natale

“Natale di luce” illumina le circoscrizioni di Torino 

 

Tornano a splendere nelle circoscrizioni cittadine le luminarie di Natale di Luce, progetto della Città di Torino curato e realizzato da Iren, per una terza edizione arricchita da due nuove installazioni.

“Anche quest’anno – afferma il sindaco Stefano Lo Russo – porteremo installazioni luminose, ispirate alle creazioni artistiche che nel periodo delle feste si vedono in numerose capitali europee, nelle vie e nelle piazze di numerosi quartieri cittadini. Il momento dell’accensione, previsto per questo fine settimana, sarà un momento di festa e insieme un’occasione per ritrovarsi e per sentirsi parte della comunità”.

“Siamo ormai alla terza edizione di Natale di Luce – aggiunge l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia – un progetto che, anche grazie al prezioso contributo di Iren, continua a crescere e ad arricchirsi, quest’anno con due nuove installazioni luminose. Ogni anno portiamo queste luci in luoghi diversi della città per diffondere l’atmosfera del Natale e coinvolgere sempre più quartieri, con scenografie da vivere e da fotografare, che tutti possono apprezzare: dai bambini agli adulti, fino ai visitatori che scelgono Torino per le feste. L’invito è quindi a percorrere la città, lasciarsi sorprendere e cogliere l’occasione per stare insieme e vivere l’atmosfera delle feste nei nostri quartieri”.

Il Natale di Luce si accende nel fine settimana di sabato 22 novembre e domenica 23 novembre, alla presenza del sindaco Lo Russo e dell’assessora Rosanna Purchia.

Sabato 22 novembre il tour delle accensioni è iniziato alle ore 16 da piazza Risorgimento (Circoscrizione 4) con Christmas Gifts, una delle due nuove installazioni di questa edizione. Alle 16.45  in piazza Benefica (Circoscrizione 3) con Galassie, alle 17.30 ai giardini Emilio Pugno (Circoscrizione 2) con Sfere celesti, alle 18.15 in piazza Santa Rita (Circoscrizione 2) con Boules de lumière, per concludersi alle 19 in piazza Galimberti (Circoscrizione 8) con Cielo stellato.

Domenica 23 novembre gli appuntamenti inizieranno alle ore 16 in piazza Montale (Circoscrizione 5) con Universo, per proseguire alle 16.45 in corso Grossetto, angolo via Lulli (Circoscrizione 5), con il Tunnel luminoso. Alle 17.30 il tour farà tappa in piazza Foroni (Circoscrizione 6) con Bouquet di luce, alle 18.15 in piazza Chiaves (Circoscrizione 7) con Shimmering Lounge, la seconda nuova installazione di questa edizione, e si concluderà alle 19 ai giardini Madre Teresa di Calcutta (Circoscrizione 7) con Stelle e pianeti.

Gli appuntamenti saranno ravvivati dalla musica delle marching band General Vincent, Bandaradan e Tequila, che accompagneranno diversi momenti del tour di inaugurazione.

Iren, partner del progetto, ha curato la realizzazione e l’allestimento di tutte le installazioni luminose, perfezionandone anche gli aspetti estetici e di integrazione urbanistica, in particolare privilegiando l’utilizzo di elementi sospesi. Per questa terza edizione di Natale di Luce si rinnova inoltre una forte attenzione alla sostenibilità: grazie a circa 375mila sorgenti luminose a Led, Iren fornirà maggiore luminosità e ridotti consumi, con 3 km di linee elettriche e una potenza complessiva di soli 18 kW.

Alla scoperta dei mercatini di Natale a Torino e in provincia

Il Natale 2025 a Torino e in provincia promette di essere ricco di atmosfere suggestive e di eventi per grandi e piccini. In città, il mercatino di Natale di Piazza Solferino si svolgerà dall’8 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, offrendo ai visitatori casette in legno con prodotti artigianali, dolci tipici e prelibatezze locali, accompagnati da spettacoli e intrattenimenti per tutta la famiglia.

Sempre a Torino, in Via Giovanni Fattori, il 13 e 14 dicembre 2025 si terrà un mercatino natalizio con espositori di artigianato, decorazioni e idee regalo, creando un piccolo villaggio festivo nel cuore della città.

Anche nella provincia torinese il Natale porta con sé mercatini ricchi di fascino e tradizione. Alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (Nichelino), l’evento “Natale è Reale” si svolgerà dal 29 novembre fino al 14 dicembre 2025, con laboratori creativi, il villaggio di Babbo Natale, spettacoli e bancarelle di artigianato per grandi e bambini.

A Susa, nelle giornate del 7 e 8 dicembre 2025, il mercatino “La Magia del Natale” proporrà esposizioni di prodotti locali e artigianali, accompagnate da intrattenimento musicale e animazioni, creando un’atmosfera calorosa e festiva.

A Pragelato, dal 6 all’8 dicembre 2025, il “Mercatino di Natale tra i Larici” offrirà bancarelle artigianali e prodotti tipici locali, immerse nella splendida cornice delle montagne olimpiche, perfetto per chi cerca regali originali e un’esperienza natalizia autentica.

Infine, ad Ivrea, il mercatino natalizio sarà attivo dal 16 novembre al 6 gennaio 2026 nei fine settimana, l’8 dicembre e fino al 21 dicembre 2025. Le casette allestite in Piazza di Città e in Piazza Ottinetti offriranno artigianato, prodotti locali e spettacoli, con luci e decorazioni che animeranno le vie del centro storico rendendo il Natale un’occasione speciale per famiglie e visitatori.

La Perla di Torino,  regalo goloso:  “Ho fatto l’albero!”

Sabato 13 e domenica 14 dicembre La Perla di Torino riapre le porte del suo laboratorio per l’evento più magico del Natale “Ho fatto l’albero!”. Si tratta di un workshop rivolto al pubblico  di tutte le età, durante il quale sarà possibile decorare e personalizzare un albero di cioccolato con i consigli dei maestri cioccolatieri dell’azienda. Per il terzo anno consecutivo torna “Ho fatto l’albero!”, il laboratorio natalizio pensato per far vivere a grandi e piccini una autentica immersione nell’atmosfera delle Feste. Durante l’esperienza, ciascun partecipante potrà decorare un goloso albero di cioccolato, dando spazio alla fantasia. Si tratta di un’occasione unica per realizzare con le proprie mani un regalo di Natale personalizzato e sorprendere le persone più care. Ogni partecipante avrà a disposizione un kit comprendente l’albero di cioccolato del gusto scelto in fase di registrazione, tra fondente, al latte, al pistacchio e vegano, camice, cuffia e calzari per entrare in laboratorio, sac a poche per la lavorazione, speciale incarto per l’albero, confezionato a mano dal team La Perla di Torino.

“Ho fatto l’albero!” si svolgerà nel laboratorio dell’azienda in via Lungo Dora Colletta 81, a Torino.

Per partecipare è necessario prenotarsi al link https://www.laperladitorino.it/shop/visite/ho-fatto-lalbero/ selezionando il numero di persone, il giorno e la fascia oraria.
Durata dell’evento: 90 minuti
Info: 0112482149 – info@laperladitorino.it

Mara Martellotta

Natale a Torino: lo shopping che profuma di artigianato, storie e scoperte

Informazione promozionale

“Scopri le realtà che rendono unico il Natale torinese

C’è un momento dell’anno in cui Torino si fa più lenta, luminosa e sorprendente. È il periodo che precede il Natale, quando le strade del centro si accendono e la città invita a una passeggiata che è più di un semplice giro di shopping: è un viaggio tra botteghe, artigiani, profumi, materiali e storie che vale la pena ascoltare.
Lo sanno bene i torinesi che, sempre più spesso, scelgono di regalarsi – e regalare – qualcosa di autentico, unico, fatto con cura. Perché a Torino l’artigianato non è solo una tradizione: è una vera e propria esperienza. Basta perdersi tra via Po e via Garibaldi, o sbucare nelle vie più raccolte di zona Quadrilatero e Vanchiglia, per ritrovarsi davanti a piccole meraviglie create da mani esperte: gioielli che raccontano il territorio, ceramiche che sembrano nate da una poesia, accessori cuciti uno per uno, saponi e fragranze originali, dolci e idee gastronomiche che parlano di Torino e del Piemonte più sincero.

Il fascino di scoprire qualcosa di inatteso

La magia è tutta lì: entrare in negozi che non si conoscevano, scambiare qualche parola con chi crea ogni oggetto, lasciarsi incuriosire da forme, colori, materiali. Non il solito regalo, ma un’idea capace di sorprendere davvero, perfetta per chi ama pensieri autentici e lontani dalle produzioni in serie.
A rendere tutto ancora più speciale è il contatto diretto con gli artigiani: persone che raccontano il loro lavoro con gli occhi che brillano, che mostrano come nasce un pezzo di carta marmorizzata, un prodotto di legatoria, un gioiello fuso a mano, una fragranza costruita nota dopo nota. In un mondo che corre, regalarci un momento così è già un dono.

Passeggiare, scegliere, festeggiare

Lo shopping natalizio a Torino è anche un modo per vivere il centro città in versione festa. Le luci d’artista creano un’atmosfera sospesa, i portici proteggono dal freddo, le caffetterie invitano a una pausa calda e i negozi – quelli storici e quelli emergenti – diventano tappe di un piccolo itinerario di bellezza.
Chi cerca un regalo originale non avrà che l’imbarazzo della scelta. E chi cerca ispirazione, può semplicemente camminare: perché a Torino, spesso, il regalo giusto si incontra per caso.
.

Il Torinese consiglia:

 

Easy Nite

Sei alla ricerca di un consiglio, di un suggerimento, di un’ispirazione?

Regala un Viaggio con il Cuore: L’Esperienza Unica di Easy Nite

Quest’anno, sotto l’albero, metti un’emozione. Non un semplice pacchetto, ma una storia cucita su misura. Easy Nite, l’agenzia guidata dalla passione per il viaggio vissuto con profondità e curiosità, ti invita a trasformare i desideri dei tuoi cari in realtà. Dai un’occhiata alla nostra selezione: itinerari incredibili e destinazioni suggestive.
Una garanzia per vivere delle esperienze indimenticabili

Link : https://www.easynite.it/promozioni-natale-2025/

 

***

Artelieve

Scopri Artelieve: uno spazio dove arte, emozione e bellezza prendono forma.
Lasciati ispirare da creazioni uniche, perfette per chi cerca un regalo originale, autentico e destinato a durare nel tempo. Il posto giusto per guardare, comprare, e poter immaginare insieme cose belle da creare
Visita il sito e scopri come l’arte può diventare un dono speciale.

Instagram: @arte.lieve
Link: https://www.artelieve.com/galleria/

 

 

***

Oro Massari

 

 Dal laboratorio di Borgaretto degli anni ’60 alla storica Via Barbaroux, nel cuore di Torino

Massari Gioielli è una storia di famiglia, precisione e maestria artigianale. Nato come laboratorio di riparazione di orologi di marca, si è trasformato nel tempo in gioielleria di eccellenza, specializzata in creazioni uniche, personalizzazioni e assistenza tecnica in loco. Un punto di riferimento autentico e storico per chi cerca unicità, competenza e valore che dura nel tempo.

***

Robotime

Robotime Torino: il regalo che non si scarta, si costruisce

In un Natale fatto di oggetti da aprire in fretta, Robotime Torino propone qualcosa di diverso: un regalo da vivere. Puzzle 3D, casette in miniatura, librerie Book Nook illuminate e modelli meccanici in legno che non sono semplici giochi, ma piccole opere di ingegno, bellezza e poesia.
Qui l’oggetto non si compra soltanto: si costruisce, si immagina, si espone e si racconta. È tempo lento, creatività, benessere. È un dono che parla di te.
Per chi ama regalare emozione, stupore e originalità — via San Tommaso 23C è una tappa da non perdere.

Link a instagram https://www.instagram.com/robotime.torino/?hl=it

 

***

Vintage Boutique 

Vintage Boutique, il cuore del Natale sostenibile nella capitale del vintage.

Torino, sempre più riconosciuta come capitale italiana del vintage, custodisce luoghi dove il passato non si conserva, ma rivive. Tra questi, Vintage Boutique è l’indirizzo da scoprire per chi cerca regali con storia, stile e autenticità. Non semplicemente usato, ma selezione curata di pezzi unici, iconici e senza tempo.
«Un oggetto vintage non si sceglie: spesso è lui a scegliere te», racconta la titolare, che da anni trasforma ogni acquisto in un incontro tra epoche, materiali e persone.
Quest’anno, per Natale, Torino regala emozioni che non si trovano sugli scaffali. Ma tra le storie. 

www.vintageboutique.it

 

***

Watch Center

Watch center : Il Lusso del Tempo Vintage (Anni ’80, ’90, ’00)

Questo Natale, regala un pezzo di storia che non conosce tempo. Se cerchi un dono unico, lussuoso e dal fascino ineguagliabile, la nostra collezione di orologi usati e vintage dei decenni che hanno segnato lo stile — dagli energici anni ’80 ai classici del 2000 — è la scelta perfetta.

Link a pagina sito https://watchcenter.it/

 

 

 

 

 

 

Che Forte Natale!

“Che Forte Natale!”

Si avvicinano le luci e i colori del Natale e il “Forte Albertino” di Vinadio si prepara alla “Festa delle Feste” con tante iniziative a tema

Per due week-end consecutivi: 22 e 23, 29 e 30 novembre

Vinadio (Cuneo)

Di certo non poteva mancare. E che Natale sarebbe senza il suo prim’attore? Anche quest’anno, dunque, all’interno del tradizionale “Mercatino” organizzato da “Fondazione Artea” e “Comune” vinadiese,  per due week-end consecutivi – di sabato e domenica 22 23 e 29 e 30 novembre (dalle 10 alle 18) – troveremo, dentro le mura dell’ottocentesco “Forte Albertino”, fra le tante “cose” messe in piedi, la magica “Casa di Babbo e Mamma Natale o Signora Claus” (Cappella del “Forte”), arrivati appositamente dalla lontana Lapponia con le solite otto renne volanti e la slitta carica di regali da distribuire , nella notte della Vigilia, alle bimbe e ai bimbi che meglio si sono comportati durante l’anno che va ormai a chiudersi in “zona Cesarini”. Per tutti, bimbe e bimbi, occasione unica e imperdibile per consegnare la propria letterina, con tanto di “desiderata”, direttamente al pacioso omone con capelli e barba bianca e abiti rossi con bordi di pelo bianco, calato in volo apposta per loro.

Non unico evento, ovviamente. Fra le suggestive mura della “Caserma Carlo Alberto”, ubicata proprio al centro del “Forte” (insieme a quello di Fenestrelle e di Exilles, uno dei più significativi esempi di struttura difensiva del Piemonte) arriva non solo il doppio atteso appuntamento di “fine settimana” con “Che Forte Natale!”, ma un ricco e gradevole programma di iniziative, con “luminarie a tutta festa” accese senza badare a spese, oltre al tradizionale “Mercatino di Natale”, giunto alla sua 21^ edizione con un percorso al chiuso dove troveranno sistemazione – su 1.600 e passa mq, tutti accessibili anche alle persone con disabilità motoria – oltre 120 espositori con le loro tipiche “eccellenze gastronomiche” (primi fra tutti i mitici “crouset”, la rinomata pasta fresca tipica di Vinadio, a cura del Gruppo “La Rasdouireto”), originali “manufatti artigianali”“decorazioni”“articoli natalizi” e tante altre idee per i classici “regali di Natale”.

Moltissime anche le proposte di intrattenimento che si susseguiranno nei due fine settimana: le visite al “Forte” saranno animate da “spettacoli di falconeria” (“Ali di storia” con l’Associazione “Kazakistan Dreaming”e da emozionanti esperienze in una “mongolfiera capovolta” (il “Balloon Theater”), mentre le mura della “Caserma” diventeranno il palco di una suggestiva “Danza Verticale”, spettacolo acrobatico mozzafiato proposto dall’“Associazione Evoluzionaria”. A fantastico corollario, non mancheranno neppure abili “sbandieratori” (con gli atleti dell’Associazione Sportiva Dilettantistica di Alba e Saluzzo “Le Nuvole”e “proposte enogastronomiche della tradizione montana”. Inoltre, la “Cappella del Forte” ospiterà, oltre alla “Casa di Babbo e Mamma Natale” un magnifico “presepe provenzale” realizzato da Alain Speranza, per offrire momenti speciali a famiglie e bambini.

L’accesso a “Che Forte Natale!” ha un costo di 3 euro ed è gratuito per i bambini fino a 10 anni e, il sabato, per i residenti a Vinadio. Per evitare la coda e per prenotare le visite animate si potranno acquistare i biglietti in prevendita su www.ticket.it

Per maggiori infowww.fortedivinadio.com  oppure telefonare allo 0171/1670042 (dal lun. al ven. 10/17) o scrivere una e-mail a  info@fortedivinadio.com

“Anche per l’edizione di quest’anno – sottolinea Davide De Luca, direttore di ‘Fondazione Artea’ – vogliamo che il ‘Forte’ sia luogo di incontro e di emozioni, dove l’atmosfera natalizia si intrecci con cultura, creatività e valorizzazione del territorio. I ‘mercatini’ diventano così un’occasione per vivere un’esperienza autentica, fra tradizione e innovazione, che continua a crescere grazie alla collaborazione con le realtà locali e all’entusiasmo dei visitatori”.

Il biglietto di “Che Forte Natale!” darà diritto ad un “buono” per visitare, a tariffa ridotta. Le mostre fotografiche “Helmut Newton. Intrecci” al “Filatoio” di Caraglio e “Ferdinando Scianna. La moda, la vita” alla “Castiglia” di Saluzzo. Fino al 1° marzo.

g.m.

Nelle foto: immagini di repertorio. “La casa di Babbo e Mamma Natale”; “Il Mercatino”; “Balloon Theater: la mongolfiera capovolta”

Natale a Torino. La città del fantastico

Il libro di Natale che offre uno sguardo inedito su Torino, tra luci e nebbia, tra caffè e vecchie leggende

Partecipare alle presentazioni al Circolo dei lettori è sempre una esperienza piacevole e arricchente, se poi l’incontro avviene nella Sala Biblioteca, la più piccola ma anche la più suggestiva, il tutto assume una connotazione ancora più affascinante. Per un libro come Natale a Torino. La città del fantastico non c’è niente di meglio che vedersi catapultati in uno scenario degno del film Harry Potter, una sala colma di edizioni meravigliose che riempiono le mensole di librerie d’altri tempi, in un’atmosfera tra il magico e il sogno. Il 12 novembre scorso, proprio nel magnifico luogo sopracitato, si è respirato uno stato d’animo più luminoso del suo inverno con la presentazione del bel libro natalizio, edito da Neos Edizioni e curato da Teodora Trevisan.

Nell’elegante cornice di via Bogino si è parlato di storie e di magia, di luci e di ombre, di quella particolare bellezza che la città sa esprimere nei mesi più freddi, quando la fantasia sembra scaldare anche l’aria più tersa. Il volume raccoglie diciassette racconti che offrono uno sguardo inedito su Torino, città che da sempre custodisce un’anima doppia: concreta e operosa, ma anche misteriosa e incantata. I protagonisti di queste pagine si muovono tra piazze illuminate, portici avvolti nella nebbia, caffè che profumano di cioccolato e vecchie leggende. Il Natale, qui, non è soltanto una cornice, ma una chiave per leggere la città con occhi diversi, come se dietro ogni angolo potesse nascondersi una storia capace di stupire. A dialogare con la curatrice, Silvia Maria Ramasso, che ha moderato l’incontro, e alcuni degli autori e delle autrici, tra cui Loredana Cella, Davide Monopoli e Silvia Cascinali, mentre le letture di Bruna Parodi hanno dato voce ai racconti, restituendo il ritmo e la suggestione della scrittura. Ne è nato un confronto vivo e appassionato su come la narrativa fantastica possa raccontare Torino meglio di tante cronache: una città che, pur restando sé stessa, sa ancora lasciarsi attraversare dal sogno.

Natale a Torino. La città del fantastico è un libro che invita a passeggiare con la mente e con il cuore, a scoprire nei luoghi familiari un riflesso di meraviglia. Un piccolo dono d’inverno per chi ama Torino e la sua capacità di trasformare la realtà in racconto, soprattutto quando le luci del Natale la rendono, davvero, una città del fantastico. Torino e il Natale, quale miglior connubio per creare una meravigliosa realtà onirica e incantata? Il volume è disponibile in libreria e online, pubblicato da Neos Edizioni.

Maria La Barbera

La squisita mousse al prosciutto cotto

Eccovi un’idea di sicuro successo, dalla semplice realizzazione, delicata ed elegante.

Ingredienti

300gr. di prosciutto cotto magro
150ml. di gelatina
200ml. di panna fresca da montare
2 cucchiai di Cognac o Marsala
Sale, pepe e limone q.b.

Tritare al mixer il prosciutto cotto privato dal grasso. Preparare la gelatina con qualche goccia di limone, lasciar intiepidire.
Montare la panna con sale e pepe.
Mescolare al prosciutto due cucchiai di Cognac o Marsala, aggiungere 100 ml. di gelatina, incorporare delicatamente la panna. Versare il composto in stampini monodose e raffreddare in frigo per almeno quattro ore.
Servire con crostini di pane tostato.

Paperita Patty

Fino all’Epifania Variety Magic Show alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino

Dal 26 dicembre al 6 gennaio 2025 torna a Torino, alla Casa del Teatro di Torino, l’atteso appuntamento con la magia che vede in scena uno spettacolo adatto a tutta la famiglia con artisti di calibro internazionale. Stupore, divertimento e magia sono assicurati in un viaggio che possiamo definire “Variety Magic Show”.

Torna per il decimo anno l’appuntamento delle Feste con la magia alla Casa del Teatro grazie al solido connubio con Muvix Europa, in collaborazione con il Circolo Amici della Magia di Torino, la più importante realtà magica italiana. Si tratta di uno show sempre diverso, unico, dinamico e magico, adatto ai giovani spettatori così come a quelli adulti che non hanno perso la voglia di farsi incantare. Tra i protagonisti di questa edizione, il brillante illusionista argentino Starman, entertainer di livello internazionale, già campione del mondo di magia nel 2018, con oltre tre decenni di esperienza e una collezione di premi prestigiosi. Starman incanta e intrattiene con il suo stile unico e coinvolgente. Come un ensemble di strumenti musicali dove, anche se tutti diversi tra loro riescono a creare un’armonia comune, così Starman, attraverso procedimenti diversi l’uno dall’altro, riesce a creare una composizione magica nella quale esiste un fil rouge che li lega. Manipolazioni di oggetti, interazioni con il pubblico, gag rivolte ai più giovani ed effetti magici spettacolari. Nel suo ricco bagaglio tutte le sfumature della sua arte magica che ha portato su palcoscenici televisivi di Italia’s Got Talent e di Tu Si Que Vales, ed è stato invitato al celebre programma americano di Las Vegas dedicato alla magia Fool Us.

Un viaggio in meandri onirici e fantasiosi universi avverrà attraverso le illusioni di Alberto Giorgi, artista internazionale conosciuto come “L’Alchimista”, reduce dai successi della produzione televisiva statunitense The Illusionist e di Italia’s Got Talent, in grado di far levitare la propria partner Laura, con la quale saprà dar vita a momenti di grande suspense e spettacolarità. Si tratta di un artista di alto livello innovativo e visionario, creatore di macchine sceniche incredibili, ispirate alle più belle fantasie di Jules Verne, con effetti visivi incredibili e avvincenti.

Il viaggio in questo varietà magico sarà condotto da Jacopo Tealdi, ribattezzato dal pubblico “quello delle mani”. Il suo è appunto un teatro manuale, del gesto, che fonde teatro di figura, narrazione, stand up comedy, danza e mimo in performance nuove e uniche, il “teatro manuale”. I suoi personaggi, le sue voci, i travestimenti delle sue mani saranno il filo conduttore di questo spettacolo adatto a tutta la famiglia tra meraviglia e divertimento.

È un’artista internazionale anche Silvia Gaffurini, “La Fata delle bolle”, allieva del Maestro Fun Yang, che grazie al suo lavoro con le bolle di sapone si è esibita in tutto il mondo, dall’Australia all’Europa intera, dagli Emirati Arabi fino alla Cina. La Bubble Art è al contempo una scienza e un’arte, e Silvia unisce all’abilità e alla poesia delle sue creazioni un tocco di eleganza e di magia che la rende unica. La regia è curata da Giancarlo Judica Cordiglia, attore e regista con tante esperienza in ambito teatrale, televisivo e dell’opera lirica sia in Italia che all’estero. La produzione è curata da Muvix Europa, realtà di produzione artistica capace di coniugare l’illusionismo con le più diverse discipline dello spettacolo, soluzioni su misura, in collaborazione con il Circolo della Magia di Torino, eccellenza nazionale e internazionale nell’ambito dell’arte magica.

Casa del Teatro Ragazzi e Giovani – C.so Galileo Ferraris 266, Torino

Biglietti: intero 20 euro/ ridotto 12 euro/ martedì 31 dicembre, ore 22, serata speciale Variety Magic Show per un Capodanno magico

Biglietteria: biglietteria@casateatroragazzi.it – 011 19740280

 

Mara Martellotta

Concerto di Capodanno alla Reggia con Mario Brunello

Con il giorno di Santo Stefano tornano le Sere di Natale alla Reggia: dal 26 dicembre
al 6 gennaio la Reggia di Venaria apre i suoi straordinari spazi anche in orario serale, per
diffondere l’atmosfera magica del Natale nell’incanto delle sue architetture barocche
illuminate e addobbate a festa. Fino alle ore 21 durante la settimana e fino alle 22 nei
weekend e festivi, è possibile visitare il Piano nobile della Reggia e le mostre “Tolkien.
Uomo, Professore, Autore” e “Blake e la sua epoca” ad una tariffa speciale.

 

CONCERTO DI CAPODANNO ALLA REGGIA CON MARIO BRUNELLO
La grande musica continua ad essere protagonista con il Concerto di Capodanno alla
Reggia, che vede il celebre violoncellista Mario Brunello esibirsi nell’aulico scenario
Cappella di Sant’Uberto mercoledì 1° gennaio 2025
alle ore 21, per celebrare l’arrivo del nuovo anno con
l’incantevole musica del suo violoncello piccolo. Prima
del concerto gli spettatori possono, con lo stesso
biglietto, visitare la Reggia e le mostre in corso.
Solista, direttore, musicista da camera e di recente
pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello
piccolo, Mario Brunello è stato il primo europeo a
vincere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986. Il suo
stile autentico e appassionato lo ha portato a
collaborare con i più importanti direttori d’orchestra e nell’arco della sua lunga carriera si
è esibito con le più prestigiose orchestre del mondo. Il 22 marzo 2024 è uscito il suo ultimo
lavoro discografico, con il violoncello solo protagonista nelle Sonate di Weinberg.

Mario Brunello è il Direttore Artistico dei Festival Arte Sella e dei Suoni delle Dolomiti. A
ottobre 2020 è stato nominato Direttore Artistico del Festival di Stresa, succedendo a
Gianandrea Noseda.
LA VENARIA REALE NEL PERIODO NATALIZIO:

• Dal 26 dicembre fino al 6 gennaio:
La Venaria Reale è sempre aperta e, in occasione delle Sere di Natale alla Reggia,
apertura secondo programma anche in orario serale (escluso il 31 dicembre e il 6
gennaio) con biglietto agevolato a parte.
Per informazioni e programmi dettagliati: lavenaria.it – immaginariavenaria.it

Tanti anni fa Natale da Biella al Sud. Ricordi e una riflessione sui nostri tempi

Caro direttore, mi permetto di disturbarti per inviarti una facezia. 

Anche se, a ben guardare, forse non si tratta di una semplice celia. Inizio prendendola un po’ alla larga… Da bambini, per me e mio fratello le festività natalizie coincidevano con un lungo viaggio da Nord a Sud.

Con l’inizio della pausa scolastica, lasciavamo l’algida Biella per raggiungere temperature decisamente più miti a Maddaloni, paese natio dei miei genitori nonché del sottoscritto (mio fratello, invece, è nato qui, al vecchio Degli Infermi). Vita da figli di emigrati. Un viaggio attesissimo, ma altrettanto spossante. Da Biella San Paolo si raggiungeva Milano per salire sui vagoni letto di allora, le celebri “cuccette”.

Il ricordo di questa effimera migrazione, nel mio immaginario, è legato al freddo. Pungente a Biella, come a Santhià e poi a Milano Centrale.
Negli scompartimenti del treno, invece, un caldo tropicale alla partenza e la conta dei pinguini a notte foda, da Bologna fino a dopo Roma Termini.
A Napoli Centrale, scendendo dal convoglio, si respirava un’aria diversa: quella di casa, certo, quella della festa, pure, ma soprattutto quella di una temperatura più… accogliente.

Ci si scioglieva negli abbracci con i parenti che ci attendevano al binario e si sbottonavano cappotti e giacche a vento. I berretti? Via. Che ce ne facevamo? Lì mica si battevano le brocchette. Passano gli anni, stagioni che si alternano ad altre, e mezze stagioni che non esistono più…

Oggi ho 52 anni, è il 28 dicembre di questo 2024 bisesto. Come quasi tutti i sabati (o le domeniche, a seconda degli impegni e dei comunicati stampa da scrivere), sono andato a camminare. Ben coperto, ovviamente, ma in bermuda, ancorché felpate. Giornata splendida, nemmeno una nuvola, il Mucrone senza l’ombra di un minuscolo “cappello”.

Nei tratti in salita ho avuto caldo, in discesa e in pianura sembrava di essere già in primavera. Rientrato a casa, porto a spasso il mio cane, in paziente attesa del mio ritorno per espletare le sue “formalità di rito”. La bestiolina ama zompettare nell’area cani di via Lamormora. Abitiamo a poche decine di metri da lì, tra l’altro.

Arrivati in prossimità della recinzione, mi avvedo di uno strano e forse inedito fenomeno naturale. Sogno o son desto? Sugli alberi i primi germogli!
Ora, io, nella mia finitezza, non so se una cosa del genere sia proprio tanto normale, ma so anche che se per decenni continui a insozzare la ionosfera con miliardi di tonnellate di CO2 e compagnia cantante, può essere che, ad un certo punto, qualcosa si inceppi… no?

Con buona pace di Don Buffolo, che da Oropa tuona contro ogni evidenza, vestendo i panni, laicissimi, del più fervente negazionista dei cambiamenti climatici.
Per il rilancio di un’economia planetaria basata sui combustibili fossili, invece, citofonare Trump(et)!

Vincenzo Lerro