“L’albero – spiegano dall’assessorato – sarebbe stato riesaminato nelle prossime settimane: era nel calendario dei controlli del mese di settembre. L’attenzione dell’Amministrazione nei confronti del sistema arboreo della Città rimane alta”
Un ramo di circa 5-6 metri di lunghezza (una “branca primaria” in gergo tecnico) si è staccato in tarda mattinata da uno dei carpini del giardino Guglielmetti tra via Cernaia e via San Dalmazzo.
Cadendo, il ramo è precipitato su uno scivolo e su un cestino portarifiuti, danneggiandoli: all’interno dell’area, che al momento dello schianto fortunatamente non era frequentata, sono infatti sistemati dei giochi per bambini.
La pianta faceva parte di un gruppo di carpini (carpinus betulus) che delimita perimetralmente il campo gioco. Sono piante adulte di dimensione contenute, circa 10-12 metri di altezza e 35-45 cm. di diametro del tronco.
Il ramo che ha ceduto, all’altezza dell’inserzione al tronco (a circa 3 metri di altezza), appartiene a un albero che, esaminato nel settembre dello scorso anno, era stato classificato con una “C” (propensione al cedimento moderata) con ricontrollo ad 1 anno e sarebbe stato quindi nuovamente verificato nelle prossime settimane.
Sul posto, insieme alla Polizia municipale e ai Vigili del Fuoco che stanno accertando le ragioni dell’improvviso cedimento, sono intervenuti gli uomini del settore Verde Gestione che hanno abbattuto la pianta dal quale si è staccato il ramo e verificato lo stato di salute degli altri alberi mettendo in sicurezza il giardino.
“L’albero – spiegano dall’assessorato – sarebbe stato riesaminato nelle prossime settimane: era nel calendario dei controlli del mese di settembre. L’attenzione dell’Amministrazione nei confronti del sistema arboreo della Città rimane alta: dallo scorso marzo è partito un piano straordinario di controlli sulle 5000 piante presenti in tutte le 284 aree gioco e nei cortili scolastici, dove più forte è la presenza di minori. Purtroppo il maltempo con le forti e continue precipitazioni che flagellano quest’estate non aiuta”.