Recentissimo l'ultimo successo torinista: il 3-0 della scorsa stagione nella partita d'esordio di Walter Mazzarri sulla panchina granata

Torino-Bologna, i precedenti

L’incontro di sabato (ore 20:30) sarà il sessantunesimo, in casa del Toro nella Serie A strutturata a girone unico, tra i granata ed il Bologna: nei precedenti 60 confronti si registrano 31 affermazioni toriniste a fronte delle sole 9 degli emiliani (20, invece, i pareggi)
Torino avanti anche nel computo delle reti realizzate: 99-51. Il primo confronto, in terra piemontese, tra i due sodalizi ha luogo nella stagione 1929-’30 (cioè la prima della massima divisione così com’è attualmente strutturata), terminando sullo 0-0 alla sesta giornata (10 novembre 1929). Dopo altri due pareggi, entrambi per 1-1, nelle successive due annate (1930-’31 e 1931-’32), il Toro centra il successo nel 1932-’33 (cioè al quarto tentativo): 3-2 alla ventunesima giornata (12 marzo 1933), con mattatore Gino Rossetti (alias Rossetti II), autore di una tripletta (18′, 40′ su rigore e 46′). La prima affermazione felsinea giunge nell’annata immediatamente successiva, con un 1-0 datato 12 novembre 1933 (decima giornata della stagione 1933-’34) e firmato da Angelo Schiavio (a segno al 4′). Il più largo successo piemontese è il 5-0 del 1964-’65 (trentaduesima giornata, 23 maggio 1965), con reti di Gerry Hitchens (11′ e 73′), Gigi Simoni (34′ e 71′) e del compianto Gigi Meroni (75′), mentre la più larga vittoria bolognese è il 4-2 della stagione seguente (tredicesima giornata, 19 dicembre 1965). L’ultimo pareggio risale al 2008-2009: 1-1 alla trentacinquesima giornata (10 maggio 2009), frutto di due calci di rigore, rispettivamente trasformati da Alessandro Rosina per il vantaggio granata (37′) e da Marco Di Vaio per il pareggio ospite (86′). Meno remoto, invece, l’ultimo “colpaccio” dei rosso-blu, consistente nel 2-1 della ventitreesima giornata della stagione 2013-’14 (9 febbraio 2014, con rete piemontese opera di Ciro Immobile al 5′). Recentissima l’ultima affermazione del Toro, poiché risalente alla scorsa annata: perentorio 3-0 alla ventesima giornata (6 gennaio 2018, prima partita di Walter Mazzarri sulla panchina torinista), con realizzazioni di Lorenzo De Silvestri al 38′, M’Baye Niang al 53′ e Iago Falque all’85’. Oltre alla Serie A strutturata a girone unico, le due compagini si sono affrontate, in Piemonte, anche nella massima divisione “pre 1929” (sei volte), in Coppa Italia (tre), in Serie B (una) e nel campionato 1945-’46. Per quanto riguarda la Serie A ante girone unico, si registrano solo vittorie granata, per 3-0 nel 1919-’20, 4-1 nel 1923-’24, 6-2 nel 1925-’26, 2-1 nel 1926-’27 e per 1-0 sia nel 1927-’28 sia nel 1928-’29, per un totale di sei vittorie a zero, con 17 reti realizzate e solamente 4 incassate. I tre precedenti nella Coppa nazionale risalgono alle stagioni 1967-’68 (edizione vinta dal Toro), 1969-’70 e 1980-’81. I primi due confronti, entrambi relativi al girone finale per l’assegnazione del trofeo, vedono altrettante vittorie granata, rispettivamente per 4-0 il 26 giugno 1968 e per 1-0 il 20 maggio 1970. Pathos alle stelle nella gara di inizio Anni Ottanta (6 giugno 1981), valevole quale semifinale di ritorno: dopo il 2-2 dell’andata in Emilia, il Toro riesce ad aver la meglio per 3-2 dopo i tempi supplementari, accedendo alla finale. Ricapitolando, i tre confronti vedono un altro en plein torinista, con un 8-2 nel conteggio delle reti. L’unico “incrocio” in cadetteria è riferito alla stagione 2005-2006: 0-0 alla nona giornata, il 9 ottobre 2015. Trionfo piemontese, invece, nel campionato di massima divisione 1945-’46 (denominato “Divisione Nazionale” ed ultimo, per motivi contingenti, strutturato su più gironi): netto 4-0 del “Grande Torino” alla ventitreesima giornata (24 marzo 1946) del girone eliminatorio dell’Alta Italia, con reti di capitan Valentino Mazzola (5′ e 63′), Ezio Loik (55′) e Franco Ossola (70′). In totale, tra i vari campionati e la Coppa Italia, si contano, all’ombra della Mole, 71 confronti tra il Torino ed il Bologna, con 41 successi granata, 9 rosso-blu e 21 pareggi. E col Torino avanti nel computo delle reti: 128-57.
 

Giuseppe Livraghi