POLO REALE

Boom di visitatori per “Doppio sogno”

L’esposizione, allestita nei nuovi locali  al piano terra di Palazzo Chiablese, ha registrato dal giorno dell’inaugurazione, il 31 gennaio, più di 13 mila La mostra il 30 marzo chiude in anticipo per essere sostituita  dall’evento sui Preraffaelliti della Tate Gallery di Londra

 

piazza castelloNuovo successo per la cultura a Torino:  al Polo Reale di Torino per la mostra “Doppio Sogno, Pittura e Scultura”, è già boom di visitatori. L’esposizione, allestita nei nuovi locali  al piano terra di Palazzo Chiablese, ha registrato dal giorno dell’inaugurazione, il 31 gennaio, più di 13 mila La mostra il 30 marzo chiude in anticipo per essere sostituita degnamente dall’evento espositivo sui Preraffaelliti della Tate Gallery di Londra, promosso dal Sole 24 Ore Cultura. 

 

A cura di Luca Beatrice e Arnaldo Colasanti, “Doppio Sogno” è una rassegna che indaga immagini contrapposte e complementari attraverso linguaggi e simboli in relazione e opposizione: pittura e scultura, interno ed esterno, modernità e reminiscenza del classico, realismo e onirico, figurazione e contemporaneità, immagine e parola scritta.

 

(Foto: il Torinese)

Il sogno raddoppia

“Doppio Sogno” è una passeggiata all’aperto tra sculture monumentali installate negli spazi del Polo Reale.  Una mostra che indaga immagini contrapposte e complementari attraverso linguaggi e simboli in relazione e opposizione: pittura e scultura, interno ed esterno, modernità e reminiscenza del classico

 

polo reale cavallo“Doppio Sogno” è il titolo scelto per il percorso tra scultura e pittura inaugurato il 14 novembre con la prima parte dedicata alla scultura negli spazi all’aperto del Polo Reale e proseguirà l’11 dicembre con la seconda parte rivolta alla pittura nei nuovi spazi espositivi del Polo Reale a Palazzo Chiablese, in piazzetta Reale. A cura di Luca Beatrice e Arnaldo Colasanti, “Doppio Sogno” è una mostra che indaga immagini contrapposte e complementari attraverso linguaggi e simboli in relazione e opposizione: pittura e scultura, interno ed esterno, modernità e reminiscenza del classico, realismo e onirico, figurazione e contemporaneità, immagine e parola scritta.

 

Dal 14 novembre al 9 marzo 2014, la prima parte del percorso si presenta come una passeggiata all’aperto tra sculture monumentali o di grandi dimensioni, installate negli spazi del Polo Reale. Il percorso tracciato dalle opere permette di conoscere e scoprire il Polo in tutte le sue componenti. Dalle figure femminili interpretate da Francesco Messina, Giuliano Vangi e Giuseppe Bergomi, allestite rispettivamente nel Cortile di Palazzo Chiablese, nella Sala degli Svizzeri di Palazzo Reale e nel Cortile di Palazzo Reale, si passa a soggetti d’ispirazione mitologica come il Teseo Screpolato di Mitoraj e l’Ulisse di Manzù, o ancora a temi biblici rappresentati da Fuga da Sodoma di Antonietta Raphaël Mafai.

 

Monumentali le opere di Giuseppe Maraniello e Marino Marini, le sculture di Augusto Perez – Crepuscolo e Crocifisso di Apollo del Belvedere – e le Black Hands di Patrizia Maïmouna Guerresi, collocate in Piazzetta Reale. Rivelano, infine, un impianto di matrice contemporanea i soggetti scelti dal canadese Wiliam Hadd McElcheran, con l’installazione Businnessman lungo lo Scalone di Palazzo Chiablese. Velasco Vitali presenta il Branco, allestito nell’area del Teatro Romano del Museo Archeologico, mentre un assemblaggio di strumenti a fiato è proposto nell’opera di Arman, Flon Flon, 1990 disposto lungo i portici di Palazzo Reale.

 

Un’esposizione en plen air, Doppio Sogno, che accompagnerà il pubblico torinese e non solo, nel cuore della città, in una promenade tra le opere di alcuni dei principali protagonisti della scultura del ‘900, nazionale e internazionale. La seconda parte della mostra, dall’11 dicembre al 9 marzo 2014, inaugura invece i nuovi spazi espositivi di Palazzo Chiablese (ingresso da Piazzetta Reale). Circa 1.000 mq che un tempo ospitavano la collezione e la biblioteca dell’ex Museo del Cinema, saranno dedicati a servizi e mostre. Organizzazione e catalogo: Silvana Editoriale Foto: Ernani Orcorte.

 

(Foto: il Torinese)