La nostra è la seconda regione in Italia per numero complessivo di ore richieste subito dopo la Lombardia (che è il doppio del Piemonte)

Sotto la Mole timidi segnali di ripresa e nel 2015 calo del 31% della cassa integrazione

lavoro2

Richieste  complessivamente 65.633.874 ore, con un calo del 6,5% della cassa ordinaria, del 41,9% della straordinaria e del 36,5% di quella in deroga

 

Come sta andando il Piemonte? Mentre la Regione è alle prese con il buco da 6 miliardi che ha fatto attapirare e dimettere da presidente della Conferenza delle regioni il governatore Sergio Chiamparino, l’edilizia è in lenta ripresa. Anche l’export sta andando bene e il mercato dell’auto sta dando buoni frutti in tutta Europa, in particolare per quanto riguarda Fca. Un dato significativo è quello della cassa integrazione,  diminuita in Piemonte nei primi nove mesi 2015. E’  il Rapporto della Uil a fornire i dati. Il calo è del 31,2% rispetto allo stesso  periodo 2014 (è del -32% la flessione a livello nazionale). Richieste  complessivamente 65.633.874 ore, con un calo del 6,5% della cassa ordinaria, del 41,9% della straordinaria e del 36,5% di quella in deroga. La nostra è la seconda regione in Italia per numero complessivo di ore richieste subito dopo la Lombardia (che è il doppio del Piemonte)

 

(Foto: il Torinese)