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Benfica-Juventus 4-3: i bianconeri fuori dalla Champions League

Gara rocambolesca a Lisbona:

Kean pareggia il gol di Antonio Silva, poi i lusitani dilagano con Joao Mario (rigore) e la doppietta di Rafa Silva, nel finale i gol di Milik e McKennie per mantenere ancora viva la speranza di qualificarsi al terzo posto in Europa League grazie alla differenza reti migliore rispetto al Maccabi Haifa.
Per la prima volta dopo 8 anni la Juventus non supera la fase a gironi di Champions.Un fallimento clamoroso,con una serie di prestazioni davvero desolanti,inguardabili.
Unica nota positiva i giovani e il contributo dato nell’ultima parte di match che, almeno, salva la faccia.

Enzo Grassano

Sette corse all’ippodromo di Vinovo

Ottobre si sta per chiudere, novembre sta per cominciare e per l’Ippodromo di Vinovo sarà sempre tempo di trotto. Mercoledì 26 ottobre tutto in pista pensando già al 1° novembre, quando tornerà puntuale l’appuntamento con il Gran Premio Orsi Mangelli.

Come sempre accade nell’impianto torinese, saranno giornata di grandi emozioni in pista come fuori. In particolare nella giornata dell’Orsi Mangelli tante opportunità per il pubblico e un ospite d’eccezione: lo chef Sergio Barzetti, da anni è presente accanto a Antonella Clerici nei suoi programmi culinari del Mezzogiorno. Sarà presente per “IL RISOTTO AL TROTTO” e preparerà per tutti i presenti uno dei suoi speciali risotti, con una degustazione gratuita. In più rappresenterà La Casa del Giocattolo Solidale, nata con l’obiettivo di raccogliere e donare giocattoli, ma anche materiale scolastico e articoli per l’infanzia a bambini le cui famiglie vivono situazioni di criticità o difficoltà economica (www.lacasadelgiocattolosolidale.it): durante la giornata è in programma una raccolta fondi.

Intanto però si comincia a correre mercoledì 26 ottobre: nelle sette corse in programma troveremo un bel centrale per puledri di due anni, oltre a due belle corse di contorno, una per i tre anni ed una per i cavalli di cinque anni ed oltre e una corsa riservata agli aspiranti allievi che come sappiamo richiama molta partecipazione da parte degli addetti ai lavori.

Andando per ordine, nei puledri saranno in otto schierati dietro le ali dell’autostart. Sempre difficile fare un pronostico in questi casi ma tanto per cambiare piace un allievo di Mauro Baroncini e Andrea Farolfi, Ergon Ferm, che all’ultima a Milano ha ottenuto un buon crono.

Il premio Brahms, sul doppio km per soggetti di tre anni, vedrà Diego Pan (allievo del solito binomio) sfidayo da Dayak che invece è allievo di Gino Salacone e Duma Neh D’Asti, pupillo di Franco Ferrero reduce da un’assoluta prestazione di livello a Modena.

Bellissima corsa anche il premio Stravinskij che vedrà Ugolinast, allieva di Santo Mollo, giocarsi tutte le sue carte contro avversari di livello come Voltaire Gifont, Borboletta e Zef. Pronostico apertissimo quella degli Aspiranti allievi con gli ultimi quattro dello schieramento a giocarsi la vittoria:leggera preferenza per Zodiac Dany Grif, affidato da Loccisano a Gaetano Casella. La riunione prenderà il via alle ore 14,50 con ingresso gratuito.

Poi martedì 1° novembre, lo spettacolo del GP Orsi Mangelli che rappresenta la vera rivincita del Derby e delle Oaks per i 3 anni. All’appello dei maschi hanno risposto in 20, suddivisi nelle due batterie intitolate alla memoria di Giuseppe e Vittorio Guzzinati. E la piazza torinese farà il tifo per il francese Joyner Sport affidato ad Andrea Guzzinati, nella stessa batteria con Dhube Prav insieme a Santo Mollo. Saranno invece ben 12 le femmine al via delle Oaks.

Ultima spiaggia! Benfica-Juventus

Martedì 25 ottobre ore 21

Champions League gironi di qualificazione
Quinta giornata (penultima)

Per i bianconeri di Allegri,in ripresa nel  campionato dopo le due vittorie di fila contro Torino ed Empoli, la gara contro i portoghesi del Benfica rappresenta l’ultima spiaggia per continuare a sperare di qualificarsi agli ottavi di finale. Dopo 4 giornate, infatti, la Juve ha solamente 3 punti ed è a -5 dalla coppia di testa formata da PSG e Benfica. Solo un successo contro i portoghesi consentirebbe ai bianconeri di giocarsi tutto in casa contro il PSG nella sesta e ultima giornata del girone.
Siamo ai limiti dell’impossibile ma si sa l “Vecchia Signora” ha abituato il suo popolo alle imprese.

Formazioni
BENFICA (4-2-3-1) – Vlachodimos; Bah, Silva, Otamendi, Grimaldo; Florentino, Fernandez; David Neres, Rafa Silva, Joao Mario; Gonçalo Ramos. All.: Schmidt.

JUVENTUS (3-5-2) – Szczesny; Danilo, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Milik, Vlahovic. All.: Allegri.

Enzo Grassano

Il pattinaggio di figura torna protagonista

I campioni, le emozioni e lo spettacolo del pattinaggio di figura tornano grandi protagonisti al PalaVela di Torino. Dall’8 all’11 dicembre 2022, sul ghiaccio del capoluogo sabaudo, è infatti in programma l’ISU Grand Prix of Figure Skating Final 2022/2023, ultima e decisiva tappa del più noto e prestigioso circuito al mondo di pattinaggio di figura. Sul sito www.gpfinal22.org e sulla piattaforma Vivaticket, fino a esaurimento si trovano i pacchetti “All Event”, il modo migliore per non perdersi nemmeno un istante dell’evento sportivo del ghiaccio più atteso dell’anno. A partire da soli 150 euro, infatti, sarà possibile acquistare il pacchetto e avere così accesso a tutte le sessioni di allenamento, ai tre giorni di competizione e anche al Galà di chiusura dell’evento. Previste scontistiche speciali sia per gli under 12 e gli over 70 che per tutti i tesserati Fisg.

«Sono molto felice per i nostri concittadini, che potranno assistere a un altro evento sportivo di livello internazionale tra i più attesi e prestigiosi dell’anno dopo le ATP Finals di tennis – il commento di Mimmo Carretta, assessore allo Sport, Turismo e Grandi Eventi della Città di Torino -. Le finali dell’ISU Gran Prix rappresentano una grande occasione per mostrare al mondo intero le bellezze della nostra città. Siamo pertanto lieti di accogliere tutti gli atleti e la grande famiglia del ghiaccio, in virtù di un legame con questa disciplina che dura dalle Olimpiadi del 2006. Siamo sicuri di rivedere al PalaVela uno spettacolo eccezionale: non una semplice esibizione, ma delle giornate di gara con i migliori atleti della scena internazionale».

A fargli eco Andrea Gios, presidente della FISG: «Dopo il grande successo del 2019 siamo felici ed orgogliosi di tornare ad ospitare le Finali dell’ISU Grand Prix a Torino, una città che vanta un’eccezionale tradizione nelle discipline del ghiaccio e che, con questo prestigioso appuntamento, ribadisce il suo ruolo di primo piano nello sport sia a livello nazionale che sulla scena internazionale. Sono certo che i nostri atleti daranno il 110% per provare a conquistare la qualificazione a questo appuntamento e poter così pattinare sul ghiaccio di casa davanti al proprio pubblico. Invito tutti gli appassionati e gli sportivi a riempire il PalaVela e a godere appieno delle splendide emozioni che questo magico sport sa regalare. Sarebbe il modo migliore per iniziare questo appassionante quadriennio che ci condurrà fino ai Giochi di Milano Cortina 2026».

 

Il Toro è tornato! Udinese -Torino 1-2

Undicesima giornata di campionato serie A

Aina(T)
Pellegri(T)
Deulofeu(U)

Il Torino espugna la Dacia Arena battendo 2-1 l’Udinese,che finora non ha mai perso in casa,nella gara delle ore 12.30.I ritmi sono subito alti e le  squadre non s risparmiano effettuando,in maniera speculare,un grande pressing a tutto campo.I granata passano in vantaggio dopo un quarto d’ora con Ola Aina, servito alla perfezione da Miranchuk: freddo il nigeriano, che  piazza la palla alle spalle di Silvestri con un sinistro molto preciso. Al 27′ il pareggio dei friulani, che sfruttano al meglio un clamoroso errore del difensore granata Zima: passaggio verticale di Milinkovic-Savic per il centrale, che lancia la sfera sulla sua destra non accorgendosi però della presenza di Udogie, svelto a rubare il pallone alla difesa granata ed a servire al centro Deulofeu che non fa altro che depositare il pallone alle spalle di Milinkovic. Al 69′ il Torino ha trovato il gol vittoria con il ritrovato bomber Pellegri: Radonjic appoggia sull’attaccante che vince il duello fisico con Bijol e calcia il pallone di potenza sul primo palo.Un gran gol
da vero attaccante di razza.

Enzo Grassano

𝐌𝐚𝐩𝐩𝐚𝐧𝐞𝐬𝐞 𝐯𝐬 Ardor 𝐒𝐅 𝟐-𝟑

𝐔𝐧𝐝𝐞𝐫 𝟏𝟗 𝐓𝐨𝐫𝐢𝐧𝐨 – 𝐆𝐢𝐫𝐨𝐧𝐞 𝐀 – 𝟓 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐭𝐚

𝐑𝐞𝐭𝐢: 𝐒𝐨𝐫𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨, 𝐌𝐨𝐝𝐞𝐧𝐚, 𝐒𝐨𝐫𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨
Campo storicamente difficile quello della Mappanese per i giallorossi, un po’ per la preparazione delle squadre avversarie e un po’ per il campo in terra battuta. Ma i ragazzi della Juniores di Mister Montefameglio non si sono fatti influenzare dal passato e sono scesi in campo concentrati e determinati a fare bene.
Ed è già al 2′ del primo tempo che i giallorossi trovano il vantaggio con una splendida azione del bomber Sorrentino che col mancino supera il portiere avversario. Tuttavia i padroni di casa non si perdono d’animo e in maniera propositiva impegnano il portiere dell’Ardor in un paio di parate. Ma dagli sviluppi di uno schema da corner, eseguito alla perfezione, il nostro capitano Modena, servito da Tuzza, insacca in rete di testa, allungando le distanze e portando l’Ardor a +2. La Mappanese non perde la testa e grazie a un tiro deviato, che inganna il portiere, accorcia le distanze. Palla al centro, Manocchio viene lanciato in profondità, in velocità aggancia il pallone e serve un “cioccolatino pronto da scartare” al bomber Sorrentino che si avventa sulla palla e col mancino spiazza ancora il portiere biancorosso. A pochi minuti dalla fine del primo tempo, l’Ardor resta in dieci per l’espulsione di Tuzza per doppia ammonizione.
La ripresa inizia quindi con i giallorossi in inferiorità numerica, ma comunque sempre concentrati e giocando un calcio sempre propositivo. Non basta alla Mappanese il gol del 2-3 nei minuti finali per togliere all’Ardor la gioia della meritata vittoria.
La classifica vede quindi la Juniores posizionarsi al quarto posto ad un punto da STS e Barcanova ed a tre dalla capolista Settimo.
La prossima settimana i giallorossi avranno il turno di riposo, ma la testa è già rivolta alla sfida con la capolista tra 15 giorni!
(𝐴𝑙𝑒𝑠𝑠𝑎𝑛𝑑𝑟𝑎 𝐵𝑒𝑟𝑛𝑎𝑟𝑑𝑖)

La Juve c’è! Juventus -Empoli 4-0

11esima giornata di campionato serie A

Kean
McKennie
Rabiot(2)

Dopo il successo nel derby contro il Torino, la Juventus ritrova la continuità nei risultati e, soprattutto, nelle prestazioni battendo l’Empoli 4-0 allo Stadium. La squadra di Allegri sblocca la gara con Kean che sfrutta bene un assist di Kostic.L’Empoli si rende pericoloso con Destro e Pjaca ma non accade nulla. Nella ripresa, la squadra di Zanetti perde la concentrazione e la Juve raddoppia con McKennie. L’arbitro annulla un gol per fuorigioco a Kean ma il 3-0 arriva grazie a Rabiot,autore nuovamente di un’ottima gara,che nel finale chiude sul 4-0. La Juve sale a 19 punti con vista sull’Europa.

Enzo Grassano

11^ giornata serie A, Juventus -Empoli

Ore 20.45

Bianconeri chiamati a confermare i 3 punti del derby contro un sempre agguerrito Empoli che gioca un bel calcio.

Non arrivano buone notizie per Chiesa e Pogba,continua la loro assenza.Mancheranno anche De Sciglio, Bremer e Di Maria.In attacco le due punte, con Milik ad affiancare Vlahovic.Confrmato il 3-5-2, davanti a Szcesny, il trio difensivo sarà formato da Alex Sandro, Bonuci e Danilo,possibe Gatti al posto di Bonucci.. A centrocampo Locatelli è favorito su Paredes nel ruolo di vertice basso, con McKennie e Rabiot mezzali e Cuadrado e Kostic sulle corsie esterne.

Formazioni
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado, Locatelli, Paredes, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Milik.
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, De Winter, Luperto, Parisi; Haas, Henderson, Marin; Pjaca; Destro, Satriano

Enzo Grassano

 

Premio di Letteratura Sportiva Gianni Mura, si vota fino al 31 ottobre

Presentato in anteprima al Salone Internazionale del Libro di Torino, il nuovo Premio di Letteratura Sportiva Gianni Mura, rivolto ai libri di narrativa contemporanea che meglio abbiano saputo raccontare lo sport, i suoi valori, le sue storie e i suoi protagonisti, annuncia i finalisti della sua I edizione.

 

Per la sezione “Miglior libro di letteratura sportiva” i libri finalisti in gara sono: Bartali. La scelta silenziosa di un campione di Eleonora Canottiere e Julian Vojol (Coconino); Il pugilatore. Viaggio intorno a Sonny Liston, di Amleto de Silva (Les Flaneurs); Randagio di Fulvio Valbusa (Fandango); Il sublime e la speranza. I tre Mondiali di Roberto Baggio di Jvan Sica (Ultra Sport); Valentino Rossi il tiranno gentile di Marco Ciriello (66thand2nd).

 

Per la sezione “Fuoriclasse” che premia il miglior libro di letteratura sportiva per ragazze e ragazzi” i libri finalisti sono: La bambina più forte del mondo di Silvia Salis (Salani); Elettra di Brian Freschi ed Elena Triolo (il Castoro); ‘O Maé Storia di judo e di camorra di Luigi Garlando (Rizzoli); La ragazza che imparò a volare. Storia di Simone Biles di Viviana Mazza (Mondadori Junior); Volevo essere Garrincha di Edoardo Maturo (Piemme).

 

È prevista inoltre una menzione speciale della giuria che premia il miglior libro sul tennis.

 

Il nuovo riconoscimento, nato per valorizzare e promuovere la letteratura, la narrativa e la cultura sportiva e contribuire a diffondere tra giovani e adulti i valori legati allo sport, è promosso e organizzato dalla Città di Torino e dal Salone Internazionale del Libro di Torino ed è dedicato a uno dei più apprezzati giornalisti sportivi, Gianni Mura, scomparso nel 2020.

 

Per questa prima edizione del Premio, i titoli sono stati selezionati valutando le opere pubblicate tra il primo maggio 2021 e il 31 marzo 2022. La giuria selezionatrice è composta da: Giuseppe Smorto (giornalista, La Repubblica), Nicola Lagioia (scrittore, direttore Salone Internazionale del Libro di Torino), Emanuela Audisio (giornalista, La Repubblica), Aligi Pontani (direttore Il Venerdì) Alessandra De Stefano (direttrice Rai Sport), Giancarlo Baccini (Federtennis), Mauro Berruto (già commissario tecnico della nazionale di pallavolo maschile italiana).

 

Grazie al metodo misto di votazione, che prevede i voti sia del pubblico sia della giuria selezionatrice, alla proclamazione del vincitore della sezione “Miglior libro di letteratura sportivapotranno partecipare lettrici e lettori, esprimendo il proprio voto a partire dal 19 ottobre sulla piattaforma digitale del Salone, SalTo+, saltopiu.salonelibro.it

La votazione del pubblico, che resterà aperta fino al 31 ottobre, si sommerà a quella della giuria.

 

Il “Miglior libro di letteratura sportiva per ragazze e ragazzi” sarà scelto da alunne e alunni di 35 classi dislocate in tutta Italia, selezionate per questa I edizione del Premio su 213 classi che avevano espresso richiesta di adesione: 723 bambine e bambini, da Udine a Pantelleria, da Torino a Cosenza,  voteranno il libro che maggiormente hanno amato tra i cinque selezionati dalla giuria.

 

La proclamazione dei vincitori 2022 si svolgerà sabato 12 novembre, durante le Nitto ATP Finals.

Il nuovo Premio conferma l’attenzione che il Salone Internazionale del Libro di Torino dedica alla narrazione sullo sport, settore che negli ultimi anni ha attirato sempre più l’interesse di lettrici e lettori e ha visto aumentare le pubblicazioni di opere sul tema da parte di numerose case editrici.

E conferma l’attenzione verso un’attività e una passione, che con le sue storie e con i suoi protagonisti, riesce a comunicare temi, concetti, valori, ideali e stili di vita di vita che possono contribuire alla riflessione e alla crescita personale, soprattutto tra le giovani generazioni.

Il Salone del Libro, nel 2021, grazie alla collaborazione con Esselunga ha creato la nuova sala “Olimpica”, per presentare, insieme con autrici, autori, giornaliste e giornalisti, libri, romanzi e saggi sullo sport, per adulti e per giovani, e ha ideato il podcast “Fuoriclasse” per raccontare, durante tutto l’anno, lo sport di ieri e di oggi, la sua epica, le sue storie uniche ed esemplari, i suoi personaggi e i valori condivisi. Dopo le dieci puntate della prima stagione, il podcast “Fuoriclasse” inaugura la seconda edizione, sempre in collaborazione con Esselunga, con il primo episodio dedicato a Drazen Petrovic e Vlade Divac, in uscita a fine ottobre: racconta la storia di due cestisti, fra i più grandi di sempre, uno croato, l’altro serbo, della Jugoslavia campione del mondo nel 1990, e della loro amicizia fraterna ,cui la guerra tra i loro due popoli pose fine.

 

La Città di Torino è orgogliosa di ospitare la prima edizione del Premio di Letteratura Sportiva intitolato alla memoria del grande giornalista e scrittore Gianni Mura. Il premio nasce per valorizzare la narrativa e la cultura sportiva, la sua crescita e diffusione quale valore fondamentale del vivere sociale. La proclamazione dei vincitori avverrà nei giorni di novembre durante l’evento delle ATP Finals. Proprio per suggellare al meglio il connubio tra tennis e la Città di Torino è stata prevista una menzione speciale assegnata al miglior libro sul tennis”. Mimmo Carretta, Assessore Assessore allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Rapporti con il Consiglio Comunale della Città di Torino.

Il nuovo premio, intitolato a uno dei più importanti giornalisti sportivi di sempre, sancisce ancora una volta il legame forte con la Città di Torino e ci permette di parlare di storie di sport, tema che sta molto a cuore al Salone. Crediamo, infatti, che lo sport e il suo racconto siano fondamentali per la crescita delle nuove generazioni e per questo, quando abbiamo iniziato a lavorare al Premio, abbiamo deciso che ci sarebbe dovuta essere una sezione dedicata alle scuole dove saranno soltanto gli studenti a decidere quale deve essere il libro vincitore”. Silvio Viale, presidente Associazione Torino La Città del Libro.

Il 20 ottobre del 1976 l’esordio di Maradona

Accadde oggi

La rubrica odierna è un accadde oggi mista ad una grande curiosità storica di cui è ricco il mondo del calcio.
Il 20 ottobre del 1976 esordì Diego Armando Maradona,15enne, giovanissimio calciatore in cui erano riposte enormi speranze,nella squadra di serie A argentina:l’Argentinos Juniors.
Maradona entrò in campo nel secondo tempo e nella prima azione di gioco fece subito un tunnel al malcapitato difensore di turno che lo vide scappar via,palla al piede,sulla fascia destra del campo.Fu così che nacque il mito diventato leggenda:
Dal Boca Juniors al Barcellona, dal Napoli al Siviglia, fino al Newell’s Old Boys. Quattro mondiali in nazionale argentina (1982, 1986, 1990, 1994), una volta campione del mondo, Messico 1986, segnò durante la stessa partita il goal del secolo e quello con la manita de Dios. Mai un Pallone d’oro perché fino al 1994 il premio era riservato soltanto ai giocatori europei, mentre nel 1995 vinse il Pallone d’oro alla carriera.
Ha fatto sognare Napoli ed il Napoli con
due scudetti, una Coppa Italia, una Coppa Uefa ed una Supercoppa italiana.
La leggenda del Pibe de oro il miglior giocatore di calcio di tutti i tempi,la divinità calcistica che in un rettangolo di gioco ha fatto cose che mai nessuno è riuscito a eguagliare.

Enzo Grassano