Un incontro di straordinario rilievo culturale e simbolico con il Cardinale Gianfranco Ravasi anticipa la stagione della “Fondazione E. di Mirafiore”
Serralunga d’Alba (Cuneo)
Sarà un appuntamento davvero prezioso e prestigioso, quello che il prossimo sabato 11 ottobre (alle 18,30) farà da anteprima alla 15^ Stagione del “Laboratorio di Resistenza Permanente” della “farinettiana” “Fondazione E. di Mirafiore”, presso il “Villaggio Narrante in Fontanafredda” a Serralunga d’Alba (Cuneo).
La “Fondazione” creata da Oscar Farinetti nel 2010 (come luogo di incontri settimanali con personaggi di spicco del mondo della letteratura, del giornalismo, della musica e della politica) aprirà infatti le porte del suo “Teatro” niente meno che alla Fondazione “Il Cortile dei Gentili – Dacci oggi il nostro pane quotidiano. Alla tavola del mondo”, istituita nel 2011 (secondo i criteri spirituali e concettuali che nell’anno 20 – 19 a. C. portarono re Erode, durante i lavori di ristrutturazione del “Tempio di Gerusalemme”, a riservare uno spazio – l’“atrium gentium”, il “Cortile dei Gentili” o dei “Pagani” – come luogo di “incontro” e di “diversità” che tutti, membri o no del popolo eletto, potevano attraversare, senza distinzioni di lingua, cultura e professione religiosa) dal Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente emerito del “Pontificio Consiglio della Cultura” e della “Pontificia Commissione di Archologia Sacra”. E sarà proprio il Cardinale Ravasi a moderare il dialogo, in occasione dell’incontro promosso dalle due “Fondazioni”.
“Dialogo – si sottolinea – che vorrà essere occasione di confronto aperto e plurale, volto a intrecciare fede, scienza, tradizione e gastronomia per riflettere su uno dei temi universali e più attuali ai nostri giorni: il cibo”.
Con lui, un ricco parterre di voci eterogenee che offrirà un suggestivo tavolo di dibattito alla ricerca di tesi e filosofie complementari. Intorno al tavolo: Oscar Farinetti, presidente della “Fondazione Mirafiore”, il professor Franco Locatelli, presidente del “Consiglio Superiore di Sanità”, Carlotta Rinaldi, giovane imprenditrice agricola e viticoltrice dell’“Azienda agricola Giuseppe Rinaldi” di Barolo e lo “chef stellato” Ugo Alciati del “Ristorante Guido” di Serralunga d’Alba.
Al centro del confronto “il cibo – sottolineano gli organizzatori – come simbolo spirituale e culturale, come fondamento di salute e nutrizione, come valore sociale e familiare, come patrimonio agricolo e gastronomico. ‘Pane quotidiano’ che diventa, dunque, metafora del nostro tempo e chiave di lettura delle sue sfide, dalle nuove frontiere della medicina alla sostenibilità, dalla memoria della tradizione alla ricerca di senso nella modernità”.
Ideale, in tal senso, si prospetta il confronto dei partecipanti al dibattito con un’Istituzione come il “Cortile dei Gentili” che vuole porsi “come luogo privilegiato d’incontro tra mondi diversi: non un ‘duello’ ma un ‘duetto’ tra differenti sensibilità, culture e linguaggi, fra credenti e non credenti”.
Sottolinea il padrone di casa, Oscar Farinetti: “L’appuntamento di sabato 11 ottobre non è soltanto un’anteprima prestigiosa ma anche un segnale del percorso che la nostra ‘Fondazione’ intende tracciare per la stagione 2025/’26: una serie di ‘incontri’ capaci di tenere insieme pensiero critico e comunità, attualità e memoria, resistenza culturale e apertura al futuro”. Stagione, dunque, non poco impegnativa che verrà “spacchettata” in tutto il suo programma sabato 18 ottobre prossimo, nel corso di una serata speciale in cui si terrà anche la presentazione dell’ultimo romanzo di Farinetti, “La regola del Silenzio”, edito il 9 settembre scorso per i tipi di “Bompiani”.
Si ricorda che l’ingresso agli appuntamenti della “Fondazione E. di Mirafiore” è libero, su prenotazione dal sito www.fondazionemirafiore.it
G.m.
Nelle foto: Cardinale Gianfranco Ravasi ed Oscar Farinetti