“Note di Natale 2024”. Il Natale a Chivasso
Babbo Natale alle Poste di Rondissone
Un’atmosfera di magia e gioia ha invaso l’Ufficio Postale di Rondissone questa mattina, dove i bambini della Scuola dell’Infanzia “Arcobaleno” e della Scuola Primaria “Collodi” si sono recati per spedire le loro letterine a Babbo Natale.
I piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia “ Arcobaleno”, accompagnati dalle loro maestre, hanno varcato le porte dell’ufficio postale con entusiasmo, seguiti dai bambini della Scuola Primaria “Collodi”. Armati di letterine colorate e pieni di desideri, i giovani partecipanti hanno vissuto un momento indimenticabile, scoprendo il mondo della posta e l’importanza di scrivere a Babbo Natale, una tradizione che continua a emozionare grandi e piccini.
Poste Italiane desidera ringraziare le maestre, i direttori didattici e tutto il personale scolastico per la collaborazione che ha reso possibile questa iniziativa. Un sentito grazie va anche ai colleghi dell’Ufficio Postale di Rondissone, che con il loro supporto hanno contribuito a creare un’esperienza speciale per i bambini e a mantenere viva la magia del Natale.
Un evento che unisce generazioni e valori, confermando l’impegno di Poste Italiane verso le comunità locali e le tradizioni che arricchiscono il nostro Paese.
Voglia di mercatini
In questo periodo prenatalizio un po’ ovunque, specie nel nord e centro Europa, i mercatini di Natale attirano persone anche da località piuttosto distanti.
Alcuni agenzie di viaggi sono quasi specializzate in viaggi in autobus o con mezzi propri verso località sede di mercatini famosi, come Innsbruck, Annecy, Graz, Budapest, Montreux o Merano.
Questi mercatini natalizi, ed i viaggi organizzati, hanno una caratteristica che li differenzia da tutti gli altri: non si va lì per fare affari, né per la scelta di articoli natalizi; si va lì per stare con altre persone, per tuffarsi nell’atmosfera natalizia, per cambiare aria potremmo dire.
Ieri con i miei collaboratori ho visitato i mercatini di Aosta che, nonostante la sede provvisoria in attesa che l’area romana venga ripristinata, contengono decine di casette. Abbiamo chiesto ad alcuni visitatori quale motivo li spingesse a venire, spesso dalla Francia, a visitare questo mercatino. La risposta è stata promettente, almeno da un punto di vista umano: la voglia di stare in mezzo ad altre persone, respirare questa atmosfera e, ma in misura molto minore, acquistare qualche prodotto tipico (liquori, ricami, artigianato ligneo). Agli espositori è stato chiesto come stesse andando l’edizione di quest’anno: la risposta è stata positiva, tanti visitatori nonostante il freddo pungente, poche vendite di oggetti, molte consumazioni di cibi e bevande tipici (succo di mela caldo, vin brulè, strudel, brezeln).
Si evince, quindi, che il motivo per cui queste persone si recano a visitare questi eventi non sia il risparmio (tra benzina e autostrada o considerando il costo del viaggio organizzato occorrerebbe acquistare davvero tanti articoli convenienti per ammortizzare i costi sostenuti), non è la ricerca di articoli particolari (vi sono negozi che vendono online e negozietti specializzati anche nelle nostre città), non è la concomitanza dei mercatini con un week end in zona, perché la quasi totalità viaggia in giornata.
Cosa spinge allora le persone, e intere famiglie con bimbi piccoli, a visitare questi mercatini?
L’ipotesi più plausibile, e molti intervistati l’hanno testimoniato, è la voglia di stare in mezzo alla gente, tornare all’atmosfera natalizia, riempire gli occhi dei più piccoli di oggetti e tradizioni natalizie.
In una città come Torino in cui, nel periodo natalizio, i parcheggi sono a pagamento anche nei festivi, in cui cantieri eterni disincentivano i giri in centro, dove i problemi di parcheggio ti fanno preferire viaggi di 100-200 chilometri per trascorrere una giornata senza stress, in cui il mercatino natalizio di piazza Castello è sparito ai tempi del Covid e ora stanno ancora evidentemente disinfettando la piazza, le persone non trovano un’atmosfera degna di questo periodo, dove socializzare, fare acquisti da persone e non da siti e, pertanto, si rivolgono altrove, com’è nella logica umana.
Salta subito all’occhio come, obbligati a stare con il cellulare in mano tutto il giorno, per lavoro, per tenere contatti con amici e con la famiglia, raggiungere un indirizzo, effettuare un bonifico, leggere le mail, riconoscere un brano musicale di anni addietro, pagare, accendere da remoto il termosifone di casa o togliere l’antifurto in ufficio, segnare un appuntamento in agenda o messaggiare con qualcuno potersi finalmente incontrare di persona anche se con perfetti sconosciuti, lasciare un attimo lo smartphone in tasca per poter toccare gli oggetti, bere il vin brulè o spingere il passeggino acquistino un sapore, un piacere dimenticato.
Ripeto sempre che l’uomo è un animale sociale che ha bisogno di stare in mezzo ad altri esseri umani, di confrontarsi con essi e, soprattutto, di affermare o confutare i propri pensieri, le proprie idee, le proprie convinzioni.
Dal secondo dopo guerra il QI delle persone è in calo, ed in Italia il problema è particolarmente sentito stante che il 70% degli adulti è analfabeta funzionale (sa leggere ma non comprende il senso); al di là di ogni possibile terapia cognitiva, cura medica, intervento ministeriale nei programmi educativi, ecc ecc, è palese che confrontarsi con gli altri, anziché convincersi ogni giorno di più che il proprio smartphone sia la Bibbia, che ognuno di noi sia la reincarnazione della più alta divinità, possa influire positivamente su questo calo intellettivo.
Confrontare tesi e opinioni, saper cambiare il proprio punto di vista (Einstein sosteneva che l’intelligenza è la capacità di adattarsi al cambiamento) è segno di obiettività, di intelligenza e, dunque, di umiltà.
Mantenere sempre la stessa opinione, rimanere ancorati a poche idee, ma sempre le stesse, non indica carattere forte, anzi, mostra semplicemente di non avere interesse a capire la verità ma solo a non ammettere di essersi sbagliati.
Sergio Motta
Presepi dal mondo a Palazzo Lascaris
Sarà visitabile fino al 15 gennaio la mostra di presepi dal mondo intitolata “Anche qui è nato Gesù”, allestita all’Ufficio relazioni con il pubblico del Consiglio regionale (in via Arsenale 14G a Torino), realizzata in collaborazione con l’Associazione Archivio Amoretti.
I quaranta presepi esposti provengono dalla ricca raccolta di Roberto Nivolo, architetto torinese, collezionista di presepi da decenni che ha allestito la mostra insieme alla collega Sonia Bigando.
Durante l’accensione del grande albero di Natale nell’atrio di Palazzo Lascaris e l’inaugurazione della mostra, a cui hanno partecipato gli alunni della classe V dell’Istituto comprensivo Duca d’Aosta di Torino, il presidente del Consiglio regionale Davide Nicco ha sottolineato: “il presepio in generale, e soprattutto in questa mostra, ha un significato universale di amore e di fratellanza tra tutti i popoli del mondo, un messaggio importante in questo periodo difficile in cui c’è molto bisogno di pace”. Hanno partecipato anche il vicepresidente Domenico Ravetti e il consigliere segretario Fabio Carosso che ha concluso con un augurio di pace e serenità rivolto in particolare alle nuove generazioni.
Ogni presepe presente nella mostra racconta una storia unica, non solo quella della nascita di Gesù Bambino, ma anche quella delle tradizioni, dei costumi, delle terre e delle mani che lo hanno creato. Dalla raffinatezza dei presepi napoletani, ricchi di dettagli e di vita quotidiana, ai panorami surreali delle creazioni sudamericane, passando per le versioni minimaliste dei presepi africani per arrivare al pastore Gelindo, che arricchisce il presepe tradizionale piemontese, ogni opera è il frutto di un incontro tra sacro e profano, storia e fantasia.
Un’attenzione particolare ha suscitato il presepe costruito dal generale Guido Amoretti quando fu prigioniero nei lager nazisti durante la Seconda guerra mondiale: un presepe necessariamente povero ma portatore di una grande speranza. Grazie alla generosità della figlia Carla Amoretti, presidente dell’Associazione Archivio Amoretti che ha partecipato all’inaugurazione, tutti potranno ammirare questa piccola Natività ricca di suggestioni e di memoria storica.
La mostra – arricchita anche da un catalogo fotografico – è visitabile fino al 15 gennaio 2025 nelle vetrine e nei locali all’Urp del Consiglio regionale in via Arsenale 14/G a Torino. Orario di apertura: dal lunedì al giovedì 9-12.30 e 14 -15.30, il venerdì 9-12.30. Ingresso libero.
Ufficio stampa CrP
I bambini della scuola materna di San Pietro Val Lemina sono andati presso l’ Ufficio Postale del paese per incontrare “Babbo Natale”.
I 33 bambini, dai 3 anni ai 5 anni, presenti hanno ricevuto un foglio con la storia di Babbo Natale e dei piccoli pensieri.
Ad aspettarli un collega di Gestione Operativa di Poste Italiane che ha reso questo momento magico per i bambini travestendosi da “aiutante di Babbo Natale”.
Quest’anno, il concerto di Natale al castello di Miradolo chiuderà idealmente la mostra “Giorgio Griffa – una linea, Montale e qualcos’altro”. L’esecuzione è in programma la sera di mercoledì 25 dicembre nella serra neogotica, i cui 36 metri sono scanditi dalle 18 tele di un “Canone aureo”, numero irrazionale infinito per sua natura, metafora per l’artista nel compito destinato all’arte figurativa, la poesia e la musica fin dai tempi di Orfeo: sondare l’inconoscibile e dire l’indicibile. Questo duetto ideale, tra noto e ignoto, tra Orfeo e Euridice, è interpretato dal progetto Avant dernière pensée, con la creazione di due quartetti d’archi opposti nello spazio, in cui un violino e un violoncello, dal vivo, dialogheranno tra loro, e con un secondo violino e una viola virtuali. La distanza tra gli strumentisti, la relazione con il suono, ripercorre l’esperienza dei cori battenti della cattedrale di San Marco a Venezia di Andrea e Giovanni Gabrieli tra Cinquecento e Seicento, e condurrà il pubblico, grazie a un inedito sistema di ripresa e diffusione del suono, a trovarsi al centro dell’esecuzione in una esperienza immersiva, in cui lo spazio sarà protagonista dell’esperienza di ascolto.
Verranno eseguite composizioni di Philip Grass, Arvo Pärt, Steve Reich e John Cage. Questi brani costituiscono l’installazione sonora che ha accompagnato le diverse sezioni della mostra di Giorgio Griffa, e riflettono, ciascuno secondo differenti declinazioni, nuove possibilità e ricerche del linguaggio musicale della seconda metà del Novecento, dal silenzio a una nuova relazione con la musica. Un’ora prima del concerto è in programma una guida d’ascolto guidata da Roberto Galimberti, ideatore del progetto artistico e violinista. Al violoncello vi sarà Marco Pennacchio, per l’audio e la supervisione tecnica Marco Ventriglia. Il concerto verrà replicato giovedì 26 dicembre alle 18.30, con guida all’ascolto alle 17.30.
Biglietti: intero 25 euro – 15 euro ridotto under 30 – bambini fino a 6 anni ingresso gratuito
Mara Martellotta
Fu il primo ampliamento (1907) delle officine di corso Dante nelle quali nacque l’azienda e fin dall’inizio teatro di momenti importanti nella storia della Fiat. Al suo interno custodisce le automobili più significative della storia dell’azienda: la 3 ½ HP, prima vettura prodotta dalla FIAT, la Eldridge Mefistofele del 1923 con la sua silhouette slanciata e la sua mole possente, il trattore Fiat 702 del 1919, l’autocarro 18BL che motorizzò le truppe italiane nella prima guerra mondiale, la Littorina, protagonista del trasporto ferroviario a partire dagli anni Trenta e il caccia G91, disegnato da Giuseppe Gabrielli e poi adottato dalla NATO. Lo stesso edificio ospita l’archivio aziendale, consultabile su appuntamento, con oltre 9mila metri lineari di documenti cartacei, 400mila disegni tecnici, 5mila tra volumi e riviste di automobilismo e storia industriale, più di 6 milioni di immagini tra stampe, diacolor, lastre e negativi e 200 ore di filmati storici. Di particolare interesse è il fondo del progettista Dante Giacosa, il “papà” delle utilitarie – la Topolino, la 600, la 500 – che hanno motorizzato l’Italia.
Fino a domenica 4 maggio al Centro Storico Fiat sarà possibile visitare anche il progetto espositivo Memoria e conflitti, spin off della mostra 125 volte FIAT. La modernità attraverso l’immaginario Fiat ospitata al Mauto. In mostra immagini e documenti legati al tema della conflittualità – scioperi, manifestazioni, vertenze, volantini, comunicati aziendali – che coprono tutto il corso del Novecento.
I visitatori potranno accedere al Centro Storico Fiat dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18) acquistando il biglietto online sul sito del MAUTO o alle biglietterie del MAUTO in corso Unità d’Italia 40 o del Centro Storico Fiat in via Chiabrera 20.
Nel periodo natalizio, il Centro Storico Fiat osserverà i seguenti orari nei giorni di festa:
Martedì 24 dicembre dalle 10 alle 14 (ultimo ingresso alle 13)
Mercoledì 25 dicembre dalle 14 alle 19 (ultimo ingresso alle 18)
Martedì 31 dicembre dalle 10 alle 14 (ultimo ingresso alle 13)
Mercoledì 1° gennaio dalle 14 alle 19 (ultimo ingresso alle 18)
INIZIATIVE IN CITTÀ
Il 18 dicembre alle ore 20.30 il Teatro Colosseo propone Dream Gospel Choir from Harlem.
Dal 23 dicembre al 7 gennaio il Museo Nazionale del Cinema propone la salita a piedi sulla cupola della Mole Antonelliana e visite guidate “alla scoperta del museo” e alla mostra “Movie icons”.
Il 23 dicembre alle ore 21 al Teatro Monterosa l’associazione Avvalorando propone il Concerto di Natale con cori gospel, a cura dell’Academy Choir di Torino, a ingresso libero per i cittadini di Barriera di Milano
Nei giorni dal 24 al 31 dicembre, a eccezione del 25, sarà possibile visitare il Museo della Sindone alla tariffa ridotta di 6 euro.
Il 26 e il 27 dicembre alle ore 20.30 il Teatro Colosseo propone Disney Tim Burton’s The Nightmare before Christmas.
Dal 26 dicembre al 6 gennaio la Fondazione Accorsi-Ometto propone visite guidate alla collezione permanente tutti i giorni, alle ore 10.30 e 16.30 (comprese nel costo del biglietto) e visite guidate al costo di 6 euro alla mostra Giorgio De Chirico: 1924 tutti i giorni, alle ore 11.30 e 17.
Il 26 dicembre a partire dalle ore 18.30 alla Reggia di Venaria, la Fondazione TRG propone alle famiglie con bambini una “caccia al regalo”: percorso teatrale e musicale dal sapore natalizio. Dal 26 dicembre al 6 gennaio la Reggia apre i suoi spazi anche in orario serale con la possibilità di visita alle mostre con biglietto dedicato.
Il 26 dicembre dalle ore 16 alle 17, Gallerie d’Italia Torino propone Museum collage Christmas edition: una visita per famiglie e bambini per poi creare un elaborato speciale sulla propria idea di museo… ma aggiungendo un tocco natalizio. Prenotazione obbligatoria entro il martedì precedente alle ore 16 scrivendo a torino@gallerieditalia.com. Dalle ore 14.30 alle 15.30 verrà invece proposta la visita guidata alla mostra Mitch Epstein. American Nature, al costo di 5 euro in aggiunta al prezzo del biglietto.
Il 26 dicembre alle ore 16 al Teatro Monterosa, la Compagnia dei Saltapasti propone lo spettacolo per famiglie “La streghetta rapita”, adattamento in due atti della “Regina delle Nevi”, una delle più famose fiabe dello scrittore danese Hans Christian Andersen.
Il 27 dicembre alle ore 16, nell’ambito del programma “Natale in Reggia”, la Reggia di Venaria ospita nella Galleria di Diana il concerto “Le seduzioni del Barocco”, di Lingotto Musica in collaborazione con De Sono Associazione per la Musica. Maggiori informazioni al link https://lingottomusica.it/evento/duo-zaglia-guarneri.
Il 27 dicembre alle ore 21 alle Fonderie Limone di Moncalieri la Fondazione Cirko Vertigo propone “Coppelia un ballet mécanique” di Compagnia blucinQue. Maggiori informazioni al link coppelia-un-ballet-mecanique.
Il 28 dicembre alle ore 18, nell’ambito del programma “Natale in Reggia”, la Reggia di Venaria ospita nella Galleria di Diana il concerto “Ai confini del Classicismo”, di Lingotto Musica in collaborazione con Fondazione Accademia di Musica. Maggiori informazioni al link https://lingottomusica.it/evento/antonia-de-pasquale.
Il 28 e il 29 dicembre il Mufant – Museo del Fantastico propone “Fa’ Natale Fantasy”, grande Festa di Natale Fantasy. Per maggiori informazioni e il programma dettagliato: https://www.mufant.it/2024/11/26/fa-natale-fantasy/.
Il 29 dicembre alle ore 18 CulturalWay, organizzazione che propone e conduce tour in città, realizza una visita guidata alla scoperta delle Luci d’Artista. Informazioni al link https://www.culturalway.it/tour/luci-dartista-5/.
Il 29 dicembre alle ore 18, nell’ambito del programma “Natale in Reggia”, la Reggia di Venaria ospita nella Galleria di Diana il concerto “Mitteleuropa romantica”, di Lingotto Musica in collaborazione con Fondazione Accademia di Musica. Maggiori informazioni al link https://lingottomusica.it/evento/trio-severini-zuo-garzillo/.
Il 30 dicembre alle ore 16, nell’ambito del programma “Natale in Reggia”, la Reggia di Venaria ospita nella Galleria di Diana il concerto “Ai confini del Classicismo”, di Lingotto Musica in collaborazione con De Sono Associazione per la Musica. Maggiori informazioni al link https://lingottomusica.it/evento/duo-capretti-momo/.
Il 31 dicembre a partire dalle ore 21 la Città di Torino saluta il nuovo anno e dà il benvenuto al 2025 con il grande concerto in piazza Castello. Sul palco si esibiranno i Morcheeba, band simbolo della musica europea, con 10 album registrati in studio e il singolo Rome wasn’t built in a day che nel 2000 diventò una hit mondiale; Rose Villain, fresca di nomina a Sanremo 2025, stella del panorama musicale italiano e internazionale, cantante, autrice e regista, con all’attivo milioni di stream grazie ai suoi due album di successo e alle hit che hanno conquistato l’Italia intera; e Malika Ayane, artista poliedrica e dalla voce inconfondibile, vincitrice di numerosi premi e con all’attivo 13 certificazioni di platino e 2 d’oro per singoli e album, che salirà sul palco nella doppia veste di interprete e presentatrice. Insieme a lei condurranno la serata Marco Maccarini, presentatore, autore televisivo e speaker radiofonico, e Davide D’Urso, comico e content creator torinese.
Il 31 dicembre alle ore 22.30 al Teatro Café Müller di Torino Fondazione Cirko Vertigo propone “Che bello café”, un immaginario e immaginifico incontro fra Domenico Modugno e Fabrizio de André per celebrare due importanti ricorrenze: il trentennale della scomparsa di Domenico Modugno e i venticinque anni da quella di Fabrizio De Andrè. Maggiori informazioni al link https://www.blucinque.it/date/che-bello-cafe/
Il primo gennaio alle ore 16 in piazza Castello si festeggia il nuovo anno all’insegna della grande musica classica, della cultura e della storia, con il concerto di Capodanno della Città di Torino. Sul palco l’Orchestra Filarmonica di Torino si esibirà in una selezione di pagine musicali popolari, tra ouverture, arie, duetti e pagine orchestrali dal repertorio operistico italiano, da Rossini a Puccini, passando per Bellini, Verdi, Ponchielli e Giordano, oltre a un’incursione in ambito cinematografico con il grande Nino Rota.
Il primo gennaio alle ore 21 nella Cappella di Sant’Uberto della Reggia di Venaria si terrà invece il Concerto di Capodanno alla Reggia, con possibilità – a partire dalle 18.30 – di visitare la Reggia e le mostre con lo stesso biglietto.
Dal 3 al 6 gennaio alle ore 17 al al Teatro Café Müller, la Fondazione Cirko Vertigo propone “Piccolo circo Charivarial”, un’ora di puro divertimento accompagnato dalle squisitezze di Alberto Marchetti (cioccolata calda e nocciolini di Chivasso). Maggiori informazioni al link https://www.blucinque.it/date/piccolo-circo-charivari/.
Il 5 gennaio il Mufant propone “Epifania. Giochi fantasy, Intelligenze artificiali, marziani e monsignori”, con sessioni di giochi fantasy e due conferenze.
Il 6 gennaio alle ore 10 nella Cappella dei Mercanti avrà luogo un concerto organistico organizzato dalla Pia Congregazione dei Banchieri, Negozianti e Mercanti.
Il 6 gennaio il Museo civico Pietro Micca offre visite guidate alle ore 10.30, 14.30, 15.30 e 16.30.
Il 6 gennaio il Museo Nazionale del Cinema propone “Vola vola la befana!”, laboratorio di trucchi ed effetti speciali.
Il 6 gennaio dalle ore 16 alle 18 il Museo A come Ambiente propone il laboratorio “La Befana vien di notte: giochi curiosi e dove trovarli”, per realizzare bellissimi giochi e oggetti sostenibili. Prenotazione obbligatoria sul sito https://www.acomeambiente.org/.
Inoltre, fino al 2 febbraio 2025 OGR Torino ospita due eventi a ingresso gratuito: nella @Corte Est la visita alla nuova opera di Rebecca Moccia “Cold As You Are” commissionata all’artista in occasione della 27esima edizione di Luci d’Artista e new entry della sezione Costellazioni del progetto della Città di Torino, informazioni al link https://ogrtorino.it/events/rebecca-moccia-cold-as-you-are; al @Binario1 la mostra “Cyprien Gaillard, Retinal Rivalry”, informazioni al link https://ogrtorino.it/events/retinal-rivalry.
Fino alla fine di gennaio, nella sala da pranzo del Museo Accorsi-Ometto sarà possibile ammirare la tavola di Natale realizzata dall’associazione per la valorizzazione delle tradizioni storico-nobiliari VIVANT, con servizi in porcellana dell’Ottocento. Visita compresa nel biglietto d’ingresso al museo.
fino al 29 dicembre l’associazione culturale Mythos propone Natale Insieme 2024, un calendario di concerti e spettacoli a ingresso gratuito presso diverse chiese. Il calendario è scaricabile al link https://www.assmusto.org/images/NataleInsieme2024_locandina.pdf.
MUSEI APERTI IN CITTÀ
Sono tantissime le occasioni per cittadini e turisti di visitare i musei torinesi nel periodo delle festività natalizie.
24 dicembre
- GAM, MAO, PALAZZO MADAMA con orario 10-18
- Archivio Storico della Città di Torino con orario 8,30-16,30
- Museo Diffuso Della Resistenza con orario 10-14
- Musei Reali con orario 9-16
- Giardini Reali con orario 9-16-Ingresso Libero
- Sale Chiablese-Mostra La Grande Arte Italiana con orario 9.30-17.30
- Biblioteca Reale con orario 8.30-16-con Prenotazione
- Museo Egizio con orario 9-14
- Museo Dell’Auto con orario 10-14
- Museo Nazionale Del Cinema con orario 9-18
- Museo Nazionale Della Montagna con orario 10,30-14
- Gallerie D’Italia con orario 9,30-18
- Basilica Di Superga con orario 10-18
- Reggia Di Venaria con orario 9,30-15
- Museo Della Radio E Della Televisione Rai con orario 9,30-18,30
- Fondazione Mario Merz con orario 11-16
- Camera – Centro Italiano Per La Fotografia con orario 11-15
- Museo Della Sindone con orario 15-18
25 dicembre
- Sale Chiablese – Mostra La Grande Arte Italiana con orario 12-19,30
- Museo Nazionale del Cinema con orario 14-20
- Museo Dell’auto con orario 14-19
- Basilica Di Superga con orario 10-18 e dalle 23:00 alle 01:00 per la celebrazione della S. Messa di Natale alle ore 24:00
26 dicembre
- GAM, MAO, PALAZZO MADAMA con orario 10-18
- Museo Civico Pietro Micca con orario 10-18
- Museo Diffuso Della Resistenza con orario 10-18
- Musei Di Anatomia, Lombroso, e della Frutta con orario 10-18
- Musei Reali con orario 9-19
- Museo Egizio con orario 9-18.30
- Museo Dell’Auto con orario 10-19
- Museo Nazionale Del Cinema con orario 9-20
- Museo Del Risorgimento con orario 10-18
- Museo Nazionale Della Montagna con orario 10,30-18
- Gallerie D’Italia con orario 9,30-19,30
- Basilica Di Superga con orario 10 Alle 18
- Fondazione Accorsi-Ometto con orario 10-20
- Mufant – Museo Del Fantastico con orario 15,30-19
- Reggia Di Venaria con orario 9,30-22
- Museo Della Radio E Della Televisione Rai con orario 9,30 -18,30
- OGR TORINO con orario 10-20
- Pinacoteca Agnelli con orario 10-18
- Fondazione Mario Merz con orario 11-19
- CAMERA – Centro Italiano Per La Fotografia con orario 11-21
- Museo Della Sindone con orario 15-18
27 dicembre
- GAM, MAO, PALAZZO MADAMA con orario 10-18
- Museo Civico Pietro Micca con orario 10-18
- Museo Diffuso Della Resistenza con orario 10-18
- Musei di Anatomia, Lombroso e della Frutta con orario 10-18
- Musei Reali con orario 9-19
- Museo Egizio con orario 9-20
- Museo Dell’Auto con orario 10-19
- Museo del Risorgimento con orario 10-18
- Museo Nazionale del Cinema con orario 9-20
- Museo Nazionale Della Montagna con orario 10,30 -18
- Gallerie D’Italia – Torino con orario 9,30 -19,30
- Fondazione Accorsi-Ometto con orario 10-19
- Basilica Di Superga con orario 10-18
- Mufant – Museo Del Fantastico con orario 15:30-19
- Reggia Di Venaria con orario 9,30-21
- Museo Della Radio E Della Televisione Rai con orario 9,30-18,30
- Ogr Torino con orario 10 – 22
- Pinacoteca Agnelli con orario 10 -18
- Fondazione Mario Merz con orario 11-19
- Camera – Centro Italiano Per La Fotografia con orario 11-19
- Museo Della Sindone con orario 15 -18
28 dicembre
- GAM, MAO, PALAZZO MADAMA con orario 10-18
- Museo Civico Pietro Micca con orario 10-18
- Museo Diffuso Della Resistenza con orario 10-18
- Musei Di Anatomia, Lombroso, e Della Frutta con orario 10-18
- Musei Reali con orario 9-19
- Museo Egizio con orario 9-20
- Museo Dell’Auto con orario 10-19
- Museo Del Risorgimento con orario 10-18
- Museo Nazionale Del Cinema con orario 9-20
- Museo Nazionale Della Montagna con orario 10-18
- Gallerie D’Italia – Torino con orario 9,30- 19,30
- Fondazione Accorsi-Ometto con orario 10-19
- Basilica Di Superga con orario 10-18
- Mufant – Museo Del Fantastico con orario 15:30 -19
- Reggia Di Venaria-con orario 9,30-22
- Museo Della Radio E Della Televisione Rai-con orario 9,30-18,30
- Pinacoteca Agnelli con orario 10-18
- Fondazione Mario Merz con orario 11-19
- Camera – Centro Italiano Per La Fotografia con orario 11-19
- Museo Della Sindone con orario 15-18
29 dicembre
- GAM, MAO, PALAZZO MADAMA con orario 10-18
- Museo Civico Pietro Micca con orario 10-18
- Museo Diffuso Della Resistenza con orario 10-18
- Musei Reali con orario 9-19
- Museo Egizio con orario 9-20
- Museo Dell’auto con orario 10-19
- Museo Del Risorgimento con orario 10-18
- Museo Nazionale Del Cinema con orario 9-20
- Museo Nazionale Della Montagna – con orario 10-18
- Gallerie D’Italia – Torino con orario 9,30-19,30
- Fondazione Accorsi-Ometto con orario 10-19
- Basilica Di Superga con orario 10-18
- Mufant – Museo Del Fantastico con orario 15:30-19
- Reggia Di Venaria con orario 9,30-22
- Museo Della Radio E Della Televisione Rai Dalle orario 9,30- 18,30
- Ogr Torino con orario 10-20
- Pinacoteca Agnelli con orario 10-18
- Fondazione Mario Merz con orario 11-19
- Camera – Centro Italiano Per La Fotografia con orario 11-19
- Museo Della Sindone con orario 15-18
30 dicembre
- GAM, MAO, PALAZZO MADAMA con orario 10-18
- Archivio Storico della Città di Torino con orario 8,30-16,30
- Museo Diffuso Della Resistenza con orario 10-18
- Musei Di Anatomia, Lombroso, e Della Frutta con orario 10-18
- Musei Reali con orario 10-19
- Giardini Reali con orario 10-17-Ingresso Libero
- Sale Chiablese – Mostra La Grande Arte Italiana orario 9.30 -19.30
- Biblioteca Reale – Consultazione con orario 8.30-18.30
- Museo Egizio con orario 9-18.30
- Museo Dell’Auto con orario 10-19
- Museo Nazionale Del Cinema con orario 9-20
- Museo Del Risorgimento con orario 10-18
- Gallerie D’Italia – Torino con orario 9,30-19,30
- Fondazione Accorsi-Ometto con orario 10-19
- Basilica Di Superga con orario 10-18
- Reggia Di Venaria con orario 9,30-21
- Museo Della Radio E Della Televisione Rai con orario 9,30-18,30
- Camera – Centro Italiano Per La Fotografia con orario 11-19
- Museo Della Sindone con orario 15-18
31 dicembre
- GAM, MAO, PALAZZO MADAMA con orario 10-14
- Archivio Storico della Città di Torino con orario 8,30-16,30
- Museo Diffuso Della Resistenza con orario 10-14
- Musei Reali con orario 9-18
- Giardini Reali con orario 9-17-Ingresso Libero
- Sale Chiablese – Mostra La Grande Arte Italiana orario 9.30-17.30
- Biblioteca Reale – Consultazione con orario 8.30 -18.00
- Museo Egizio con orario 9-18.30
- Museo Dell’auto con orario 10-14
- Museo Nazionale Del Cinema con orario 9-18
- Museo Del Risorgimento con orario 10-18
- Museo Nazionale Della Montagna con orario 10,30-14
- Gallerie D’Italia – Torino con orario 9,30-18
- Mufant – Museo Del Fantastico con orario 15.30-19
- Basilica Di Superga con orario 10-18
- Reggia Di Venaria con orario 9.30-17
- Museo Della Radio E Della Televisione Rai con orario 9,30-18,30
- Fondazione Mario Merz con orario 11-16
- Camera – Centro Italiano Per La Fotografia con orario 11-15
- Museo Della Sindone con orario 15-18
1 gennaio
- GAM, MAO con orario 14-18
- Museo Diffuso Della Resistenza con orario 10-18
- Museo Egizio Dalle con orario 9-18.30
- Museo Dell’Auto con orario 14-19
- Sale Chiablese – Mostra La Grande Arte Italiana con orario 12-19.30
- Museo Del Risorgimento con orario 15-20 e Ingresso a € 2 Per Tutti
- Museo Nazionale Del Cinema con orario 14 -20
- Gallerie D’Italia – Torino con orario 14,30-19,30
- Basilica Di Superga con orario 10 -18
- Fondazione Accorsi-Ometto con orario 14-19
- Reggia Di Venaria Dalle con orario 11-22
- Museo Della Radio E Della Televisione Rai con orario 9,30-18,30
- Pinacoteca Agnelli con orario 10-18
- Camera – Centro Italiano Per La Fotografia con orario 15-19
5 gennaio
La maggior parte dei musei cittadini rispetta il normale orario di apertura.
Ai Musei Reali è Domenica al museo, con ingresso gratuito su prenotazione, da effettuare esclusivamente online sul sito https://www.coopculture.it/it/poi/musei-reali-di-torino/.
Ingresso gratuito anche alle Gallerie d’Italia Torino, aperte in orario 9.30-19.30.
6 gennaio
- GAM, MAO, PALAZZO MADAMA con orario 10-18
- Museo Civico Pietro Micca con orario 10-18
- Museo Diffuso Della Resistenza con orario 10-18
- Musei Di Anatomia, Lombroso e Della Frutta con orario 10-18
- Musei Reali con orario 9-19
- Giardini Reali con orario 9-17-Ingresso Libero
- Sale Chiablese – Mostra La Grande Arte Italiana orario 9.30-19.30
- Museo Egizio con orario 9-18.30
- Museo Dell’Auto con orario 10-19
- Museo Nazionale Del Cinema con orario 9-20
- Museo Del Risorgimento con orario 10-18
- Museo Nazionale Della Montagna con orario 10,30-18
- Gallerie D’Italia – Torino con orario 9,30-19,30
- Fondazione Accorsi-Ometto con orario 10-19
- Basilica Di Superga con orario 10-18
- Reggia Di Venaria con orario 9,30-22
- Museo Della Radio E Della Televisione Rai con orario 9,30-18,30
- Museo A Come Ambiente-Maca con orario 14-19
- Ogr Torino con orario 10-20
- Pinacoteca Agnelli con orario 10-18
- Camera – Centro Italiano Per La Fotografia con orario 11-19
- Museo Della Sindone con orario 15-18
NATALE IN BIBLIOTECA
Numerosi gli appuntamenti nelle biblioteche civiche della Città di Torino.
Sabato 14 dicembre
ore 11 Biblioteca Guidetti Serra: Incontri di lettura, canzoni e marionette in lingua francese
ore 10 Biblioteca Marchesa: Sabato in famiglia aspettando il Natale
Mercoledì 18 dicembre
ore 17 Biblioteca Bonhoeffer: Fiaba di Natale
ore 17 Biblioteca Primo Levi: Magie impossibili
ore 17 Biblioteca Ginzburg: Un giardino di storie…a Natale
Giovedì 19 dicembre
ore 16 Biblioteca Italo Calvino: Il Natale alla Calvino
ore 17 Biblioteca Italo Calvino: Speciale Natale! Letture, laboratorio, sorprese per piccini
ore 17 Biblioteca Cognasso: Regalo di Natale
ore 17 Bibliobus: Storie di Natale in arrivo
Sabato 21 dicembre
ore 10.30 Biblioteca Cesare Pavese: Magiche storie di Natale
ore 10.30 Bibliobus: Storie di Natale in arrivo
Venerdì 20 dicembre
ore 17 Biblioteca Villa Amoretti: Aspettando il Natale
Lunedì 23 dicembre
ore 16.30 Biblioteca Alberto Geisser: I racconti di Babbo Natale
ore 17 Bibliobus: Il lunedì dei libri
Lunedì 30 dicembre
ore 17 Biblioteca Luigi Carluccio: Storie da regalare a Natale
Giovedì 2 gennaio
ore 17 Biblioteca Cesare Pavese: Tombola della Befana
ore 16 Biblioteca Passerin d’Entrèves: Storie che prendono vita
ore 16 Biblioteca Primo Levi: Bibliogicando
Sabato 4 gennaio
ore 10.30 Biblioteca Luigi Carluccio: Storie per liberare la fantasia
ore 10 Biblioteca Primo Levi: Bibliogiocando Edizione della Befana
TORINO CLICK
La magia del Presepe nell’Abbazia di Vezzolano
Le credenze natalizie piemontesi
A cura di piemonteitalia.eu
Molte sono le credenze legate al Natale tramandate nel corso dei secoli anche in Piemonte. Qualche esempio?
Leggi l’articolo:
https://www.piemonteitalia.eu/it/curiosita/le-credenze-natalizie-piemontesi