SPORT- Pagina 3

Giulia Maria Levrone vince a Ljubljana

Secondo centro stagionale per Giulia Maria LEVRONE, nella prova del Circuito Europeo U14 a Ljubljana, in Slovenia, l’atleta tesserata per il Circolo della Scherma Ramon Fonst di Mirafiori Sud ha messo in fila tutte le avversarie, tra cui nella finalissima la n.2 del Ranking internazionale britannica Alexandra Pensa. Per la forte fiorettista piemontese è un inizio di stagione straordinario, dove tra gare nazionali ed internazionali non è ancora scesa dal podio, e per le prossime gare si pone come una delle favorite per la vittoria, ed uno dei migliori prospetti futuri della scherma italiana. Con questa vittoria Giulia Maria LEVRONE salirà al n.3 della classifica europea U14, e mancano ancora tre prove alla fine della stagione per dare l’assalto alla vetta.

La prova internazionale nelle parole/ del Maestro Paolo Cuccu:

“Giulia Maria è migliorata tantissimo, passando dai piazzamenti delle scorse stagioni ai podi a raffica di questo parte finale del 2025. Avendo la doppia cittadinanza italiana e romena, continuando così presto sarà attenzionata da entrambe le federazioni, che non vorranno farsi sfuggire questo giovanissimo talento, naturalmente speriamo che la continuità di risultati la porti a scegliere la maglia azzurra. Il prossimo impegno sarà a Casale Monferrato, per la 2° prova Interregionale Piemonte-Lombardia, sarà l’occasione per una rivincita con la bresciana Rosini, che l’ha battuta in semifinale nell’ultima prova nazionale”

Meno fortunati i nostri fiorettisti Luca JURAVLE e Robert GHETU, impegnati a Samorin, in Slovacchia, nella prova di COPPA DEL MONDO U20. Entrambi hanno superato il girone eliminatorio, ma non sono riusciti ad andare oltre il primo assalto di eliminazione diretta.

La prossima settimana la squadra ragazzi/allievi composta dal n.6 italiano Francesco Lou FORNERIS, Mattia MAUTONE e Daniel BAGATELLA sarà impegnata nel Campionato Regionale U14 per società, poi la settimana successiva ci sarà la prova Interregionale dove schiereremo anche la campionessa regionale Letizia GHIGO.

Granata molli e senza cuore: il Lecce “resuscita” contro una squadra irriconoscibile

Serie A, 13ª giornata – Lecce-Torino 2-1

 

Il Torino cade ancora. Al Via del Mare finisce 2-1 per il Lecce, che ritrova tre punti fondamentali contro un avversario apparso spento, confuso e privo di carattere. I granata di Baroni, ancora una volta, scendono in campo con un atteggiamento rinunciatario e regalano un primo tempo da incubo.
Il Lecce approfitta subito della fragilità mentale del Toro e colpisce due volte, indirizzando la gara già nella prima metà di gioco. Solo dopo il doppio svantaggio i granata provano ad abbozzare una reazione, più di nervi che di gioco.
A riaprire la gara è Che Adams, bravo a sfruttare un’incertezza della difesa salentina e a riportare la sua squadra in partita. Ma la rimonta rimane incompiuta. La grande occasione arriva dagli undici metri: Asllani si presenta sul dischetto per il possibile 2-2, ma il suo tiro è goffo e impreciso, facile preda del portiere. Un errore che pesa come un macigno.
Il finale è un assalto confuso, più dettato dalla disperazione che da un piano di gioco. Il Lecce resiste e porta a casa una vittoria preziosa, mentre il Torino incassa l’ennesimo passo falso in una stagione che si fa sempre più complicata.
Con questa sconfitta, i granata sprofondano e vedono avvicinarsi lo spettro della lotta salvezza. Manca carattere, manca identità, manca tutto ciò che serve per tirarsi fuori dal fondo. Se non ci sarà un cambio di mentalità, sarà davvero dura salvarsi.

Enzo Grassano

Serie A, 13ª giornata: la Juve supera il Cagliari 2-1 e ritrova continuità

 

Dopo il successo europeo contro il Bodo/Glimt, la Juventus dà seguito al buon momento battendo il Cagliari allo Stadium per 2-1 e salendo a quota 23 punti in classifica.
La squadra di Spalletti parte con decisione, ma sono gli ospiti a colpire per primi: al 26’ Esposito finalizza al meglio un’iniziativa di Palestra, sorprendendo la retroguardia bianconera. La reazione juventina, però, è immediata. Dopo appena un minuto Yildiz trova il pareggio con un sinistro preciso e allo scadere del primo tempo completa la rimonta siglando la sua personale doppietta.
Nella ripresa il Cagliari prova a rientrare in partita con le iniziative di Conceiçao e Idrissi, ma Perin e Caprile rispondono con interventi decisivi sui due fronti. La Juve controlla il ritmo, mantiene ordine tra le linee e sfiora il terzo gol con Koopmeiners e ancora Conceiçao.
I bianconeri chiudono così una gara importante per rilanciarsi, mostrando solidità e continuità dopo le difficoltà delle ultime settimane.

Enzo Grassano

Club Silencio on Ice 2025

Lo sport e la solidarietà in campo per dire “no” alla violenza

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, lo sport è sceso in campo a Carmagnola (To) con il torneo benefico di calcio a 7 “In campo contro la violenza”.

Sostenuto dal Consiglio regionale ed organizzato dall’Associazione sportiva dilettantistica Salsasio e dal Comune di Villastellone, si è svolto anche in collaborazione con il Comune di Carmagnola, l’Associazione italiana arbitri e la Lega nazionale dilettanti ed è stato patrocinato dal Coni Piemonte e dal Comitato Paralimpico Piemonte.

Sei le squadre che si sono sfidate: una mista di consiglieri e consigliere regionali, una di amministratori e amministratrici locali e quattro squadre di calcio femminile: Asd Salsasio/Elledì FC, A.S.D Villastellone, A.S.D.Moncalieri e Homa 2013, composta da donne iraniane.

Nella squadra del Consiglio regionale sono scesi in campo oltre al presidente del Consiglio regionale Davide Nicco, le consigliere: Valentina CeraAnnalisa BeccariaVittoria Nallo, Sarah Disabato e Giulia Marro. A completare la rosa il consigliere Domenico Rossi.

Anche la solidarietà è stata la protagonista della giornata. Durante l’evento c’è stata la raccolta fondi in favore del Progetto S.O.S. – Sostegno orfani speciali, di cui i Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus sono capofila. Presente anche un punto informativo allestito dalla Questura di Torino.

 

Novara: l’ex piscina del Pala Dal Lago spazio per lo sport inclusivo

Un nuovo spazio per lo sport inclusivo e multidisciplinare prenderà vita a Novara, dove un edificio abbandonato – l’ex piscina del Palazzetto dello Sport “Stefano Dal Lago” – verrà riqualificato e rifunzionalizzato grazie a un’importante iniziativa sostenuta dalle società di Esseco Group, realtà industriale italiana con oltre cento anni di storia, presente a San Martino di Trecate dal 1969.

Il progetto, approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Novara nella seduta dello scorso 3 ottobre, ha raggiunto un nuovo traguardo con la firma della convenzione ventennale con la Polisportiva San Giacomo. Si tratta di una risposta concreta ad un bisogno più volte espresso dalla società da anni protagonista dello sport d’inclusione sul territorio: avere spazi adeguati per permettere a giovani e adulti con disabilità di praticare attività sportiva in un ambiente sicuro, accessibile e dignitoso.

Accogliendo tale esigenza, grazie al sostegno delle istituzioni locali e dell’amministrazione comunale, Esseco Group ha scelto di non costruire ex novo, ma di restituire valore a un edificio pubblico esistente e in disuso, evitando nuovo consumo di suolo e offrendo una seconda vita sostenibile a una struttura di grande valore simbolico. Il risultato sarà una palestra accessibile, energeticamente efficiente e aperta alla città, capace di ospitare attività sportive, scolastiche, associative e iniziative inclusive.

Le società del Gruppo con sede sul territorio, Esseco Srl – attiva nel settore della chimica inorganica – ed Enartis, leader mondiale nella produzione di soluzioni per l’enologia, contribuiranno alla realizzazione dell’opera con un impegno economico di oltre 2 milioni di eurosu un investimento complessivo pari a 4,4 milioni che beneficerà del contributo pubblico del Comune di Novara (1,95 milioni).

“La decisione di sostenere questo progetto nasce da una precisa volontà degli azionisti di Esseco Group, spinti dal desiderio di rispondere a un’esigenza concreta del territorio con un gesto di valore e visione – dichiara Francesco Nulli, Amministratore Delegato di Esseco Group –. Il nostro Gruppo, direttamente e attraverso le sue società industriali e commerciali, da anni è al fianco dello sport, in particolare dello sport d’inclusione, con discrezione e continuità. Anche in questa occasione, come sempre, lasciamo che a parlare siano i valori, i risultati e, soprattutto, la forza dell’inclusione”.

La nuova palestra rappresenta l’ulteriore tassello di un impegno di lungo corso del Gruppo Esseco nei confronti della dimensione sociale dell’ESG. Un’attenzione che parte dal benessere dei propri collaboratori – ai quali è stato confermato l’aumento del 5% dello stipendio su quanto già previsto dal contratto collettivo nazionale – e si estende alle comunità dei territori in cui il Gruppo operaattraverso investimenti concreti e costanti. Ne sono esempio il nuovo stadio comunale in fase di ultimazione a Saline di Volterra, in Toscana, e i numerosi progetti sociali promossi a livello locale, come nell’Ossola. Un impegno che non viene meno nemmeno di fronte alla crisi che sta attraversando l’intero comparto chimico europeo e sta mettendo a dura prova la solidità e la resilienza delle imprese del settore.

“Crediamo in una responsabilità d’impresa che si esercita con i fatti. Questo progetto è prima di tutto un gesto di restituzione verso una comunità dove operiamo da più di cinquant’anni – conclude Nulli – Lo sport inclusivo è uno degli strumenti più potenti per costruire coesione, rispetto e opportunità. E che gli azionisti del Gruppo vogliono continuare ad alimentarlo con azioni concrete”.

Un sentito ringraziamento viene infine rivolto alle Istituzioni locali, all’Amministrazione comunale di Novara e alla Polisportiva San Giacomo per il lodevole operato nel sociale che porta avanti quotidianamente da anni, con passione e dedizione. Esseco è fiera di sostenerla e continuerà ad affiancarla con convinzione in questa importante progettualità.

cs

Champions League, Bodo/Glimt-Juventus 2-3

La Juventus di Spalletti conquista il primo successo europeo in una gara ricca di emozioni. Dopo un buon avvio, i bianconeri calano e il Bodo passa con Blomberg. Nella ripresa la Juve reagisce: Openda pareggia, poi McKennie firma il 2-1 dopo un gol annullato a Miretti. Nel finale Cabal concede un rigore trasformato da Fet per il 2-2, ma al 91’ la magia di Yildiz apre a David il varco per il decisivo 3-2. Tre punti sofferti, ma pesantissimi.

Enzo Grassano

Salvamento: Trofeo Nazionale Open “Città di Torino”

Per il terzo anno consecutivo il Palazzo del Nuoto sarà il teatro del Trofeo Nazionale Open “Città di Torino”, appuntamento ormai consolidato e centrale nel panorama indoor piemontese. Saranno circa 400 gli atleti attesi nel capoluogo sabaudo per un fine settimana interamente dedicato al nuoto per salvamento.

La manifestazione, che richiama società da tutta Italia, proporrà tre giornate intense e ricche di gare, con un programma fitto che comprende anche le prove sprint con partenza dall’acqua e una serie di gara con formula eliminatorie e finali:

Venerdì 28 novembre 2025 – Pomeriggio

50 m trasporto manichino pinne sprint (partenza dall’acqua) – a serie

50 m trasporto manichino sprint (partenza dall’acqua) – a serie

50 m pinne – a serie

200 m Superlifesaver – a serie

Sabato 29 novembre 2025 – Mattina

50 m trasporto manichino – eliminatorie

100 m manichino pinne torpedo – eliminatorie

Staffetta 4×50 pool lifesaver mixed – a serie

Sabato pomeriggio

50 m trasporto manichino – finali

100 m percorso misto – a serie
100 m manichino pinne torpedo – finali
Staffetta 4×25 manichino – a serie
Staffetta 4×50 mista – a serie

Domenica 30 novembre 2025 – Mattina

50 m nuoto con ostacoli sprint – a serie

Line Throw – a serie

200 m nuoto con ostacoli – a serie

Staffetta 4×50 ostacoli – a serie

100 m trasporto manichino pinne – eliminatorie

Domenica pomeriggio

100 m trasporto manichino pinne – finali

Staffetta 4×50 pool lifesaver di genere – a serie

100 m misto lifesaver – a serie

Con un programma così ricco e variegato, il Trofeo “Città di Torino” si prepara a offrire tre giornate di spettacolo ad alta intensità, confermandosi uno degli appuntamenti più prestigiosi per il nuoto per salvamento italiano.

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Foto LC Zone Fotografia&Comunicazione

Coppa Piemonte Drali 2025  tra lacrime, gratitudine e un’eredità che resterà

Arborio (VC), 23 novembre 2025 – Al ristorante Aquila Nera è andata in scena una giornata destinata a entrare nella storia del ciclismo amatoriale piemontese: la premiazione finale della 23ª e ultima edizione della Coppa Piemonte Drali. Una mattina carica di emozioni, di volti segnati dalla commozione e di un senso di appartenenza che solo le grandi avventure sportive sanno lasciare.
A guidare il racconto di quest’ultimo capitolo è stato, come sempre, il presidente Renato Angioi, la voce incrinata ma ferma, capace di restituire in poche parole la grandezza di un progetto che per oltre vent’anni ha unito territori, persone, passioni.
La cerimonia si è aperta con il consueto riepilogo dell’anno e con un lungo, sentito ringraziamento rivolto a chi ha reso possibile tutto questo cammino:
– gli sponsor, presenti, quelli fedeli nel tempo e i grandi nomi che hanno percorso un tratto di strada insieme;
– gli organizzatori, che hanno garantito eventi sempre all’altezza;
– gli atleti, veri protagonisti della Coppa Piemonte, capaci di animare ogni stagione con entusiasmo, sudore e spirito sportivo.
Poi, il momento più difficile. Davanti a una sala ammutolita, Renato Angioi ha pronunciato le parole che nessuno avrebbe voluto ascoltare:
“Questa è l’ultima edizione della Coppa Piemonte.”
Una scelta necessaria, come ha spiegato, imposta dai cambiamenti dei tempi, dalla difficoltà dei budget, e dalla volontà di chiudere un percorso mantenendo intatta la dignità e la qualità che hanno sempre contraddistinto il circuito.
Attorno a lui, occhi lucidi, abbracci spontanei e silenzi colmi di significato: segni tangibili di quanto questa storia sia entrata nella vita di migliaia di ciclisti.
Poi i numeri, che si commentano da soli: nel suo intervento, Angioi ha ricordato con orgoglio ciò che la Coppa Piemonte ha rappresentato:
– 5.267 abbonati nel corso degli anni;
– 14.481 gare disputate complessivamente dagli iscritti;
– una partecipazione media di tre gare a testa;
– milioni di chilometri percorsi, a testimonianza di una passione che non conosce confini.
Dati che non raccontano solo un circuito, ma una comunità, un modello di sport popolare, inclusivo, capace di diventare un vero strumento di marketing territoriale, valorizzando luoghi, culture e tradizioni del Piemonte, della Valle D’Aosta, della Lombardia, dell’Emilia-Romagna, della Liguria e addirittura della Francia.
Un grazie speciale è andato anche allo staff: Manuela Fantini e Nuccio Lugarà, presenze costanti, affidabili e instancabili sui campi di gara.

Le premiazioni
Dopo i riconoscimenti agli sponsor 2025, è stato il momento delle consuete consegne e vestizione delle maglie ai leader, che si sono dati battaglia nelle sei gare del circuito 2025:
Categorie. Dis: Fantino Cinzia e Ferruccio Martini – Donne A: Camilla Puricelli – Donne B: Sabrina De Marchi – Donne C: Elisabetta Debernardi – Gentleman A: Fabio Gaggero – Gentleman B: Angelo Quarena – Junior: Francesco Vai – Senior A: Massimiliano Barbero Piantino – Senior B: Antonio Spiezia – Supergentleman A: Massimo Grappeja – Supergentleman B: Dante Marchis – Veterani A: Alberto Roggero – Veterani B: Marco Palmero.
Dopo le foto di rito, consegna del trofeo per il titolo delle società, conquistato dall’ASD Rodman con il loro Presidente Marco Pipino, e a seguire le premiazioni delle varie categorie.
Tra applausi e commozione, ogni atleta salito sul palco ha rappresentato un tassello di questa storia straordinaria.

Il ricordo, la gratitudine e il gesto più bello
Uno dei passaggi più toccanti del discorso di Angioi è stato dedicato ai volti e ai nomi di chi non c’è più, ma che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria del circuito. Ricordi, aneddoti, istantanee di un lungo viaggio umano e sportivo che ha unito generazioni.
Angioi, ha ricordato come la Coppa Piemonte, sia stata negli anni, anche uno strumento per aiutare il prossimo, come lo è stato in occasione delle donazioni all’UGI (Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini) e all’Ospedale di Candiolo.
Un gesto che trasforma lo sport in solidarietà, che dà continuità al valore più autentico della Coppa Piemonte: essere al servizio delle persone.
La Coppa Piemonte chiude oggi la sua storia ufficiale, ma ciò che lascia rimarrà ben oltre le classifiche.
Resteranno le strade percorse insieme, le amicizie nate sulle salite, gli abbracci dopo l’arrivo, la gioia di far parte di qualcosa di più grande.
Resterà soprattutto l’eredità di una comunità che ha pedalato unita per 23 anni, spinta da una passione che non conosce tramonto.

Per maggiori informazioni

Pagina Facebook: Coppa Piemonte DRALI ​

Sito web: www.circuitocoppapiemonte.it