



Cene speciali e attività didattiche della Scuola di Eataly Lingotto
animano il programma dedicato a festeggiare il 14 febbraio
Arriva in occasione di San Valentino il dolce perfetto da regalare a chi vuoi bene: il cuore di cioccolato firmato Eataly proposto in un elegante astuccio nelle tonalità del rosso.
Il cuore Eataly è perfetto per dire “ti voglio bene” in occasione della festa dell’amore per eccellenza ma anche per celebrare l’amore in tutte le sue forme. Un cioccolato al latte in cui il puro e inconfondibile gusto di cacao viene esaltato dalla dolcezza delle morbide note del latte.
Il cuore Eataly sarà sempre presente nella selezione del Mercato di Eataly, da regalare e regalarsi ogni volta che vogliamo dire “ti voglio bene” e lanciare un messaggio d’affetto.
Per San Valentino anche cene speciali e corsi di cucina per due persone
I ristoranti di Eataly Torino Lingotto celebrano tutti i giorni l’amore per il buon cibo, con la migliore selezione di materie prime e le ricette stagionali. In occasione del 14 febbraio, sono in programma cene con menu speciali pensati dagli chef di Eataly e una comoda box per una cena romantica da ritirare nelle gastronomie e gustare a casa.
L’appuntamento è con la cena di San Valentino alle Cucine del Mercato. Piatti di pesce incontrano idee vegetali e di carne: dalla rivisitazione moderna di un grande classico come riso, patate e cozze, al risotto alla barbabietola e il filetto di maiale con sedano rapa, fino ad arrivare al dolce pere e gianduia, con cremoso al cioccolato e frutta cotta al vino. In abbinamento una bottiglia di vino tra quelle selezionate per ogni coppia. La cena è proposta al pubblico al prezzo di € 50 e si consiglia la prenotazione.
Gli amanti della cucina tradizionale piemontese saranno accontentanti dal menu che Giù da Guido, il bistrot torinese dello chef Ugo Alciati (1 stella Michelin per GuidoRistorante, Serralunga d’Alba, CN) presente all’interno della grande Enoteca di Eataly Lingotto, ha pensato per l’occasione: grandi classici della cucina nostrana, proposti con un tocco di creatività e con attenzione particolare all’alta qualità delle materie prime. Ecco allora, tra le proposte a menu, le uova in purgatorio, la battuta di bue con il tuorlo fritto, il filetto di baccalà. Immancabili i Plin, preparati ogni giorno dalle sfogline del pastificio di Eataly come da ricetta della “Agnolotti Queen” Lidia Alciati, così soprannominata dal Los Angeles Times. Per concludere in dolcezza, il cremoso alla fragola e cioccolato. Il tutto accompagnato dalla selezione di vini dell’esperto sommelier Piero Alciati, o per i più appassionati e curiosi la possibilità di scegliere direttamente tra gli scaffali della Cantina. € 55 a persona.
E per chi preferisce godersi una cena speciale nella comodità di casa, gli chef di Eataly firmano una dinner box d’asporto, dall’antipasto al dolce, per festeggiare con ottimi piatti di pesce. La box di San Valentino, valida per una persona, si può prenotare entro lunedì 12 febbraio alle ore 12, al prezzo di 40 € l’una, per poi ritirarla nella giornata di mercoledì 14 febbraio presso la Gastronomia di Eataly Lingotto.
Anche la Scuola di Eataly propone appuntamenti a tema: lezioni pratiche di cucina pensate per la coppia ma anche degustazioni guidate di vino, per brindare insieme. Tante sono le occasioni da trascorrere con i propri cari, grazie alla condivisione dell’amore verso il buon cibo e il buon bere.
· Speciale San Valentino: amore, cucina e curry | mercoledì 14 febbraio ore 19-22
· Cucina di coppia: menu afrodisiaco | giovedì 15 febbraio ore 18.30-21.30
· Degustazione di coppia: in buio veritas | giovedì 15 febbraio ore 18.30-20.30
Per informazioni e prenotazioni: www.torino.eataly.it
Cura per il verde, condivisione di esperienze all’aria aperta, rispetto per l’ambiente: caratteristiche che, negli ultimi tempi, hanno messo Torino al centro dell’attenzione per le città più “green” d’Italia.
Un carattere vincente e al passo coi tempi che si è fatto notare anche dalla lontana Australia.
“ Liveout Entertainment” è un format di divulgazione che vede protagonista le caratteristiche del lifestyle oltreoceano e che ha trovato in Torino (modello replicabile anche in altre città d’Italia) il suo “ buen retiro” :
“ Non dimenticherò mai com’è nata l’idea di Live out – spiega Tammy, la fondatrice del progetto – . Era un giorno d’estate, mi trovavo con un’amica designer e ci stavamo confrontando su quanto sarebbe bello importare in Italia i modi di vivere la socialità e la cura nello sviluppo degli spazi abitativi , tipici della cultura australiana.
Tammy , che risiede a Torino con la famiglia da ormai 20 anni, aggiunge : “ Quando ero piccola, vivevamo appieno gli spazi verdi, facevamo feste in famiglia e in giardino, secondo uno stile di vita semplice e in armonia con la natura. I nostri spazi esterni erano confortevoli quanto l’interno della casa”
Grazie ad innate capacità organizzative, studi specifici, una solida esperienza professionale e una personalità estroversa LiveOut Entertainment è diventata una parte importante della società, proponendosi anche come organizzatore di eventi aziendali, feste private, inaugurazioni, meeting, aperitivi, party, pranzi e cene di gala, e molto altro.
Alla luce di questo, il primo degli eventi del nuovo anno è l’organizzazione della serata di San Valentino: Tammy e il suo staff, desiderosa di portare a Torino, nella giornata più dolce dell’anno, un po’ di “australian San Valentine’s Day” , propone un’esperienza simpatica e curiosa.
In collaborazione con la piattaforma digital di divulgazione gastronomica – Neh experience – , Live out reinventa il giorno di San Valentino con una serata dedicata non solo alle coppie, ma anche ai single o gruppi di amici che desiderano trascorrere la giornata più dolce dell’anno all’insegna del gusto, della qualità e a contatto con partner commerciali di eccezione.
La serata avrà luogo il 14 febbraio, dalle 19.30 alle 23 presso le sale dello storico circolo “Canottieri Armida”, in Viale Virgilio 45, all’interno del Parco del Valentino a Torino.
Il costo è di 55 euro a persona e comprende un aperitivo a base di prodotti gastronomici e vinicoli locali e regionali e la partecipazione a contest, gentilmente offerti dai partner della serata:
Informazioni e iscrizioni al seguente link: https://www.nehexperience.com/it/ecommerce/esperienze/be-friendly-in-everyway-at-valentines-day
A Torino da fine gennaio ai primi di marzo inizia “Il Carlevè ed Turin” molto folcLoristico dove nei fine settimana si festeggia con sfilate in maschera, bande musicali, majorettes e i favolosi carri allegorici che, con partenza dalla Pellerina dove è presente il tradizionale Luna Park arriva fino a Piazza Castello. Vi è poi anche la sfilata di Corso Regina Margherita con i carri e le maschere più famose come quelle di Gianduja e Giacometta. Gianduja è una maschera tradizionale piemontese nata ad Asti nel 1808 dalle idee e dalle satire di due burattinai Giovanni D’artista Sales e Gioacchino Bellone che non solo crearono il burattino di nome Gianduja ma diedero il nome anche al teatrino dove mettevano in scena le loro performances. Dopo la morte dei due artisti il burattino Gianduja continuò ad esistere grazie ad altri burattinai. Dal periodo risorgimentale Gianduja diventò la maschera simbolo del carnevale torinese. Gianduja rappresenta un uomo buono e buffo con in mano un bicchiere di vino ed è spesso accompagnato dalla sua consorte Giacometta. Quest’ultima fu affiancata a lui già nel Novecento e rappresenta una donna solare, coraggiosa e grande lavoratrice ha infatti un grosso copricapo che le tiene i capelli per essere comoda durante il lavoro. Giacometta per alcuni studiosi rappresenterebbe quindi la forza delle donne e la sua arguzia, per altri, dato il grembiule che ha attorno alla vita, rappresenterebbe una furba cameriera. Il carnevale di Torino è anche al Balon nello storico mercato di antiquariato dove la maschera simbolo è la Rusnenta, qui quattro giudici ogni anno decretano la maschera più bella. Anche a Villa Regina sono numerosi gli eventi di carnevale soprattutto per i più piccoli.
Domenica su Rai 1 l’agriturismo “BarbaGust”
CESANA TORINESE – “Linea Verde” fa tappa a Cesana. Martedì 17 gennaio le telecamere di Rai 1 hanno fatto tappa a Cesana, nello specifico a Sansicario, per le riprese della nuova puntata del popolare programma domenicale “Linea verde”, che andrà in onda domenica 4 febbraio all’ora di pranzo (12,20) su Rai 1 e sarà interamente dedicato alla Valle di Susa e a Torino.
Una prima parte della trasmissione sarà dedicata a Torino e al mondo del cioccolato, poi ci sarà un focus sulla valle con la focaccia di Susa, le farine del Mulino Valsusa di Bruzolo ed i formaggi dell’azienda agricola Cibrario di Bruzolo.
Gran finale in alta Valle con il vino del ghiaccio di Chiomonte e con i prodotti tradizionali di montagna dell’agriturismo “Barba Gust” di Sansicario a Cesana.
Sarà proprio Daniele Bermond ad accogliere i conduttori Livio Beshir, Peppone Calabrese e Margherita Granbassi. L’agriturismo “Barba Gust” presenterà un suo tipico menù di montagna con, tra gli altri, la crema di Blu prodotto dall’agriturismo, con la scoperta delle ghenefle ed i gnocchi di patate viola Vitellotte. Gran finale poi con la divertente discesa dei conduttori in bob sulle nevi di Sansicario.
Dodici carri e centinaia di “figuranti” animeranno la sfilata del 96° “Carnevale Città di Saluzzo”
Domenica 4 febbraio
Saluzzo (Cuneo)
Tradizione, balli in maschera, sfilate, coriandoli e stelle filanti. Nella “Capitale del Marchesato” sono attese migliaia di persone domenica 4 febbraio, dalle 14, nel centro cittadino, per il via alla grande sfilata dei carri e delle maschere del 96° “Carnevale Città di Saluzzo”, organizzato dalla “Fondazione Amleto Bertoni” e fra i più antichi e tradizionali di tutto il Piemonte, come dimostra il titolo di “Carnevale storico” riconosciuto dal “Mibact” (“Ministero per i Beni e le Attività Culturali”).
La parata saluzzese, animata dalla presenza chiassosa e festante di 12 carri e centinaia di “figuranti” – in testa la “Castellana” con “Ciaferlin”, le “Damigelle”e “Ciaferlinot” – sarà preceduta alle 10 del mattino dalla Santa Messa di Carnevale celebrata in Duomo dal vescovo di Saluzzo, Cristiano Bodo. Poi, dal primo pomeriggio, via alla festa, cui parteciperanno anche i Gruppi dei Paesi limitrofi, che saranno votati dalla Giuria, durante il passaggio in corso Italia. Saranno presenti: Nichelino, Piobesi, Roletto, Luserna San Giovanni, Carmagnola,Racconigi, Centallo/Fossano, Villafalletto,Moretta, Scalenghe (campione in carica), mentre Verzuolo e Saluzzo (“Oratorio Don Bosco”) parteciperanno con il “Carrinfrutta”. Nel tardo pomeriggio, “Castellana” (Silvia Ghione), “Ciaferlin” (Aurelio Seimandi) e le “maschere” si sposteranno presso il “Monastero della Stella” (piazzetta Trinità, 4), dove sono in programma alcuni incontri e spettacoli dedicati al Carnevale.
Per ulteriori info, è possibile contattare: info@fondazionebertoni.it
Spiega Romano Boglio, segretario generale della “Fondazione Amleto Bertoni”: “Il Carnevale è una manifestazione impegnativa e dispendiosa di energie dal punto di vista organizzativo, ma in grado di regalare alla città giorni di allegria e spensieratezza. La Festa ruota attorno ad un mondo costituito completamente da ‘volontari’ che si fanno coinvolgere ed appassionare dal buonumore, dalla felicità e dalla goliardia che gravita attorno ad essa. Volontarie sono le ‘maschere’ che donano alla città il loro tempo per portare un momento di spensieratezza e giovialità a chi vive momenti bui e tristi. Volontari sono i giovani ‘carristi’ che propongono le loro magnifiche realizzazioni di cartapesta e regalano a grandi e piccini domeniche da favola e divertimento”.
“Al termine del mio secondo (e ultimo) mandato come Consigliere della ‘Fondazione Amleto Bertoni’ – aggiunge Beppe Cavaglieri– mi preparo a salutare il mio decimo Carnevale. In questo decennio di ‘Gran Baldoria’ abbiamo visto i ‘Carrinfrutta’, il ritorno dei ‘Carri’ in cartapesta e la ‘metamorfosi digitale’ legata al ‘COVID’ ed infine la rinascita di una manifestazione irrinunciabile per la Città”.
E conclude, al suo settimo Carnevale, “Ciaferlin”, alias Aurelio Seimandi: “Sono stati anni in cui la festa si è accesa anche nei momenti più bui, forse con qualche lacrima, ma sempre con la volontà di stare vicino a chi ne aveva più bisogno … Il Carnevale 2024 sarà una grande festa di piazza, di quelle che appartengono a tutti, bambini, adulti e anziani. Non vedo l’ora di stringere le mani, donare caramelle e condividere sorrisi”.
g.m.
Nelle foto:
– La “Castellana” (Silvia Ghione) con “Ciaferlin” (Aurelio Seimandi), “Damigelle” e “Ciaferlinot”
– Immagini di repertorio del “Carnevale 2023”
Venerdì 9 febbraio dalle ore 16:30 presso il Centro Aief al Punto 13 di Via Farinelli 36/9 e domenica 11 febbraio dalle ore 15:00 presso la Casa nel Parco si festeggia il Carnevale a Mirafiori Sud!
La Fondazione AIEF conferma il suo impegno nel promuovere attività per bambini e ragazzi presso il Punto 13. Il primo appuntamento del Carnevale a Mirafiori è previsto per il 9 febbraio dalle ore 16:30 al Centro Aief. Il programma del pomeriggio prevede le seguenti attività gratuite per grandi e piccini: animazione e baby dance, truccabimbi, laboratorio creativo maschere, merenda di Carnevale e zucchero filato.
I festeggiamenti di Carnevale a Mirafiori continuano, come di consueto, con l’iniziativa annuale della Fondazione Mirafiori prevista per domenica 11 febbraio dalle 15:00 presso la Casa nel Parco. Il programma prevede: apertura della festa con la Banda Filarmonica Mirafiori e le Royal Majorettes, gara mascherata e sfilata, trucco e acconciature per tutti e balli di gruppo tra giochi all’aperto e premiazioni.
Le iniziative sono a partecipazione libera e gratuita e sono realizzate grazie alla collaborazione delle due Fondazioni con numerosi partner del territorio, commercianti e parrocchie.
“Dopo la pausa dei mesi invernali con Carnevale riprendono anche all’aperto le attività del Centro AIEF al Punto 13 di Via Farinelli. Vi aspettiamo numerosi per festeggiare insieme!”, aggiunge il presidente Aief Tommaso Varaldo (nella foto).
E’ giunto alla sua 46 esima edizione
Domenica 4 febbraio prossimo entrerà nel vivo il 46esimo Real Carnevale Venariese, con una giornata dedicata alla festa e alla sfilata.
L’evento è organizzato dalla città di Venaria Reale e dalla Fondazione Via Maestra, in collaborazione con la Pro Loco di Altessano, Venaria Reale, Comitato carnevale e corpo musicale Giuseppe Verdi.
Il programma prevede la sfilata dei gruppi in maschera alle 14.30 da via Diaz, accompagnati dal corpo musicale Giuseppe Verdi, con la partecipazione dei personaggi di Lucio d’la Venaria e la Castellana, la crisalide di ieri e di oggi, il gruppo storico Vittorio Emanuele II, i conti di Cremieu, Gianduja e Giacometta di Pinerolo, Re Peperone di Carmagnola, sbandieratori e tamburini di Fiano, Veneziani di Lemie, Majorette di Orbassano, Abruzzesi e Molisani e da Avigliana sbandieratori, musici, gruppo di corte del Conte Rosso e dei diversi borghi.
Alle 15.30 in piazza Pettiti vi sarà la Carnival parade, con la presenza di trampolieri, giocolieri e musica e la distribuzione di palloncini a cura dell’Avis di Venaria. Alle 16, in piazza Annunziata, si animerà la vera e propria festa del carnevale con giocolieri, trucca bambini, balli di gruppo e battaglia di coriandoli, a cura di Fem spettacoli, con bugie e cioccolata calda a cura del comitato carnevale e della Pro Loco di Altessano Venaria Reale.
MARA MARTELLOTTA
Domenica 28 gennaio, come avviene da diversi anni, la sfilata del Carlevè ‘d Turin ha inaugurato al Parco della Pellerina la cittadella del Carnevale torinese che fino al 3 marzo ospita il più grande luna park d’Italia con le sue oltre 120 attrazioni e il programma del Carnevale Torinese
Attorno al Luna Park (Corso Regina Margherita, Corso Lecce, Corso Appio Claudio), Gruppi carnevaleschi, gruppi folkloristici, gruppi majorettes, ballerine, personaggi del mondo dei bambini, Maschere ufficiali dei Carnevali del Piemonte e Valle d’Aosta guidati da Gianduja e Giacometta del Carlevè ‘d Turin.
Il servizio fotografico è di Mihai Bursuc