SPORT

Curling: Mondiali Junior Double Mixed, Lucrezia Grande d’oro con Stefano Spiller

Ancora un’impresa memorabile per il curling piemontese e, di conseguenza, per l’intero movimento nazionale: la nostra Lucrezia Grande, tesserata MJ Academy, ha conquistato una strepitosa medaglia d’oro ai Mondiali Junior Double Mixed in coppia con il bormiese Stefano Spiller.

Clamoroso il percorso della coppia azzurra con nove vittorie in altrettante partite sul ghiaccio di Edmonton, in Canada. Impeccabili nel round robin iniziale, nel quale si sono dovute inchinare Polonia (12-2), Svezia (8-7), Hong Kong (13-1), Nuova Zelanda (11-2), Repubblica Ceca (8-3) e Norvegia (11-10), Lucrezia e Stefano hanno poi dominato gli Stati Uniti (8-1) nei quarti di finale, la Corea del Sud (9-1) in semifinale e la Danimarca (8-2) nell’atto finale.

Un successo travolgente che consente all’Italia di entrare negli annali come la vincitrice della prima edizione di sempre della manifestazione iridata giovanile di doppio misto.

(Nella foto, Lucrezia Grande solleva il trofeo insieme a Stefano Spiller e al Direttore Tecnico delle Nazionali di curling Marco Mariani)

Piemonte Open Intesa Sanpaolo, un super martedì. Cinque azzurri avanti nelle qualificazioni

Federico Cinà, 18 anni da Palermo, sarà uno degli azzurri in campo martedì al Piemonte Open Intesa Sanpaolo (foto Adelchi Fioriti/FITP)

Torino – La giornata inaugurale è andata, perfetta per scaldare i motori in vista di un martedì di lusso. Alle 11, al Circolo della Stampa Sporting scoccherà l’ora del tabellone principale della terza edizione del Piemonte Open Intesa Sanpaolo: subito in campo quattro dei dieci azzurri presenti nel main draw dell’evento premium della categoria ATP Challenger 175, per un viaggio che metterà l’accento sull’avvenire del tennis italiano. Perché sulla terra battuta dell’affascinante Campo Stadio debutteranno a Torino sia Jacopo Vasamì sia Federico Cinà, i due talenti classe 2007 che negli ultimi mesi hanno fatto parlare di sé a ripetizione. Prima toccherà al mancino romano Vasamì, gran servizio e colpi potenti: numero 9 al mondo fra gli under 18 e alle prime esperienze fra i “pro”, se la vedrà in apertura di programma col taiwanese Chun-Hsin Tseng, uno che da juniores è stato numero 1 e fra i grandi sta cercando la strada per ripetersi. Nel primo match della neonata sessione serale (al via alle 17) toccherà invece a Cinà, capace quest’anno di superare il primo turno – da wild card – nei Masters 1000 di Miami e Madrid. Per lui un habitué del circuito Challenger come l’argentino Juan Manuel Cerundolo, vincitore in carriera di 10 eventi di categoria (oltre che di un titolo nel Tour maggiore, nel 2021 a Cordoba). Nella sessione diurna anche il duello fra Federico Arnaboldi e l’emergente statunitense Ethan Quinn, mentre a chiudere il programma del Centrale ci sarà una sfida potenzialmente scoppiettante fra il romano Matteo Gigante, in gran forma e reduce da due match di altissimo livello agli Internazionali BNL d’Italia, e il kazako Alexander Bublik, che a un gran bel tennis (è stato n.17 al mondo) abbina spiccate doti da showman.

Ma lo sguardo al tennis tricolore di domani non sarà limitato a Vasamì e Cinà, perché sui campi dello Sporting tornerà anche il sardo classe 2006 Lorenzo Carboni, uno dei cinque italiani promossi al turno decisivo delle qualificazioni. Lunedì il tennista di Alghero, allievo di Riccardo Piatti a Bordighera, ha vinto in rimonta un match di qualità contro il tedesco Patrick Zahraj (5-7 6-1 6-4 il punteggio) e alle 11 si giocherà l’accesso al main draw contro l’ucraino Oleg Prihodko. Già certa la qualificazione di un azzurro, in virtù del derby fra Andrea Pellegrino e Stefano Napolitano. In grande spolvero il primo: di recente è arrivato in finale in Portogallo in un altro dei pochissimi Challenger 175, sempre partendo dalle qualificazioni, mentre al debutto a Torino ha regolato Federico Campana per 6-3 6-2. “La settimana portoghese – ha detto il 28enne pugliese – mi ha dato un’ulteriore conferma delle mie potenzialità, così come convinzione e motivazioni. Mi sento bene sotto tutti i punti di vista e mi auguro di portare avanti a lungo questo periodo positivo. Ripetere un torneo simile? Difficile, perché ci sono tanti giocatori fortissimi. Ma sono qui per provare a dire la mia”. Al turno decisivo delle qualificazioni anche gli altri azzurri Raul Brancaccio, che ha sconfitto Marco Cecchinato e affronta l’ucraino Vitaliy Sachko, e Giovanni Fonio, passato contro Giovanni Oradini e atteso dallo spagnolo Carlos Sanchez Jover. Quest’ultimo l’ha spuntata con due tie-break contro l’ottimo Edoardo Zanada, giocatore di casa beffato per pochi dettagli. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.

RISULTATI
Qualificazioni. Primo turno: Andrea Pellegrino (Ita) b. Federico Campana (Ita) 6-3 6-2, Stefano Napolitano (Ita) b. Radu Albot (Mda) 7-5 7-6, Vitaliy Sachko (Ukr) b. Arthur Weber (Fra) 4-6 6-0 7-5, Raul Brancaccio (Ita) b. Marco Cecchinato (Ita) 6-1 6-1, Carlos Sanchez Jover (Esp) b. Edoardo Zanada (Ita) 7-6 7-6, Giovanni Fonio (Ita) b. Giovanni Oradini (Ita) 6-4 6-4, Lorenzo Carboni (Ita) b. Patrick Zahraj (Ger) 5-7 6-1 6-4, Oleg Prihodko (Ukr) b. Gianluca Mager (Ita) 7-6 6-2.

IL PIEMONTE OPEN INTESA SANPAOLO DAL VIVO – È ancora possibile acquistare i biglietti per il Piemonte Open Intesa Sanpaolo sulla piattaforma TicketOne (https://www.ticketone.it/artist/piemonte-open-intesa-sanpaolo), con uno sconto sia sull’acquisto dei singoli tagliandi (20% tesserati atleta, 10% tesserati socio) sia sull’acquisto dell’abbonamento per la settimana (10% tesserati atleta, 5% tesserati socio). I biglietti sono disponibili anche al Circolo della Stampa Sporting, presso la biglietteria all’ingresso di corso Agnelli 67/a.

IL PIEMONTE OPEN INTESA SANPAOLO IN TV – Gli incontri del Piemonte Open Intesa Sanpaolo saranno trasmessi in diretta e in esclusiva sul canale della FITP, SuperTennis Tv, su SuperTennis Plus (multichannel disponibile su digitale terrestre per i possessori di smart tv attraverso la tecnologia HbbTV) e sulla piattaforma digitale SuperTenniX.

Guglielmo Marin è campione d’Italia di Skateboard

Il quindicenne di San Sebastiano da Po, sotto la guida di Marco Mina del Torino Skateboard, ieri 11 maggio, ha vinto il campionato nazionale di Skatepark che si è tenuto ad Ostia.

 

Giornata di grandi successi per la Torino Skateboard, la scuola di Skate torinese che allena ragazzi dai 6 ai 15 anni e che potete incontrare al Parco Dora e al Parco Marmolada dove si ritrova. Ieri infatti Guglielmo Marin, quindici anni, ha gareggiato a Ostia nella categoria Skatepark portando a casa la medaglia doro.

Ottimo piazzamento anche per i fratelli Leonardo, di sedici anni e Ludovico Gambarotto di dodici, che raggiungono ottimi punteggi nella categoria dei grandi. Invece nella categoria junior, che comprende ragazzi dagli otto ai tredici anni, al secondo posto si è piazzato Matteo Contini di dieci anni, e al terzo posto Tommaso Lambarelli di 8 anni.

Nello stesso giorno, ieri, si è svolto a Torino anche il campionato regionale presso lo Skatepark Marmolada.  Nella categoria Open, che comprende ragazzi e adulti sino a trentaquattro anni, si sono classificati al primo posto Mattia Bertoluzzo e al secondo posto il suo gemello Zeno Bertoluzzo, di 16 anni. Infine, nella categoria junior, il primo posto è stato conquistato da Mattia Castelli, di dieci anni.

“Ieri quando ho ricevuto questi risultati sono rimasto sbalordito, la nostra squadra è davvero fatta di grandi talenti”. Ha dichiarato Marco Mina, ex campione nazionale di Skateboard. “Questa avventura nasce 12 anni fa, con impegno, ma forse per caso. Allenavo un giovanissimo Ivan Federico, un bimbo che ho seguito a livello personale e che poi è arrivato alle olimpiadi. Quando siamo stati travolti da questo risultato, molti ragazzi sono arrivati da me dicendomi che volevano diventare come Ivan. Anche la federazione ha riconosciuto il mio lavoro e non ho avuto altra scelta che fondare l’associazione Torino Skateboard con cui ancora oggi alleno i futuri campioni dello skate. Questo successo lo porto nel cuore. E chissà che tra poco arriveranno ragazzi che mi diranno che vogliono diventare come Guglielmo Marin”.

Grazie agli ottimi risultati di tutti gli allievi, il medagliere di Torino Skateboard questo weekend è decisamente più ricco, e se ai vostri ragazzi viene voglia di affacciarsi a questo sport potete contattare Marco Mina alla mail: torinoskateboard@gmail.com o cercarli su tutti i social.

Lori Barozzino

Nelle foto: 1. Guglielmo Marin  2. Il Podio 3. Matteo Contini 4. Tommaso Lambarelli 5. Marco Mina e Mattia Castelli 6. Mina con i gemelli Bertoluzzo

Dieci top-100 nel main draw del Piemonte Open Intesa Sanpaolo: guidano Cobolli e Darderi

Torino – Il Circolo della Stampa Sporting è pronto, centinaia di appassionati torinesi anche. Al termine di una domenica dedicata agli ultimi preparativi e agli allenamenti dei tanti giocatori già arrivati in città, la terza edizione del Piemonte Open Intesa Sanpaolo conosce finalmente i nomi di tutti i suoi protagonisti. Un’attesa ripagata da un tabellone principale di altissimo livello, con in gara dieci dei primi 100 giocatori della classifica mondiale ATP, capeggiati dall’azzurro Flavio Cobolli, numero 34 del ranking. Uno che poco più di un mese fa ha vinto a Bucarest il suo primo titolo in carriera nel circuito maggiore Atp e dopo la sconfitta all’esordio agli Internazionali BNL d’Italia ha spostato l’attenzione sull’evento premium della categoria ATP Challenger 175, dove tornerà con l’obiettivo di migliorare i quarti di finale dell’edizione inaugurale (2023). Per vederlo in azione il pubblico dovrà attendere gli ottavi di finale di giovedì, visto che – come tutte le prime quattro teste di serie – il romano ha ricevuto un bye al primo round. Stessa sorte per l’altro top-50 azzurro Luciano Darderi, secondo favorito del seeding e semifinalista a Torino nel 2024, così come per l’argentino Tomas Martin Etcheverry e per lo spagnolo Roberto Carballes Baena. Nove gli italiani in gara: oltre a Cobolli e Darderi anche Luca Nardi (subito contro Mariano Navone), il campione in carica Francesco Passaro e l’ex top-10 Fabio Fognini. Sarà la sua ultima volta nella città dove nel 2008 vinse il primo titolo Challenger, visto che da pochi giorni ha annunciato il ritiro a fine 2025. Per il ligure un giocatore proveniente dalle qualificazioni. Da tenere d’occhio, in casa Italia, anche Matteo Gigante (affascinante sfida col kazako Bublik), Federico Arnaboldi e i due baby talenti classe 2007 Federico Cinà e Jacopo Vasamì, ai quali – come a Cobolli – è andata una wild card.

In attesa del tabellone principale (da martedì), al Circolo della Stampa Sporting sarà spettacolo già dalla mattinata di lunedì, con il via alle qualificazioni. Sedici i giocatori in gara, con due incontri da vincere per guadagnarsi un posto nel tabellone principale. Occhi puntati sulla prima testa di serie Andrea Pellegrino, pugliese numero 167 del mondo e finalista la scorsa domenica in un altro dei pochissimi eventi al mondo della speciale categoria Challenger 175, all’Estoril (Portogallo). Per lui, al debutto, la sfida con Federico Campana, che si è guadagnato la wild card per il tabellone cadetto vincendo allo Sporting il torneo Open di pre-qualificazione riservato ai tesserati dei club piemontesi. Altri due i derby tricolori: uno vedrà affrontarsi Marco Cecchinato, ex semifinalista al Roland Garros, e Raul Brancaccio; l’altro metterà di fronte il Giovanni Fonio e Giovanni Oradini. In gara anche Stefano Napolitano (sfida Radu Albot), il talento sardo Lorenzo Carboni (opposto al tedesco Patrick Zahraj) e l’ex top-100 Gianluca Mager, atteso dall’ucraino Oleg Prihodko. Al via anche un portacolori del club ospitante: si tratta di Edoardo Zanada (wild card), che affronta lo spagnolo Carlos Sanchez Jover. Alle 11 il via, su tre campi. Compreso l’affascinante Stadio da quasi 3.000 posti a sedere, pronto ad accogliere le prime battaglie di una settimana imperdibile. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.

IL PIEMONTE OPEN INTESA SANPAOLO DAL VIVO – È ancora possibile acquistare i biglietti per il Piemonte Open Intesa Sanpaolo sulla piattaforma TicketOne (https://www.ticketone.it/artist/piemonte-open-intesa-sanpaolo), con uno sconto sia sull’acquisto dei singoli tagliandi (20% tesserati atleta, 10% tesserati socio) sia sull’acquisto dell’abbonamento per la settimana (10% tesserati atleta, 5% tesserati socio). I biglietti sono disponibili anche al Circolo della Stampa Sporting, presso la biglietteria all’ingresso di corso Agnelli 67/a.

IL PIEMONTE OPEN INTESA SANPAOLO IN TV – Gli incontri del Piemonte Open Intesa Sanpaolo saranno trasmessi in diretta e in esclusiva sul canale della FITP, SuperTennis Tv, su SuperTennis Plus (multichannel disponibile su digitale terrestre per i possessori di smart tv attraverso la tecnologia HbbTV) e sulla piattaforma digitale SuperTenniX.

Nella foto Flavio Cobolli, numero 34 della classifica Atp, è la prima testa di serie del Piemonte Open Intesa Sanpaolo (foto Giampiero Sposito/FITP)

Inter batte Torino 2-0

Partita sospesa per alcuni minuti per due tifosi caduti dalla balaustra dello stadio Olimpico, feriti non gravi. L’Inter poi vince battendo  il Torino 2-0 raggiungendo il Napoli in cima alla classifica, a 77 punti. Le reti: nel primo tempo al 14′ Zalewski, nel secondo al 4′ Asllani su rigore. La partita è stata ritardata di 30 minuti  dal temporale che aveva allagato il campo.

Dal centro città a Stupinigi 5000 runner alla TuttaDritta

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Base Running porta il sole nelle sue gare. Con un meteo inizialmente incerto si è svolta questa mattina la XX edizione di TuttaDritta. 5000 runner hanno preso il via questa mattina alle 9 in Piazza Solferino, sede storica delle prime edizioni della corsa più vrloce d’Europa, verso la Palazzina di Caccia di Stupinigi percorrendo il tradizionale tragitto rettilineo. Gara ideale per chi intende superare il proprio personal best sulla distanza certificata di 10Km.

Non ce l’ha fatta Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino Atl.) che, pur vincendo la gara nella categoria femminile, con il tempo di 33’ e 42” non è riuscita a battere il record italiano appartenente a Nadia Battocletti di 31’ e 19” . Argento a Isabella Caposieno (G.S. Orecchiella Garfagnana.) che chiude in 34’ e 37”. Bronzo a Silvia Zampaglione (Battaglio Cus Torino Atl.) che copre la distanza in 35’ e 18”.

La categoria maschile è dominata da Sergiy Polikarpenko (C.S. Carabinieri Sez. Atletica) che taglia il traguardo in 29’ e 23”. Al secondo posto, con 23’ di distacco, si è classificato Lorenzo Brunier in 29’ e 46” (G.P. Alpi Apuane). Ad un solo secondo di distanza si classifica al terzo posto Riccardo Mugnosso con un tempo di 29’ e 47” (ASD Sicilia Running Team).

Il prossimo appuntamento è fissato per la Va Lentino il 10 luglio. Corsa serale di 6km all’interno del parco più famoso d’Italia. E tante tante sorprese da non perdere!

(foto archivio)

Il giorno della TuttaDRITTA: le modifiche viabili in città

 

Domenica 11 maggio a Torino si svolgerà la gara podistica “TuttaDRITTA”, che si contraddistingue per il percorso pressoché rettilineo.

La manifestazione è una gara podistica di tipo competitivo sulla distanza di 10 km lungo l’asse Galileo Ferraris/Unione Sovietica con partenza alle ore 09 da piazza Solferino e arrivo alla Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Il percorso sarà chiuso a partire dalle ore 8.20 fino alle 10.30 circa e comunque sino a cessate esigenze, con riaperture graduali man mano che sarà transitato il termine della corsa; non sarà in alcun modo possibile attraversare gli assi viabili interessati dalla corsa dopo le ore 08.45.

Percorso

Partenza da piazza Solferino, poi corso Re Umberto (carreggiata ovest nel senso di marcia sino a corso Matteotti), corso Re Umberto (carreggiata centrale su tutta la carreggiata), piazzale Costantino il Grande (lato est e sud), corso Galileo Ferraris (carreggiata centrale su tutta la carreggiata), piazzale San Gabriele da Gorizia (bretella perimetrale nord tutta la carreggiata), corso Unione Sovietica (carreggiata centrale), piazzale Caio Mario, corso Unione Sovietica (semicarreggiata centrale), rotonda Drosso, corso Unione Sovietica, via Torino (Nichelino), Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Il percorso sarà interdetto alla circolazione alle ore 08.20 circa, 40 minuti prima della partenza, per il tempo necessario al transito della manifestazione e comunque fino a cessate esigenze.

In particolare saranno chiuse le carreggiate centrali degli assi viabili di corso Re Umberto, Corso Galileo Ferraris e corso Unione Sovietica.

Rimarrà percorribile la carreggiata centrale di corso Unione Sovietica direzione esterno città, nel tratto da piazzale Caio Mario ad ingresso tangenziale.

Chiusi al transito veicolare anche altri assi stradali in corrispondenza del percorso di gara:

Corso Vittorio Emanuele II, nel tratto Sacchi – Galileo Ferraris;
Corso Sommeiller, nel tratto Re Umberto – Turati;
Corso Einaudi, nel tratto Galileo Ferraris – Re Umberto;
Corso Rosselli, nel tratto Turati-Galileo Ferraris;
Corso Lepanto, nel tratto Turati-Costantino il Grande;
Corso Giambone, nel tratto Corsica – Unione Sovietica;
Corso Cosenza, nel tratto Agnelli-Unione Sovietica;
Corso Traiano, nel tratto Benedetto Croce – Agnelli.

Sarà chiuso il sottopasso Lingotto in direzione Corso Giambone, dalle ore 08.45 alle ore 10 circa.

Sarà chiuso il ponte Sangone.

Dalle ore 8.45 e fino alle ore 10.40 circa, saranno chiuse entrambe le uscite per Stupinigi della Tangenziale Sud.

Piazza Solferino

Divieto di sosta con rimozione di tutte le categorie di veicoli in piazza Solferino lato ovest, tratto da via Cernaia a via Giannone, dalle ore 00.00 alle 10 e comunque fino a cessate esigenze. Prevista la chiusura della piazza da via Arcivescovado e di via Alfieri da via San Francesco d’Assisi dalle ore 07 alle ore 09.15 circa.

Piazza San Gabriele di Gorizia

Divieto di sosta con rimozione di tutte le categorie di veicoli in piazza San Gabriele di Gorizia, carreggiata nord ambo i lati tratto da corso Galileo Ferraris a corso Unione Sovietica, dalle ore 00.00 alle 10 e comunque fino a cessate esigenze.

Trasporto pubblico

I percorsi dei mezzi di trasporto pubblico transitanti nell’area interessata dalla manifestazione subiranno alcune variazioni.

Per dettagli sulle linee deviate, consultare il sito Internet di GTT alla pagina specifica https://www.gtt.to.it/cms/avvisi-e-informazioni-di-servizio/torino-e-cintura/11913-manifestazione-podistica-tuttadritta-2025-variazioni-linee-domenica-11-maggio

Lazio – Juventus 1-1

Il match di Champions tra Lazio e Juventus e finisce pari 1-1.
Primo tempo senza azioni significative ma alla ripresa Tudor cambia subito: fuori Nico Gonzalez, dentro Conceição. Al 51′ segna Kolo Muani. Poi i bianconeri restano in dieci per il rosso a Kalulu. È di  Vecino il pari al 96′.

Torna il grande tennis con il Piemonte Open Intesa Sanpaolo

Dopo l’ebbrezza delle Nitto Atp Finals, torna nel capoluogo subalpino il tennis professionistico di alto livello con il Piemonte Open Intesa Sanpaolo, torneo giunto ormai alla sua terza edizione. Dal veloce dell’Inalpi Arena si passa perciò ai campi in terra rossa del Circolo della Stampa Sporting di corso Agnelli, sede peraltro anche degli allenamenti durante il torneo dei Maestri e dell’ultima edizione di Coppa Italia.

Dal 12 al 18 maggio tutti gli appassionati di tennis, praticanti e non, potranno così ammirare nella stupenda cornice dello Sporting, una sorte di enclave green, un’area verde, nel cuore della città, molti dei primi cento tennisti al mondo, che sfrutteranno la ghiotta occasione per prepararsi ulteriormente in vista dell’imminente Slam parigino.  Infatti la scelta di inserire il torneo subalpino in questo periodo non è stata certamente frutto del caso ma di una ben ponderata e mirata strategia: come si sa, la stagione sulla terra rossa, dopo l’inizio sul cemento australiano, medio-orientale e poi americano, parte con Montecarlo per poi fare tappa a Barcellona e Madrid e infine arrivare a Roma, proprio prima del Roland Garros, ragione per la quale non ci sono molti margini per inserire un ulteriore torneo di successo, ma qui scatta l’idea vincente di abbinarlo, in un certo senso, agli Internazionali BNL d’Italia, permettendo così a molti tennisti di prima fascia, estromessi precocemente dal torneo capitolino, di aggiungersi in zona cesarini alla già ricca e importante lista di iscritti al torneo torinese, contribuendo così ad alzarne ulteriormente il livello tecnico e spettacolare per la gioia di tutti, pubblico, atleti, organizzatori e sponsor.

L’Open Piemonte Intesa Sanpaolo peraltro, pur essendo formalmente un Challenger 175, presenta tutte le caratteristiche di un Atp 250 (per chi non lo sapesse, la differenza tra i Challenger e i tornei Open riguarda gli organizzatori, i quali, nel caso dei Challenger, sono le varie federazioni tennistiche nazionali, mentre per gli Open figurano grandi sponsor), ottemperando quindi a una variegata serie di richieste e requisiti specifici. E questo è sostanzialmente il motivo principe per il quale il livello tecnico dei partecipanti è molto alto, ben al di là di un normale Challenger.

Anche quest’anno gli organizzatori hanno cercato naturalmente di migliorare il successo registrato nelle prime due edizioni grazie a una entry list di altissimo livello, con 18 top-100 iscritti. A guidare l’elenco, peraltro ancora provvisorio, c’è il polacco Hubert Hurkacz (già vincitore di due Maters 1000 e presente per due volte alle Nitto Atp Finals torinesi, nonché grande amico del nostro numero 1 al mondo Jannik Sinner, ormai prossimo al rientro a Roma dopo le note vicende che lo hanno interessato), Lorenzo Sonego, che gioca in casa e si allena proprio allo Sporting, Luciano Darderi (recente vincitore del torneo Atp 250 di Marrakech), Francesco Passaro, vincitore dell’ultima edizione del torneo torinese, Luca Nardi, lo spagnolo Carballes Baena, gli argentini Etcheverry e Carabelli, il funambolico kazako Alexander Bublik, il serbo Laslo Djere, il croato Borna Coric, un campione slam come Marin Cilic, il nostro Fabio Fognini, e molti altri  come magari Berrettini, Moutet, Arnaldi, Cobolli, gli emergenti Cinà e Bellucci, ecc…

Inoltre, tra le molte innovazioni, si registra l’aumento dei teloni antipioggia, dopo i continui capricci del meteo nelle passate stagioni, l’implemento dell’illuminazione per gli incontri serali, una maggiore disponibilità di dati tecnici, la programmazione a partire dalle ore 16 dei più importanti match di giornata, garantendo così la possibilità a un maggior numero di persone di godere, almeno sulla carta, delle partite più spettacolari e avvincenti.

I match del Piemonte Open Intesa Sanpaolo saranno trasmessi in diretta e in esclusiva sul canale della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel), SuperTennis Tv, su SuperTennis Plus, e sulla piattaforma digitale SuperTenniX. E’ possibile infine acquistare i biglietti su TicketOne al seguente link: http://www.ticketone.it/artist/piemonte-open-intesa-sanpaolo. Per i tesserati della FITP è previsto altresì uno sconto sia sull’acquisto dei biglietti (20% tesserati Atleta, 10% tesserati socio), sia sull’acquisto dell’abbonamento per la settimana ovvero per tutta la durata del torneo (10% tesserati Atleta, 5% tesserati socio).

Patrizio Brusasco

“The Best of Cycling 2024”, un anno di grande ciclismo

In concomitanza con l’edizione 2025 del “Giro d’Italia”, il “Forte di Bard” ospita la mostra fotografica 

Fino al 14 settembre

Bard (Aosta)

In primo piano il dehor di un ristorante (o bar) con tanto di tavoli ben apparecchiati. E’ l’ora di pranzo. Oltre la strada troneggia alta l’insegna di una “Boucherie – Charcuterie” (“Macelleria – Salumificio”) e in mezzo transitano agguerriti ciclisti con tanto di pubblico a seguire la sfilata delle due ruote. Che poi sfilata da poco proprio non é. Trattasi infatti di un passaggio del “Tour de France” 2024. Tutti a osservare incuriositi. Eccetto un curioso signore, capelli e maglietta bianchi, occhiali neri, intento a portarsi alla bocca una squisita (almeno a giudicare dalla di lui espressione) linguina di pasta o patata fritta – difficile individuarne l’identità – che non mollerebbe per nulla al mondo. Neanche per il passaggio di una parte della “carovana” del “Tour de France”. Toh – sembra pensare – già che oggi passava di qui la corsa! Che faccio? Mi alzo per applaudire i ciclisti in fuga o finisco questo piatto così speciale da battere in fama perfino l’indimenticato Eddy Merckx, ‘il Cannibale’? Ma sì. Seconda risposta. Per il ‘Tour’ c’è tempo! Deve proprio averla pensata così quello “strano” signore “famelico” di cui sopra. Strano lui, ma non meno eccentrico e fantasioso il fotografo che lo ha immortalato nell’atto di porsi l’amletica domanda. Al diavolo i ciclisti, pur se famosi. E quando mai potrà ancora capitarmi – istantaneo pensiero del fotografo – un tizio che continua imperterrito a mangiare al passare dei campioni del ‘Tour’ come fossero due semplici “rider” intenti a consegnare pizze in bici? Ed ecco lo scatto. Autore, il francese Etienne Garnier, fotoreporter de “L’Equipe”. Scatto preciso, immediato, ironico e davvero singolare. Così tanto da meritarsi, su oltre 150 immagini proposte da una sessantina di professionisti, il Primo Premio dell’VIII edizione di “The Best of Cycling 2024”, il Concorso Fotografico organizzato dal milanese Roberto Bettini (in arte “Clic”), decano dei fotografi di ciclismo, con oltre cinquant’anni di attività alle spalle, iniziata nel 1975 con la ripresa dello sprint vittorioso del mitico Saronni al “Gran Premio Fiera di San Giovanni” al “Parco” di Monza.

Ebbene, in questi giorni e fino a domenica 14 settembre, la foto di Etienne Garnier e un’altra sessantina di quelle partecipanti al Concorso sono visibili in una splendida mostra fotografica, lanciata in concomitanza con l’inizio dell’edizione numero108 del “Giro d’Italia” (9 maggio – 1° giugno, con partenza da Durazzo, in Albania, e arrivo a Roma e che quest’anno toccherà anche la Valle d’Aosta) ospitata nelle “Sale delle Scuderie” del “Forte di Bard. Curata da Federico Bona, giornalista eporediese che da anni lavora con l’organizzazione del “Giro d’Italia”, la mostra alla “Fortezza” valdostana regala una rassegna di immagini (rigorosamente riferite alla passata stagione) che “raccontano gli eventi legati al Ciclismo più importanti e di nicchia, i Grandi Giri insieme alle piccole corse di paese, la strada, la pista e il fuoristrada, il ciclismo degli uomini, delle donne, dei bambini e delle bambine”.

La Giuria composta da Maurizio FondriestStefano AllocchioEmiliano NeriFrancesca Cazzaniga e Lido Andreella ha avuto il compito arduo di selezionare, tra le tante immagini proposte, le più belle. Alle spalle di Etienne Garnier, si sono piazzati al secondo posto Gregory Van Gansen, belga dell’agenzia “PhotoNews” che immortala uno scatenato Mathieu Van Der Poel in una gara di Coppa del Mondo di “ciclocross” e al terzo posto l’olandese Joris Knapen con l’esultanza dei “tifosi eritrei” al passaggio del loro idolo Biniam Girmay.

Gran bella passeggiata fra gli scatti più belli ospitati a Bard, selezionati per raccontare alcune delle pagine più significative del Ciclismo “di mestiere” e del Ciclismo “di diletto”, targato 2024. Particolarmente piacevole, il giorno dell’inaugurazione della mostra (mercoledì 30 aprile) è stata l’esibizione “W la fuga. Storie, aneddoti e stranezze dal mondo del ciclismo” di Marco Pastonesi, giornalista genovese, a lungo editorialista della “Gazzetta dello Sport”, per cui ha lavorato fino a dieci anni fa. Il suo è stato un monologo esilarante, un flusso di racconti su corse e corridori svelati da uno che ha seguito diciotto “Giri d’Italia”, dieci “Tour de France”, un’“Olimpiade”, oltre a quattro “Giri del Ruanda” e uno del “Burkina Faso”. Ex ciclista ed ex giocatore di rugby di serie A, Pastonesi, oltre che giornalista sportivo, è anche, fra l’altro, autore di decine di libri, nei quali ha narrato storie di vita di atleti famosissimi o anche di semplici gregari, facendo emergere sempre il risvolto umano insieme (e forse al di sopra) di quello puramente tecnico.

Gianni Milani

“The Best of Cycling 2024”

Forte di Bard, via Vittorio Emanuele II, Bard (Aosta); tel. 0125/833811 o www.fortedibard.it

Fino al 14 settembre

Orari: mart. – ven. 10/18; sab. dom. e festivi 10/19; lunedì chiuso

Nelle foto: I tre scatti vincitori di Etienne Garnier, Gregory Van Gansen e Joris Knapen