FAMIGLIE ITALIANE SENZA CASA OCCUPANO EX ASILO, MARRONE (FDI-AN): IL COMUNE DI TORINO APRA ALL’AUTORECUPERO DI IMMOBILI COMUNALI IN ABBANDONO!
Riceviamo e pubblichiamo
Una dozzina di Italiani di Torino e Provincia, rimasti senza una casa e senza risposte dalle istituzioni, hanno occupato per poterci abitare un ex asilo in via Pinelli nel quartiere San Donato.Sono subito accorsi ad assisterli e sostenerli i giovani volontari di Soccorso Tricolore, il movimento che lotta per il diritto alla casa dei cittadini italiani.Presente anche il Capogruppo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale in Comune di Torino e in Regione Piemonte Maurizio Marrone, che afferma <<Non si tratta di squatter, zingari o balordi, bensì di famiglie italiane rimaste da un giorno all’altro senza un tetto sulla testa, sballottati dall’assistenza pubblica e infine scaricati: ecco gli effetti della bomba sociale emergenza abitativa che a Torino la sinistra continua a sottovalutare.Rom e immigrati assistiti dai servizi godono di corsie preferenziali per la casa con progetti speciali o come casi sociali, mentre gli Italiani sono costretti a languire in graduatorie infinite: in uno scenario simile il recupero degli immobili pubblici abbandonati è l’unica reazione possibile alla macelleria sociale imposta dall’austerity, altrimenti continueranno le occupazioni, quelle sì intollerabili, di case popolari sottratte ad altri bisognosi o alloggi privati. L’ex asilo di via Pinelli è chiuso e abbandonato da tanti anni, rimbalzato da un’asta di vendita deserta all’altra per i costi di bonifica e ormai divenuto rudere, mentre la sperimentazione dell’autorecupero in via Cavagnolo approvata dal Consiglio Comunale resta lettera morta e in Consiglio Regionale il centrosinistra limita l’autorecupero alle case Atc, sbloccando solo 800 alloggi invece dei potenziali 10.000 interessati dalla mia proposta di legge aperta a tutti gli immobili pubblici e all’invenduto privato con apposite convenzioni, come suggerito.