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Gli Europei di tchoukball

Fra i convocati della nazionale B italiana Master 40 di Tchoukball che  gioca a Ferrara
gli Europei c’è anche il moncalierese Fabrizio Botta.
Il Tchouker Botta nel corso della sua carriera ha vestito le casacche delle squadre di Asti, Torino e Caronno
Pertusella fra le serie A&B di questa disciplina arrivando a vincere col Torinoceronti il campionato cadetto
girone Nord Ovest nel 2015.
Il tchoukball è una disciplina sportiva nata in Svizzera ad inizio degli anni 70 da un’intuizione del biologo
Hermann Brandt che, progettando una pratica di allenamento per il recupero dagli infortuni, si è man mano
trasformata in un gioco che ha conquistato diversi appassionati sparsi in tutte le parti del mondo arrivando
ad essere più volte inserita fra le discipline dei World Games.
Questo sport di squadra racchiude diversi principi di varie discipline come basket, pallamano e pallavolo e
vede due pannelli elastici posti agli antipodi del campo che le due squadre devono presidiare senza fare
nessun tipo di ostruzione agli avversari nella loro costruzione del gioco cercando di non far cadere la palla a
terra.
Il tchoukball è una delle poche discipline al mondo ad avere una carta etica che ne influenza il regolamento
e per questa sua caratteristica di fair play ha ricevuto nel 2001 un importante riconoscimento dall’ONU che
lo ha dichiarato “sport a sostegno della pace e della fratellanza”
Così Botta ci racconta questa sua prima convocazione in azzurro:
“Sono contento di vestire la maglia della
nazionale anche io almeno una volta nella vita e lo farò in uno sport che è stato non solo una grande
passione come l’hit ball, ma soprattutto è stata un’importante palestra di vita. Sono contentissimo poi di
giocare nella nazionale master perché sarà l’occasione di rivedere tantissimi amici che mi hanno
accompagnato per più di un decennio di attività e il fatto che l’europeo si disputi a Ferrara rende ancora
più bella questa esperienza perché sono legatissimo a questa città che è una delle capitali del tchoukball
italiano”.
Il tchoukball è arrivato in Italia ad inizio anni 2000 dapprima nella zona del saronnese, in Lombardia, e pian
piano si è allargato in altre regioni come Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Lazio, Umbria,
Campania.
“Mi spiace che questo sport non abbia avuto grossa fortuna in Piemonte nonostante ci sia stato un
importante movimento in passato. Spero che la mia partecipazione agli europei possa essere il volano per
qualche Associazione per incuriosirsi in merito così da scoprirlo, provarlo ed innamorarsene come ho fatto
io.”
La nazionale B master italiana dovrà vedersela il 31 luglio contro la Gran Bretagna e l’Italia A mentre il 1°
agosto contro la Svizzera e la Francia; mentre tutte le altre nazionali dalle juniores alle maggiori
giocheranno dal 27 luglio al 3 agosto con la possibilità di seguire l’evento con anche le dirette streaming di
alcune partite, sui canali social dell’European Tchoukball Federation e della Tchoukball Italia.

Presentata la quarta edizione delle Nitto Atp Finals

A circa 100 giorni dall’inizio del torneo dei Maestri, è stato illustrato presso il grattacielo di Intesa Sanpaolo il Masterplan dell’edizione 2024 che si svolgerà, come sempre, sul campo centrale dell’Inalpi Arena di Torino dal 10 al 17 novembre e che prevede molte novità e implementazioni, tra cui la verosimile permanenza in Italia delle Atp Finals per un ulteriore quinquennio. Tra i grandi attesi, capaci di scatenare l’entusiasmo del pubblico italiano, Sinner, ora numero 1 al mondo, e la coppia Bolelli- Vavassori, numero 3 nel ranking mondiale. Tantissimi gli eventi in tutta la città.
Inizio col botto, con una breaking news o, per rimanere in ambito tennistico, con un ace! Siamo già arrivati in un batter di ciglia alla quarta edizione, la penultima, delle Atp Finals torinesi, ma c’è una molto verosimile buona notizia per gli appassionati di tennis del capoluogo piemontese. Come ha spiegato diffusamente, nel corso della tradizionale conferenza stampa, Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, pur con tutti gli scongiuri del caso, le Nitto Atp Finals dovrebbero rimanere in Italia per un altro lustro, dopo l’ultima edizione del 2025, segnatamente a Torino per un altro biennio, sia per motivi di riconoscenza verso una città che ha ben operato e ha contribuito all’enorme successo dell’evento a livello internazionale sia come doverosa compensazione per le prime due edizioni in parte ostacolate dall’emergenza Covid, per poi spostarsi nell’ultimo triennio a Milano.

“Oggi gioco d’anticipo – dichiara il Presidente della FITP Angelo Binaghi – e parlo subito del possibile rinnovo delle Nitto Atp Finals in Italia per il prossimo quinquennio. Sono stati mesi importanti nei quali siamo stati impegnati sul versante sportivo per seguire le gesta dei nostri ragazzi prima e delle nostre ragazze dopo, ma sono stati anche impegnativi dal punto di vista organizzativo. Abbiamo avuto – prosegue il presidente FITP – ottimi riscontri, quello più importante di cui andiamo più orgogliosi è un convinto sostegno del nostro governo che ci stimola ancora di più ad andare avanti. In questi giorni stiamo ultimando il confronto con i nostri partner e i nostri sponsor più importanti, confidiamo di avere una risposta in tempi brevi e di essere in grado nelle prossime settimane di formulare all’Atp la nostra migliore proposta. Continuiamo – conclude Angelo Binaghi – a essere molto fiduciosi e puntiamo a riuscire a tenere le Nitto Atp Finals in Italia per un ulteriore quinquennio”. Quale notizia migliore per tutti gli appassionati di tennis?!
Tornando saggiamente al presente ci aspetta ora il gran finale di una stagione maschile speciale! Speciale perché ha visto la marcia trionfale del nostro Jannik – iniziata a dire il vero a fine dello scorso anno con i successi in Oriente, la finale alle Atp Finals e la storica riconquista della Coppa Davis, dopo quella in Cile nel 1976, e proseguita con il successo a gennaio agli Australian Open – verso la cima della classifica mondiale. Dal 10 al 17 novembre, per il quarto anno consecutivo, Torino ospiterà dunque le Nitto ATP Finals, il torneo che chiude tradizionalmente la stagione del circuito maschile e che vede impegnati solamente i migliori otto giocatori del mondo e le migliori otto coppie di doppio.
Dopo il saluto del padrone di casa, il Presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros- Pietro, che ha rimarcato l’onore per essere nuovamente host partner di questo straordinario evento sportivo internazionale (“Sosteniamo altresì il tennis perché incarna valori che condividiamo. Abbiamo annunciato di recente la partnership con Jasmine Paolini, adesso abbiamo nella nostra squadra come testimonial le due grandi J del tennis italiano: Jannik Sinner e Jasmine Paolini. Giovani atleti che esprimono determinazione, serietà e quella leggerezza che è sinonimo di agilità di pensiero”), e quello di Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, il cui intervento ha riguardato gli innegabili ed eccezionali traguardi raggiunti nell’ultimo periodo, anche e soprattutto grazie a un duro e talvolta invisibile lavoro, e la seria possibilità di avere ancora in Italia le Atp Finals nel prossimo quinquennio, la parola è passata ad Andrea Gaudenzi: “Quarto anno a Torino – ha dichiarato il Presidente dell’Atp, l’Associazione dei giocatori di tennis -, un successo immenso da ogni punto di vista: pubblico, giocatori. L’Atp è orgogliosa, e io specialmente da italiano, siamo orgogliosi di quello che ha fatto l’Italia e di quello che ha fatto Torino. E’ stato un grande lavoro di squadra e sono qui a ringraziare tutti a partire dai partner commerciali – Nitto, Banca Intesa Sanpaolo e tutti gli altri -, gli appassionati, il pubblico, e non dimentichiamo neanche voi, i media, che raccontate questa storia fantastica e che ci aiutate tantissimo. Però vorrei fare un ringraziamento speciale alla FITP, ad Angelo, perché mi ha anticipato nel suo discorso e perché io il lontano 2018 me lo ricordo e io stesso all’epoca ero un po’ scettico venendo da Londra e tutte le incertezze sia dal punto di vista operativo che dal punto di vista economico di essere all’altezza di questo evento immenso, e devo dargli atto che ha fatto una cosa fantastica: ha preso il rischio in un momento molto difficile, ed è stato bravissimo con la sua squadra a “deliverare” una cosa stupenda della quale siamo orgogliosi e di cui tutti gli stranieri che sono venuti qui – dai giocatori a tutti i membri dell’Atp – sono veramente orgogliosi. E ti volevo ringraziare Angelo (Binaghi, ndr) – ha concluso il presidente Gaudenzi – per tutto il supporto che hai dato all’Atp, ai cambiamenti di questi anni, perché credo che in comune abbiamo la voglia di fare, di cambiamento e di migliorare, sempre con integrità ma con tanta energia”.
Non sono poi mancate le voci istituzionali della politica locale, a partire dal sindaco di Torino Stefano Lo Russo (“Perché è un grande evento di sport, che vede gli otto tennisti più forti al mondo, una grande cosa per gli appassionati, ma credo che la magia delle Atp Finals a Torino sia stata quella di coniugare questa dimensione sul campo con tutto quello che girava attorno; la città vestita da tennis, le iniziative che sono andate avanti tutto l’anno, prima e dopo. Quella del 2024 è un’edizione importante, i numeri proiettati sono un’asticella che dobbiamo superare”) per finire col neo rieletto presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio (“Ringraziamo questo rapporto di fiducia che continua. La fiducia è un qualcosa che presuppone che non si sia soli e noi siamo contenti che la Federazione abbia avuto fiducia in Torino e nel Piemonte e vogliamo continuare a garantire questo rapporto di fiducia con un atteggiamento molto pragmatico che ci permette di mettere ogni volta in fila i problemi per risolverli nel migliore dei modi. Siamo qui pronti a continuare a fare la nostra parte, lo abbiamo fatto fin dall’inizio. Quando ogni anno partecipo alla conferenza stampa del presidente Binaghi, in cui racconta come sono state le Nitto Atp Finals, la cosa che mi colpisce di più è il gradimento, non soltanto dei turisti, ma quello dei campioni, dei loro staff, dei loro tecnici e del mondo del tennis, perché quello è – e l’ho imparato negli anni – il primo presupposto affinché i rapporti possano continuare”).
Il Direttore Generale della FITP Marco Martinasso ha infine illustrato dettagliatamente il Masterplan Edizione 2024, con tutte le variegate novità che lo caratterizzano, a partire da una prioritaria attenzione ai fan e alla qualità della loro live experience, il fulcro principale della presentazione del Masterplan delle Nitto Atp Finals di quest’anno (grande attenzione anche alla sostenibilità ambientale). In occasione della quarta edizione italiana delle grande kermesse di fine stagione, dove i Champions diventano Champion, i padiglioni del Fan Village saranno interessati da un sensibile ampliamento e sviluppo, nell’ottica di assicurare una piena integrazione tra le attività commerciali, quelle sportive e le offerte ristorative (grande importanza inoltre al cosiddetto cibo a Km0).


Per rendere ancor più emozionante e coinvolgente l’esperienza che Torino vuole riservare agli appassionati, e per garantir loro una migliore permanenza, la capienza totale del Fan Village salirà così del 30%, passando dai 4mila ospiti del 2023, agli oltre 5.200 del 2024. Il progetto prevede un considerevole ampliamento del padiglione dedicato ai partner e alle attività commerciali – oltre 2700 mq., + 50% rispetto al 2023 – con nuove offerte retail per i partner che da sempre sono al fianco dell’evento. Il padiglione ristorativo – oltre 3200 mq. e +30% di posti a sedere – proporrà poi un’ampia proposta enogastronomica, rinforzata da un secondo ristorante à la carte da 100 posti. Uno dei tratti distintivi di questo padiglione sarà rappresentato da un maxischermo LED di ben 60 mq. che permetterà agli appassionati di ‘immergersi’ nello spettacolo della Inalpi Arena e non perdere neanche una delle magie che ci regaleranno gli otto fuoriclasse qualificati. Gli spazi del padiglione dedicato alle attività sportive e di intrattenimento saranno altresì ridefiniti, per migliorare i flussi del pubblico e rendere, di conseguenza, più piacevole e completa la conoscenza delle discipline federali: in questa edizione 2024 saranno presenti tutti gli sport della racchetta grazie a campi di pickleball – oltre a uno centrale con tribune, ce ne saranno altri due nel padiglione dedicato all’attività ristorativa e ulteriori due outdoor – a un campo di beach tennis e a un campo da padel. In quello stesso padiglione saranno realizzati infine spazi dedicati all’attività promozionale federale e agli eSports, sempre più apprezzati e seguiti anche dagli appassionati.
Contestualmente al grande evento di tennis, a Torino di disputerà, infatti, anche la prima edizione delle Nitto ATP Finals eSeries, in cui i migliori 8 giocatori del circuito di qualificazione ‘Road To Torino’ – che da settembre vedrà impegnati gli appassionati in tornei fisici ed eventi online promossi dalla FITP, in collaborazione con la

piattaforma di gioco Tennis Clash – si ritroveranno alle Nitto ATP Finals per il gran finale e l’assegnazione del titolo di ‘ Re degli eSports 2024 ’.
Naturalmente e per la gioia dei tantissimi tifosi italiani c’è tanto azzurro nella Race to Turin, che porterà a definire i migliori otto giocatori singolaristi e le migliori otto coppie di doppio. Grazie a una prima parte di stagione magica, Jannik Sinner e la coppia Simone Bolelli / Andrea Vavassori, rispettivamente numero 1 della PIF ATP Race to Turin di singolare e numero 3 della PIF ATP Doubles Team Rankings, sono vicinissimi alla qualificazione matematica per il grande evento di Torino; per il numero 1 del mondo e re degli Australian Open sarebbe un ritorno sul campo che lo scorso novembre, sulla spinta della prima finale disputata da un italiano nel torneo, lo lanciò verso i mesi più esaltanti e prestigiosi della sua carriera e della storia del tennis italiano. Ma non finisce qui, gli appassionati di casa seguono con attenzione anche gli spostamenti in classifica di Lorenzo Musetti che, grazie all’ottimo swing sull’erba, e in modo particolare alla storica semifinale raggiunta a Wimbledon, è pienamente in corsa per realizzare un altro grande sogno. Virtualmente qualificato per le Nitto ATP Finals 2024 il re di Roland Garros e Wimbledon Carlos Alcaraz, mentre sono pienamente in corsa per un ritorno a Torino gli ex campioni Alexander Zverev, Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas, oltre naturalmente al campione uscente Novak Djokovic, a caccia di una storica diciassettesima qualificazione.

PATRIZIO BRUSASCO

Il Trofeo della Mole 2.0 allo Sporting di Torino

Al via il prossimo 25 luglio la 16° edizione del celebre torneo di tennis in carrozzina presso il Circolo torinese della Stampa in corso Giovanni Agnelli 45 Un evento sportivo, dedicato alla memoria di Mariella Echampe, esemplare volontaria dedita alla cura e al servizio del prossimo, che vede la presenza di ben sette atleti piemontesi.

Dopo lo straordinario successo dello scorsa edizione, che ha segnato il ritorno dopo sei anni di una delle manifestazioni paraolimpiche più importanti del territorio regionale, torna sotto la Mole il torneo di tennis in carrozzina, organizzato dalla SSD Volare in collaborazione con ITF International Tennis Federation e FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel), che si svolgerà dal 25 al 28 luglio presso la sua storica sede del Circolo della Stampa Sporting e con un prize money di 7 mila euro. L’evento fa altresì parte dell’Uniqlo Wheelchair Tennis Tour e ha ricevuto il patrocinio della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, della Città di Torino e del Comitato Italiano Paralimpico.

Ben 62 atleti iscritti (20 in più rispetto allo scorso anno), in rappresentanza di 14 nazioni (Argentina, Belgio, Corea del Sud, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Marocco, Perù, Polonia, Romania, Spagna, Svizzera e Turchia) si sfideranno dunque sui campi in terra rossa dello Sporting per vincere l’ambito trofeo. Il torneo prevede inoltre la suddivisione dei partecipanti nelle categorie Open (27), Donne (19) e Quad (16 atleti con disabilità – uomini e donne insieme – ad arti superiori e inferiori, con due rimbalzi consentiti durante gli scambi).

E’ con grande piacere – dichiara Silvia Bruno, presidente del Comitato Italiano Paralimpico Piemonte – che Torino, e con essa tutto il movimento paralimpico piemontese, ospita la 16° edizione del Trofeo della Mole 2.0, che dallo scorso anno la SSD Volare ha voluto riproporre con tenacia, confermando le sue ottime capacità organizzative. Sono ben sette gli atleti piemontesi che parteciperanno alla competizione di quest’anno. Si tratta del più importante evento di tennis in carrozzina della nostra Regione che, col tempo, è diventato un appuntamento atteso e apprezzato da moltissimi atleti provenienti da ogni parte del mondo e in ogni anno paralimpico, come questo 2024, diventa anche uno degli ultimi tornei prima delle Paralimpiadi, in programma a Parigi dal prossimo 28 agosto”.

Patrizio Brusasco

Solana Sierra vince l’Itf Ma-Bo al Nord Tennis

La tennista argentina, numero 1 del tabellone principale, si aggiudica la prestigiosa rassegna subalpina di tennis internazionale, svoltasi dal 15 al 21 luglio presso il circolo Nord Tennis, battendo in finale la spagnola Guiomar Marystani, numero 3 del seeding del torneo.

Dopo due anni di assenza è tornato il grande tennis femminile a Torino nella scenografia naturale del Parco della Pellerina, dove si trova il Nord Tennis Master Club, il circolo organizzatore del torneo (un ITF 25mila dollari), che ha visto transitare nel passato sui suoi campi in terra rossa importanti giocatrici, come la già vincitrice di Wimbledon Marion Bartoli (si aggiudicò l’edizione subalpina del 2001) e l’estone Kaia Kanepi (2003), che raggiunse come best ranking la posizione numero 15 della classifica WTA, mentre per quanto riguarda le italiane che hanno preso parte recentemente al torneo troviamo nomi blasonati come quelli di Lucia Bronzetti, Martina Trevisan e Jasmine Paolini (recentemente finalista in due grandi slam, il Roland Garros e Wimbledon, e attualmente numero cinque al mondo nella classifica WTA). Un torneo che ha avuto quindi, nella sua lunga storia, l’onore di ospitare e battezzare tante future campionesse, capaci in seguito di affermarsi sui maggiori palcoscenici mondiali.

Nel Circolo di corso Appio Claudio, tra il verde della Pellerina, si è pertanto consumato l’ultimo atto del torneo con la sfida tra l’argentina Sierra, testa di serie numero 1, e la spagnola Marystani, testa di serie numero 3. L’argentina di Mar del Plata, ventenne, che ha già difeso i colori della sua nazionale in Billie Jean Cup e che ora vanta come best ranking il numero 167 al mondo, ha mantenuto i favori del pronostico e ha battuto in finale, non senza difficoltà e colpi di scena, la venticinquenne iberica – con l’attuale best ranking WTA di numero 226 al mondo – in tre set e in circa due ore di gioco, con il punteggio finale di 4-6, 6-2, 6-0.

E’ stata una partita combattuta ma, potremmo dire, in due tempi. Nel primo set la Sierra faticava a trovare il suo migliore gioco, a differenza della spagnola, molto più solida ed efficace, e finiva col perdere di misura, dopo il break subito sul 4-3 per l’iberica, il primo parziale col punteggio di 6-4. L’inerzia del match a favore della Marystani proseguiva anche all’inizio del secondo set, portandola sul 2-0 e mettendo soprattutto alle corde l’avversaria, poco precisa e troppo fallosa. Ma poi avveniva l’imprevedibile, croce e delizia di questo sport, e l’argentina magicamente ritrovava il suo gioco migliore schiantando letteralmente la rivale che, naturalmente e per contrappasso, perdeva il suo smalto e la sua sicurezza sotto i colpi precisi e vincenti della Sierra, e aggiudicandosi in modo fin troppo severo, visto l’andamento della partita fino a pochissimi momenti prima, i successivi dodici giochi. Gioco, partita, incontro! Pronostico dunque rispettato in una finale decisamente a due facce.

Ora entrambe le giocatrici, dopo aver deliziato il pubblico torinese, si concentreranno e si alleneranno in vista delle imminenti Qualificazioni per gli US Open di fine agosto.

Patrizio Brusasco

Invincibili Kup – Coppa Grande Torino categorie under 11 e under 10

EVENTO INTERNAZIONALE A FINE SETTEMBRE PARTECIPANO REAL MADRID, MANCHESTER CITY, BENFICA

Torneo dedicato alle categorie Under 11 e Under 10, in programma da venerdì 27 a domenica 29 settembre, con 120 squadre in arrivo da tutta Europa

Nell’ultimo fine settimana di settembre la città di Torino ospiterà un evento calcistico internazionale, la prima edizione della “Invincibili Kup – Coppa Grande Torino”, ideato e gestito da BeKings agenzia di organizzazione eventi, specializzata in tornei di calcio giovanilein collaborazione con Torino FC. Il torneo, dedicato alle categorie Under 11 (2014) e Under 10 (2015), si giocherà venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 settembre negli impianti sportivi delle società ASD Pro Eureka, Gassino FC e Caselle Calcio.

In campo 120 squadre in arrivo da tutta Europa (60 per ciascuna annata), di cui ben 40 società professionistiche. Hanno già dato la loro adesione ufficiale, tra le altre, Real Madrid, Manchester City, Benfica, Cska Mosca, Dinamo Zagabria e Nizza; tra le squadre di serie A, sicura la presenza di Inter, Milan, Fiorentina, Parma, Monza e Como, oltre naturalmente al Torino padrone di casa.

Il torneo sarà preceduto da una fase eliminatoria, dedicata alle società dilettantistiche piemontesi, che andrà in scena sabato 21 e domenica 22 settembre nell’impianto sportivo del Caselle Calcio: partecipano 16 squadre per annata, le iscrizioni sono già chiuse.

Il programma della fase internazionale prevede:

venerdì 27 settembre, torneo amichevole tra le società professioniste (2014 a Caselle, 2015 alla Pro Eureka). In serata, sfilata delle squadre partecipanti all’interno dello Stadio Olimpico Grande Torino.
sabato 28 settembre, fase eliminatoria della “Invincibili Kup – Coppa Grande Torino”.
domenica 29 settembre, fase finale della “Invincibili Kup – Coppa Grande Torino”. Le finali e la premiazione di entrambe le categorie saranno ospitate nell’impianto sportivo del Gassino FC.

Non solo calcio: la “Invincibili Kup” sarà un vero e proprio evento per tutta Torino, paragonabile ai grandi eventi cui ormai la città è abituata, viste le migliaia di persone – giocatori, staff e famiglie – che arriveranno da tutta Europa.

“Invincibili Kup – Coppa Grande Torino”. In onore dei più grandi, partendo dai più piccoli. Sotto lo sguardo degli Invincibili, si sfideranno i giovani campioni di domani, tenendo vivo il ricordo del Grande Torino.

ATP Finals, Lo Russo: “Lavoriamo per tenerle a Torino”

“La partita e’ durissima ma siamo convinti di avere buone carte, abbiamo dimostrato che questo evento può essere organizzato molto bene e su questa base, con il pieno sostegno del governo, ce la giocheremo”. Parola del sindaco Stefano Lo Russo, che è tornato sul progetto di mantenere a Torino la prossima sessione delle Atp final di tennis. Ha aggiunto:  “Al ministro Abodi ho rappresentato questa nostra proposta. Siamo ben consapevoli, a livello locale e anche a livello nazionale, che la competizione sarà davvero durissima. Ma alla luce di come abbiamo organizzato e gestito soprattutto le ultime due edizioni delle Atp, siamo convinti di potercela giocare: la soddisfazione, dai tennisti agli appassionati e a tutta città, è stata grande. Siamo estremamente determinati”.

Pedalare con Bugno e Chiappucci a Marina degli Aregai

Il 19 e 20 luglio, presso l’Hotel & Residence Aregai Marina, torna l’attesissimo appuntamento annuale della “Pedalata col campione”, organizzato dal Gruppo Cozzi Parodi in collaborazione con il network INBICI. Un evento imperdibile per gli appassionati di ciclismo che avranno l’opportunità di pedalare fianco a fianco con due leggende del pedale italiano: Gianni Bugno e Claudio Chiappucci.

Gianni Bugno, pluri campione degli anni Novanta, presenterà la sua prima autobiografia “Per non cadere. La mia vita in equilibrio”, scritta insieme al giornalista Tiziano Marino. Questo libro offre uno sguardo autentico e senza veli sulla carriera di uno dei più grandi campioni del ciclismo di un’epoca d’oro, quando le corse si vivevano con pura emozione.

Claudio Chiappucci, l’iconica figura del “diavolo” del Tour de France, sarà protagonista della sua biografia “El Diablo racconta – Chiappucci. Una vita in fuga”, curata dal giornalista Beppe Conti. Attraverso le parole del campione stesso, il libro ripercorre le sue gesta, le amicizie, le rivalità e le gare vissute fino all’ultimo secondo sui circuiti più famosi del mondo.

 

La presentazione dei libri sarà condotta dal giornalista Gian Luca Giardini, con la partecipazione della presidente Beatrice Parodi e delle autorità locali. La giornata si concluderà con un aperitivo sulla spiaggia di Aregai Marina e una cena nella suggestiva terrazza dell’hotel, dove verranno servite specialità enogastronomiche liguri.

 

Ma il clou dell’evento sarà la mattina seguente, quando i partecipanti più coraggiosi avranno l’opportunità di pedalare insieme a Bugno e Chiappucci lungo il percorso Aregai/Imperia e ritorno, godendo dei consigli e dell’esperienza di questi due campioni leggendari.

 

L’organizzazione ringrazia i numerosi sponsor, in particolare Fun7 che metterà gratuitamente a disposizione le biciclette per la “Pedalata”.

 

Un’occasione unica per gli appassionati di ciclismo di vivere da vicino l’atmosfera del mondo professionistico e di trascorrere due giornate indimenticabili in compagnia di due icone del pedale italiano.

Al via iscrizioni ufficiali ai nuovi Inbici Training Camp 2025

Si sono aperte il 17 luglio – le iscrizioni ufficiali ai nuovi Inbici Training Camp 2025 in Costa Blanca. Due le date disponibili: la prima dal 18 al 25 gennaio vedrà protagonisti il trio di commentatori di Eurosport Tv Riccardo Magrini, Luca Gregorio e Wladimir Belli. In questo caso specifico i posti sono a numero chiuso e la vacanza è riservata ad un massimo di trenta partecipanti. Il costo del soggiorno 8 giorni 7 notti è di euro 1290

La seconda data, invece, sarà dal 15 al 22 febbraio. L’evento, come da tradizione, si svolgerà nel triangolo Benidorm, Alicante, Altea, un territorio incastonato nel sud della Spagna molto familiare ai team ciclistici professionistici che qui – grazie al clima temperato e alle strade lisce come biliardi – sostengono sovente la preparazione in vista dei primi impegni agonistici stagionali. Il costo del soggiorno 8 giorni 7 notti è di euro 1290

È la nona volta che l’Inbici Training Camp fa tappa in Costa Blanca, dove la poliedricità di un territorio che spigola tra ripide salite e tratti pianeggianti consente la pratica di diverse discipline ciclistiche.

 

I “plus” di una vacanza “all-inclusive” by Inbici Holiday sono tantissimi: in primis, la parte logistica curata nei minimi incoming, dalle guide ciclistiche alla scelta degli itinerari migliori. A tutto questo pensa lo staff di Inbici Holiday che, come avviene per le squadre professionistiche, si occupa a 360° di tutti gli aspetti del travel e dell’hospitality.

 

Lo staff di Inbici, in virtù della sua consolidata esperienza nel segmento dei ciclo-amatori, mette a disposizione anche il servizio meccanico h24, garantendo tutte le mattine, prima di partire per le escursioni, una veloce messa a punto della bicicletta. E quando il problema è più serio, i meccanici sono in grado d’intervenire per risolvere, in modo rapido, ogni tipo di guasto.

 

Come ogni anno, le richieste sono sempre tantissime e nella scorsa edizione in tanti non sono riusciti a partecipare all’evento. Per questa ragione, lo staff di Inbici Holiday invita gli interessati a perfezionare rapidamente le procedure d’iscrizione.

 

Per tutte le informazioni sull’Inbici Training Camp in Costa Blanca si può chiamare il numero Cell: 338 / 4767394 oppure il 393 / 9838319 oppure scrivere una mail a holiday@inbici.net

Trattative per Sancho alla Juve

In corso tra la Juventus e il Manchester United le trattative per Jadon Sancho. Secondo indiscrezioni di Calciomercato  . it, Giuntoli avrebbe fatto la richiesta di prestito secco per ottenere  l’esterno inglese a Torino. Ma l’offerta sarebbe stata per ora declinata dal club inglese, che vuole 70 milioni per Sancho.

Granfondo Città di Biella, i vincitori

Nella terra della lana vincono Alessio Ferraro Morey e Martina Cavallo

La gran finale del Circuito Coppa Piemonte Drali chiude una stagione di soddisfazioni, nella mediofondo vincono Massimiliano Barbero Piantino e Olga Cappiello, tra le società che concludono in bellezza il Rodman Team .

Biella, 14 luglio 2024 –  Una due giorni al pari delle grandi manifestazioni; la Granfondo di Biella ha chiuso una stagione del Circuito Coppa Piemonte Drali dalle grandi soddisfazioni, con numeri che sono tornati a crescere e riportano il circuito tra i migliori in Italia.

Una due giorni che comprende iniziative collaterali a favore dei giovani, a partire dal sabato mattina, momento in cui la storica società Ucab, ha organizzato una manifestazione dedicata ai più giovani: una Mini Sprint, evento dedicato all’avvicinamento dei giovanissimi al ciclismo su strada, con la formula del divertimento.

Ancora un evento per giovani il sabato pomeriggio, con la collaborazione di Evergreen Bike CSEN, che ha predisposto nell’area centrale un percorso, questa volta dedicato alla mtb, utile per provare la biciletta su vari ostacoli, simulando passaggi nella natura.

Ottima tutta la logistica, dislocata all’interno del Biella Forum adiacente al centro commerciale Gli Orsi, in un’area allestita ad hoc, con iscrizioni e distribuzione pacchi gara e alcune aziende espositrici. Anche a Biella, come nella Granfondo di Borgosesia, l’organizzazione ha voluto attribuire il numero 1 a una donna, scegliendo l’influencer biellese Elisa Scarlatta. Altra presenza illustrata quella di Michele Paonne, campione del mondo master a cronometro UCI, arrivato appositamente dal Liechtenstein per partecipare alla granfondo biellese.

Partenza alle dieci dalla piazza centrale del centro commerciale Gli Orsi, alla presenza del Sindaco Marzio Olivero, del Presidente del Consiglio Comunale Luca Zani e dell’Assessore allo Sport Giacomo Moscarola per percorrere la via degli oltre 800 ciclisti, chiudendo la stagione di Coppa Piemonte con una media di partecipanti in aumento.

I risultati

Dislivelli importanti e molto caldi, non hanno condizionato gli atleti, con una gara tiratissima: nella mediofondo, primo al traguardo di Oropa, il biellese Massimiliano Barbero Piantino del Pedale Cossatese, con un tempo di 2.17.07, seguito sul filo di lana da Thomas Bergamini, asd Bike and Fun Team, con il tempo di 2.17.07 e terzo Francesco Di Bratto, Team Bcp Bike asd con 2.17.08.

Nella femminile vittoria dell’inossidabile Olga Cappiello, Team De Rosa Santini, con un tempo di 2.39.19, seguita da Asja Granata, Team Salvibikestore Lundici asd con 2.45.50 e terza Liliana Pillon, Gs Passatore, con 2.49.08.

Trionfo Biellese anche nella Granfondo, con la vittoria di Alessio Ferraro Morey us Vallese con 3.04.38, seguito da Alberto Nardin, Team Bike Pancalieri con 3.04.39 e terzo Paolo Castelnovo del Team Mp filri con 3.04.40.

Nella categoria femminile, vittoria di Martina Cavallo asd Rock Bike Team con un tempo di 3.29.22, seconda Giulia Portaluri del Team De Rosa Santini in 3.35.43, terza Ivana Sasso Dalila, Pink Wave in 3.41.48.

Le dichiarazioni dei vincitori:

Masimiliano Barbero Piantino: “Oggi ci tenevo a far bella figura in casa e così è stato. Conoscevo bene il territorio e sono passato in testa in una delle salite più difficili, ovvero il “Nech” che mi ha permesso di stare in testa e giocarmela in volo ad Oropa”.

Olga Cappiello: “Felicissima di essere tornata a correre a Biella, percorso impegnativo che non lascia respiro, il versante del Tracciolino non lo conoscevo ed è bello poter pedalare in questi territori, invitando gli appassionati a venire a pedalare nel Biellese, tanto caldo ma molti ristori”.

Alessio Ferraro Morey: “Essendo di casa era l’obiettivo principale dopo la vittoria nel campionato italiano Elite Open di due settimane fa. Sapevo che Nardin e Castelnovo erano i favoriti, ho tenuto duro nella salita di Bielmonte e poi siamo andati insieme fino all’arrivo, giocandoci la volata e riuscendo a passare per primo al traguardo.”

Martina Cavallo: “Sono molto felice, questa è la mia prima vittoria in una granfondo. È stata una gara dura, non conoscevo il percorso, all’attacco della salita di Bielmonte ho provato a stare alla ruota di Giulia Portaluri, ho sentito le gambe rispondere e l’ho attaccata. A quel punto ho sentito che potevo farcela e tenere il mio passo allungato su Giulia. Da Bielmonte in avanti ho mantenuto la testa sino ad Oropa.”

Società

L’Asd Rodman Team vince la Coppa Piemonte per l’ottavo anno consecutivo: “Siamo veramente contenti di questo risultato – ha commentato il patron Marco Pipino -, la nostra costanza degli ultimi anni viene premiata e noi siamo veramente orgogliosi di partecipare a questo circuito”.

Seconda società gs Pedale Novatese, terza asd Swatt Club, quarta asd Edilmora Cycle Team, quinta Bicistore Cycling Team Carcare, settima asd Jolly Europrestige, settima asd Velo Club Vercelli, ottava asd Myg Cycling Team, nona Team One PM, decima gs Passatore.

Le classifiche finali di categoria e relativi vincitori della Coppa Piemonte verranno pubblicate di seguito, dopo aver verificato tutti i punteggi.

Pasta party e premiazioni

Pasta party di Giovanni Rana all’interno del centro commerciale con un menù composto da pasta al pomodoro, ragù o pesto con varianti su tonnarelli, oltre a dolce o frutta e acqua.

Ad Oropa vengono subito premiati gli assoluti con i classici mazzi di fiori, per poi passare alle premiazioni generali presso il Centro Commerciale Gli Orsi con cestini alimentari Coop, abbigliamento tecnico, utensili Beta. Premiazioni importanti anche per le squadre, da sempre pilastro portante del Circuito Coppa Piemonte Drali, dove sono riservati zaini, materiale tecnico e biciclette.

Tutte le classifiche sono visibili sul sito  http://www.winningtime.it

Prossimo appuntamento  alle premiazioni finali del Circuito Coppa Piemonte Drali, per informazioni  http://www.circuitocoppapiemonte.it