L’allestimento propone una panoramica sui progetti con le carceri piemontesi e varie realtà associative e culturali del territorio, raccontando con immagini e testi la vita in cella e le storie di alcuni detenuti
Lunedì 2 febbraio alle 17 all’Urp del Consiglio regionale del Piemonte di via Arsenale 14, a Torino, si svolge la conferenza stampa d’inaugurazione della mostra fotografica “Pure ‘n carcere ‘o sanno fa’ – Immagini, parole e sapori reclusi”, proposta dall’Ufficio del Garante regionale dei detenuti. Con il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus intervengono il fotografo dell’Associazione piemontese “Sapori reclusi” Davide Dutto, che ha realizzato gli scatti, il sindaco di Fossano (Cn) e regista Davide Sordella e il Garante regionale dei detenuti Bruno Mellano.
L’allestimento propone una panoramica sui progetti nati tra il 2005 e il 2014 dalla collaborazione dell’Associazione con le carceri piemontesi e varie realtà associative e culturali del territorio, raccontando con immagini e testi la vita in cella e le storie di alcuni detenuti, a partire dal “rito” della preparazione di una tazza di caffè, magistralmente descritto da Fabrizio De Andrè nella canzone “Don Raffaè”, da cui è preso in prestito il verso che dà il titolo alla mostra. Gli scatti sono stati realizzati nelle carceri di Santa Caterina di Fossano (Cn) e San Michele di Alessandria, nella Casa di reclusione Morandi di Saluzzo (Cn) e nella Casa circondariale Lorusso e Cotugno di Torino e stampati nell’ambito del progetto “Stampatingalera” di Saluzzo.
La conferenza stampa si propone anche come un’occasione di riflessione sulla situazione odierna delle carceri e sulle prospettive del lavoro dei detenuti, a cominciare proprio dai lavori “domestici” dentro gli istituti e prevede la testimonianza di alcuni ex-detenuti già coinvolti in percorsi di recupero e reinserimento sociale e la proiezione del cortometraggio: “La Squadra” e dei videoclip “Pausa caffè” e “Pausa sigaretta” di Sordella e “Sapori reclusi story” di Dutto.
La mostra è visitabile fino al 3 marzo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16.