica affiliata al Torino FC, rappresenta oggi un esempio straordinario di come lo sport possa essere un potente mezzo di inclusione sociale e abbattimento delle barriere. Fondata nel marzo 2010, nasce da un’illuminante esperienza internazionale in Svezia, dove il calcio per persone con disabilità era già una realtà consolidata. Con il supporto del Comitato Italiano Paralimpico e del Torino FC, il progetto è cresciuto fino a raggiungere oggi due squadre di calcio, due scuole calcio per ragazzi dai 5 ai 12 anni e un movimento che ispira inclusione e passione.
L’obiettivo di Torino FD è chiaro: offrire a tutti, indipendentemente dalle disabilità, la possibilità di vivere il sogno del calcio. La squadra partecipa infatti a campionati ufficiali, con le stesse dinamiche delle squadre professionistiche, dimostrando che la passione non conosce limiti. Il sostegno di realtà come Betson.Sport è fondamentale per la crescita del progetto, lo sottolinea Pavon: “Siamo molto contenti dell’idea che ha avuto Betsson Sport, credo sia la prima sponsorizzazione a livello italiano che crede in un progetto del genere e appoggi squadre dilettantistiche. È chiaro che essendo realtà dilettantistiche abbiamo tutti bisogno di un sostegno economico. Sicuramente, l’approccio mediatico potrebbe essere una soluzione. Facciamo l’esempio del calcio femminile che prima era praticamente inesistente in Italia, da quando le televisioni e i giornali ne parlano ha avuto un’impennata anche a livello economico. Se un domani arrivasse il professionismo anche tra il calcio disabile potremmo permettere a tanti dei nostri ragazzi che magari non lavorano, che hanno difficoltà sociali, di essere inseriti in aziende o strutture”.
Il proseguimento della giornata all’insegna della passione per lo sport ha visto la partecipazione delle due stelle del Torino FC, Nikola Vlasic e Adam Masina, che hanno condiviso il loro supporto al progetto. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di essere modelli e di trasmettere valori come perseveranza, lavoro e passione. Lo stesso Masina ha dichiarato: “Credo che il calcio dilettantistico e amatoriale possa riportarci al calcio genuino, alla passione genuina che c’è alla base di tutto quanto. Spesso nel professionismo ci si dimentica di questo lato perché si vive un po’ come un lavoro, però credo che alla fine la passione ci unisce un po’ tutti e il calcio è uguale a tutti i livelli. Ci deve essere passione, voglia di lavorare insieme, in gruppo. Credo che alla base ci siano dei valori molto molto importanti che forse l’amatoriale e il professionismo devono insegnare”. Parlando di cosa lo ha colpito della storia di Claudio e Vincenzo Vlasic ha affermato: “Quando vedo gente che ama il calcio così e fanno di tutto, anche con disabilità, per giocare a calcio e indossare la maglia del Toro, io ho tanto rispetto per loro. Sono fortunato a poter indossare la maglia del Toro e giocare per questo grande club”.