Con un format innovativo, il Rights Village sarà dunque un’occasione per diffondere i principi di non discriminazione e uguaglianza e promuovere le pari opportunità per tutti
Un mese di dibattiti, incontri, spettacoli, performance teatrali, musica e mostre per discutere in modo nuovo di diritti e uguaglianza. E’ la prima edizione del Rights Village, un “villaggio dei diritti” aperto per tutto il mese di luglio a Torino Esposizioni, per l’occasione reso di nuovo vivibile, con ingresso da Viale Boiardo, lato Parco del Valentino. Con un format innovativo, il Rights Village sarà dunque un’occasione per diffondere i principi di non discriminazione e uguaglianza e promuovere le pari opportunità per tutti, in un contesto di aggregazione e divertimento, con concerti gratuiti oltre al coinvolgimento delle più prestigiose serate del nightclubbling torinese, con importanti dj set e animazione. “Come sede della prima edizione – ha sottolineato Roberto Vella, Presidente di Concept Event, la società privata che, assieme all’Associazione iNova, ha ideato e organizza il Rights Village, in collaborazione con il Coordinamento Torino Pride e l’Associazione LOFFICINA – abbiamo scelto Torino, valorizzando così il suo ruolo di laboratorio in tema di diritti”. “Non credo – ha spiegato, presentando l’iniziativa, Silvia Magino, Project Manager di Rights Village – che nessuno degli attori della promozione sociale abbia mai pensato prima d’ora ad una cosa tanto semplice quanto efficace: coniugare, come faremo noi, intrattenimento e informazione, divulgazione e partecipazione”. Il Rights Village – la cui realizzazione ha richiesto un investimento di oltre duecentomila euro – si aprirà sabato 2 luglio con il Party ufficiale di Torino Pride 2016 e proseguirà per tutto il mese con conferenze e incontri con la partecipazione di politici, delle varie associazioni di riferimento, esperti, studiosi e giornalisti. Tra gli argomenti trattati: la legge della Regione Piemonte contro ogni forma di discriminazione, i modelli di inclusione di una società multiculturale, le discriminazioni nella comunicazione pubblicitaria, il bullismo e il cyber bullismo, i diritti delle donne e il contrasto agli stereotipi, l’importanza delle differenze di genere nel linguaggio. In alcuni casi alle conferenze seguiranno pièces teatrali. Si parlerà anche di libri, di problemi e casi pilota di carattere legale, delle attività Lgbt nell’ Europa orientale, di storie di donne uscite dalla spirale della violenza domestica, della giornata europea per le vittime dei crimini d’odio. Sono pure previste proiezioni di film e di documentari, mostre fotografiche sulle donne e su sport e atleti paraolimpici, una esibizione di circo in carrozzina (Circus Ability), serate danzanti, spettacoli (il 26 ci sarà Sabina Guzzanti) e concerti. Per il cibo si è scelto di dare spazio al territorio: una selezione di operatori di San Salvario sarà sempre presente, alternandosi, al Rights Village per offrire delle proposte variegate per soddisfare tutte le esigenze. Il Rights Village sarà aperto dal lunedì alla domenica dalle ore 18, l’ingresso è gratuito, alcuni eventi, che si svolgeranno nell’area Emiciclo, saranno a pagamento.