SPORT- Pagina 3

Giochi Studenteschi di baseball 5 a Novara e Torino

Prosegue con entusiasmo il torneo scolastico di Baseball Five, che vede coinvolte numerose scuole del Piemonte. Dopo il successo delle attività promozionali, il progetto entra ora nella fase competitiva con le qualificazioni e le finali provinciali, in attesa delle finali regionali, attualmente in fase di definizione.
SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
TORINO
Sono 13 le scuole partecipanti alla competizione.
Fasi di qualificazione: in programma il 21 marzo su due impianti: il Palazzetto di Volpiano e la palestra della scuola IC Cairoli di Torino.
Finale provinciale: prevista per il 7 aprile presso la palestra della scuola IC Cairoli di Torino.
NOVARA
Tre istituti scolastici si sfideranno direttamente nella finale provinciale, in programma il 3 aprile presso il palazzetto di Galliate.
SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO
TORINO
Cinque scuole del capoluogo piemontese parteciperanno alla competizione.
Finale provinciale: fissata per il 4 aprile presso la palestra dell’Istituto Comprensivo Adelaide Cairoli di Torino.
Le designazioni arbitrali per ciascun evento sono state definite, garantendo un’organizzazione precisa e puntuale delle gare.
L’entusiasmo per il Baseball Five continua a crescere tra gli studenti piemontesi, confermando il valore educativo e inclusivo di questa disciplina. In attesa della definizione delle finali regionali, il percorso di qualificazione si preannuncia avvincente e ricco di emozioni.

Cento sciate consecutive a Sauze d’Oulx per Alberto Falcombello

Sauze d’Oulx ha un nuovo testimonial, Alberto Falcombello, che sabato 15 marzo scorso ha tagliato lo storico traguardo delle 100 sciate consecutive da inizio stagione sulle nevi di Sauze d’ Oulx. Un record che è stato festeggiato venerdì 14 marzo presso l’ufficio del Turismo di Sauze d’Oulx alla presenza dell’assessore Davide Allemand.

Per il recordman e fedelissimo di Sauze d’Oulx i complimenti dell’assessore comunale Davide Allemand :”Per noi oggi è davvero un piacere festeggiare questo traguardo conseguito con grande passione da Alberto Falcombello, che frequenta la nostra località da quaranta anni. Lo ringraziamo per questa fedeltà e per l’amore che nutre per le nostre piste. Lo ringraziamo anche per la promozione che fa delle nostre piste in quanto ogni giorno da inizio stagione ha postato foto e video di neve a Sauze d’Oulx”.

Alberto Falcombello, torinese di nascita ma ligure di adozione, ha fortissimamente voluto raggiungere questo record sin dallo scorso anno: “ Frequento le montagne delle valle di Susa da quarant’anni e ho sempre sciato durante il fine settimana. Partivo il venerdì da Ceriale con ogni clima per venire a divertirmi a Sauze d’Oulx. L’anno scorso ho contato 95 giornate di sci sulle piste della via Lattea e per quest’inverno mi sono dato l’obiettivo di superare il precedente primato, arrivando a 100. Ho aperto la mia personalissima stagione invernale il 6 dicembre scorso e da allora ho sciato tutti i giorni ininterrottamente su queste piste fantastiche”.

Sabato15 marzo Alberto ha così festeggiato la sua centesima giornata consecutivamente sugli sci con tanto di maglietta personalizzata. E domenica 16 marzo ha fatto 101. La sfida continua.

 

Mara Martellotta

Grassl e Guarino in partenza per i Mondiali di Boston

I due pattinatori che si allenano a Torino, presso l’Ice Club Torino, gareggeranno la prossima settimana negli USA

19 marzo 2025 – L’italiano Daniel Grassl e lo spagnolo Tomas Guarino che si allenano al Palavela e al Pala Tazzoli di Torino, presso l’Ice Club Torino, sono seguiti dall’allenatore e coreografo Edoardo De Bernardis e dal suo team.  I due atleti gareggeranno la settimana prossima ai Campionati mondiali di pattinaggio artistico.

L’ISU World Figure Skating Championship si terrà a Boston dal 24 al 30 marzo 2025 e ospiterà 200 tra i migliori pattinatori del mondo provenienti da 50 nazioni diverse.

Daniel Grassl, tesserato per le Fiamme Oro, è un nome ben noto nel panorama del pattinaggio artistico. Più volte campione italiano, ha già dimostrato le sue straordinarie capacità e il suo talento in diverse competizioni nazionali e internazionali, conquistando in questa stagione il quarto posto nella Finale di Grand Prix di Grenoble e vincendo una medaglia in due tappe. E’ stato anche medaglia d’argento alle recenti Universiadi di Torino.

Il pattinatore presenterà un programma corto pattinato sulle note di “Human” che il compositore Stefano Lentini ha realizzato espressamente per lui e un programma libero in cui interpreta le musiche di “Billy Elliot”. Entrambi i programmi sono coreografati da Edoardo De Bernardis.

Tomas Guarino, più volte vincitore del titolo di campione nazionale di Spagna, pattinerà un programma corto sulla colonna sonora del film “La febbre del sabato sera”, mentre per il lungo interpreterà un medley di musiche da film western.

“Sono molto orgogliosa di Grassl e Guarino e di tutto il lavoro che hanno fatto insieme ai loro allenatori durante questi mesi di preparazione. Sono sicura che si impegneranno e daranno il massimo nelle gare di Boston” ha dichiarato la Presidente dell’Ice Club Torino Claudia Masoero.

In allegato le fotografie di De Bernardis con Grassl e Guarin

Marchisio: Special Olympics, l’importanza di essere uniti come territorio

Gli Special Olympics hanno rappresentato uno straordinaria opportunità per il nostro territorio unendo sport, agonismo, cultura e accogilenza turistica. E non solo per le sedi di gara come Pragelato, Bardonecchia e Sestriere. È di tutta evidenza che i grandi eventi internazionali, sono da sempre momenti di grande inclusione e valorizzano l’offerta turistica delle nostre località. E così è stato anche questa volta con gli Speciali Olympics. Certo, non possiamo non sottolineare l’impeccabile e preziosa regia messa in campo dal Comitato Organizzatore di questo evento, espressione diretta del movimento nazionale e internazionale degli Special Olympics, che ha richiamato migliaia di persone nei nostri territori e l’attenzione dei Ministri dello Sport, del Turismo e delle Disabilità, permettendoci di mostrare concretamente anche la nostra tradizionale cultura dell’accoglienza. Proprio per questo, affinché il nostro territorio possa continuare a crescere e a essere competitivo, è fondamentale un approccio sempre più unitario e coeso. Il sistema istituzionale locale – penso all’intero comparto territoriale della Via Lattea – deve rafforzare questa visione condivisa, perché la credibilità e la capacità attrattiva di una destinazione dipendono dalla capacità di lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni. Come, appunto, ha confermato il recente e straordinario evento degli Special Olympics”.

 

Campionati Regionali: Tammaro campione dei 100 stile libero

 De Santi centra il pass per i Criteria

Fiorentina implacabile con la Juventus: vince 3-0

Fiorentina-Juventus finisce 3-0 per i Viola confermando la stagione negativa per i bianconeri.

Nel primo tempo  segna Gosens al 15′ per la Fiorentina che poi raddoppia solo 3 minuti dopo con Mandragora.

Il 3-0 di Gudmundsson arriva nella ripresa. Commenti durissimi sul web nei confronti del ct bianconero Thiago Motta.

Torino batte Empoli 1-0

I granata hanno vinto tre volte nelle ultime quattro partite. Ora la vittoria contro l’Empoli  per 1-0 nel posticipo della serie A. Il gol  dell’1-0 è di  Vlasic al 26′ del secondo tempo.

Commenta il ct dell’Empoli, D’Aversa ai microfoni di Sky Sport: “E’ l’ennesima sconfitta, ma penso sia immeritata. Con il rientro degli infortunati possiamo miglioarare.”.

Nell’oro di Sabrina l’essenza di Special Olympics

 

Sette medaglie nell’ultimo atto dei Giochi di Torino 2025

 

Sabrina Piras con le braccia al cielo. Il suo sogno azzurro è avvolto dal bianco dello Sport Center di Sestriere. La sua medaglia d’oro nei 25 metri della Corsa con le racchette da neve custodisce una delle storie cartolina dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics Torino 2025 che oggi hanno regalato le ultime, grandi emozioni. La storia di una donna di 56 anni che a Cagliari, la sua città, si è rifugiata nello sport come fonte di vita e sorgente di amicizia. I suoi occhi spalancati e le sue mani vivaci mettono insieme discorsi infiniti, che si fanno sentire e ti insegnano un sacco di cose su come si affronta la vita, con tutte le sue avversità. Una sarda dall’animo dolce, abituata alla sabbia della spiaggia del Poetto, la più grande di Cagliari, otto chilometri affacciati su un mare turchese che quando mandi lo sguardo un po’ più in là, vicino all’orizzonte, ci ritrovi lo stesso colore della divisa che indossa con tanto orgoglio. Lo stesso del suo sogno più grande. Meritava un palcoscenico mondiale, la determinazione di Sabrina. Meritava un oro che portasse in primo piano la sua gioia di vivere e di fare tanto sport. Anzi, Mille sport, come vuole il nome del suo team.

“Nuoto, ginnastica, bowling, danza sportiva, bocce, racchette da neve – racconta sua sorella Donatella dopo la cerimonia di premiazione – sono le attività che riempiono i pomeriggi di Sabrina e le danno tanta felicità. Per lei lo sport è condivisione, possibilità di esprimersi e trovare le energie positive per affrontare ogni difficoltà. Ne ha dovute fronteggiare tante, al di là del suo essere sordomuta. Diversi anni fa, con la sua determinazione, ha affrontato e sconfitto un tumore, senza mai perdersi d’animo. Mia sorella è un po’ anche una figlia ma soprattutto per me è un motivo d’ispirazione per la forza che trasmette quando insegue i suoi obiettivi”.

Per Sabrina l’oro sui 25 metri si aggiunge al bronzo ottenuto sui 50 e completa un mondiale da incorniciare come esperienza sportiva e soprattutto umana.

Conclusione “coi fiocchi” per i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics 

Due cerimonie (a Sestriere e Torino) passano il testimone ai Giochi di Santiago del Cile 2027

Sestriere e Torino, 15 marzo 2025

“Il cuore di questi Giochi continuerà a battere più forte che mai”: con queste parole Sestriere chiude i World Winter Games Special Olympics Torino 2025. Sette giorni di gare e grandi emozioni che hanno coinvolto 1.500 atleti provenienti da tutto il mondo, in rappresentanza di 101 delegazioni. I Giochi mondiali invernali Special Olympics ospitati da Torino, Sestriere, Pragelato e Bardonecchia sono stati l’evento inclusivo più grande e importante dell’anno con il coinvolgimento di oltre 2.000 volontari e centinaia di coach e accompagnatori.

Uno sforzo enorme e uno splendido lavoro di squadra sottolineato da tutte le istituzioni intervenute alla cerimonia conclusiva che si è svolta a Sestriere sotto una fitta nevicata che non ha scalfito ma anzi ha accresciuto l’entusiasmo degli atleti e delle delegazioni presenti. Tutti si sono date appuntamento in Cile per i Mondiali estivi 2027.

Una cerimonia gemella si è svolta contemporaneamente anche a Torino città che in questi giorni ha ospitato le gare di Floorball Unificato, di pattinaggio di figura e pattinaggio di velocità. La stessa Torino, l’8 marzo scorso all”Inalpi Arena, è stata inoltre teatro della suggestiva Cerimonia di Apertura dell’evento.
Sono intervenuti a Torino:  David Evangelista, Presidente di Special Olympics Europa/Eurasia e Angelo Moratti, Presidente di Special Olympics Italia. Entrambi hanno espresso agli atleti ed alle delegazioni presenti tutto il loro orgoglio.

Ad aprire la cerimonia a Sestriere l’esecuzione dell’Inno nazionale italiano e la parata degli atleti. Quindi ha preso la parola la presidente del Comitato Organizzatore Locale, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo: “È stato un evento straordinario con l’Italia che si è dimostrata leader di questo movimento globale. Ringrazio tutti i partner per la splendida organizzazione, dai territori al Governo, dai volontari ai tecnici e soprattutto gli atleti. Senza di voi questi giochi non si sarebbero realizzati. È stato un onore avervi qui ed è stato bellissimo cogliere la gioia nei vostri occhi e vedervi gareggiare. La preziosa eredità di questi Giochi continuerà nel tempo, la coltiveremo giorno dopo giorno”.

Grande entusiasmo per il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, che calandosi in pieno nell’atmosfera della cerimonia di Sestriere ha detto agli atleti: “Avete dimostrato che niente è impossibile e noi vogliamo continuare, in primis l’Italia. Non ci fermeremo”.

Per il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, “È stata una settimana che vorremmo non finisse mai ma in effetti questi Giochi non finiscono qui perché ognuno di voi tornerà nelle proprie case e porterà con sé un ricordo che custodirà per tutta la vita. Ma anche noi abbiamo imparato molto frequentandovi, vivendo la vostre emozioni, le vostre speranze e condividendo i vostri sorrisi. Dopo questa settimana saremo migliori. Il futuro è domani  perché dobbiamo dimostrare di aver capito il significato di questi meravigliosi Giochi”.

Soddisfazione e gioia anche per il Ministro del Turismo Daniela Santanchè: “Grazie a tutti, siete stati meravigliosi. È stata la realizzazione di un sogno poter ospitare i Giochi Mondiali Special Olympics in Italia. Portiamo nei nostri cuori l’esperienza che ci avete consegnato: quando c’è la passione, l’amore e la resilienza non ci sono barriere. Grazie per quello che avete fatto, per quello che porteremo dentro di noi per tutta la vita. Grazie ai volontari, agli atleti, alle famiglie, grazie agli organizzatori ma grazie anche agli operatori del turismo, l’evento infatti ha coinvolto tra Torino e le Valli 60 strutture ricettive per un totale di 55 mila pernottamenti.  Siamo orgogliosi di voi, siamo orgogliosi dell’Italia. Bravi e complimenti”.

La cerimonia è stata impreziosita dalla presenza di Mary Davis, CEO di Special Olympics che ha evidenziato la straordinarietà di questi Giochi e l’importanza del lavoro di squadra tra tutte le componenti impegnate, su tutti lo staff di Special Olympics Italia: “Amazing job”. Rivolgendosi agli atleti: “Vi abbiamo visto dare tutto, andare oltre i limiti. Siete  un magnifico esempio di coraggio e determinazione”. Quindi un messaggio forte e universale: “Ogni  singolo individuo necessita di libertà e inclusione”.

Emozionante il passaggio del testimone tra Italia e Cile con la consegna della bandiera Special Olympics dalle mani dell’atleta azzurra del fondo, Sara Matteucci, a quelle dell’atleta cilena Teresita Lira. A rappresentare la delegazione cilena Emilia Rios, sottosegretaria allo Sport, e Carolina Picasso, presidente di Special Olympics Cile.

 

A margine della cerimonia hanno preso la parola anche le autorità locali. Di seguito le loro dichiarazioni:

Davide Nicco, presidente del Consiglio regionale del Piemonte: “Sono stati giorni intensi di gare e impegno ma anche di tanta amicizia e della consapevolezza di quanto valete per tutti noi, di quanto siete importanti per lo sport e per la nostra società”.

 

Giovanni Cesare Poncet, sindaco di Sestriere: “Siamo arrivati alla conclusione di questa fantastica avventura degli Special Olympics Winter Games 2025. Il mio ringraziamento va a tutti gli atleti e alle delegazioni che hanno animato questi bellissimi giochi. Grazie anche a tutti i volontari e collaboratori che si sono prodigati per la riuscita della manifestazione. Il Comune di Sestriere è stato fondato sullo sport, nato per lo sci alpino: dai Giochi Olimpici Invernali e le Paralimpiadi del 2006 sino alle gare di Coppa del Mondo passando le grandi gare ciclistiche come il Giro d’Italia ed il Tour de France. Avere ospitato le gare di sci alpino e racchette da neve dei Mondiali Special Olympics accresce ancor di più il nostro spirito di inclusione ed il nostro motto “Sestriere, una montagna di sport” per tutti, come sempre è stato e sempre sarà. Quando volete tornare da noi sappiate che siete i benvenuti! Buon rientro nelle vostre case e… arrivederci a Sestriere”.

Massimo Marchisio, sindaco di Pragelato: “Con la cerimonia che segna la fine di questa magnifica edizione dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics, voglio prendere un momento per sottolineare alcuni aspetti importanti. Prima di tutto, ai nostri atleti: ci avete mostrato la vera essenza dello sport, determinazione, passione e la gioia di dare il massimo. Ogni gara, ogni sforzo, ogni sorriso sono stati la prova straordinaria del potere dell’inclusione. Agli allenatori, alle famiglie e ai volontari: la vostra dedizione è il cuore di questo evento. Senza il vostro sostegno, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. E alla nostra comunità locale: grazie per aver accolto questa manifestazione con calore ed entusiasmo, facendo sentire tutti a casa. Un riconoscimento speciale va al comitato organizzatore e al movimento Special Olympics. La vostra visione e il vostro instancabile lavoro hanno reso questo evento non solo una competizione, ma una celebrazione di valori che vanno ben oltre lo sport. Gli Special Olympics ci insegnano che un mondo in cui ognuno ha il proprio spazio è un mondo più forte, più ricco e migliore per tutti. Questo non è un addio, ma la promessa di portare avanti lo spirito di questi giochi nella nostra quotidianità. Congratulazioni ai nostri straordinari atleti e grazie a tutti”.

Chiara Rossetti, sindaco di Bardonecchia: “È con grande emozione e orgoglio che oggi chiudiamo i Giochi Special Olympics, un evento che ha portato nella nostra città atleti straordinari, le cui storie di coraggio e determinazione ci hanno ispirato tutti. Durante questi giorni, abbiamo visto come lo sport possa essere un potente strumento di inclusione, creando legami tra le persone e abbattendo barriere di ogni tipo. Siamo felici di aver ospitato centinaia di atleti provenienti da diverse parti del mondo, che con il loro impegno e la loro passione ci hanno dimostrato cosa significa veramente ‘superare i propri limiti”.

L’eredità dei Giochi 

La fiamma e la bandiera di Special Olympics viaggeranno oltre l’equatore. Per la prima volta, nel 2027, un paese sudamericano ospiterà i Giochi Mondiali Estivi. Santiago del Cile 2027 ha raccolto stasera il testimone di Torino 2025. Ma cosa lasciano all’Italia e agli italiani questi sette giorni di abbracci, di fratellanza, di opportunità e di belle speranze? Una traccia profonda rimarrà anche grazie alla Cerimonia di apertura vista su Rai2 da oltre 300mila persone, l’attenzione mediatica nei confronti delle storie di determinazione di 1500 atleti che hanno messo in luce le loro abilità, i loro talenti e la grande capacità di ispirare un cambiamento profondo nella società. I Giochi hanno seminato inclusione, indicato una strada fatta di fiducia e rispetto, di opportunità e ottimismo, affinché ogni persona – anche e non solo attraverso lo sport – sia valorizzata per ciò che può dare.

Sci di Fondo, due cuori due medaglie. La storia di Valentina e Matthias

Sci di Fondo, due cuori due medaglie. La storia di Valentina e Matthias

Due ori, due bronzi e un’infinità di emozioni nel penultimo giorno di gare a Pragelato. Al di là dei risultati, sono le storie di determinazione di tutti gli azzurri a stupire e a lanciare un forte messaggio inclusivo alla società.

Valentina Verra e Matthias Cominelli si stringono forte con le loro medaglie al collo. Lui bresciano, lei di Cuneo. Sono insieme da 8 anni. Ogni sera un’ora e mezza di videochiamata per colmare la distanza. La scintilla in un evento Special Olympics che neanche ricordano, quando uno scambio di sguardi li ha uniti in un bel legame. Poi la convocazione per entrambi. Una gioia mondiale. Oggi nella 2,5 chilometri tecnica classica sono caduti entrambi, ognuno nella propria divisione, ma si sono rialzati riuscendo a spingere per portare a termine una gara coraggiosa. Valentina d’oro, Matthias di bronzo.

“Siamo felicissimi – commenta Valentina incredula sotto una fitta nevicata dopo la cerimonia di premiazione – è una sensazione meravigliosa avere questa medaglia al collo e soprattutto vincere insieme a Matthias. Di lui mi piacciono i suoi occhi azzurri. La cosa bella di noi è che io ho scelto lui e lui ha scelto me”.

“Che bella vittoria – aggiunge Matthias – Oggi siamo stati fortissimi entrambi. Sono felice per me e soprattutto per Valentina, che è una ragazza dolce. Con lei sono stato io a fare il primo passo. Tutti ci chiedono quando ci sposeremo, ma per questo c’è tempo. Ora godiamoci le nostre medaglie”.

La perseveranza di Rodolfo Serra, atleta cinquantottenne dello Special Team Genova, lo ha portato a vivere oggi il culmine di una lunga carriera sportiva divisa tra nuoto e sci di fondo, al suo terzo evento internazionale: “Forse sarà la mia ultima gara, perché sento di avere dato tanto allo sport. Per l’esattezza questa è la 232esima medaglia, pensate. Questo mio risultato dimostra che non è mai troppo tardi per fare sport. Una grandissima emozione e una dedica speciale alla mia famiglia, compreso papà Carlo che ha tifato per me dal cielo”.

Peter Schroffenegger corona il suo sogno mondiale con una bellissima finale dei 5 chilometri Tecnica Libera. Il suo magnifico bronzo arriva al termine di una gara interpretata con una condotta regolare e un finale in cui il trentaduenne atleta altoatesino del team Lebenshilfesi non si è risparmiato.

“È una medaglia bellissima – così Roland Schroffenegger, papà di Peter, che a Pragelato veste anche i panni di giudice dell’arrivo – L’ha cercata, voluta e l’ha ottenuta. È un anno che lavora con questo desiderio. Siamo felici”.

 

Corsa con le racchette da neve, 4×100 d’argento. Bronzo per Sabrina Ubertalli sui 100 metri e per la staffetta mista

Bravissimi i quattro staffettisti azzurri che si mettono l’argento al collo dopo aver gareggiato con tanta grinta la 4×100 della Corsa con le racchette da neve. Una grande soddisfazione per Matteo AtzoriIvan BelloniFrancesco Mosca e Valerio Baima Rughet (eletto “sindaco” del Team Italia e autore ogni sera in hotel del discorso serale nel momento dei festeggiamenti di tutti i medagliati).

A completare la giornata, tanti bei piazzamenti per tutti e due altri podi conquistati da Sabrina Ubertalli, la ventiduenne atleta biellese del team Passeportout, terza nello sprint dei 100 metri, e dall’altra staffetta 4×100 mista composta da Giuditta Guglieri,  Michela Manzotti, Sabrina Ubertalli, Luca Nannini

 

Danza sportiva, il sogno di Andrea e Stefano diventa realtà

Andrea Tomasoni e Stefano Brevi fanno l’impresa e conquistano l’oro nel Ballroom traditional riempiendo di gioia il Palazzo delle Feste di Bardonecchia. Il valzer viennese sulle note della canzone di Andrea Bocelli “Con te partirò” ha messo in luce le doti tecniche della coppia azzurra che si allena nel team bergamasco Rosy Dance. Una coreografia affrontata con grande concentrazione e che ha permesso di primeggiare in un confronto di altissimo livello con le altre coppie in gara.

“Sono felice e orgogliosa di me stessa – commenta Andrea, atleta bergamasco del team  – andrò avanti a lottare per i miei talenti e i miei sogni. Ero un po’ agitata ma ho pensato solo a dare il meglio. La mia medaglia la dedico a tutta la mia famiglia soprattutto a quelli che non ci sono più e al mio paese e ai miei nipoti”.

“Questo oro è una medaglia meravigliosa per la mia vita – le fa eco Stefano – so che l’ho meritata per tutto il mio impegno e sono molto felice. Prima dell’esibizione ero tranquillo ma carichissimo di energia. Dedico la mia medaglia alla mia famiglia, ai miei nipoti, è per loro che mi impegno ogni giorno. Ringrazio il Sindaco del mio paese, Casazza, perché anche grazie al suo sostegno ho potuto essere qui”.

E insieme affermano: “Ci è piaciuto tantissimo vivere questa esperienza dei Mondiali Special Olympics. Torniamo a casa contenti e fieri di noi”.

Floorball, Italia-Germania 3-2. Azzurri in finale con l’Austria

Gli Azzurri del Floorball continuano a stupire e conquistano la finale nel torneo unificato battendo nuovamente la Germania in una sfida mozzafiato risolta con un solo gol di vantaggio per 3-2. Per il team scolastico dell’Istituto Superiore Gasparrini-Righetti di Melfi ora l’ultimo sforzo per raggiungere l’oro mondiale: la sfida con l’ostica Austria che abbiamo già affrontato nel girone. A dare valore alla partecipazione della squadra italiana, la giovanissima età dei suoi atleti, e il fatto che per la prima volta Special Olympics Italia partecipa a un mondiale con un team scolastico.

Short track, due giovani azzurri tra i volontari di Torino 2025

Lucrezia Casagrande e Luca Lim, due giovani atleti piemontesi della nazionale italiana di Short track vivono l’esperienza dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics di Torino 2025 nelle vesti di volontari. Nella nostra galleria video il racconto della loro partecipazione a supporto dell’organizzazione dell’evento nel pattinaggio di velocità al Pala Tazzoli.

“È un piacere partecipare a questo evento – afferma Luca Lim – Vedere la passione negli occhi degli atleti, dei tecnici e dei volontari ti trasmette una passione pura”.

Il Team Italia partecipa agli Special Olympics World Winter Games con una delegazione composta da 88 Azzurri grazie alla Campagna  di raccolta fondi: Adotta un Campione®