Appuntamento per l’11 maggio 2025
La Granfondo Internazionale Briko Torino celebra il suo decimo anniversario. L’evento, organizzato da GS Alpi, offre ai ciclisti l’opportunità di pedalare nel cuore della prima capitale d’Italia, con partenza dal Motovelodromo “Fausto Coppi” e un percorso di 115,7 km attraverso la collina torinese e astigiana, con 2129 metri di dislivello. Un tracciato tecnico e impegnativo che tocca alcuni dei luoghi più suggestivi del territorio, con salite non troppo lunghe che consentono di ammirare panorami mozzafiato fino alle più alte vette dell’arco alpino occidentale. La due giorni inizierà sabato 10 maggio con il ritiro del pacco gara al Motovelodromo “Fausto Coppi”, struttura storica del ciclismo italiano che affonda le sue origini negli anni ’20 del Novecento. Progettato dall’architetto Vittorio Ballatore di Rosana, esponente del liberty torinese, rappresenta l’unica architettura sportiva della città ancora esistente tra quelle realizzate nei primi trent’anni del secolo scorso. Il cuore pulsante della struttura è la sua pista, lunga 393 metri e caratterizzata da un’inclinazione maggiore rispetto a quella dei tradizionali velodromi per biciclette. Inizialmente concepita per ospitare anche competizioni di auto e moto da corsa, ha visto sfrecciare leggendari campioni come Gino Bartali e Fausto Coppi, ospitando l’arrivo di tappe del Giro d’Italia e della Milano-Torino, la corsa più antica del mondo.
L’OMAGGIO AL GRANDE TORINO – Sempre sabato, il presidente di GS Alpi, Vittorio Mevio, renderà omaggio al Grande Torino con la deposizione di una corona d’alloro a Superga, commemorando la squadra tragicamente scomparsa il 4 maggio 1949. La gara partirà domenica 11 maggio alle 08.30. I partecipanti dovranno indossare obbligatoriamente la maglia tecnica celebrativa inclusa nel pacco gara, pena la squalifica. Il percorso terminerà in strada dei Colli (Panoramica Pino Torinese-Superga) dopo 115,7 km. Il tracciato attraverserà anche strade che ospiteranno la Vuelta a España, una delle corse a tappe professionistica più importante al mondo che, per la prima volta nella sua storia, partirà dall’Italia sabato 23 agosto, proprio da Torino – Reggia di Venaria e si dirigerà a Novara su un percorso di 183 chilometri. Dopo aver ospitato lo scorso anno il Tour de France e la partenza del Giro d’Italia, la Regione Piemonte e la Città di Torino confermano dunque la volontà di investire sui grandi eventi come volano di attrazione turistica e di promozione sportiva.
LA CRONOMETRO FINALE – La competizione si chiuderà con una cronometro all’interno del Motovelodromo, una vera e propria sfida nella sfida riservata ai primi 20 uomini e alle prime 10 donne della classifica assoluta, per eleggere il Re e la Regina del Motovelodromo. A seguire, il pasta party e le premiazioni dalle 14.45.
Il “Memorial Luca Ferrero” Da quest’anno, la manifestazione accoglie la prima edizione del “Memorial Luca Ferrero”, dedicato a un grande appassionato di ciclismo e stimato veterinario, scomparso lo scorso anno in un tragico incidente stradale mentre si allenava in sella alla sua bici da corsa. Le indagini sull’incidente per accertare eventuali responsabilità sono ancora in corso. Ferrero, agonista e partecipante a diverse edizioni della Granfondo Torino, è ricordato non solo per il suo talento sportivo, ma anche per la sua professionalità, per il suo impegno a favore di persone meno fortunate e il legame con la comunità. L’intitolazione del Memorial vuole essere un tributo alla sua memoria e un messaggio di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. Una parte del costo d’iscrizione alla gara con la speciale tariffa “Memorial Luca Ferrero”, sarà devoluta al Cottolengo – Piccola casa della divina provvidenza, struttura presso la quale Luca prestava la sua opera di volontariato.
DICHIARAZIONI
Vittorio Mevio, presidente del Gs Alpi: «Granfondo Internazionale Briko Torino è un evento che, nel corso degli anni, è stato davvero apprezzato da tutti. I ciclisti hanno la possibilità non solo di pedalare, ma anche di visitare la città, con i suoi luoghi di maggiore interesse. Essere arrivati alla decima edizione è un traguardo davvero molto prestigioso, abbiamo permesso ai tanti ciclisti che hanno scelto il nostro evento di pedalare all’interno della città di Torino, senza dimenticare salite e punti tecnici che piacciono tanto ai corridori. Da parte di tutto il GS Alpi vorrei ringraziare l’assessore allo sport Domenico Carretta, e Briko, sponsor principale della manifestazione».
Paolo Pistono (Briko): «Anche quest’anno siamo orgogliosi di essere partner di questo straordinario evento, che celebra un’edizione speciale: il decimo anniversario della gara e il quarantesimo anno di Briko. Per l’occasione, abbiamo voluto creare una maglia gara d’eccellenza, coinvolgendo gli appassionati che, come sempre, hanno risposto con grande entusiasmo e partecipazione. Questo legame con la comunità ciclistica rappresenta per noi un valore fondamentale e un’ulteriore conferma del nostro impegno nello sport».
Domenico Carretta, assessore allo Sport della Città di Torino: «La Granfondo Internazionale Briko Torino non è solo un grande evento sportivo, ma anche un’opportunità per promuovere il benessere e la mobilità sostenibile. Pedalare per le strade della nostra città significa scoprire il suo patrimonio storico e paesaggistico in modo attivo e consapevole. Inoltre, il Memorial Luca Ferrero ci ricorda quanto sia fondamentale garantire la sicurezza di chi utilizza la bicicletta, affinché le nostre strade siano luoghi sicuri per tutti. Il sostegno della Città di Torino a eventi di questo livello conferma il nostro impegno nella promozione dello sport e della cultura della sicurezza stradale».
Fabrizio Rostagno, amministratore delegato Motovelodromo Torino: «È un onore per noi ospitare al Motovelodromo Torino per la terza volta consecutiva la partenza della Granfondo Internazionale Briko Torino. Accogliamo con grande piacere la corsa organizzata dal GS Alpi e ringraziamo Vittorio Mevio per aver creato questo gemellaggio con quello che viene da sempre considerato il tempio del ciclismo torinese. La bicicletta è da sempre la padrona di casa al Motovelodromo Torino ed è al centro del nostro progetto sportivo. Per sostenere e promuovere la Granfondo abbiamo proposto la Road to Granfondo, un programma di allenamento di 8 settimane per avvicinarsi al meglio alla gara e per prepararsi secondo i propri obiettivi; abbiamo dedicato offerte speciali riservate agli iscritti, che possono venire ad allenarsi indoor nella nostra Bike Cave; e il giorno della gara decreteremo il Re e la Regina del Motovelodromo, con una sfida in pista a cronometro. L’11 maggio scenderanno in pista a sostegno dei corridori anche i nostri aspiranti operatori meccanici riparatori di biciclette, che stanno partecipando al corso che abbiamo organizzato insieme a ENAIP Piemonte, sede di Settimo Torinese, per professionalizzare e preparare gli studenti ad una professione sempre più attuale e ricercata, il tutto con l’indispensabile sostegno della Regione Piemonte».
Emiliano Borgna, responsabile Acsi Ciclismo: «La Granfondo Internazionale Briko Torino l’unico evento ciclistico di massa che si tiene in una città metropolitana. Ciò denota una grande complessità organizzativa, ma allo stesso tempo comporta una unicità che i partecipanti non potranno far altro che percepire. Si pedala in una delle città paesaggisticamente più importanti d’Italia, un evento unico, e di questo non possiamo che ringraziare Vittorio Mevio ed il GS Alpi che da anni organizza eventi straordinari per i ciclisti amatori». |
La stagione della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 iniziata al PalaFenera con un tie-break vinto contro l’Igor Gorgonzola Novara si conclude al PalaFenera con un tie-break perso contro la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia nella finale dei Playoff Challenge A1 Tigotà. La formazione di coach Pistola accede dunque alla terza competizione continentale e conquista la sua prima storica qualificazione a una coppa europea.
La partita, fatta di fasi alterne, alti e bassi, scambi molto intensi e serie di errori, premia dopo due ore e mezza la formazione che ha il merito di crederci di più. Vinto 25-15 un primo set senza storia, Chieri subisce la reazione di Vallefoglia che conquista le due successive frazioni a 21 e 20. Con gli ingressi di Guiducci e Omoruyi le biancoblù ritrovano equilibrio e ritmi aggiudicandosi il quarto set 25-16. Nel tie-break sul parziale di 7-3 la partita sembra in mano alle chieresi, ma trascinate da Bici (chiuderà con 30 punti e un meritatissimo premio di MVP) le ospiti girano il punteggio ed esultano 12-15.
Finisce così, con tanta amarezza, la settima stagione del Chieri ’76 in A1, mentre Vallefoglia corona il quarto anno nella massima categoria riportando la pallavolo marchigiana in Europa dodici anni dopo Urbino.
Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 2-3 (25-15; 21-25; 20-25; 25-16; 12-15)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 2, Gicquel 17, Alberti 10, Gray 11, Skinner 21, Buijs 8; Spirito (L); Guiducci, Rolando, Anthouli 4, Omoruyi 6. N. e. Bednarek, Lyashko, Cavaglià (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Kobzar, Bici 30, Weitzel 15, Candi 12, Giovannini 12, Lee 8; De Bortoli (L); Perovic. Carletti 2, Feduzzi, Micheletto. N. e. Lazda, Torcolacci (2L). All. Pistola; 2° Petruzzelli.
ARBITRI: Caretti e Verrascina di Roma.
NOTE: presenti 1253 spettatori. Durata set: 21′, 29′, 30′. 26′, 20′. Errori in battuta: 9-14. Ace: 5-6. Ricezione positiva: 60%-64%. Ricezione perfetta: 28%-36%. Positività in attacco: 50%-47%. Errori in attacco: 7-10. Muri vincenti: 7-4. MVP: Bici.
La cronaca
Primo set – Gicquel mette a terra il primo pallone. Si prosegue punto a punto fino al 6-6 quando Chieri con Gray e Gicquel ottiene il primo doppio vantaggio (8-6). Il distacco sale a 3 punti dopo un errore di Bici (10-7). Bici realizza il 10-8 a manda in battuta Weitzel che realizza subito un ace, segue il 10-10 di Bici e Bregoli chiama il time-out. Al rientro in campo Weitzel serve lungo, poi Buijs mette a segno il 12-10. Il vantaggio chierese cresce di nuovo a 3 punti grazie a un errore di Giovannini e stavolta è Pistola a fermare il gioco (14-11). Con un mani out di Skinner e un ace di Van Aalen le biancoblù guadagnano un altro prezioso break (17-12). Il vantaggio chierese cresce a 7 (20-13) e 8 punti (22-14) grazie a due attacchi fuori di Lee. Un altro errore di Bici consegna 9 palle set a Chieri che poi chiude al primo tentativo con un muro di Alberti su Carletti (25-15).
Secondo set – I primi due punti sono di Vallefoglia con Giovannini e Candi. Il turno di servizio di Giovannini mette in difficoltà Chieri che subisce un break a 3-7. Dopo il time-out di Bregoli le biancoblù si sbloccano grazie alla battuta lunga di Giovannini. Skinner, Buijs e Alberti azzerano il distacco (7-7). Le marchigiane si riprendono subito un punto break con Weitzel (8-10) e ritrovano il +3 con Giovannini (9-12). Le padrone di casa risalgono 12-13 con Gicquel. Il combattutissimo scambio successivo viene finalizzato da Giovannini (12-14). Dopo una lunga fase dominata dai cambi palla è Vallefoglia a guadagnare con Candi un importante punto break (18-21). Carletti e un errore di Buijs fanno scappare Vallefoglia (18-23). Con il 19-24 di Giovannini le ospiti conquistano 5 palle set. Gicquel e un errore di Lee portano il punteggio sul 21-24. Time-out di Pistola e al rientro in campo Candi firma il 21-25.
Terzo set – Sul 3-3 Candi e Giovannini danno il doppio vantaggio alla loro formazione. Dopo il 4-5 di Gicquel l’inerzia si sposta a favore di Vallefoglia che con Giovannini e Candi scappa via a 5-13. Bregoli manda in campo Omoruyi, Anthouli e Guiducci al posto di Buijs, Gicquel e Van Aalen. Sul 9-17 inizia una fase favorevole a Chieri che con una Skinner sugli scudi piazza un parziale di 7-2 e ricuce a 16-19. Grazie a qualche errore chierese al servizio nel finale Vallefoglia gestisce il vantaggio senza andare mai in affanno. Sul 19-24 Omoruyi annulla una palla set, quindi Lee firma il 20-25.
Quarto set – Bregoli rimanda in campo Gicquel e conferma Guiducci e Omoruyi. Chieri tenta un primo allungo a 3-1 (Gray), ma è dopo il 3-3 (muro di Candi su Gicquel) che il distacco di fa corposo a favore delle biancoblù che con Omoruyi doppiano le ospiti sull’8-4. Skinner porta a 5 (10-5) il bottino per le padrone di casa che nelle fasi centrali toccano il di +8 sul 16-8 con Gicquel. Candi e Bici riducono un po’ il passivo (17-11) ma le chieresi mantengono il controllo e chiudono 25-16 alla prima palla set con Skinner portando la partita al tie-break.
Quinto set – Weitzel e Bici danno a Vallefoglia i primi due punti. Skinner sblocca Chieri, Gicquel realizza il 2-2 e anche il 3-2 danno il primo vantaggio alle biancoblù. Con la diagonale lunga di Lee coach Pistola chiama il time-out (4-2). Al rientro in campo Skinner piazza la pipe del 5-2. Lee torna a muovere il punteggio ospite (5-3). Omoruyi dà il +4 a Chieri (7-3). Bici firma il 7-4 mandando in battuta Weitzel che con due ace costringe Bregoli a fermare il gioco (7-6). Gicqiel con un pallonetto porta Chieri avanti 8-6 al cambio di campo. Bici con un ace sulla linea di fondo riporta il punteggio in parità (8-8). L’attacco di Omoruyi tocca l’asticella regalando il primo vantaggio a Vallefoglia (8-9). Buijs subentra a Omoruyi. Lo scambio successivo è ancora marchigiano grazie a Giovannini (8-10). Dopo il time-out di Bregoli il servizio lungo di Bici vale il 9-10. Bici si riscatta immediatamente (9-11). Un pallonetto di Skinner sembra dare il 10-11 alle chieresi ma il videocheck cambia lo score in 9-12. Dopo il 9-13 di Lee, Guiducci cede il campo a Van Aalen. Skinner e Gray con un muro su Bici tengono viva Chieri (11-13). Lee dà tre palle match a Vallefoglia (11-14). Skinner annulla la prima, quindi Van Aalen serve in rete regalando la vittoria alla squadra di Pistola (12-15).
Il commento
Lucille Gicquel: «Siamo molto dispiaciute di finire così, in questa maniera un po’ triste. Abbiamo un bel gruppo e tenevamo molto a regalare la qualificazione alla Challenge alla società e ai tifosi».
Camilla Weitzel: «È stata una partita molto combattuta che si è decisa nei momenti decisivi. Sono molto felice per questa squadra che ha fatto un ottimo lavoro e sono molto fiera di tutte le ragazze».
UFFICIO STAMPA
Reale Mutua Basket Torino batte Cantù
Torino, domenica 6 aprile 2025 – Ife Ajayi in versione monstre. Kevion Taylor in versione assistman aggiunto. Il carattere e le iniziative di Schina. La difesa di Severini su Tyrus McGee. Il pubblico gialloblù in festa. Così, la Reale Mutua Basket Torino continua il suo momento di grazia, battendo la corazzata Cantù per 85-70 ed estendendo a 8 la serie di vittorie consecutive (9 su 10 dall’arrivo di coach Moretti). Una vittoria che ha mandato in estasi i tifosi torinesi e che continua a iniettare fiducia a tutto l’ambiente gialloblù, anche in ottica postseason: in virtù dei risultati di giornata, Torino continua a macinare punti e a guadagnare posizioni in classifica, salendo dalla 12^ alla 10^ posizione con un record di 19-16, appaiata con la #9 Pesaro.
QUINTETTI
Torino: Schina, Taylor, Severini, Ajayi, Seck
Cantù: Valentini, McGee, Piccoli, Basile, Possamai
Avvio di gara di grande applicazione e attenzione difensiva di Torino: dopo quattro minuti abbondanti di gioco, Cantù è ancora a secco di punti. Anche i gialloblù dal canto loro fanno fatica ad entrare in ritmo in attacco, con il punteggio che rimane quindi molto basso nel corso della prima frazione. Cantù si prende il vantaggio sfruttando la poca concretezza offensiva dei gialloblù, affidandosi al talento di Basile, mentre Ajayi prova a dare una scossa ai suoi in schiacciata prima della sirena del primo quarto. Alla prima pausa è 14-15.
La scossa di Ajayi contagia tutto il gruppo gialloblù e di conseguenza anche il pubblico di casa. Il secondo quarto è una dimostrazione di grande basket torinese, con l’alley-oop tutto gioventù tra Gallo e Osatwna e le triple dello stesso Ajayi e Severini. La Reale Mutua quindi non solo si riprende il vantaggio, ma prova anche ad allungare fino al +8 (30-22 al 15’). I canturini accusano il colpo ma reagiscono dalla lunga distanza con Valentini e Riisma. Gli ospiti rimettono tutto in equilibrio, ma alla pausa lunga è ancora Torino avanti di misura: 38-37.
Alla ripresa Cantù prova ad imporsi prepotentemente per cambiare l’inerzia della partita, affidandosi sempre a Basile e l’intraprendenza di Valentini. Torino però risponde colpo su colpo, trascinati da un Ife Ajayi in versione monstre: il nigeriano sale in cattedra e segna 13 punti nella terza frazione, guidando praticamente da solo i gialloblù al vantaggio all’ultima pausa sul 63-59.
L’ultimo quarto è una meraviglia gialloblù: i pick and roll tra Taylor e Ajayi, il carattere e le iniziative di Schina, la difesa di Severini fanno viaggiare Torino in un parziale clamoroso che spezza le gambe di Cantù e carica a mille il pubblico torinese. È così un trionfo Reale Mutua, finisce 85-70.
Coach Moretti in sala stampa: “Abbiamo giocato una buona metà di gara, pur non riuscendo a raccogliere quanto potevamo a causa di qualche imprecisione di troppo. Siamo stati anche sotto nel terzo quarto in un momento di difficoltà, poi è successo qualcosa di speciale nella testa di questi ragazzi, sono stati straordinari anche stasera. Siamo stati capaci di dare un colpo di reni nel momento decisivo, quindi sono davvero contento e orgoglioso di questi ragazzi”.
Reale Mutua Torino – Acqua S.Bernardo Cantù 85-70 (14-15, 24-22, 25-22, 22-11)
Reale Mutua Torino: Ife Ajayi 30 (7/7, 5/8), Matteo Schina 17 (4/8, 1/2), Kevion Taylor 10 (3/7, 1/7), Giovanni Severini 10 (2/4, 2/3), Matteo Montano 10 (1/4, 2/3), Kesmor Osatwna 4 (2/2, 0/0), Aristide Landi 2 (1/1, 0/3), Maximilian Ladurner 2 (1/3, 0/0), Fadilou Seck 0 (0/0, 0/0), Antonio Gallo 0 (0/1, 0/0), Giorgio Garuzzo 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 10 / 12 – Rimbalzi: 30 5 + 25 (Ife Ajayi 7) – Assist: 17 (Kevion Taylor 7).
Acqua S.Bernardo Cantù: Grant Basile 23 (7/13, 2/4), Fabio Valentini 13 (2/6, 3/4), Dustin Hogue 10 (4/6, 0/0), Tyrus Mcgee 7 (2/7, 1/7), Filippo Baldi rossi 7 (2/2, 1/2), Riccardo Moraschini 5 (2/6, 0/3), Joonas Riismaa 3 (0/1, 1/2), Luca Possamai 2 (1/2, 0/0), Matteo Piccoli 0 (0/0, 0/1), Andrea De nicolao 0 (0/0, 0/1), Andrea Beltrami 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 6 / 12 – Rimbalzi: 35 12 + 23 (Grant Basile 11) – Assist: 10 (Tyrus Mcgee 4).
Ufficio stampa Reale Mutua Basket Torino
Tutte le iniziative sul territorio della Regione Piemonte
“È ora di muoversi” è lo slogan dell’edizione 2025 della Giornata mondiale dell’attività fisica che si celebra il 6 aprile. Un appuntamento per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di cogliere le opportunità e le occasioni per essere attivi nella vita di tutti i giorni, perché “ogni passo conta, ogni movimento conta, ogni minuto conta”.
Ormai gli studi son concordi nell’indicare che l’attività fisica apporta benefici significativi alla salute fisica, mentale e cognitiva, e che la promozione di spazi verdi e attività all’aperto può migliorare il benessere generale e ridurre il rischio di malattie croniche. Anche livelli moderati di movimento possono portare a significativi benefici per la salute.
I dati
I dati per il Piemonte sono confortanti, perché la maggior parte degli adulti (18-69 anni) è fisicamente attiva (57%) o parzialmente attiva (27%), mentre 16 individui su 100 sono completamente sedentari (dati PASSI). Tra le persone ultra sessantacinquenni, la quota di sedentari sale al 27% (dati Passi D’Argento). Tra i bambini di 8-9 anni, il 15% è sedentario (dati OKkio alla Salute).
I benefici per la salute dell’attività fisica
A qualsiasi età, svolgere attività fisica con regolarità contribuisce a mantenere e migliorare il benessere psicofisico, a ridurre i sintomi di ansia, stress, depressione e solitudine, perché può essere svolta in compagnia, migliora il sonno, aiuta a smettere di fumare. Contribuisce inoltre alla riduzione della pressione arteriosa e al controllo del livello di glicemia e colesterolo nel sangue, a prevenire malattie metaboliche, cardiovascolari e neoplastiche e artrosi e a ridurre il tessuto adiposo in eccesso perché facilita il raggiungimento del bilancio energetico. Comporta benefici evidenti anche per l’apparato muscolo-scheletrico e riduce il rischio di cadute nella popolazione anziana. Migliora inoltre la qualità della vita delle persone affette da patologie croniche non trasmissibili.
Gli adulti dovrebbero fare durante la settimana almeno 150-300 minuti di attività fisica aerobica ad intensità moderata, o almeno 75-150 minuti di attività fisica aerobica a intensità vigorosa o una combinazione equivalente di intensità moderata e vigorosa, per ottenere evidenti benefici per la salute.
Le iniziative della Regione Piemonte
La Regione Piemonte, con il Piano Regionale di Prevenzione, è impegnata ad attivare un sistema per promuovere l’attività fisica individuale e di comunità costruendo reti intersettoriali tra Aziende sanitarie, amministrazioni locali e associazioni del territorio per valorizzare le opportunità di svolgere attività fisica e sportiva rendendole accessibili soprattutto ai gruppi di popolazione più svantaggiati. A sostegno di questi obiettivi, i professionisti della sanità pubblica piemontese promuovono azioni di sensibilizzazione e di comunicazione per favorire stili di vita attivi nei diversi ambienti di vita e nei contesti locali, anche grazie all’Accordo di collaborazione tra ANCI Piemonte e Regione Piemonte per la promozione di “Comunità attive”.
All’interno dell’accordo, a marzo-aprile 2025 sono previsti tre laboratori territoriali, destinati ad amministratori locali, operatori ASL, Enti gestori dei servizi socio-assistenziali, Enti del Terzo Settore. I laboratori sono occasione per affermare l’importanza dell’attività fisica come fattore di protezione per il mantenimento del benessere psicofisico e dell’invecchiamento in buona salute, condividere le esperienze in atto nei territori coinvolti e dare impulso a nuove iniziative. I laboratori, abbinati ad attività di cammino rivolte alla popolazione, sono stati progettati congiuntamente dalle ASL e dalle Amministrazioni comunali dei territori coinvolti.
Le iniziative sul territorio regionale
Sul sito della Regione Piemonte sono presenti le iniziative che in questi giorni le Aziende Sanitarie Regionali stanno organizzando in occasione della Giornata mondiale dell’attività fisica: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/prevenzione/giornata-mondiale-dellattivita-fisica.
Motovelodromo Torino: lo sport tra le pagine
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Presentata la finale della Kings League Italy
La competizione ideata dall’ex calciatore del Barcellona Gerard Piqué, che unisce in un format innovativo sport e intrattenimento, ha scelto nuovamente il capoluogo piemontese come sede di una finalissima del torneo.
Il Sindaco di Torino, intervenendo alla conferenza stampa al Museo Egizio, si è detto particolarmente soddisfatto che la città torni ad ospitare un evento della Kings League, dopo il grande successo di pubblico registrato della Kings World Cup Nation che si è disputata il 12 gennaio scorso all’Allianz Stadium.
Alla conferenza stampa di questa mattina ha partecipato anche Claudio Marchisio, Head of Competition: “Abbiamo già visto in altre occasione come l’Inalpi Arena possa vibrare di emozioni – ha spiegato l’ex calciatore bianconero – e non vediamo l’ora che sia il 22 maggio: aspettiamo tanti ragazzi, ma anche i loro genitori e i loro nonni”.
La Kings League è un format innovativo che prevede tornei di calcio a sette in cui i presidenti delle varie squadre sono influencer o streamer, con regole molto particolari che sono più vicine a quelle di un videogioco sul calcio che a quelle del calcio tradizionale. È una competizione sportiva ma anche – e soprattutto – un prodotto di intrattenimento che in questi anni ha attirato un interesse crescente da parte del pubblico, sponsor e celebrità.
Per la prima volta nella sua storia, la Global Playoff Week, dal 9 al 12 maggio, vedrà in campo contemporaneamente le squadre di tutte le leghe qualificate alla fase finale: oltre alla Lottomatica.sport Italy, anche la Kings League Spain, Kings League Openbank Americas, Kings League Brazil e Kings League France.
Maggiori informazioni su https://kingsleague.pro/it/italia
TORINO CLICK
A Mel di Borgo Valbelluna gli scudetti del cross CSI
Nel primo weekend di aprile. In Veneto una Campestre nazionale mozzafiato!
Iscritti circa 1.900 atleti in provincia di Belluno. Tanta gioventù al via con mille atleti under 14. Attesi sul podio 23 nuovi campioni. Sabato 5 le gare individuali nell’area degli impianti sportivi “La Lora”; domenica 6 aprile le staffette regionali con partenze ed arrivi nel centro di Mel, in piazza Papa Luciani
Belluno, 2 aprile 2025 –Cercansi 23 campioni tra i 1.835 atleti (810 iscritte e 1.025 iscritti) protagonisti dal 4 al 6 aprile a Mel (BL) del Campionato nazionale di corsa campestre 2025 del Centro Sportivo Italiano, evento patrocinato dalla Provincia di Belluno dal Comune di Borgo Valbelluna.
Arrivano da 10 diverse regioni italiane, con tute e canottiere di 139 società sportive diverse, rappresentanti 30 Comitati territoriali. Il grande spazio verde veneto farà largo ai giovani, visto che sono 1.059 i soli runner under 14, con pettorali delle categorie Esordienti (2014-2015), Ragazzi (2012-2013) e Cadetti(2010- 2011), con le prime due da regolamento suddivise per singole annualità.
I padroni di casa del Comitato di Belluno possono puntare su 15 società e 220 finalisti, superati solo dai cugini di Vicenza, in gara con 323 concorrenti, e dai vicini di Trento, che invece al via ne conta 285. Sempre assai nutrita la pattuglia lombarda con il Comitato di Lecco che schiera 198 crosser, Sondrio 139, e Como 76, Mantova 58 e Milano 40. Cento frecce da Udine, 69 da Reggio Emilia, e 66 da Feltre.
Veneto e Lombardia vantano insieme ben 600 iscritti, fra i quali attesissimi i neo campioni regionali 2025.
Dopo gli arrivi delle società di atletica leggera e le operazioni di accredito, l’evento tricolore sarà articolato su due giornate: sabato 5 aprile il “clou” dell’evento, con le gare che andranno ad eleggere per singole categorie i campioni nazionali individuali di corsa campestre. Il primo “start” dalle ore 9:30 del mattino fino al primo pomeriggio nell’area degli impianti sportivi “La Lora”, sede della società ospitante, GS La Piave 2000, sodalizio che proprio in questo 2025 festeggia i 25 anni di fondazione e che ha coinvolto nell’organizzazione insieme al CSI Belluno ben 180 volontari.
Dopo la Santa Messa celebrata presso la Chiesa arcipretale della Beata Vergine Maria Annunziata in piazza Papa Luciani a Mel sabato pomeriggio, si gareggerà anche domenica 6 aprile con 5 frazionisti corregionali per squadra a dare vita al classico “Staffettone delle Regioni”, evento su strada con partenza e arrivo sempre nella centralissima Piazza Papa Luciani. Oltre ad assegnare medaglie e canottiere tricolori scudettate sul podio, ogni società partecipante verrà omaggiata con un piatto in terracotta realizzato dagli ospiti del Centro Diurno “La Birola” di Feltre, nel solco della tradizione di coinvolgere diverse realtà negli eventi associativi, nella piena convinzione ciessina che lo sport sia davvero occasione di attenzione verso gli altri, in particolare verso le persone con fragilità. Domenica, nella giornata dello Staffettone, spazio inoltre alla quinta edizione della Run4Hope, la manifestazione podistica solidale non competitiva articolata su 20 staffette regionali attuate in contemporanea in tutta Italia, con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno della ricerca sui tumori che colpiscono i bambini; annualmente 1.400 under 14. Beneficiaria sarà infatti la Fondazione AIRCper la ricerca sul Cancro.
L’Equipe Pragelato conquista un fantastico secondo posto al 42° Uovo d’Oro, storica competizione internazionale che si è svolta nel weekend appena trascorso sulle perfette piste innevate del Sestriere. La squadra ha dato battaglia con determinazione allo sci club padrone di casa, ma non è riuscita a strappare l’ambito trofeo per un soffio.
L’Uovo d’Oro è uno degli appuntamenti più attesi della stagione invernale, una competizione che premia tutti i giovani atleti con un simbolico Uovo di Pasqua al traguardo, rendendola ancora più speciale. L’atmosfera adrenalinica si è respirata in ogni momento della gara, con i ragazzi dell’Equipe che hanno dato il massimo, dimostrando non solo talento, ma anche grande determinazione.
Ecco i risultati più significativi ottenuti dagli atleti dell’Equipe Pragelato:
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7° posto per Benedetta Ferrando e 4° posto per Samuel Roberto nella categoria Baby.
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19° posto per Cecilia Marchesi e 14° posto per Fabio Mazzoleni nella categoria Cuccioli.
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Splendida 2° posizione per Sofia Merlin e 16° posto per Marco Bricarello nella categoria Ragazzi.
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Straordinari 4° e 6° posti per Beatrice Sofia Badino e Sebastian Franco nella categoria Allievi, la più impegnativa.
A celebrare il successo di squadra anche il Direttore Tecnico Fabio Tessore, visibilmente emozionato sul podio: “È stata una stagione all’insegna del divertimento, un ingrediente che non manca mai nei nostri menù, oltre alla preparazione atletica e all’allenamento tecnico. Solo la settimana scorsa abbiamo conquistato il gradino più alto del podio al Pinocchio sugli sci all’Abetone, altra manifestazione storica. Voglio anche ricordare alcuni dei successi più importanti: la convocazione di Lorenzo Cuzzupe in Coppa Europa, la partecipazione di Matilde Casse alle Universiadi, e il superamento dell’esame da maestro di sci per Alice Anese e Giona Franco. Continuiamo su questa strada!”
Nuoto, Criteria: la quinta giornata
Allo Stadio del Nuoto di Riccione si conclude la quinta giornata dei Criteria Nazionali Giovanili: i piemontesi conquistano altre 9 medaglie!
Nei 200 Dorso Ragazzi 2011 conquista il bronzo Luca Clerici (LN Chivasso) col tempo di 2’10’’05.
Nei 50 Stile Libero Ragazzi 2010 c’è Jacopo Apicerni (RN Torino) a conquistare il gradino più alto del podio chiudendo col personale di 23’’41.
Nei 50 Stile Libero Ragazzi 2009 va a prendersi l’argento Giovanni Campo (Vo2 Nuoto Torino) con una prestazione da 23’’10.
Nei 50 Stile Libero Cadetti è terzo Lorenzo Actis Dato (Sisport) che conquista il bronzo con 22’’09.
Nei 200 Misti Ragazzi 2009 sale sul terzo gradino del podio Alessio Hincu (Team Dimensione Nuoto) chiudendo la sua gara in 2’02’’70.
Nei 200 Rana Ragazzi 2011 conquista il metallo più prezioso Francesco Girotto (Sisport) con il personale di 2’23’’57.
Nei 200 Rana Ragazzi 2009 torna sul podio Alessio Hincu (Team Dimensione Nuoto) che col tempo di 2’14’’58 va a prendersi la medaglia di bronzo.
Nei 100 Farfalla Juniores 2008 è argento per Simone Farfaglia (Sisport) chiudendo col tempo di 53’’33.
Nei 400 Stile Libero Juniores 2008 conquista la medaglia di bronzo Pietro Colombo (LN Novara) con una prestazione da 3’51’’81.
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Foto DBM
Il gruppo Master della ValleBelbo Sport ha gareggiato, nel fine settimana, all’11° trofeo Nuoto Ponente di Genova. Il consueto clima disteso e divertente a bordo vasca ha portato a buoni riscontri cronometrici da parte dei portacolori del team arancio-nero, i quali hanno affrontato anche una stimolante esperienza in staffetta, con la 4×50 mista U/D composta da Buzzi, Bergesio, Tartaglino e Ivaldi che ha chiuso al secondo posto nella categoria M200 in 3’33”11.
A livello individuale, per il gruppo coordinato da Adele Corapi sono arrivate due medaglie da Pietro Tartaglino (categoria M30) che ha chiuso al primo posto i 100 dorso in 1’10”21 e ha centrato la seconda posizione nei 50 farfalla (27”68). Sul secondo gradino del podio, sale anche Paolo Scaglione (M60) nei 100 dorso in 1’37”69; Paolo ha disputato anche i 200 stile libero nuotando 2’59”68 (8.). Alberto Bergesio (M65), oltre alla staffetta, centra il secondo posto anche nei 50 rana con il crono di 1’11”99. Nella stessa gara, i 50 rana, Claudia Buzzi (M60) si piazza terza in 1’00”15 mentre Flavia Ivaldi(M45) conquista il terzo gradino del podio nei 100 stile libero in 2’11”68 (è anche quarta nei 50 rana in 1’07”83). Doppio quarto posto per Mirko Naclerio(M40) che nuota i 50 e i 100 stile libero rispettivamente in 30”91 e 1’08”99. |