niente fondi pubblici ma solo contributi privati per un lavoro artigianale volontario

Panchine giganti, progetto collettivo con vista sulle Langhe

Sono fino ad ora 59 le panchine giganti costruite in Piemonte, colorate, panoramiche, accessibili e creative. Sono davvero grandi e permettono di sedersi comodamente e di rilassarsi, come non accade su una panchina normale, dando ai visitatori la possibilità di godere di paesaggi magnifici e rari come quelli delle Langhe. Non è solo un vezzo, una mania per caratterizzare con fantasia il territorio ma un vero e proprio progetto, il Big Bench Community Project, cominciato a Clavesana nel 2009 grazie all’idea di Chris Bangle e sua moglie Catherine. Lo spirito di questo piano, senza nessun scopo di lucro, è frutto della passione, dell’entusiasmo, del forte impulso ad attrarre l’interesse verso le eccellenze di questa area con il fine di supportare l’economia attraverso una metodica creativa e nuova, fresca e positiva. Guardare i vigneti seduti su un piccolo capolavoro è una vera e propria esperienza, personale e collegiale, un vero e proprio esperimento per concedersi una visione diversa di un territorio prezioso e incantato che sempre più richiama visitatori, estimatori e cultori dei prodotti locali, del vino, delle bellezze artistiche e naturalistiche. Alcune regole caratterizzano questo speciale e innovativo progetto: niente fondi pubblici ma solo contributi privati per un lavoro artigianale volontario, la posizione panoramica, l’accessibilità a tutti e in qualsiasi momento. Alcune panchine non hanno un indirizzo preciso ma è possibile individuarle con Google Maps L’auspicio di Bangle è che questo progetto, che sta davvero appassionando con la costruzione di tantissime panchine, possa varcare anche i confini nazionali e che un giorno si possa costruirne una dedicata alla pace in un posto “travagliato del mondo”.

Maria La Barbera