Il campione italiano di pattinaggio artistico junior in carica, Raffaele Zich, classe 2006, che sta proseguendo la preparazione presso lo Stadio del ghiaccio Tazzoli di Torino, seguito dallo staff dell’Ice Club Torino, ha gareggiato a livello mondiale, debuttando tra i grandi campioni della categoria senior maschile nella gara della Challenger Series Cup of Austria tenutasi a Graz dal 12 al 14 novembre scorsi.
Il giovane atleta torinese da parecchi anni è entrato a far parte della Nazionale italiana e viene, quotidianamente, seguito dall’allenatore di fama internazionale Edoardo De Bernardis e dall’allenatrice Renata Lazzaroni. In questa stagione ha iniziato a eseguire in gara le combinazioni triplo lutz e triplo toeloop.
Nella competizione di Graz il pattinatore ha presentato in gara un programma corto pattinato sulle musiche del “Piano Concerto Trailerized” di Michael Affanasyed e un programma libero sulle note di “So Close” di Alafur Arnalds, “I found” di Amber Run e “Land of alle” di Woodkid.
“Con Raffaele stiamo facendo un lavoro mirato a preparare un atleta competitivo a livello internazionale nella categoria senior – dichiara Edoardo De Bernardis, allenatore di Zich – Stiamo lavorando i salti quadrupli e il triplo axel. Raffaele ha avuto diversi infortuni legati alla sua crescita, ma nonostante tutto stiamo portando avanti il suo percorso agonistico. Raffale è un atleta determinato”.
Nella gara di Graz il pattinatore ha realizzato il suo personal best al suo primo ISU Challenger Senior, totalizzando 183.04 punti.
È stata una partita “sonnacchiosa” in cui il gioco è andato avanti a sprazzi con lampi di buon basket di alcuni, vedi Trey Davies nei minuti iniziali con 2 bombe da tre e un canestro e poi poco nel resto partita, con alcuni momenti da Alibegovic e Landi, qualche tiro e passaggio buono di Zugno e forse i più costanti Davon Scott e De Vico che in campo riescono a fornire un contributo abbastanza uniforme.
Ma torniamo a Torino: l’allenatore di quest’anno, Edoardo Casalone, ha lo stile Pozzecco, cioè amico dei giocatori, ma non ha scene di panico o da tragedia greca in panchina, è molto giovane e può solo migliorare con il tempo. Ha voglia di condividere le sue emozioni con il pubblico e si arrabatta con quello che ha. Al momento va molto bene, però per avere il grande pubblico deve trovare un alchimia giusta di tecnica e divertimento. Il mondo è cambiato: per portare qualcuno a muoversi e a spendere per uscire di casa bisogna dare di più. Al momento si vince..