SPORT- Pagina 229

In viaggio nell’evoluzione dei moduli del calcio

Comincia oggi un breve viaggio sull’evoluzione dei moduli del calcio attraverso le sigle numeriche che siamo abituati a leggere prima delle formazioni calcistiche.

I moduli del calcio sono diventati i protagonisti di questo sport sempre al primo posto come seguito popolare: siamo passati a un tipo di gioco sempre più tattico e costruito sia sulle qualità tecniche della rosa a disposizione, sia sulle caratteristiche degli avversari. Vediamo quali sono gli schemi più diffusi in questo momento. Gli schemi del calcio vengono definiti principalmente dal numero di giocatori che l’allenatore sceglie di schierare in difesa. Tra i moduli  più diffusi oggi ci sono, ad esempio, quelli con tre difensori: il 3-3-1-3, o la sua variante 3-4-3, dove i quattro attaccanti sembrano formare la punta di un forcone. Questo era un modulo molto usato in passato per contrastare il cosiddetto catenaccio, mentre oggi viene usato molto di meno. Il 3-4-2-1 è, invece, uno dei moduli di calcio più utilizzati sia in Italia che all’estero perché garantisce spettacolo e prevede lo schieramento di tre difensori centrali, 4 centrocampisti, due trequartisti, i quali in fase offensiva vanno ad agire come due mezze punte, e poi una punta centrale, che può essere il classico centravanti oppure un’altra mezz’ala. Il 3-4-1-2 è più o meno lo stesso schema di calcio, con la sola differenza nel trequartista che diventa uno solo, alle spalle di due punte di movimento oppure di stazza pesante che a turno presidia la parte centrale dell’area di rigore avversaria.

(continua)

Vincenzo Grassano

Tennis & Friends con l’Esercito allo Sporting

Il 25 e il 26 settembre, presso il Circolo della Stampa Sporting di Torino, si terrà l’edizione 2021 di Tennis & Friends, per la prima volta presente anche nella città della Mole, alla quale parteciperanno anche le Forze Armate.

In particolare, l’Esercito sarà presente con una parete per l’arrampicata sportiva e un info point presso il quale ricevere tutte le informazioni sui concorsi per poter accedere alle opportunità professionali e formative che la Forza Armata mette a disposizione dei giovani oltre che il Capo servizio di otorinolaringoiatria del Poliambulatorio del Comando Militare Esercito Piemonte che in concorso con l’Asl effettuerà attività di prevenzione sui deficit uditivi.
La Marina militare schiererà un simulatore di barca a vela e due attrezzi per la simulazione di attività di canottaggio e canoa.
L’Aeronautica Militare sarà presente con un cockpit di Tornado e uno di F-104.
Infine l’Arma dei Carabinieri sarà presente con un veicolo robotizzato anti sabotaggio per artificieri e un’autovettura di servizio in livrea istituzionale.
Presso gli stand, inoltre, saranno presenti atleti delle singole Forze Armate che forniranno informazioni sulle loro attività e i requisiti per potervi accedere.
L’inaugurazione della manifestazione sarà suggellata dalla cerimonia dell’alzabandiera con le note dell’Inno di Mameli eseguito dalla Fanfara della Brigata Alpina Taurinense.
La manifestazione si concluderà domenica 26 con la cerimonia dell’ammainabandiera accompagnata dalla Fanfara della 1^ Regione Aerea dell’Aeronautica Militare.

Quinta giornata di campionato Torino-Lazio 1-1

Pjaca(T)
Immobile(L)

È proprio un gran Toro!

Ha ragione il tecnico granata Juric,sono 2 punti persi.Il suo Torino gioca un’altra ottima partita e avrebbe meritato di portare a casa la vittoria. Alcune grandi parate di Reina e il rigore al ’90 di Immobile costringono la squadra granata ad accontentarsi del pareggio ma la strada è quella giusta.Il Toro occupa benissimo tutto gli spazi in campo,ogni calciatore conosce il suo compito a memoria.I granata tirano in porta almeno 20/25 volte a partita,corrono pochissimi rischi,il pressing è alto.La palla corre velocemente attraverso lo sviluppo di un gioco piacevole.Alcuno giocatori sono rinati,uno su tutti Rodriguez.Tirando le somme dopo queste 5 giornate di può dire che i granata stanno rinascendo non solo nel gioco ma soprattutto nello spirito:sta tornando il tremendismo granata che tanto ha contraddistinto la meravigliosa e leggendaria storia del Toro.

Vincenzo Grassano

Atletico Taurinense, esordio in C1

L’Atletico Taurinense esordirà in Serie C1 venerdì 24 settembre contro il Taurus Futsal:

Si avvicina l’inizio del campionato di Serie C1 per l’Atletico Taurinense. La squadra di Mister Fabio Viri arriva da un precampionato in crescita e che ha visto i torinesi lavorare con continuità in vista della gara di venerdì 24 settembre contro il Taurus Futsal.
I PRECEDENTI – La sfida tra le due torinesi, nella scorsa stagione, ha visto una vittoria per parte e vedrà certamente entrambe molto motivate a iniziare bene la stagione.
Questa Classica del Futsal torinese, quindi, si appresta a essere una partita di sicuro interesse per tutti gli appassionati.
PAROLA DI MISTER VIRI – A dare la giusta carica all’ambiente ci pensa Mister Fabio Viri:
Mister, la squadra è pronta per questo inizio di campionato?
Siamo pronti e siamo carichi. Dovremo dosare questo, ma la squadra c’è e ha fatto una buona preparazione. Siamo molto concentrati verso il nostro obiettivo.
Cosa ti aspetti da questo esordio?
Mi aspetto una squadra pronta, attenta e con la giusta cattiveria per centrare i primi tre punti. In casa dovremo fare più punti possibili e fare in modo che qui non passi nessuno.
Un messaggio ai tifosi?
Ai tifosi dico di sostenerci sempre, fateci sentire il vostro calore così la squadra si caricherà ancora di più per fare sempre meglio.
APPUNTAMENTO IL 24 SETTEMBRE – La sfida contro il Taurus Futsal è in programma venerdì 24 settembre alle ore 21,00 presso il Palazzetto di via C.L.N. 53 a Grugliasco. Siete tutti invitati!

Quinta giornata di campionato serie A Spezia-Juventus 2-3

Gyasi Antiste (SP)
Kean De Ligt Chiesa (JU)

3 punti d’oro per la Juve ma quanta fatica e sofferenza per i bianconeri!
È stato un successo in rimonta quello  della Juventus in casa dello Spezia. In Liguria i bianconeri sono andati in vantaggio nel primo tempo con Kean ma 5′ dopo li ha raggiunti un bel tiro a giro di Gyasi. Ad inizio ripresa Spezia in vantaggio con l’attaccante francese Antiste in contropiede. Poi Chiesa e De Ligt hanno ribaltato il risultato.La
Juventus non è per niente guarita: per una guarigione completa serviranno esami più approfonditi, altre conferme di maggior spessore Però Massimiliano Allegri tira un sospiro di sollievo: la Juve vince, e la prima vittoria in un campionato complicato come quello attuale è una notizia, perché la quinta partita è quella buona per i bianconeri, finalmente!
La sfuriata di mister Allegri dopo la gara contro il Milan ha sortito il suo effetto.Questa squadra ha bisogno di tutti i componenti dell’organico,a partire dai senatori della Juve che devono spronare di più giovani ad un maggior senso d’appartenenza verso la squadra ed i colori bianconeri.Non bisogna sentirsi arrivati ma la fame di vittorie deve sempre essere al massimo.
Ma questo vale non solo per i giovani ma anche per i “vecchi” protagonisti delle tante vittorie juventine nell’ultimo decennio.

Vincenzo Grassano

 

Juve e Toro: sfide verità!

Contro la Lazio scenderà in campo un Toro sempre più affamato e desideroso di continuare nel suo nuovo cammino di squadra ostica,difficile da affrontare,per tutti.
Mancheranno Pjaca,Belotti,Zaza,Praet,Izzo, Edera.
Recuperato Verdi.
Ecco la probabile formazione che schiererà il tecnico granata Juric contro il 4-3-3 della Lazio di Sarri.
Ricordiamo che la gara sarà in programma giovedì  alle  18.30  all’olimpico Grande Torino.Interessante la sfida tra i due fratelli Milinkovic-Savic.

Torino (3-4-2-1): Milinković-Savić, Zima, Bremer, Rodríguez, Singo, Pobega, Mandragora, Ansaldi, Linetty, Brekalo, Sanabria. All. Juric

Lazio (4-3-3): Pepe Reina, Marušić, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj, Milinkovic-Savic, Leiva, Alberto, Anderson, Immobile, Zaccagni

In casa Juve si respira un’aria da ultima spiaggia contro lo Spezia, mercoledì 22 settembre ore 18.30 a La Spezia.Urgono 3 punti per risalire la china che vedono i bianconeri,al momento,fermi al 18esimo posto,a 10 dalla capolista Napoli che è a punteggio pieno.
Ecco le probabili formazioni:
SPEZIA (4-3-3): Zoet; Amian, Nikolaou, Hristov, Bastoni; Sala, Bourabia, Maggiore; Verde, Antiste, Gyasi. All. T.Motta
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Chiesa, Bentancur, Locatelli, Rabiot; Dybala, Kean. All. Allegri

Vincenzo Grassano

Turno infrasettimanale serie A: Juve e Toro

5’giornata

Mercoledì 22 settembre ore 18.30
Spezia-Juventus

Giovedì 23 settembre ore 18.30
Torino-Lazio

Dopo 4 giornate di campionato il responso è questo:Toro al decimo posto con 6 punti secondo le aspettative della vigilia e con margini di miglioramento, delusione Juve al 18esimo posto con soli 2 punti.
In casa bianconera l’atmosfera è tesa anche se Max Allegri ostenta tranquillità.C’è una confusione tecnico tattica alla base:rinunciare a Ronaldo è meno facile del previsto.Stanno deludendo i giovani come Chiesa,Dybala, Kulusevsky,De Ligt che dovrebbero trascinare la squadra verso ben altri lidi.Il cambio di modulo continuo non agevola i calciatori che spesso giocano fuori ruolo.L’impressione che si ha da fuori è che la Juve non ha più una sua precisa identità sia dal punto di vista tecnico/ tattico che della personalità.
Situazione ben diversa in casa granata dove si respira ottimismo e voglia di stupire dopo 2 stagioni trascorse a raggiungere una salvezza sofferta alla penultima giornata di campionato.
Juric ha dato un’identità al Toro,voglia di vincere,occupazione del campo in tutti i settori,pressing alto e tanti tiri in porta con tutti i giocatori della squadra,un organico vasto composto, finalmente,da giocatori di qualità sia tra i titolari che tra chi siede in panchina.Forse sarà l’anno buono per la qualificazione in Europa sia essa Europa League o Conference League

Vincenzo Grassano

Quarta giornata di serie A Juventus-Milan 1-1

4’Morata(j)
76’Rebic(m)

È solo la quarta giornata ma guardando la classifica i bianconeri sono al 18esimo posto,in piena zona retrocessione,con soli 2 punti frutto di 2 pareggi e 2 sconfitte,4 gol fatti e 6 subiti.
Che fine ha fatto la Juve che ha vinto 9 scudetti consecutivi?
Pareggio agrodolce contro il Milan di Stefano Pioli molto ben organizzato e disposto in campo.Al gol in avvio di Morata risponde nel secondo tempo Rebic che riporta il risultato in parità per i rossoneri.2 punti persi oppure 1 guadagnato?a vedere la classifica  sono persi visto che i punti di ritardo dal primo posto sono 8 .Anche stasera un buon dominio  territoriale con qualche amnesia difensiva costata cara.
La realtà è che la Juve,presa da troppa frenesia non riesce più a chiudere le partite.Quest’anno la concorrenza è più numerosa ed agguerrita:non c’è solo l’Inter campione d’Italia in corsa per vincere il campionato.La squadra di Allegri è avvisata.Non si potranno più perdere po’inti con leggerezza:a partire da mercoledì per la quinta  giornata infrasettimanale di campionato quando i bianconeri giocheranno a la Spezia contro lo Spezia.

Vincenzo Grassano

Basket Torino Reale Mutua – Casale 77-81: cantiere aperto e “pericolante”… Torino fuori dalla supercoppa

Sicuramente il valore della Supercoppa di “A2″ a questo punto della stagione non ha un gran significato, però uscirne così senza alcun segnale positivo e per la prima volta uscirne al primo turno non è una bella cosa.

Sicuramente Basket Torino sembrava aver avuto una miglior precisione al tiro nella parte centrale della partita con entusiasmi contenuti verso segnali di miglioramento che sembravano essere apparsi. Poi dal più 13 si è arrivati ad andare sotto di 1 e infine a perdere la partita, giocando una parte finale di partita con scarsissima qualità tattica e salvati solo da qualche iniziativa dei singoli da una disfatta peggiore.

Purtroppo al momento la Reale Mutua è lontana parente di quella degli anni precedenti. La zona play – guardia è veramente in difficoltà, pur se Zugno sembra poter dire la sua come play di riserva di quel Tray Davies di cui si attende l’arrivo. Appoggiarsi su di lui e Oboe per sperare in un campionato di livello sarebbe un atto di troppa fede per quanto visto finora. De Vico fa il suo esordio tra luci e ombre con ottime cose e errore marchiano nel finale che condiziona il risultato. Davon Scott sembra buono fisicamente e talvolta fa anche cose egregie tatticamente, ma è inquietante in alcune azioni in cui sembra eccessivamente goffo. Prestazione più positiva che negativa ma bella da vedersi no.

Landi, se lasciato libero, segna quasi sempre da 3. Ma in movimento deve ancora rodarsi.

Toscano e Alibegovic sembrano un po’ tanto lontani dalla loro voglia e carica agonistica degli anni precedenti, e magari qualcosa non sembra andare per il meglio perché al di là delle parole dei coach non sembra vedere nei loro occhi la voglia di vincere a tutti i costi.

Oboe e Baldasso fanno poco più degli spettatori al Parco Ruffini con qualche raro tiro e difesa ma troppo poco per lasciare tracciasulla serata.

Questa è Torino, oggi. Molto ma molto lontana da quella Torino che veniva cantata dalla canzone – inno di anni fa… .

Molti hanno dileggiato divertendosi la conduzione della squadra di Torino che fallì pochi anni orsono e che lasciò strascichi tragici sulla salute di chi quel sogno, in un modo o nell’altro, aveva comunque costruito, e che comunque portò Torino a vincere trofei e partecipare a coppe internazionali.

Non so chi abbia voglia di ridere su questo. Ma vedere ora una squadra di così bassa qualità e di dubbia potenzialità in confronto ai ricordi recenti e meno recenti può solo far rattristare.

Un volto che mi ha creato simpatia vedere, anche se giocatore del Casale, è il fratello di David Okeke, già giocatore in quel di Torino, molto sfortunato, ma che finalmente quest’anno è tornato a giocare e a vincere il campionato Georgiano. Dicevo di Leonardo Okeke, anni 18, che sembra essere sulle tracce del fratello e sinceramente, visti i presupposti di ieri sera, i semi del successo sembrano essere pronti a germogliare.

Tornando a Torino,  adesso sarà tempo di lavorare e mettere in piedi una squadra degna di questo nome.

Ultimo commento: un palasport senza tifosi “da curva” è un teatro senza emozioni. Torino del basket non ha tanto cuore in questo momento e forse, con un pochino di sostegno magari potrebbe avere un po’ più di spinta, anche se visto il livello attuale ci sarebbe bisogno di molto di più per dare la carica ad un movimento azzoppato dalla situazione mondiale ed una piazza che sta abituandosi a livelli sempre più contenuti di qualità e divertimento.

Così è se vi pare. Attendiamo tempi meno cupi.

Paolo Michieletto

Una domenica di grandi sfide all’ippodromo di Vinovo

Una domenica di grandi sfide, il 19 settembre all’ippodromo di Vinovo. Oltre alle otto corse di trotto ci sarà la prima della ‘Nerf Day’, un’inedita sfida tra genitori e figli nell’area family dell’Ippodromo nella quale sarà allestito un vero e proprio campo gioco nel quale potranno sfidarsi sino all’ultimo colpo.

L’appuntamento più importante è riservato ai cavalli di quattro anni impegnati in una corsa con la partenza fra i nastri sul doppio km, il Premio California, ma torna anche una classica per i due anni come il Premio Noviziato Ferruccio Pedrazzani, dedicato ad un personaggio caro a tutta l’ippica torinese scomparso molti anni fa, Interessante sarà anche il Premio Los Angeles, miglio per buoni cavalli anziani. Inoltre ben 11 gentleman nel Premio Sacramento e in chiusura di programma anche il Premio Allevamento Il Grifone, corsa del programma dedicata al Trofeo ‘Vinovo trotta con l’UGI‘, la raccolta fondi lanciata il 5 settembre scorso e destinata al reparto di Oncoematologia Pediatrica del Regina Margherita di Torino.

Fra i tanti driver impegnati nella domenica torinese, accanto agli idoli di casa quali Andrea Guzzinati, Santo Mollo e Marco Smorgon, arriveranno anche Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata, Antonio Greppi e Andrea Farolfi, driver spesso di scena con piacere a Torino.

Proseguirà anche il concorso ‘Vota il tuo cavallo del cuore’ che sta riscuotendo molto successo e sarà attivo come sempre il Fill’Hippo’s Ristora. Corse dalle 14.30, con cancelli aperti però già dalle 10 del mattino per il ‘Nerf Day‘. A guidare le squadre, gli animatori del Circowow che organizzeranno ogni ora round di gioco della durata di 50 minuti. Ogni partecipante sarà dotato di pistola a colpi morbidi, colpi e occhiali protettivi. Le due squadre saranno formate da un massimo di 8 persone a team e faranno a gara a raggiungere il punteggio più alto. E una volta finita la partita o prima di iniziare si potrà partecipare alla “Caccia al tesoro” didattica a tema cavallo, un percorso ludico composto da 14 stazioni di gioco tutte da vivere e da ricordare. Inoltre la magia della giornata continuerà con la creazione davanti ai vostri occhi di un ferro di cavallo forgiato in maniera tradizionale con il fuoco.

Ingresso gratuito per tutti, ma con obbligo di Green Pass