La difesa: "a prevalere è stato il pregiudizio"

Condanna a 25 anni per il “romanziere” Piampaschet

La condanna è di 25 anni di carcere comminati dalla corte di Assise di Appello di  Torino, nei confronti di  Ughetto Piampaschet, il giovane piemontese protagonista dal 2011 di un “giallo” giudiziario in relazione alla morte di una ragazza, una prostituta  nigeriana. Per l’accusa l’uomo l’avrebbe uccisa dopo averla frequentata per diversi  mesi. Secondo gli inquirenti avrebbe raccontato la storia in un romanzo trovato dai carabinieri. Dopo l’assoluzione in primo grado la cassazione annullò la condanna a 25 anni della corte di Assise d’appello. Poi un nuovo processo e la condanna di oggi, rispetto alla quale la difesa dell’imputato, secondo la quale “a prevalere è stato il pregiudizio”  ha già annunciato ricorso.