“E’ a dir poco triste che chi ha tenuto alto il valore e il prestigio della Città riceva tanto ingrato ostracismo”
La legge che impera in questo nostro paese “non normale” è quella della ricerca dello scandalo ad ogni costo. E così il patron di Librolandia, tirato in ballo alla veneranda età di 79 anni in un’inchiesta che sembra fatta apposta per dare titoloni di giornali in pasto al pubblico, reagisce con orgoglio all’ultimo presunto scandaletto degli ingressi gonfiati al Salone del Libro, “elaborati da Società esterne”, e che sono sempre stati “pienamente accessibili”. E’ quanto dice all’ANSA l’ex presidente Rolando Picchioni, un vecchio leone democristiano che non ci sta al gioco del massacro mediatico gratuito. “Quanto sta avvenendo – dice all’agenzia stampa – è un’assurda ricerca di un capro espiatorio del quale né il Salone né la Fondazione, per 15 anni vanto della Città, avevano bisogno”. “E’ a dir poco triste che chi ha tenuto alto il valore e il prestigio della Città riceva tanto ingrato ostracismo”. E ha pienamente ragione.
(Foto: il Torinese)