GUSTO- Pagina 31

Chef Tarabini a Eataly Lingotto per una serata stellata!

Venerdì 26 maggio in sala dei Duecento

 

In occasione del mese che Eataly Lingotto dedica alla pasta artigianale, in programma una cena speciale: venerdì 26 maggio alle ore 20 in sala dei Duecento ci sarà Gianni Tarabini, chef de La Preséf – in dialetto valtellinese “mangiatoia” – de La Fiorida, 1 stella Michelin e 1 Stella Verde a Mantello (SO).

Chef Tarabini porterà in tavola i suoi pizzoccheri valtellinesi in una serata unica in cui sarà possibile assaggiare un menu pensato per l’occasione dal patron de La Presef, a partire dalle materie prime locali della campagna della Valtellina, negli orti, nel caseificio e nell’allevamento dell’azienda agrituristica dove il ristorante ha sede (prezzo al pubblico € 120, comprensivo di abbinamento vini, acqua e caffè. Prenotazione su www.torino.eataly.it).

Antipasti

Lingotto morbido al caprino, pellicola ai mirtilli selvatici, uova di salmerino

Tartare di Pura Bruna, uova di trota

Uovo di selva cotto a 64°, crema di asparagi e caviale di lumache

Alternativa vegetariana:

Lingotto morbido al caprino, pellicola ai mirtilli selvatici, scorzette di limone

Insalatina primaverile, yogurt de la Fiorida, burrata Alpina

Uovo di selva cotto a 64°, crema di asparagi e germogli

Primo

Pizzoccheri valtellinesi da farina macinata a pietra, scarrellati a mano e profumati alle erbe con Valtellina Casera DOP Riserva stagionatura oltre 300gg Casello “084”, da latte di Pura Bruna del nostro allevamento

Secondo

Cervo della val Lesina con verdure primaverili

Alternativa vegetariana: Filetto di sedano rapa e misticanza di verdure

Pre Dessert

Sasso al Braulio

Dessert

Nettare dei mirtilli di bosco con gelato allo yogurt naturale, panna del nostro caseificio montata

Valtellinese classe 1967, Gianni Tarabini inizia sin da giovane al Ristorante Golf Club di Monza, dove impara l’arte della cucina dallo chef Erminio Curti, amico di Gualtiero Marchesi. Poi ha una lunga esperienza al ristorante Maloja di Nuova Olonio a Sondrio e al Castello di Casiglio, a Erba. Nel 2007 l’imprenditore Plinio Vanini lo chiama a guidare La Fiorida a Mantello, nel cuore della Valtellina, in un progetto che comprende anche la produzione diretta a km 0. Cosa che viene suggellata dalla stella Michelin al ristorante La Preséf, arrivata nel 2013. È del 2022 la stella Verde, per premiarne l’autentica e genuina sostenibilità.

Torna per la sua seconda edizione la EnoWeek di Moncalieri

Una settimana all’insegna dell’enogastronomia. Tanti gli appuntamenti tra incontri e talk, fra degustazioni e cene diffuse. Sabato 27 maggio la manifestazione culmina con Il Salone dei vini nel Giardino delle Rose del Castello di Moncalieri, che ospiterà più di 80 aziende provenienti da tutta Italia, in una fotografia del mondo vitivinicolo da nord a sud, per conoscere tutta l’Italia del vino.

 

L’evento, con il sostegno della Città di Moncalieri nell’ambito di “Moncalieri. Ogni passo, una scoperta,” nasce in collaborazione con CITTA DEL GUSTO-GAMBERO ROSSO, GOWINE, FISAR TORINO, ENOTECA REGIONALE DELLA PROVINCIA DEI VINI DI TORINO E WOUSE- SALONE DEL VINO DI TORINO.

 

Il contenitore più vario per la cultura del mangiare e del bere bene e con consapevolezza sul territorio di Torino e del Piemonte, torna da mercoledì 24 a sabato  27  maggio, con la seconda edizione della ENO WEEK a Moncalieri, nell’ambito della rassegna “Ogni passo, una scoperta”Un viaggio che racconta l’Italia attraverso le sue etichette, partendo dalla nostra regione e dai vini della Torino Doc, passando per i grandi vini veneti e trentini, la classe dei vini toscani, arrivando fino al sapore estivo del Sud Italia.

 

Mercoledì 24 e giovedì 25 anche due appuntamenti alla vineria Il Punto d’Ascolto di Moncalieri, dove, grazie alla collaborazione con WOUSE – Salone del vino di Torino e Le Strade di Torino, alla scoperta dei vitigni autoctoni e dei vini in anfora, giovani e storiche cantine, si dialogherà di sostenibilità attraverso la degustazione di etichette imperdibili. Ogni sera 4 vini accompagneranno il talk, con la possibilità di abbinare 4 tapas selezionate per l’occasione.

 

Venerdì 26 maggio la Notte del Vino inizia alle 18 sulla splendida terrazza di Palazzo Civico con affaccio sulla storica piazza Vittorio Emanuele II, dove il pubblico potrà scoprire, in un banco di assaggio libero, più di 10 cantine selezionate da FISAR TORINO, accompagnate da un piatto aperitivo (COSTO 10 Euro)

 

Si continua con le cene diffuse nella città fra momenti di incontro tra grandi produttori in abbinamento, assoluta novità di quest’anno, con le eccellenze culinarie di Moncalieri. Fra gli appuntamenti :

 

  • Sensi Bistro incontra Poderi Roset
  • Al Borgo Antico incontra Casa Baricalino
  • Vin Bistro incontra Cantina Oreste Buzio
  • Ristorante Ca Mia incontra i vini di Bolgheri con Provinciale Bolgherese

 

L’evento culmina Sabato 27 Maggio nel Giardino delle Rose all’interno dello splendido Castello di Moncalieri, Residenza Sabauda e patrimonio UNESCO immersi tra i profumi e i colori dei fiori. Dalle 17 alle 23 sarà possibile incontrare produttori da tutta Italia fra eccellenze vitivinicole del territorio piemontese e, grazie alla collaborazione con il Comune di Moncalieri, degustare i prodotti della tradizione della terra moncalierese, in un vero e proprio km 0. Non mancheranno quindi Salame di Trippa di Moncalieri, Trippa, Lardo di Moncalieri, Salsiccia di Moncalieri, Ravanello Tabasso. Maggio è infatti il mese perfetto per assaporare le specialità moncalieresi accompagnate dalle migliori etichette vitivinicole d’Italia nell’Unione fra storia, cultura ed enogastronomia del territorio.

 

La manifestazione vuole trovare nelle pratiche di coltivazione, nell’attenzione all’ambiente, il centro del proprio messaggio, puntando a coinvolgere, come per le edizioni torinesi, anche un pubblico  giovane, appassionato, consapevole e attento. L’evento è organizzato da KLUG APS, Bonobo Events e Orticola Piemonte,  il Comune di Moncalieri. Partner di Torino Wine Week sono la Città del Gusto Torino – Gambero Rosso, Go Wine, Fisar Torino, Wouse-Salone del vino di Torino.

 

 

https://www.torinowineweek.it/enoweek2023/

“Di Freisa in Freisa” di scena a Chieri

LA XIII EDIZIONE DI “DI FREISA IN FREISA”: ENOGASTRONOMIA, CULTURA E BELLEZZA SOTTO IL SEGNO DELLA SOSTENIBILITÀ

Dal 26 al 28 maggio Chieri ospita la manifestazione che celebra il Freisa di Chieri, uno dei vini simbolo del Piemonte. Dalle degustazioni guidate all’esposizione di eccellenze gastronomiche e floreali e alla proposta artistica e culturale della Città di Chieri. Una tre giorni di festa, emozioni e scoperta con un occhio all’ambiente.

 

Dal 26 al 28 maggio Chieri torna protagonista con la XIII edizione di “Di Freisa in Freisa” la manifestazione organizzata dal Comune di Chieri e dal Consorzio del Freisa di Chieri e Collina Torinese per rendere omaggio al vino di Torino e della sua Collina e per promuovere le eccellenze gastronomiche e culturali di un territorio ricco di tesori attraverso degustazioni, abbinamenti enogastronomici, spettacoli e iniziative per un pubblico di ogni età.

 

Una vetrina importante per il Freisa di Chieri, che nel 2023 festeggia 50 anni di DOC. Un vitigno ormai riconosciuto e apprezzato anche al di fuori dei confini regionali e nazionali e sempre pronto ad affrontare nuove sfide nel segno della qualità produttiva e del rispetto verso l’ambiente.

 

“Se il 2022 ha celebrato il Freisa vitigno dell’anno per la Regione Piemonte, il 2023 rappresenta per il nostro Consorzio un anno altrettanto prestigioso. I 50 anni della DOC Freisa di Chieri sono infatti un traguardo importante, riconoscimento indiscutibile del lavoro e della serietà dei nostri produttori – Afferma Marina Zopegni, Presidente del Consorzio del Freisa di Chieri e Collina torinese – Come sempre, l’appuntamento annuale di Di Freisa in Freisa vuole essere un grande momento di festa per tutti ma anche di riflessione e di bilancio. Grazie all’impegno della Città di Chieri possiamo mettere in mostra il meglio del nostro territorio, non solo dal punto enologico ma anche da quello gastronomico, culturale e artistico. Possiamo fare squadra per promuoverci e riflettere su temi di attualità legati al mondo del vino, ma anche dell’agricoltura, dello sviluppo territoriale e delle buone pratiche ambientali”.

 

“Viviamo un presente e un futuro ricco di sfide: i cambiamenti climatici,ad esempio, ci impongono un cambio di passo. Per questo è sempre più importante valorizzare le nostre eccellenze e al tempo stesso rafforzare il legame tra la Città di Chieri e la Freisa, uno dei vitigni più rinomati sul piano nazionale e non solo. – dichiara il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero – La XIII edizione celebra i 50 anni di DOC della Freisa, un appuntamento prestigioso per tutto il territorio che coinvolgerà la città con iniziative ed eventi.

Chieri vive questo appuntamento come un momento di partecipazione collettiva, ma anche con l’orgoglio di essere custode di un vitigno caratteristico di un territorio unico e sorprendente che va difeso e al contempo valorizzato.

Ringrazio a nome di tutta la Città e di tutta l’amministrazione il Consorzio e i produttori per il loro straordinario e fattivo lavoro.”

 

Tema principale dell’edizione 2023 sarà la sostenibilità in tutte le sue forme, vero e proprio fil rouge che lega le numerose iniziative in programma.

Così è stato per l’anteprima dello scorso 19 maggio: grazie alla collaborazione con l’Associazione Mulino ad Arte, il Teatro a Pedali di Piossasco si è esibito nella pièce teatrale “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono, con un reading dell’attore teatrale e televisivo Giorgio Lupano. Una perfomance spettacolare e a impatto zero capace di coinvolgere attivamente il pubblico attraverso l’utilizzo di quattordici biciclette che hanno “alimentato” con energia pulita l’impianto audio e luci dello spettacolo dal vivo.

Da venerdì 26 a domenica 27 maggio la festa si sposta tra le strade e le piazze di Chieri, vestite con i colori e i profumi della Natura grazie alla mostra florovivaistica curata da Sartorelli Vivai Valpasano, che porterà la bellezza della Primavera in città creando un vero e proprio giardino urbano attraverso il quale passeggiare e curiosare tra piante e fiori.

 

Fulcro di “Di Freisa in Freisa” sarà, come sempre, l’area dedicata ai produttori di Freisa che proporranno in degustazione le loro migliori etichette in un contesto elegante e completamente rinnovato.

La Freisa Lounge, nella centrale Piazza Cavour, ospiterà masterclass, degustazioni, showcooking, incontri e approfondimenti dedicati al mondo del Freisa e più in generale del vino con un occhio attento alla sostenibilità: dal bere consapevole attraverso la mixology di qualità in un aperitivo musicale, agli abbinamenti gastronomici in collaborazione con i Maestri del Gusto di Torino. Dalla degustazione di diverse produzioni di Freisa con caratteristiche di sostenibilità insieme a Vincenzo Gerbi, alla verticale per conoscere l’Associazione Albugnano 549, ospite dell’evento, e i suoi vini fino a un approfondimento sui volti inediti del Freisa.

Dalla scoperta delle Sbarbatelle, giovani produttrici di vino italiane che si sono unite in un’Associazione per proporre il vino al femminile, a un incontro per celebrare i 50 della Doc Freisa di Chieri insieme a Gianpiero Gerbi. L’appuntamento conclusivo di domenica 28 a partire dalle 18 sarà invece con le atlete della squadra di Volley Reale Mutua Fenera Chieri 76, in un aperitivo all’insegna dello sport e delle… bollicine.

 

Tutta la città parteciperà a Di Freisa in Freisa mettendo in mostra le proprie eccellenze gastronomiche, artistiche e culturali.

Via Palazzo di Città ospiterà i banchetti dei produttori artigianali, in Piazza Europa si andrà alla riscoperta dell’antica cultura del vino e del vigneto chierese in compagnia di Avignazapp, mentre Via Vittorio Emanuele sarà palcoscenico dell’esposizione fotografica, pittorica e di arti varie a cura dell’Unione Artisti del Chierese.

 

Ampio spazio sarà dedicato, come da tradizione, ai più piccoli con un programma ludico educativo “Freisa bimbi” a tema green con laboratori di cucina, lettura, musica, ma anche di botanica e di pittura per poter rappresentare la Natura in base al loro sentimento e alla loro creatività. Non mancherà una ciclo – giostra a pedali dal nome CiclOtto, una vera e propria eco attrazione per i bambini dai 3 ai 10 anni in modo da diffondere pratiche sostenibili verso i più piccoli.

 

Durante la manifestazione, inoltre, le cantine del territorio apriranno le loro porte ai visitatori per un’ulteriore immersione nel mondo Freisa.

 

In occasione di Di Freisa in Freisa, poi, la Città di Chieri aprirà le porte delle chiese e dei musei in una kermesse dal titolo “Tra musica e storia”, ospitando mostre, convegni, eventi e concerti all’interno delle proprie magnifiche chiese grazie alla collaborazione con la Compagnia della Chiocciola, ma anche visite guidate a tema come ad esempio “Nunc est bibendum. Il vino nella Chieri romana” in programma nel pomeriggio di domenica 28 maggio presso il M.A.C. (Mostra Archeologica Chieri, visitabile su prenotazione anche il pomeriggio di sabato 27 maggio)

L’Associazione Carreum Potentia inoltre proporrà le visite guidate a due stupende chiese della città: la chiesa di Sant’Antonio Abate e la chiesa dei Santi Bernardino e Rocco.

Alla Porta del Tessile sabato 27 maggio a partire dalle 14 si potrà visitare la mostra “Sergio Agosti. Off Loom. Oltre il telaio“: a novanta anni dalla nascita e a venti dalla scomparsa dell’Artista, una mostra antologica che omaggia un pionere della Fiber Art così radicata a Chieri. Sarà inoltre possibile effettuare visite guidate al Museo e Orto del Tessile a cura di Giulia Perin, artista in residenza stabile, e di Mitti Baiotti, guida esperta del Museo alle ore 10.00, 11.00, 14.00, 15.00, 16.00 e 17.00. Necessaria la prenotazione.

 

negozi del Distretto del Commercio di Chieri saranno lieti di aprire le porte dei propri esercizi e di accogliere i visitatori della manifestazione. Domenica 28 maggio a partire dalle ore 9 il tratto di Via Vittorio Emanuele II da Via della Pace a Vicolo Ortolani ospiterà un ricco mercato straordinario, animato da musica e balli popolari occitani a cura del gruppo musicale ControCanto.

 

Di Freisa in Freisa è organizzato dal Comune di Chieri e dal Consorzio Freisa di Chieri e Collina Torinese, con il supporto della Camera di commercio di Torino e dell’Enoteca Regionale dei vini della Provincia di Torino. Ha ricevuto i patrocini del MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali) di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, ANCI Piemonte, Camera di commercio di Torino, Mab Collina Po. In Collaborazione con Turismo Torino e Provincia.

 

Sito del Comune di Chieri www.comune.chieri.to.it

Sito del Consorzio www.freisadichieri.com

Sulle colline di Torino torna l’antica coltivazione dello zafferano grazie a Sofràn

 

Il progetto è dell’imprenditrice Giulia Abbruzzese e il prodotto è già disponibile presso il negozio Biraghi di Piazza San Carlo a Torino

 Il cuore e l’idea dell’azienda Sofràn sono dell’imprenditrice Giulia Abbruzzese che ha deciso di investire in una delle spezie più antiche e preziose, lo zafferano, portandone la coltivazione a Torino. Per farlo, l’imprenditrice ha scelto un contesto unico, la storica villa ottocentesca del Conte Zanetti, fino a pochi decenni fa sede della celebre clinica Villa Salus, trasformando una tradizione millenaria in un’occasione di cambiamento utile a valorizzare un luogo carico di storia. Oggi lo zafferano Sofràn ha trovato una collocazione d’eccellenza: il negozio Biraghi di Piazza San Carlo che dal 2019 raccoglie al suo interno il meglio dell’enogastronomia del Piemonte nel salotto di Torino, raccogliendo il testimone dello storico emporio Paissa.

 

Sofràn, espressione dialettale piemontese utilizzata per identificare la spezia, nasce con il desiderio di promuovere un prodotto dalle molteplici proprietà, riportandone la coltivazione in Piemonte, un tempo celebre nel mondo anche per il suo zafferano di grande qualità. Da alcuni antichi trattati storici del XV secolo si evince infatti che questa regione in passato era un punto di riferimento mondiale – in particolare per le corti parigine – per quanto riguarda la coltivazione di questa spezia. Sofràn trova, quindi, il suo ambiente ideale sulle colline sabaude, dove un giusto clima e le piogge giocano un ruolo fondamentale nella coltura di questa pianta che raggiunge il suo equilibrio perfetto.

 

Lo zafferano Sofràn viene ricavato dai filamenti del fiore (Crocus Sativus), detti stimmi, manualmente essiccati e confezionati interi, per garantire la massima purezza e qualità. Dalle analisi eseguite sul prodotto, tutti i parametri risultano conformi alla prima categoria della norma ISO/TS 3632-1:2011, tanto da classificare Sofràn come “eccellente”. Il prezioso prodotto, inoltre, si presenta in un packaging unico ed elegante nel quale la spezia è conservata all’interno di una botticina di vetro per conservarne inalterate tutte le sue caratteristiche organolettiche. La spezia oltre che per il suo aroma intenso, è ricca di vitamine, proteine, e antiossidanti ed è utilizzata anche per scopi terapeutici come regolatore dell’umore o per favorire le funzioni digestive.

 

Il progetto di Giulia Abbruzzese unisce l’imprenditoria femminilel’amore per la propria terra e l‘eccellenza di un prodotto dai molteplici benefici. «Con Sofràn ho voluto realizzare un sogno: portare sulle colline torinesi un’antica spezia di cui da sempre sono innamorata», ha dichiarato l’imprenditrice Giulia Abbruzzese. «Sono molti anni che lavoro a questo progetto e mi rende orgogliosa vedere le prime confezioni in vendita in una location unica come Piazza San Carlo a Torino, nel negozio di Biraghi, che ben si sposa con l’esclusività di questo prodotto».

 

«Siamo lieti di ospitare un’altra eccellenza piemontese all’interno del negozio Biraghi in Piazza San Carlo a Torino», ha affermato Gabriele Bolle, Direttore Marketing di Biraghi S.p.A. «Il nostro impegno è sempre volto a selezionare le primizie locali e il progetto di Giulia Abbruzzese ci ha colpito fin da subito per la sua unicità e il suo legame con il territorio: uno zafferano 100% torinese che siamo sicuri incuriosirà i turisti che sempre di più frequentano la città».

 

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito al link: www.sofran.it

Lo zafferano Sofràn è anche acquistabile online su www.biraghiacasa.it

 

Peso del prodotto: 0,5 g

Prezzo di lancio: € 9,90

Conto alla rovescia per il Monferrato Wine Festival

DUE GIORNATE DEDICATE ALLA SCOPERTA DELLE TREDICI DENOMINAZIONE DEL MONFERRATO AL GRAN COMPLETO

Al via il 20 e il 21 maggio , presso la sontuosa sede del Castello di Costigliole d’Asti, la prima grande speciale edizione di ” Monferrato wine festival ” , un vero e proprio viaggio attraverso le 13 denominazioni tutelate dal Consorzio Barbera d’asti e vini del Monferrato.
34 le aziende che si presenteranno  e che daranno al pubblico la la possibilità di assaggiare più di 100 etichette. Tutto questo sarà possibile presso i vari banchi d’assaggio che permetteranno ai visitatori di incontrare direttamente coloro che lavorano quotidianamente per creare vini identitari di questo rigoglioso territorio, ancora troppo inesplorato.
Il Presidente del Consorzio Barbera, Filippo Mobrici, così si esprime con entusiasmo: ” Il Monferrato è terra di grande eccellenze vinicole e attraverso questa due giorni di masterclass e degustazioni , vogliamo rappresentare e far scoprire le molteplici anime di questo territorio. Aprire le porte di una location unica come il Castello di Costigliole d’Asti, è un’opportunità straordinaria, renderlo vivo richiamando produttori, wine lovers o semplici curiosi, è motivo di grande orgoglio” 
Grande attenzione sarà dedicata anche agli abbinamenti vino e cioccolato, eccellenza piemontese riconosciuta in tutto il mondo, durante gli showcooking a cura del maitre choccolatier Nicolas Vella.
Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, fin dal 1946 – anno della sua fondazione – si pone come ambasciatore a livello nazionale e internazionale nella diffusione delle denominazioneli vinicole consociate anche attraverso marchi distintivi.

In via Roma “Torino assaggi di Francia”

La prima edizione di “Torino assaggi di Francia” si terrà a Torino, con i suoi profumi, sapori e colori e musiche d’oltralpe, dal 19 al 21 maggio in via Roma. L’evento prevede sia lo svolgimento del Mercatino Regionale Francese, sia il coinvolgimento dell’enoteca regionale piemontese dove si potranno degustare abbinamenti di vini piemontesi con prodotti francesi, sia la presenza della libreria francese An Quartier che in concomitanza del Salone del Libro proporrà un’ampia scelta di libri di letteratura dell’ottocento, del novecento, contemporanea ed antichi. Per il Mercatino Regionale Francese tante sono le prelibatezze enogastronomiche presenti, tutte rigorosamente di qualità e tradizione francese. Oltre ottanta i tipi di formaggi, i quali potranno essere abbinati ad un’ampia gamma di vini provenienti dalle più importanti regioni vinicole d’Oltralpe. Per i più golosi le “degustazioni dolci” potranno contare sia sui biscotti bretoni, con oltre venti varietà di ripieno, sia su un gran numero di cioccolatini dai gusti raffinati, fino ad arrivare ai dolci preferiti da Re ed Imperatori: i macarons. Una grande tavolozza di colori è rappresentata dallo stand delle spezie e, a completamento dell’offerta enogastronomica, non mancheranno baguettes e croissants appena sfornati ed uno spazio per degustare ostriche e champagne. In questo piccolo angolo di Francia che si presenta nella tua città troverai anche l’artigianato, con un’ampia gamma di prodotti provenienti da diverse regioni: lavanda, saponi, profumi, tovaglie provenzali e tanto altro ancora.

Torino assaggi di Francia

dal 19 al 21 maggio 2023

Torino – Via Roma

Orari

venerdì dalle 12.00 alle 23.00

sabato dalle 09.00 alle 23.00

domenica dalle 09.00 alle 21.00

A Gassino Paulaner Beer Fest  

Appuntamento imperdibile il weekend del 19-20-21 Maggio in quel di Gassino dove tiene botta ai cambiamenti la tradizione del Grissino e della Torta Ghersin. L’amministrazione comunale, insieme all’associazione Sapori dal Mondo, ha infatti organizzato tre serate di festa per onorare al meglio la sua tipicità, questa volta insieme ai migliori stand gastronomici e ad un colosso della birra tradizionale bavarese come Paulaner.  

Per l’associazione leader della ‘Street Culture’, questo format è un “must”, portato alla ribalta da oltre 20 anni in tutte le piazze d’Italia. Nella versione gassinese, l’evento Paulaner sarà condito da concerti musicali live tutte le sere e dalla concomitanza di molte celebrazioni. Ci sarà, infatti, la festa dei coscritti 02-03-04-05 e Alexander Reaveal dj set il Venerdì; il concerto del donatore di sangue ad opera del corpo musicale Respighi di Gassino e Santa Cecilia di San Raffaele e lo stupendo tributo a Vasco Rossi al Sabato; le rappresentazioni delle associazioni culturali e sportive ed il progetto musicainsieme la Domenica. Durante la tre giorni di festeggiamenti, spazio alla meravigliosa Mostra “Animali di casa nostra” a cura di Timephoto e alle esposizioni degli stand commerciali del territorio. Il pubblico potrà assaporare l’enogastronomia di stampo street dai migliori Street food fatti a mano sul momento, selezionati ad arte per accompagnare le degustazioni. Un’occasione per soddisfare il palato di tutti in un contesto di gioia e grande convivialità. 

 L’ingresso a tutto questo bendidio sarà gratuito sia a pranzo che a cena. 

Info utili   

• Dove: Piazza Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, Gassino (TO)   

• Quando: 19-20-21 Maggio 2023 dalle 11:00 alle 23:55 tutti e tre i giorni 

 • Ingresso gratuito   

• Evento Facebook: https://fb.me/e/1dzac0Lfr  

tel: 3519719096 • email: saporidalmondo019@gmail.com   

Festa del Gelato artigianale e TasToma Nòstra Téra

Gusto Valsusa

Inaugurata dal Canestrello di Vaie, la rassegna prosegue 

 

L’inconfondibile aroma dei Canestrelli di Vaie ha segnato l’avvio dell’edizione 2023 di Gusto Valsusa, la grande rassegna creata dall’Unione Montana per valorizzare i prodotti tipici locali, che prosegue questo fine settimana con un doppio appuntamento: la “Festa del Gelato artigianale” ad Avigliana e “TasToma Nòstra Téra” a Condove.

La terza edizione dell’evento condovese si aprirà  sabato 20 maggio, alle ore 19,30, con la grande degustazione di formaggi da tutta europa nella Biblioteca comunale (via Roma, 1) a cui verranno abbinati salumi, vino e altri prodotti tipici. Prodotti che si potrà ritrovare nella giornata di domenica, al mercato che si snoderà tra piazza Martiri della Libertà, via Cesare Battisti e piazza Primo Maggio. Sui banchi non mancheranno formaggi, dolci e biscotti tipici, mele, verdure e altre prelibatezze, tutti rigorosamente del territorio.

Sarà invece il gelato il protagonista della tre giorni al Parco Alveare Verde di Avigliana, che prenderà il via alle 14 di venerdì 19 e proseguirà fino a domenica 21, con tante dimostrazioni e degustazioni a cura dei produttori, a cui faranno da corollario spettacoli e concerti. Insomma, un appuntamento imperdibile.

Commenta l’assessore ai Prodotti Tipici Luca Giai: “Siamo reduci da un’edizione da record per la Sagra del Canestrello di Vaie che quest’anno ha festeggiato le nozze d’argento con la sua 25° edizione. Tanti i partecipanti alle gare, ben 13 per il canestrello tradizionale e 10 per il fantasia e tanti i bambini che si sono cimentati con la gara del canestrello junior. Una fiera che ha visto nuovamente tante bancarelle di qualità e che è stata affollata come nelle migliori edizioni. Un plauso quindi al Comune di Vaie e a tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione”.

“Gusta Valsusa – prosegue l’assessore Giai – non si ferma e torna con questi due appuntamenti del weekend del 21 maggio, che arricchiscono il calendario nella sua edizione primaverile, che era l’obiettivo che ci eravamo dati: incrementare le sagre in questa parte dell’anno, andando così a bilanciare la rassegna autunnale che, per stagionalità dei prodotti, è da sempre la più ricca di appuntamenti. Un grazie ai Comuni di Condove e Avigliana per questa doppia opportunità che offrono in questo weekend, con la possibilità per i visitatori di approfittare di due sagre vicine per godersi un bel fine settimana sul nostro territorio”.

Mercato Centrale Torino presenta le novità della stagione

 

Sono tante le novità che segnano la stagione primaverile di Mercato Centrale Torino, un luogo che si conferma come in continuo movimento, nato con l’obiettivo di proporre al suo pubblico, in maniera trasversale, spazi e occasioni di fruizione sempre nuove.

Diversi i nuovi artigiani che, in queste settimane, si affacciano alle botteghe del Mercato. Diamo il benvenuto a nuove eccellenze come la pizza e i fritti di Marco Quintili, il pesce fresco di Benito Di Mola e Sebastiano Pipicella, la bottega del gelato di Rea Silvia Gullì e il ristorante la Piola con un’offerta legata alla tradizione italiana. Ultima arrivata, è Delivery Valley firmata dai due ex concorrenti di Masterchef oggi imprenditori di successo Maurizio Rosazza Prin e Alida Gotta. Un progetto nato nel 2020 sotto forma di dark kitchen e cresciuto oggi con l’apertura del nuovo punto all’interno di Mercato Centrale, il primo nel suo genere, dove l’offerta di delivery si trasforma in un’esperienza live.

Proposte fresche che abbracciano lo spirito divertente e variamente sfaccettato di questo luogo, portando con sé il loro entusiasmo e l’altissima qualità dei loro prodotti e del loro lavoro.

“Ci piace pensare a Mercato Centrale come un luogo vivo, vitale, che cambia forma continuamente senza mai perdere la sostanza di quello che è: uno spazio dove ritrovarsi e mangiare insieme cose buone, provenienti da cucine di grandi professionisti che prestano il loro sapere e i loro sapori a un progetto che crediamo sia unico nel panorama torinese”, spiega Umberto Montano, patron di Mercato Centrale. “Non solo: con Mercato Centrale Torino siamo orgogliosi di aver creato un luogo di integrazione vera, reale e quotidiana, dove le molteplici anime della città possono sentirsi a loro agio in un contesto inclusivo, raccontandosi e mescolandosi. Ci piacerebbe riflettere e far riflettere sul fatto che quell’integrazione sociale che tanto auspichiamo e di cui tanto parliamo qui accade davvero, come forse in nessuno spazio privato in Italia. Di recente, la comunità islamica torinese ha scelto proprio Mercato Centrale per festeggiare un momento importante come la fine del periodo di digiuno del Ramadan: per noi è stato motivo di grande orgoglio, la conferma che siamo davvero riusciti a costruire qualcosa di speciale. Ecco, ci piace l’idea di poter essere un esempio in questo senso, un progetto capofila di un nuovo concetto di integrazione”. Prosegue Montano. “In un contesto così colorato, multi sfaccettato e dinamico siamo felici di dare il benvenuto ai nuovi artigiani che animano Mercato Centrale Torino con prodotti di grandissimo livello, ampliando l’offerta e contribuendo a rendere sempre più partecipato questo spazio, in una delle piazze più vive ed effervescenti della città”.

I prossimi eventi di Mercato Centrale Torino

Tra i motivi che rendono il Mercato Centrale Torino un luogo sempre vivo e vitale ci sono i tantissimi appuntamenti culturali, gastronomici, musicali, artistici che lo animano ogni settimana. Lo spazio del Mercato è stato immaginato anche per essere un grande contenitore di cultura, non solo gastronomica, in cui trovare sempre un motivo diverso per tornarci.

Masterclass di cucina e letture nelle Antiche Ghiacciaie: l’omaggio del Mercato al Salone del Libro di Torino

Tra i prossimi appuntamenti in programma segnaliamo, come omaggio al Salone Internazionale del Libro di Torino, venerdì 19 alle ore 19.30 una masterclass per scoprire insieme all’autore e foodblogger Alex Li Calzi la ricetta dell’arancina siciliana raccontata nel suo ultimo libro; sabato 20 maggio alle ore 17, una giornata di letture nel suggestivo spazio delle antiche ghiacciaie. Un luogo magico, ricco di storia e di atmosfera, con

un’acustica unica che accoglierà il legame tra cibo e letteratura, con tre passaggi letterari inaspettati selezionati e letti dalla Speaker radiofonica, responsabile comunicazione editoriale di DeAgostini e appassionata lettrice Natalia Ceravolo.

Ingresso libero | per info e iscrizioni: info.torino@mercatocentrale.it | 011 0898040

ElettroBrunch: la nuova collaborazione tra Mercato Centrale e Recall

Novità di questa stagione è anche il brunch del Mercato Centrale. Anzi, l’ElettroBrunch. Un evento pensato per la città, che accende la domenica di Porta Palazzo di musica, divertimento e sapore. Ogni seconda domenica del mese a maggio, giugno e luglio, in occasione del Gran Balon, dalle 11:00 alle 18:00 l’area esterna antistante l’ingresso di Mercato Centrale accoglierà una combinazione tra l’experience musicale di Recall e le bontà degli artigiani, che per l’occasione prepareranno piatti a tema brunch che i clienti potranno ordinare all’interno del Mercato e poi consumare all’esterno godendo dello spettacolo.

Ingresso libero | per info: info.torino@mercatocentrale.it | 011 0898040

Per conoscere il calendario completo degli eventi si può consultare il sito di Mercato Centrale Torino: https://www.mercatocentrale.it/torino/eventi/.

Un tour tra le nuove botteghe: uno sguardo alle novità

La pizza e il fritto di Marco Quintili

Nato in provincia di Caserta, Marco Quintili nel 2017 ha aperto la sua prima pizzeria a Roma, ottenendo subito importanti riconoscimenti. La sua grande conoscenza delle farine dà vita ad un impasto leggero, che viene impreziosito dalla ricercatezza delle materie prime, selezionate nel rispetto della stagionalità, e trasformate in condimenti creativi.

Le sue ricette sono un gioco di accostamenti tra le realtà regionali che più gli stanno a cuore: la sua terra natale, la Campania, e il Lazio, dove vive.

Nell’offerta spicca così la famosa “Gricia in fiamme”, una pizza che viene “accesa” direttamente al tavolo con un liquido infiammabile realizzato dallo stesso Marco Quintili: il guanciale prende fuoco, il grasso si scioglie e il risultato è un’esplosione di gusto e croccantezza.

Combinando la tradizione dello street food partenopeo e le più iconiche ricette laziali, nascono inoltre fritti irresistibili e d’autore, grandi classici reinterpretati dall’estro dell’artigiano. È così che la tradizionale frittatina di pasta, croccante all’esterno, rivela un cuore morbido e filante che può essere accompagnato dalla salsa all’Amatriciana, Cacio e pepe, dalla ‘Nduja o dalla Parmigiana. Anche le classiche crocchette sono arricchite da ripieni golosi come la Gricia o Mortadella e pistacchio. In quanto maestro dell’arte bianca, Marco Quintili nella sua bottega non poteva dimenticare i calzoni e le montanare, soffici nuvole di pasta della pizza fritta servite fumanti con stracciatella e mortadella o, come vuole la tradizione, pomodoro e battutino di alici, capperi e aglio.

Il Pesce di Benito Di Mola e Sebastiano Pipicella

Per Benito Di Mola e Sebastiano Pipicella è importante la freschezza. E nella loro bottega il pesce ha il profumo del mare. Con un’esperienza di oltre trent’anni sui banchi della sua pescheria a Porta Palazzo, Benito Di Mola sa come selezionare il migliore pesce fresco. È la tradizione di chi il mare lo vive da sempre e conosce bene le materie prime.

Sebastiano Pipicella al suo fianco seleziona accuratamente gli ingredienti per offrire ricette che risultino delicate e leggere al palato.

La loro bottega al Mercato Centrale Torino è attiva tutti i giorni con vendita del fresco (prenotazioni al 324 5656386 con possibilità di consegna a domicilio o ritiro in bottega), mentre chi vuole può ordinare i piatti di pesce freschissimo da gustare nella saletta dedicata, con servizio al tavolo.

Il Gelato di Rea Silvia Gullì

Il gelato di Moou nasce da una storia d’amore, quella di Rea Silvia Gullì e suo marito Ondrej, un ingegnere praghese conosciuto in Germania.

Silvia e Ondrej si incontravano davanti alla loro gelateria preferita sognando, tra un cucchiaino e l’altro, di aprirne un giorno una, insieme. Quel giorno è arrivato e i due artigiani guardano con il sorriso al loro sogno oggi divenuto realtà: Moou Gelateria Artigianale. Il gelato di Moou è la perfetta sintesi della passione, ricerca e cura che Rea e Ondrej mettono nella selezione delle materie prime di stagione, tra i gusti speciali e più particolari troviamo il sesamo nero, limone e basilico, cheesecake alla fragola e caramello con arachidi salate. E lo studio del prodotto non si limita al gelato, tanto che Moou è la prima gelateria di Torino a produrre sul momento i suoi coni in cialda.

La Piola

Se chiami il Piemonte, risponde la Piola. In dialetto locale, la piola è l’osteria del paese dove ordinare e gustare cibo semplice, della tradizione. E quando si parla di tradizione, non può mancare quella sensazione di casa, di un luogo dove ritrovarsi con gli amici e la famiglia, all’insegna del buon vino e di piatti genuini.

La proposta in bottega è una cucina concreta e artigianale: un menù che segue la stagionalità dei prodotti regionali giocando con il vicino mercato di Porta Palazzo, dove gli ingredienti arrivano dritti al cuore con la loro semplicità. Immancabili gli antipasti della tradizione come il vitello tonnato all’antica maniera e l’insalata russa. Tra le portate principali quasi d’obbligo i tajarin al ragù di Fassona, rigorosamente fatti a mano, e il tradizionale brasato al Barbera. L’offerta non si ferma al Piemonte ma si arricchisce di proposte intramontabili, da Nord a Sud, per tutta la Penisola (e le isole): polpette al sugo, frittate, secondi arrosto. Ricette ruspanti per palati e amanti del buon cibo di una volta.

Delivery Valley

Delivery Valley è la creatura nata dall’intuizione di Maurizio Rosazza Prin e Alida Gotta, che nel 2020 hanno voluto scommettere sul modello di dark kitchen reinventandone gli schemi: punti vendita ben in vista, caratterizzati da un’identità visiva, una comunicazione accattivanti e l’impiego di tecnologie digitali per la gestione delle fasi critiche del processo produttivo.

Dopo tre cucine laboratorio a Milano, una a Monza e l’esperienza ibrida di quella a Torino, che offre la possibilità di consumare i piatti anche in loco, è la volta di Mercato Centrale Torino, dove offriranno un’esperienza live.

La costante è sempre una: la qualità impeccabile del prodotto, anzi dei prodotti. Perché nella bottega di Delivery Valley si possono trovare otto tipologie di prodotto differenti, frutto di una ricerca costante operata da mastri panificatori e chef che hanno alle spalle una consolidata esperienza nel mondo della ristorazione, il tutto coordinato dalla guida attenta di Alida e Maurizio.

Una selezione accurata delle materie prime, l’ossessione per il perfezionamento delle ricette e un’attenzione costante al processo produttivo danno vita a piatti che sono una vera e propria esplosione di gusto. Nell’offerta si possono così trovare costine in salsa barbecue cotte a bassa temperatura per oltre 10 ore, polli arrosto – rigorosamente allevati a terra – pizze al padellino con una lievitazione di 24 ore, una reinterpretazione tutta italiana del tradizionale katsu sando giapponese, specialità fritte, hot dog e pita farcite infine, gli immancabili hamburger giga con il pane prodotto da loro.

“Agri Food & Beverage Festival Latino”, rinvio a luglio

Per causa di forza maggiore, dovuta alle precarie condizioni metereologiche in previsione per il 19-20-21 maggio  il Comune di Carmagnola unitamente alla D&N eventi s.r.l. hanno concordato il rinvio dell’evento “Agri Food & Beverage Festival Latino” organizzato in Piazza Mazzini, al 7-8-9 luglio p.v. –