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È tornata la Juve

Vittoria per 2-1 nella gara di recupero contro il Napoli.Gol di Ronaldo e Dybala per i bianconeri.Insigne su rigore per gli azzurri partenopei.

Juventus terza,stasera ha guadagnato 3 punti davvero importanti per non perdere la qualificazione in Champions League.Partita perfetta degli uomini di Andrea Pirlo.Schierati con il 4-3-3 la Juve nella partita più importante degli ultimi tempi ha tirato fuori da sé il meglio sia dal punto di vista tecnico che tattico e soprattutto ha dimostrato tanto carattere e concentrazione.Molto bene Ronaldo, Cuadrado, Chiesa protagonisti assoluti della partita.Merita un commento a parte Dybala:rientrato dopo 2 mesi ha illuminato la serata con giocate di gran classe condite da un gol stupendo.È tornato il fuoriclasse di sempre.Obiettivo secondo posto.Scavalcare il Milan ad 1 solo punto ed issarsi subito dietro l’Inter capolista che stasera,battendo il Sassuolo ha ipotecato la vittoria dello scudetto.

Vincenzo Grassano

In attesa di Juventus-Napoli

Juventus-Napoli
Mercoledì 7 aprile alle ore 18.45
Stadio Allianz di Torino
Recupero della terza giornata di campionato rinviata per covid 19

Contro i partenopei è un vero e proprio spareggio per il quarto posto, l’ultimo utile per la qualificazione in Champions League.
La squadra bianconera arriva dopo il faticoso pareggio ottenuto nel derby contro il Toro.Il tecnico della Juve Andrea Pirlo è convinto della bontà del lavoro svolto fin qui con la sua squadra.
Sarà una gara molto importante sia dal punto di vista tecnico che psicologico essendo la  posta in palio davvero importante.
Dopo alcune gare non proprio soddisfacenti c’è grande voglia di rivalsa in casa juventina.Dopo aver vinto per nove anni consecutivi lo scudetto non bisogna sentirsi sminuiti nel lottare per il quarto posto.Tutti i cicli finiscono e comunque la Juve quest’anno ha già vinto la Supercoppa italiana ed è in finale di Coppa Italia,a maggio,contro l’Atalanta,quindi un altro probabile trofeo da mettere in bacheca.Contro il Napoli rientrerà Dybala, inizialmente in panchina e pronto a subentrare a gara in corso:in porta probabile avvicendamento tra Szczesny e Buffon.

Qui Toro:in casa granata si respira un’aria serena dopo il buon pareggio ottenuto nel derby che si poteva anche vincere.I granata di Davide Nicola hanno giocato bene senza sfigurare davanti alla corazzata bianconera.Sabato sera alle 20.45 alla dacia Arena di Udine sfida importante contro l’Udinese.3 punti fondamentali per la salvezza con problemi di formazione però.Il portiere Sirigu colpito da covid,i difensori Lyanco,Singo e N’Kolou ancora in non  perfetta forma.Oggi seduta tecnico tattica molto intensa,mattutina e pomeridiana.Il modulo sarà sempre il 3-5-2 con il nuovo ruolo per Verdi, mezzala sinistra: esperimento perfettamente riuscito.

Vincenzo Grassano

Maimone, Sudisti Italiani: “Draghi dia priorità ai poveri e al Sud”

“Più impegno per gli indebitati. Banche e multinazionali possono aspettare. Il nuovo Governo faccia,  finalmente, vivere un’economia dal volto umano”

 

 “Poveri, indebitati e riscatto dei territori del Sud Italia urgono di essere collocati tra i temi prioritari, a cui porre mano, del programma del Governo Draghi. La povertà in Italia è drasticamente aumentata ed è doveroso offrire sollievo, innanzitutto, a chi si è drammaticamente impoverito e, successivamente, alle grandi multinazionali ed alle banche e non viceversa, come si è sempre verificato” ha dichiarato Biagio Maimone, fondatore del Movimento Sudisti Italiani e della nuovademocrazia.it, il quale ha
aggiunto: “I poveri non possono attendere ancora, perché il loro destino immediato è finire sui marciapiedi, per poi morire.
Per tale ragione, occorre far pervenire gli adeguati aiuti economici, in via prioritaria, ai cittadini che vivono in estrema povertà, agli indebitati, alle piccole imprese, alle partite iva e ad altre attività che non hanno risparmi adeguati, tali da poter attenuare l’impatto su di essi della miseria, che si è generata in seguito alla pandemia.
Le famiglie bisognose sono diventate un numero troppo elevato. Ad esse deve essere destinato un aiuto impellente: non si può più attendere.
Destinatari di investimenti economici dovranno essere, inoltre, la sanità, la ricerca scientifica ed i territori più poveri, come il Sud Italia. 
Le banche e le grandi multinazionali sanno cavarsela abbastanza, a quanto pare, anche se anch’esse hanno bisogno di impulso economico, che dovrà essere successivo all’aiuto, di carattere vitale, da far pervenire, con solerzia, al popolo indigente. 
La cultura umana deve essere la cultura ispiratrice del nuovo governo Draghi. Se così non dovesse essere, riteniamo che  il progetto di sviluppo fallirà, perché lascerà ai bordi della vita economica tanti, troppi cittadini, ormai stremati dalle conseguenze della pandemia e dalle conseguenze del malgoverno dei partiti che, da alcuni decenni, si sono avvicendati nella conduzione del governo dello Stato italiano, privi di una necessaria visione socio-economica, ma unicamente guidati dall’egoismo legato al proprio tornaconto personale.
E’ l’epoca storica in cui bisogna, inderogabilmente, porre in essere una grande trasformazione economica, non più rimandabile, che deve prendere le mosse dalla constatazione oggettiva del  fallimento di un modello economico che aveva dimenticato il destinatario principale della vita economica, ossia  l’essere umano. Pertanto, ora necessita porre al centro l’uomo e superare l’etica individualistica del potere fine a se stesso, che ha generato miseria e degrado morale, nonché morte, come la pandemia attesta inequivocabilmente .
Dovrà, inevitabilmente, pena il degrado irreversibile, essere costruito un nuovo modello economico, da noi, più volte, definito Economia dal Volto Umano“, tale in quanto , nel generare vita  per l’essere umano, genera vita per l’intero universo ed il suo ecosistema.
E’ tardi! Troppo tardi! Non aspettiamo un solo attimo ancora! Chi regge le redini della vita economica sa bene che è crollato il sistema economico attuale, sia a livello nazionale, sia a livello europeo e mondiale.
E’ crollato proprio in quanto ha preteso di reggere le sorti dell’umanità attraverso l’egoismo e non l’altruismo, che è il vero ed  unico motore della vita economica. Non vi è dubbio che sia questa la verità storica con cui occorre fare i conti perché l’umanità sopravviva. Draghi lo sa bene! Le risorse si stanno esaurendo, occorre ricrearle. Come? Includendo tutti, nessuno escluso, proprio in quanto il processo produttivo vive dell’apporto della creatività connessa all’opera edificatrice di ogni singolo  individuo.
Partiamo, perciò, dall’essere umano e non dai processi produttivi astratti! Partire, difatti, dai processi produttivi astratti è un modello che ha dimostrato la sua fragilità, a tal punto da essere crollato. Che fare, dunque? La storia ha posto in luce una meravigliosa verità, ossia che l’economia ha un’anima.
Ha un’anima proprio in quanto, al centro dei processi economici, vi è l’essere umano, che non è un oggetto, ma un soggetto, ossia un essere umano dotato di mente ed anima. Ciò equivale a dire che, al centro della vita economica, vi è il cuore pulsante delle donne e degli uomini che ne sono, nel contempo, artefici e destinatari”.
Simone Passanetti 
Ufficio Stampa Movimento Sudisti Italiani