ESERCITAZIONE SUL RISCHIO SISMICO PER TESTARE IL NUOVO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

Che fare in caso di sisma?

Il forte boato del terremoto seguito dal suono degli allarmi di appartamenti e auto segnaleranno l’inizio dell’esercitazione di protezione civile “Terremoto 2018, diamoci una scossa”, che si terrà a Bricherasio il 14 e 15 settembre e che coinvolgerà l’intera popolazione del territorio.

L’esercitazione è organizzata dall’Amministrazione Comunale di Bricherasio in collaborazione con Anpas Comitato Regionale Piemonte, la Squadra Aib – Protezione Civile Bricherasio, la Croce Verde di Bricherasio, la Polizia Locale, tecnici del settore, la Pro loco e alcuni gruppi sportivi della zona per testare il nuovo Piano comunale di protezione civile.

Ilario Merlo, sindaco di Bricherasio: «Vorrei innanzitutto ringraziare il dirigente scolastico e le insegnanti che hanno colto il nostro invito a coinvolgere i ragazzi della scuola elementare in questa esercitazione. Credo sia fondamentale la partecipazione dei bambini delle scuole per portare il messaggio alle famiglie sulle problematiche della protezione civile. L’efficienza di un piano di protezione civile dipende molto dalla corretta e puntuale informazione che si riesce a trasmettere ai cittadini. L’obiettivo di questa esercitazione e anche questo».

Marco Lumello, responsabile Protezione Civile Anpas Piemonte: È una esercitazione sul rischio sismico particolare perché rispetto a quelle che genericamente vengono fatte è rivolta quasi esclusivamente a una verifica reale del Piano comunale di protezione civile e punta al coinvolgimento della cittadinanza in un programma di formazione e informazione, con il supporto dei volontari Anpas e delle associazioni locali. Il fine è quello di verificare non solo la funzionalità del Piano di protezione civile in caso di terremoto, ma anche la resilienza del Comune in attesa della colonna dei soccorsi».

Protagonisti della giornata di venerdì 14 settembre saranno i bambini della scuola primaria di Bricherasio, gli insegnanti, i genitori e tutto il personale scolastico. In seguito alle scosse di terremoto simulate, la scuola verrà immediatamente evacuata, e come definito dal Piano di protezione civile, le persone coinvolte si sposteranno al punto di ammassamento presso il Salone polivalente di piazza Don Morero a Bricherasio. Si testeranno quindi sia le procedure di evacuazione sia quelle di gestione e consegna dei bambini ai genitori, nonché quelle di apertura e di attività del Coc (Centro operativo comunale) con i relativi compiti e funzioni.Sempre presso l’area del Centro polivalente verrà allestito un campo di accoglienza con la collaborazione di Anpas Piemonte che metterà a disposizione tende per la segreteria e per il pernottamento di cittadini e volontari, una cucina mobile, la tensostruttura mensa con tavoli e sedie, oltre a materiali e attrezzature di protezione civile.L’esercitazione sarà anche un momento di informazione per la popolazione, soprattutto per i bambini ai quali i volontari Anpas spiegheranno le diverse attività e le operazioni che metteranno in atto durante l’intera simulazione. In programma inoltre alcune attività relative ai piani di evacuazione presso la casa di riposo di Bricherasio.Nella notte tra il 14 e il 15 settembre verranno ospitati al campo alcuni residenti e una scolaresca per verificare la funzionalità del campo a livello notturno e le modalità di assistenza alla popolazione.L’esercitazione proseguirà anche sabato 15 settembre con l’evacuazione di un quartiere di Bricherasio. Verrà chiesto ai residenti di presentarsi al campo di accoglienza, quindi verranno fatti controlli sui dati anagrafici. Previsti anche una serie di eventi casuali come persone scomparse e imprevisti di varia natura per verificare le risposte che verranno messe in atto.A tutti i volontari impegnati nell’esercitazione verrà offerto un pasto caldo tramite le strutture di Anpas in collaborazione con la Pro loco.L’Anpas Comitato Regionale Piemonte rappresenta 79 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 9.471 volontari (di cui 3.430 donne), 6.635 soci sostenitori e 377 dipendenti. Nel corso dell’ultimo anno le associate Anpas del Piemonte hanno svolto 432mila servizi con una percorrenza complessiva di circa 14 milioni di chilometri utilizzando 382 autoambulanze, 172 automezzi per il trasporto disabili, 223 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile.