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Torino: spacciatore tradito da post it per contabilità

Cittadino italiano arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

Personale della Squadra Volante ha individuato nelle scorse ore un appartamento nel quartiere Santa Rita ove un cittadino italiano di 42 anni esercitava verosimilmente l’attività di spaccio. Così, lo scorso venerdì sera hanno effettuato una perquisizione dell’alloggio ove l’uomo vive, da solo. Il quarantaduenne, compreso i motivi per cui la Polizia aveva bussato alla porta, ha spontaneamente consegnato 3 tocchi di hashish, per un peso complessivo di 66 grammi, 1 bilancino di precisione elettronico, un taglierino ed un coltello con le lame sporche della medesima sostanza. Durante la perquisizione è anche stato rinvenuto un telefono cellulare, all’interno della cui custodia era occultato un bigliettino manoscritto ripiegato più volte su se stesso, con appuntati sopra diversi nominativi e cifre di denaro, relativi allo smercio della sostanza, venduta il più delle volte a credito. Accanto ad ogni nome ed alla cifra, la dicitura “vecchio” o “nuovo”, stante ad indicare se si trattasse di un vecchio o nuovo credito. I poliziotti hanno accertato come l’uomo utilizzasse una tecnologia digitale piuttosto avanzata per cancellare i messaggi scambiati con i “clienti”, ma la vecchia abitudine di affidarsi alla carta per la contabilità lo ha tradito. E’ stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente.

Torino: prodotti di dubbia provenienza nel minimarket

Denunciato esercente di Corso Vittorio Emanuele II

Gli agenti del Commissariato San Secondo hanno denunciato in stato di libertà, per acquisto di cose di sospetta provenienza, il titolare di un esercizio commerciale di corso Vittorio Emanuele II.

Ieri mattina, gli agenti del Commissariato insieme a personale della Polizia Municipale sezione “I Centro Crocetta” hanno effettuato un controllo amministrativo dell’attività. All’interno di un magazzino, gli operatori hanno trovato uno zaino, un borsone e diverse altre buste contenenti numerosi prodotti per la cura della persona e generi alimentari, articoli solitamente oggetto di piccoli furti nei supermercati cittadini (scatolette di tonno, prodotti dolciari, shampoo, rasoi e dentifrici). Il valore al dettaglio di quanto sequestrato è di circa 800 euro.

Il titolare dell’esercizio non è riuscito a provare la lecita provenienza degli articoli, né tantomeno ad esibire alcun documento attestante la regolarità dell’acquisto della merce.

L’esercente è anche stato sanzionato per 400 euro per le violazioni delle norme anticovid, non avendo mai sanificato i locali commerciali e di deposito.

(foto archivio)

Torino: denunciato negazionista in autobus

Quando un autobus della GTT arresta improvvisamente la sua corsa nei pressi di via Malta.

Alcuni utenti a bordo hanno appena segnalato all’autista del mezzo una violenta lite scoppiata tra un ultrasessantenne ed altri passeggeri, in quanto l’uomo rifiutava di indossare la mascherina. Il dipendente della GTT apre le porte del mezzo, accertandosi che nessuno si sia fatto del male. Il primo a scendere è l’anziano, con il dispositivo di protezione individuale abbassato sotto il mento. L’autista lo invita ad indossarlo in maniera corretta ma l’uomo immediatamente da in escandescenza, riferendo di essere autorizzato a girare senza protezione. Prosegue poi intimando al dipendente di non perdere ulteriore tempo e di rimettersi alla guida del mezzo. L’autista si vede costretto ad allertare la centrale della ditta di trasporti ed il 112 NUE. Il reo, che nel frattempo aveva ingaggiato una nuova discussione con un capannello di gente scesa dall’autobus, intuito che l’autista avesse appena allertato le forze dell’ordine, in pochi attimi gli si avventa addosso, spintonandolo diverse volte.

L’intervento degli agenti del commissariato San Paolo riporta la calma tra i passeggeri e permette la denuncia dell’uomo per violenza a P.U. ed interruzione di pubblico servizio. Sanzionato, inoltre, per violazione alle vigenti normative anti-covid19.

Assembramento all’esterno del bar. Chiusura provvisoria per 5 giorni

Nei giorni scorsi gli agenti del Commissariato Mirafiori hanno effettuato un controllo presso un bar di via Candiolo.

Al loro arrivo, i poliziotti hanno notato la presenza di un cospicuo numero di persone all’esterno e di 4 persone all’interno, alcune delle quali intente a consumare. Alla vista degli agenti il gruppo all’esterno del locale si è dileguato.

Il controllo delle persone all’interno del bar ha portato a sanzionare uno dei clienti che tra l’altro si trovava fuori del proprio Comune di residenza non essendo domiciliato a Torino.

Per l’assembramento all’esterno dell’esercizio e per la mancanza della prescritta cartellonistica la titolare del bar è stata sanzionata amministrativamente con l’aggiunta della chiusura provvisoria di 5 giorni.

Cocaina nel collare del cane. Arrestata 39enne italiana

Nei giorni scorsi alcune segnalazioni giunte al commissariato Madonna di Campagna riferivano della presenza di pusher, all’interno del parco Sempione, accompagnati da un cane di grosse dimensioni utilizzato per veicolare le cessioni di sostanza stupefacente.

Sabato pomeriggio personale del commissariato effettua un sopralluogo nel luogo indicato, notando immediatamente una donna, cittadina italiana di 39 anni, con un cane di grosse dimensioni al guinzaglio. Alla vista della pattuglia, la trentanovenne richiama a sé l’animale, comunicando ai poliziotti di non accostarsi troppo in quanto non avrebbe risposto in luogo di eventuali morsi. Gli operatori, insospettiti dall’atteggiamento dell’italiana, si dirigono verso il cane e lo tranquillizzano. Nell’avvicinarsi notano che una parte del guinzaglio è composta da una sezione in stoffa con una fessura. Inserendo le dita all’interno, gli agenti avvertono la presenza di alcuni ovuli, ritagliati e richiusi artigianalmente con parti di collant femminili. Nel perquisire il collare, vengono ritrovati 25 frammenti di cocaina per un peso di oltre 7 grammi.

La donna, con precedenti di Polizia, è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio e sanzionata per aver violato le normative anticovid. Il cane è stato affidato alle cure di una struttura per animali.

Disposta la chiusura di 5 giorni per un locale, elevate sanzioni per 1200 euro

Torino: Violate normative anti-Covid-19 

 

Nella mattinata di giovedì scorso gli agenti del commissariato San Secondo, coadiuvati dal Reparto Prevenzione Crimine, hanno controllato alcuni esercizi commerciali, al fine di verificare il corretto adempimento delle normative anti-contagio.

All’interno di un bar situato in via Castelgomberto, gli operatori hanno appurato irregolarità riguardanti i dispositivi di prevenzione dal contagio Covid- 19. La titolare è stata sanzionata per la somma di 400 euro. Nel corso degli accertamenti è stato sanzionato per la stessa cifra anche un parente della stessa che si è rifiutato di indossare la mascherina nonostante l’invito degli agenti.

Stessa sorte per una pizzeria di corso Lepanto dove sono state riscontrate delle violazioni delle misure di prevenzione tra cui la totale assenza di gel per disinfettare le mani all’interno del locale e la mancata affissione all’ingresso del cartello indicante i protocolli e le linee guida contenute nel DPCM anti Sars COVID19. E’ stata disposta la chiusura provvisoria di 5 giorni con la sanzione di 800 euro.

Askatasuna, arresti per le violenze del 1° Maggio

Questa mattina la Polizia di Stato, nell’ambito di un’articolata indagine svolta dalla Digos della Questura di Torino e coordinata dalla locale Procura della Repubblicaha eseguito 13 misure cautelari

Si tratta di 1 arresto ai domiciliari, 3 divieti di dimora a Torino e nei Comuni della val Susa e 9 obblighi di presentazione alla P.G.) nei riguardi di leader e militanti di Askatasuna responsabili dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e violenza privata aggravati, commessi in occasione del tradizionale corteo del 1° maggio 2019.

Denunciati i manifestanti no-mask

Un trentaseienne  è stato denunciato dalla polizia per resistenza a pubblico ufficiale nel corso della la manifestazione No Mask che si è tenuta ieri  in piazza Castello a Torino.

L’uomo, senza mascherina, non ha voluto fornire i documenti  agli agenti e ha fatto resistenza quando l’hanno  portato in questura. Nel trambusto un agente è rimasto ferito a una mano, non gravemente, ma è stato accompagnato in ospedale. Sono più di quaranta i manifestanti sanzionati. Di questi  24 per mancato uso della mascherina e 20 per mobilità ingiustificata in violazione alle norme anti-Covid.

In tre accerchiano un uomo in Piazza XVIII Dicembre per rubargli pochi euro

Arrestati dalla Polizia di Stato

 

Attorno alle 17.30 di lunedì pomeriggio un cittadino italiano si reca a comprare una birra in un minimarket ubicato nei pressi di via Juvarra, corso San Martino. In prossimità dell’esercizio, l’uomo nota sotto i portici tre soggetti che stanno discutendo animatamente fra di loro. Uno di essi si stacca dal gruppo e lo segue fin dentro il minimarket. Attende che l’uomo paghi quanto acquistato e lo vede prendere 15 € di resto. Dall’esercente Lo segue nuovamente al di fuori del locale e gli chiede di dargli dei soldi. La vittima, spaventata, gli dà un banconota da 5 € ma all’altro non basta. Forte dell’arrivo dei due complici, accerchiano il malcapitato, lo minacciano di picchiarlo prendendolo a calci e si fanno consegnare anche i 10 €. I tre si allontanano allora in direzione della fermata della metro della piazza ma l’arrivo di una pattuglia della Squadra Volante fa sì che vengano fermati. Si tratta di tre cittadini italiani pluripregiudicati, di età compresa fra i 25 e i 27 anni; saranno arrestati per rapina aggravata in concorso.

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Arrestati due topi d’appartamento dagli agenti della Squadra Volante

Fermati in un condominio di via De Sanctis

Domenica sera, un residente in un palazzo di via De Sanctis, ode dal proprio appartamento dei rumori provenire dal pianerottolo. Guarda dallo spioncino ma una mano gli copre la visuale dall’esterno, poco dopo la stessa torna libera senza che nessuno compaia ai suoi occhi. Poco dopo risente i rumori e urlando riesce a far allontanare le persone presenti. Corre alla finestra e vede due persone che escono rapidamente dal portone della stabile per poi entrare in un altro palazzo della via e avvisa la polizia.

Giunti sul posto, gli agenti accedono allo stabile trovando a uno dei piani del palazzo degli arnesi atti allo scasso, ad un altro piano trovano uno spioncino coperto con della carta stagnola. Gli agenti risalgono la scalinata trovando i due, entrambi cittadini georgiani di 35 e 28 anni, al settimo piano. Per i due stranieri scatta l’arresto per il tentato furto. Il trentacinquenne viene anche denunciato per possesso e fabbricazione di documenti falsi in quanto trovato i possesso di una patente di guida bielorussa presumibilmente contraffatta.