“Il quadro che sta emergendo della sanità nel torinese è di un sistema totalmente in tilt. E’ ora che o Saitta si assuma la responsabilità di aver distrutto il nostro sistema ospedaliero creando code e disagi, dopo promesse roboanti di ottimizzazione del sistema“. Ad affermarlo il vicepresidente del Consiglio regionale Daniela Ruffino. “La situazione denunciata dal sindaco di Venaus – spiega l’esponente regionale di Forza Italia – è la dimostrazione del fallimento della riforma sanitaria del centrosinistra. Una riforma che ha permesso la fuoriuscita dal piano di rientro, ma con questi risultati: decine di pazienti che attendono ore su ore al pronto soccorso. Una situazione indecente, altro che farsi pubblicità disinformando i cittadini. Il problema non é solo quello appunto denunciato dal sindaco di Venaus che portando suo suocero al pronto soccorso di Susa ha trovato più di trenta persone in barella; lunedì a Rivoli la situazione era al collasso con oltre 100 pazienti in carico nella prima mattinata. Non c’erano barelle disponibili, l’attesa era attorno alle 10 ore e non c’era un medico per gestire i codici bianchi. Sono state bloccate anche le ambulanze sempre per mancanza di barelle. Si tratta di una situazione intollerabile che ha dei precisi responsabili che non hanno fatto tesoro dei disagi vissuti già lo scorso anno nello stesso periodo“. Conclude Ruffino: “Chiederò che al primo consiglio utile l’assessore alla Sanità riferisca in Aula sulla situazione di disagio che hanno dovuto affrontare i pazienti e domanderò che vengano assunti immediatamente provvedimenti per ripristinare un livello di servizi degno di questo nome”.