molti artigiani del settore operano già in modo volontario nelle strutture ospedaliere

Benessere in oncologia: estetica e acconciatura

medico sanitaAvviare, in collaborazione con la Regione, percorsi formativi dedicati all’estetica e agli acconciatori in oncologia per consentire il corretto trattamento delle pazienti oncologiche o con altre patologie che richiedano una preparazione specifica degli operatori. È quanto si propone di realizzare il Comitato di coordinamento delle Confederazioni artigiane piemontesi, che si è riunito lunedì 17 ottobre a Palazzo Lascaris, sede dell’Assemblea regionale, per presentare il progetto “Benessere in oncologia”.

“Un’iniziativa che merita di essere sostenuta – ha sottolineato, in apertura, il vicepresidente del Consiglio regionale -. Ho sempre pensato che la malattia vada affrontata nella sua complessità, facendosi carico del paziente lungo tutto il percorso che va dalla formulazione della diagnosi alla riabilitazione e che l’aspetto relazionale, troppo spesso trascurato, sia molto importante perché i pazienti sono prima di tutto persone”.

L’iniziativa è stata illustrata dai presidenti regionali Estetiste e Benessere e sanità di Cna Piemonte Monica Percelsi e Giuseppe Sciarrino, edEstetiste e Acconciatori di Confartigianato Stefania Baiolini ed Enrico Frea: l’istituzione di un vero e proprio percorso formativo svolto in collaborazione con medici e psicologi e di un registro regionale cui possano accedere solo operatori già qualificati.

con reg lascarisOggi – hanno sottolineato – molti artigiani del settore operano già in modo volontario nelle strutture ospedaliere: si tratta di passare da queste azioni volontarie e non sistematizzate alla creazione di una vera e propria rete oncologica di persone a vario titolo specializzate in grado di fornire supporto alle persone che si trovano ad affrontare un momento così difficile della propria vita e a cui bisogna dare continue speranze e strumenti per combattere malattie che oggi, molto più di ieri, possono essere sconfitte.

Non di rado il tumore è vissuto, da chi ne è colpito, come una sorta di “alieno” che si è insinuato nel corpo e, giorno dopo giorno, lo altera e lo divora. Fare quanto è possibile per aiutare il malato a mantenere l’aspetto corporeo è fondamentale per l’immagine che egli ha di sé e per il suo rapporto con gli altri, hanno sottolineato il direttore del dipartimento Rete oncologica Piemonte e Valle d’Aosta Oscar Berretto e la psicologa della Fondazione Faro Désirée Boschetti, mentre l’hair stylist Gloriana Ronda ha illustrato il corso di specializzazione per acconciatori oncologici, di cui è stata promotrice, realizzato in collaborazione con la Regione Liguria.

“Questo progetto rappresenta una sfida da condividere e realizzare – ha concluso l’assessore regionale alla Formazione professionale, intervenuta anche a nome dell’assessore alla Sanità – e a tal fine potranno essere impegnati fondi comunitari”.

Ct- www.iltorinese.it