Anche Torino e le province piemontesi vogliono dare il proprio aiuto alle popolazioni terremotate in Italia centrale. Dopo la squadra dei Vigili del fuoco partita da Alessandria, è la volta di Croce rossa e volontari della protezione civile. Altre squadre dei vigili del fuoco sono partite da Torino con una quindicina di soccorritori: i pompieri di Torino avevano già lavorato all’Aquila dopo il terribile terremoto del 2009. Ricordiamo che i paesi più colpiti sono Accumoli e Amatrice, nella provincia di Rieti e Pescara del Tronto nelle Marche. Sono state tre le scosse più intense, una di magnitudo 6 è avvenuta alle 3:36 con epicentro a 2 chilometri da Accumoli. La Croce Rossa informa che quaranta volontari sono in partenza dal centro di Settimo. Intanto la Fondazione Specchio dei Tempi del quotidiano La Stampa ha avviato una sottoscrizione pro-terremotati (le modalità nella rubrica “Cosa succede in città” nella homepage del Torinese). “In Piemonte la macchina dell’emergenza sanitaria è pronta, coordinata dal dottor Danilo Bono in costante contatto con i colleghi del Lazio, delle Marche, dell’Abruzzo”. Così l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, che esprime solidarietà alle popolazioni terremotate. “Esprimo la vicinanza mia e della Città a tutte le persone colpite”, scrive in un tweet la sindaca di Torino, Chiara Appendino,