Conclusa la 2° edizione di Innovation for Change, il progetto promosso da Scuola di Alta Formazione al Management (SAFM), Politecnico di Torino e il CERN di Ginevra. Premiato SOUND BUBBLE, un sistema che consente di lavorare e dialogare in ambienti rumorosi
Per cinque mesi 52 giovani – studenti della Scuola di Alta Formazione al Management di Torino (SAFM) e dottorandi del Politecnico di Torino – si sono confrontati con i problemi legati alla salute e alla sicurezza alimentare. Hanno preso dimestichezza con le tecnologie del CERN e del Politecnico di Torino, e hanno immaginato 8 idee di impresa per portare sul mercato prodotti e servizi innovativi ma molto concreti, capaci di rispondere a bisogni quotidiani di tutti.
I risultati di questi mesi di lavoro sono 8 prototipi, dimostrazioni di soluzioni tecnologiche che hanno il potenziale per essere commercializzati nel medio termine, che sono stati presentati nella cornice del Castello del Valentino a una platea composta da investitori, protagonisti della scena imprenditoriale europea e studenti dell’Università e del Politecnico di Torino.
Molto diverse, e spesso visionarie, le idee concepite dai giovani:
– fattorie verticali da installare a casa e nei supermercati per avere cibo fresco e controllato;
– sistemi per misurare in modo economico e immediato la concentrazione di mercurio nei pesci e aumentare la sicurezza alimentare;
– stufe che utilizzano bidoni e altro materiale di scarto per cuocere i cibi e produrre elettricità;
– sistemi di liofilizzazione che mantengono inalterati le proprietà nutritive dei cibi utilizzano gli scarti delle lavorazioni alimentari industriali;
– un video game con soluzioni di realtà aumentata per sensibilizzare e responsabilizzare i bambini sul tema dell’obesità e dell’educazione alimentare;
– un sistema che misura l’attività fisica delle persone e le premia con sconti e ricompense, con l’obiettivo di ridurre le malattie cardiovascolari, prima causa di morte nel mondo.
– un cerotto realizzato con stampanti 3D che previene le infezioni cutanee incidentali ed è in grado di raccogliere e elaborare dati sul decorso della ferita
– un sistema che consente di lavorare e dialogare in ambienti rumorosi, grazie all’eliminazione selettiva di alcune lunghezze d’onda da cui dipende l’inquinamento acustico.
I prototipi e le soluzioni tecniche adottate sono state esaminate e giudicate da una giuria, composta da Marco Gilli (Rettore del Politecnico di Torino), Charlotte Lindberg Warakaulle (Responsabile delle Relazioni Internazionali del CERN), Philippe Mahrer (Fondatore del Collège des Ingénieurs), Federico Pistono (imprenditore e futurista) e Giuseppe Zocco (co-fondatore di Index Ventures).
Dopo aver approfondito le soluzioni elaborate dagli studenti, i giurati hanno premiato la seguente migliori idea d’impresa:
SOUND BUBBLE, un software compatibile con tutti gli smartphone che risolve i problemi del rumore in ambienti lavorativi: consente di selezionare i suoni che si vuole sentire e le persone con cui si vuole parlare, escludendo tutto il resto.
Il team di SOUND BUBBLE avrà la possibilità di presentare la sua idea al prossimo MUST Summit a Monaco di Baviera, l’appuntamento annuale organizzato da UnternehmerTUM che mette in contatto le migliori start up del mondo con i più grandi gruppi industriali e tecnologici tedeschi.
Inoltre una decina tra i giovani che hanno partecipato a Innovation for Change 2017 verranno selezionati per frequentare gratuitamente l’European Innovation Academy (EIA), il programma internazionale di accelerazione per start up tecnologiche ospitato dal Politecnico di Torino dal 9 al 28 luglio, che vede tra i partner aziende quali Google, l’università di Berkeley, FCA, Intesa Sanpaolo, oltre allo stesso Politecnico, e porterà in città i mentor della Silicon Valley e centinaia di studenti dalle migliori università di tutto il mondo.