l’aeroporto di Caselle nel 2017 ha superato un record storico con i suoi 4.2 milioni di passeggeri

A Torino turismo in crisi o no?

In occasione della discussione dell’interpellanza generale in Consiglio comunale sul tema Turismo l’assessore Alberto Sacco  ha citato i dati diffusi venerdì scorso dalla Regione Piemonte che danno un +8.41% di arrivi nel 2017 rispetto all’anno 2016, superando quota 1.200.000 persone, e un +1.52% sulle presenze, pari ad oltre 3,7 milioni di pernottamenti. “Sappiamo che occorre migliorare e sappiamo che ci sono criticità significative come quella relativa al turismo congressuale che ci vede privi di una struttura per grandi numeri. Per l’extralberghiero abbiamo, solo sugli Airbnb, un incremento nel 2017 del 30% per un totale di 144.000 pernottamenti”, ha detto l’assessore. Per quanto riguarda l’aeroporto di Caselle  nel 2017 ha superato un record storico con i suoi 4.2 milioni di passeggeri, con un aumento del 3,8%. Tutto ciò grazie a molte nuove rotte ed accordi, come quello con costa Crociere. Sulla base dei dati dell’Osservatorio regionale, il flusso dei turisti nazionali è in aumento mentre registra una leggera flessione quello estero. Poiché il turismo internazionale è meno sensibile alla programmazione degli eventi cittadini di quello nazionale, essendo più legato al business, tale calo ha piuttosto a che vedere con la crisi produttiva che ha toccato Torino più di altre località italiane. “E’ vero che nei primi 20 giorni di marzo 2017 c’è stato un calo rispetto al 2016, – ha aggiunto Sacco – ma in quel periodo ci furono in città due importanti eventi calcistici e due date del Tour di Ed Sheeran. Alla luce dei dati parlare di un calo del turismo mi pare improprio”.

(foto: il Torinese)