ECONOMIA

Fondi per i 20 Distretti del Commercio

Sono 38 i Comuni del Torinese che beneficeranno di oltre un milione di euro a sostegno dell’istituzione dei nuovi 20 Distretti del Commercio DUC per l’annualità 2024-25 appena riconosciuti a livello regionale. Di questi, 9 DUC con 31 Comuni coinvolti sono stati costituiti in partenariato con Ascom Confcommercio Torino e provincia.

In particolare, i Comuni che hanno ottenuto i fondi, portando avanti il dossier con Ascom Torino sono: Borgaro Torinese, Brandizzo, Caluso, Caselle Torinese, Gassino Torinese, Issiglio e i quindici comuni del distretto diffuso della Valchiusella, San Giusto Canavese e Foglizzo, Verolengo e i Comuni del Canavese Orientale e della Dora Baltea,  Volpiano.

Istituiti nel 2020 in piena emergenza Covid i Distretti del Commercio sono strumenti innovativi ed efficaci per il presidio commerciale del territorio, il mantenimento dell’occupazione e la gestione di attività comuni finalizzate alla valorizzazione del commercio. Con i primi due bandi regionali sono stati costituiti 77 DUC in tutto il Piemonte, suddivisi in quelli urbani su un solo Comune e quelli diffusi su più Comuni. Con questa nuova assegnazione di fondi, i DUC piemontesi raggiungono la ragguardevole cifra di oltre 180 enti.

I DUC nascono per dare nuovo impulso al commercio e si configurano come i luoghi dove le Amministrazioni, le Associazioni di categoria e i partner pubblici e privati ragionano insieme sulle strategie e le azioni di contrasto alla desertificazione commerciale, di promozione degli acquisti sotto casa e, non ultimo, di stimolazione dei processi di innovazione utili al settore.

«Questa nuova stagione di fondi destinati ai DUC conferma la validità e la lungimiranza dello strumento regionale – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa -. Grazie a questi fondi, i Comuni possono rilanciare le proprie aree urbane, riqualificare spazi pubblici e storici, e promuovere servizi innovativi che migliorano la vivibilità. I Distretti Urbani del Commercio sono un modello virtuoso che non solo supporta lo sviluppo economico, ma favorisce una rete di collaborazione tra amministrazioni comunali, attività commerciali e cittadini.

Negli anni, abbiamo visto come questo strumento sia stato capace di generare impatti positivi tangibili. A Torino, ad esempio, abbiamo sostenuto l’istituzione di un DUC che ha coinvolto il centro cittadino, ma non ci siamo fermati. Con questa nuova tranche di finanziamenti, abbiamo esteso il modello a nuove zone sia in città, sia in provincia».

I contributi sono a fondo perduto e sono destinati alle micro e piccole imprese di vicinato esercenti attività di vendita diretta al dettaglio di beni e di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande in sede fissa. Sono, inoltre, compresi anche farmacie, tabaccherie e artigiani con scia commercio.

Le principali voci di intervento ammissibili riguardano investimenti in conto capitale consistenti ad esempio in interventi sulle esteriorità (vetrine, facciate, illuminazione, saracinesche e insegne, manichini ed espositori da vetrina, tende), arredi e attrezzature esterne (dehors, vasi), accessibilità e superamento barriere architettoniche (pedane, rampe, campanelli, cartelli in braille), videosorveglianza esterna, digitalizzazione (computer,  smartphone per l’attività, sistemi informatici e tutto ciò che è bene strumentale). Inoltre, per le nuove imprese potrà essere finanziato anche l’acquisto di attrezzature e macchinari interni.

L’ammontare del contributo prevede un’erogazione a fondo perduto fino a 5.000,00 euro, pari al 75% della spesa stimata. L’investimento minimo ammissibile, oggetto di richiesta di contributo, deve essere almeno pari a 500,00 euro. L’importo minimo ammissibile di ogni singola fattura o documento fiscale equivalente è 300,00 euro. Il contributo concesso a fondo perduto avrà un massimo di 7.000,00 euro, sempre pari al 75% della spesa stimata, per l’apertura di una nuova attività economica o di una nuova unità locale presso un locale che risulti sfitto alla data del 1° gennaio 2023.

 

Un Distretto del Commercio, anche in coordinamento con gli altri attori del territorio, può sviluppare progetti di qualificazione urbana del proprio ambito territoriale; interventi sul design e arredo urbano e gli spazi pubblici per attività commerciali; progetti di sistemazione delle aree mercatali; iniziative di riqualificazione e recupero di immobili con particolare attenzione ai locali commerciali; interventi per il recupero e la valorizzazione dei locali commerciali storici, vetrine, insegne, facciate. E ancora, introduzione di servizi innovativi e di valore sociale nella consegna a domicilio, creazione di itinerari, valorizzazione territoriale in sinergia con il turismo e molte altre opportunità.

È complicato essere semplici

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“Ho comprato dei prodotti finanziari ma non so bene come funzionino….Male!! risponde l’esperto”.
E allora come fare? A chi rivolgersi? Il cliente risparmiatore ha bisogno di sapere come comportarsi. In caso di necessità il professionista non manca mai. Riccardo Ferrero, consulente finanziario, torna sul Torinese con “Epimeteo e Prometeo – Dialoghi sugli investimenti” attraverso le sue divertenti, ironiche e argute vignette. Questa volta con… E’ complicato essere semplici.

Medi-Market apre un nuovo punto vendita a Settimo Torinese

Giusto in tempo per il Natale: l’inaugurazione è avvenuta giovedì 19 dicembre. Più di 350 mq dedicati al mondo della parafarmacia, con tante proposte non solo per la salute ma anche per il benessere di tutta la famiglia.

Medi-Market, il gruppo di farmacie e parafarmacie di origine belga,  apre il quarto punto vendita del torinese. Il nuovo store sorge all’interno di Settimo Cielo Retail Park in Via Niccolò Paganini SNC, a soli 15 km dalla città della Mole. Il nuovo Medi-Market accoglierà più di 350 mq dedicati alla salute e al benessere e a un vasto assortimento di Farmaci OTC (Over The Counter) e SOP (senza obbligo di prescrizione) ovvero da banco ma anche ad articoli per l’igiene e la cura della persona, prodotti per mamma, bambino e complementi alimentari.

Anche nel contesto di questa nuova apertura, Medi-Market si saprà distinguere per prezzi accessibili e tanti articoli di qualità accuratamente selezionati. La filosofia che guida la catena belga, in tutti i Paesi in cui è presente, è sempre quella di rendere possibile un facile accesso al benessere e alla salute a un pubblico sempre più ampio. Il personale specializzato, composto non solo da farmacisti, ma anche da esperti di cosmesi, beauty e nutrizione, come in tutti i punti vendita della catena, anche all’interno del punto vendita di Settimo Cielo Retail Park sarà sempre presente per consigliare e supportare la clientela. In modo particolare nel periodo di Natale: tante le proposte regalo a disposizione in negozio.

Medi-Market cerca personale specializzato, tra farmacisti e addetti alla vendita, in tutta Italia, anche in Piemonte. Requisiti fondamentali sono la laurea in Farmacia o CTF, l’iscrizione all’Ordine dei Farmacisti e la disponibilità a inserimenti formativi per aspiranti farmacisti e addetti alla vendita, ai quali è richiesta la passione per il cliente e per il prodotto. Le figure inserite all’interno dei punti vendita faranno parte di un programma di formazione continua, introdotto dall’azienda al fine di offrire un servizio di consulenza personalizzato per i clienti. Medi-Market è un gruppo di farmacie e parafarmacie, leader in Belgio nel settore della salute e del benessere. Il gruppo conta 130 punti vendita in Belgio e Lussemburgo, Italia e due webshops. Dal 2019 sono presenti sul territorio italiano con 41 parafarmacie dislocate tra Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Lazio.

 

Gian Giacomo Della Porta

La Torinese, anno in crescita con fatturato previsto di 15 milioni

 

L’azienda, fucina di dolci e lievitati delle feste, ha raddoppiato, dal 2018, anno di acquisizione da parte di Industria Dolciaria Borsari, ad oggi, fatturato e capacità produttiva, continuando, però, a mantenere la sua identità di laboratorio dolciario torinese noto per il suo panettone Piemunteis ® e il Pandorato.

 

Sono settimane di grande fermento per l’azienda La Torinese che prevede di chiudere l’anno in corso con un fatturato di 15 milioni di euro e un +10% rispetto al 2023. L’azienda dolciaria che produce dal 1932 lievitati da ricorrenza, come il panettone Pandorato e il Piemunteis ®, il panettone dalla essenza piemontese, grazie alla sua glassatura in superficie fatta di zucchero, albume d’uovo e Nocciola di Piemonte IGP, oggi si muove a pieno ritmo, complice la sua acquisizione nel 2018 da parte Idb – Industria Dolciaria Borsari, la holding specializzata in lievitati delle feste e che raggruppa a sé diversi brand legati al mondo dolciario delle tradizioni.

Il passaggio societario dalla terza generazione di questa azienda familiare, composta da Claudio Verri e Milvia, al gruppo Idb, ha consentito una continuità e una nuova prospettiva all’impresa, così come sottolinea Andrea Muzzi, amministratore delegato di Idb: “Nel 2018 abbiamo trovato una realtà di grande tradizione artigianale, ma bisognosa di interventi di ammodernamento negli impianti e nelle attrezzature. A Torino, abbiamo cercato di portare l’expertise del nostro gruppo sia su tutti gli aspetti della produzione, sia su quelli della logistica pur continuando a mantenere l’unicità delle sue ricettazioni e del suo savoir faire di impronta artigianale”.

In soli 6 anni, dalla nuova gestione del 2018 ad oggi, La Torinese ha raddoppiato il suo fatturato, ma ha anche raddoppiato e raggiunto la saturazione della capacità produttiva che si attesta su un milione e mezzo di kg di lievitati lavorati all’anno. In un ciclo di lavorazione complessiva, che porta al prodotto finito in circa 70 ore, i laboratori de La Torinese producono oltre 50 diverse ricette tra Panettone Classico, glassato alla piemontese, specialità farcite e/o ricoperte, Pandoro classico, l’inimitabile Pandorato, la Colomba classica e altre specialità dolciarie.

I prodotti sono ancora confezionati manualmente, per mantenere una connotazione artigianale e una preziosità unica negli incarti, che rappresenta la cifra stilistica di Idb.

cs

Polliotto segretario generale Fondazione Crt

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRT, riunitosi  sotto la presidenza di Anna Maria Poggi, ha deliberato all’unanimità la nomina di Patrizia Polliotto quale nuovo Segretario Generale della Fondazione. La nomina segna il completamento del percorso ad interim affidato all’avvocato Annapaola Venezia, che ha ricoperto il ruolo dopo l’uscita di Andrea Varese. Con l’assunzione del nuovo incarico, Patrizia Polliotto lascia la carica di Consigliere di Indirizzo della Fondazione.

 

Il Consiglio di Amministrazione ha espresso il proprio ringraziamento all’avvocato Venezia per il lavoro svolto durante questo periodo, che ha garantito il pieno supporto alla Fondazione in una fase di rinnovamento strategico, culminata con l’importante conclusione del percorso di riforme statutarie.

 

Patrizia Polliotto è avvocato cassazionista con oltre 20 anni di esperienza in diritto dell’impresa. Consigliere indipendente in diverse realtà, tra cui Reply, NB Aurora e Vincenzo Zucchi, è anche consigliere di Sviluppo Lavoro Italia e di altre società non quotate.

Finpiemonte investe nella finanza d’impatto

Finpiemonte presso la sua partecipata Environment Park, punto di riferimento per l’innovazione ambientale e la sostenibilità, ha riunito e fatto dialogare insieme alcuni rappresentanti illustri delle autorità pubbliche del sistema finanziario nazionale, il cui apporto è determinante per uno sviluppo sostenibile dei territori, nel rispetto degli obiettivi in ambito ESG, a partire da quelli globali ed europei fino a quelli nazionali. I due panel di confronto su coesione e sostenibilità sociale e Green economy e transizione ecologica sono stati introdotti dall’onorevole Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e moderati dal Presidente di Finpiemonte e Presidente ANFIR Michele Vietti. L’attenzione nei confronti dei principi ESG e la ricerca di impatti positivi dei progetti finanziati sono tra i principali criteri utilizzati da Finpiemonte nella scelta delle operazioni su cui investire con le risorse del suo capitale, oltre a quelle messe a disposizione dalle agevolazioni regionali.

Ne è un esempio il fondo Piemonte Next, gestito da CDP Venture Capital, in cui Finpiemonte interviene con 10 milioni di euro e che, fino ad oggi, ha contribuito a finanziare 10 startup piemontesi, la maggior parte delle quali opera per generare ricadute positive sociali e ambientali.

Finpiemonte è anche impegnata nell’ambito di diversi progetti europei nello sviluppo di modelli finanziari innovativi. Tra questi, Forest EcoValue mira allo sviluppo di modelli di business innovativi e sostenibili per la gestione delle foreste; in Valle Tanaro è insediato il Living Lab italiano del progetto ed è in corso l’attivazione di strumenti di finanza alternativa, i green bond, per il finanziamento delle attività di gestione forestale. Il progetto Touch, in collaborazione con Torino Social Impact e la Fondazione Compagnia di San Paolo mira alla sperimentazione di meccanismi di finanza sociale basati su impatto per migliorare l’accesso ai finanziamenti per le imprese sociali, facilmente replicabile anche in altri territori. Infine, ACTAge affronta le sfide legate all’invecchiamento della popolazione europea promuovendo l’invecchiamento attivo e in salute, riducendo al contempo la dipendenza dai servizi di assistenza primaria. Finpiemonte si occuperà in particolare della definizione del modello SOC (Social Outcome Contract) che consente di modificare in modo significativo modalità e approccio che hanno finora regolato l’intervento delle pubbliche amministrazioni in ambito sociale, incluso quello sanitario.

“La finanza d’impatto in Italia sta crescendo – ha spiegato il Presidente di Finpiemonte Michele Vietti – ma è necessario che sia sempre più integrata in un nuovo ecosistema di economia sociale, plasmato da politiche pubbliche e animato da attori privati. Il ruolo di Finpiemonte e delle finanziarie regionali, veicoli privilegiati per l’attuazione delle politiche e degli enti regionali e, allo stesso tempo, rilevanti attori nei rispettivi sistemi territoriali di finanza agevolata è quello di lavorare con diversi soggetti che si occupano di finanza d’impatto, come ASVIS, Forum della Finanza Sostenibile e Social Impact Agenda per l’Italia, promuovendo l’avvio di sperimentazione e l’adozione di modelli finanziari innovativi per avvalorare lo sviluppo sostenibile facendo da ponte tra le risorse pubbliche, soprattutto quelle regionali, anche di origine comunitaria, e gli operatori di mercato, finanziatori e imprese”.

 

Mara Martellotta

Da Roma in arrivo 1,6 miliardi per Torino – Lione e Terzo valico

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IL PRESIDENTE CIRIO E GLI ASSESSORI BUSSALINO E GABUSI: «RISORSE CHE COPRONO GLI EXTRA COSTI E GARANTISCONO LA REALIZZAZIONE DI OPERE STRATEGICHE PER IL NOSTRO TERRITORIO»

 

 

«Il Piemonte potrà beneficiare di una dote finanziaria straordinaria che rappresenta un ulteriore passo avanti per le infrastrutture strategiche della regione: un miliardo di euro aggiuntivi per il completamento della Torino-Lione e 652 milioni di euro per il Terzo Valico dei Giovi. L’emendamento presentato dalla Lega – per cui ringraziamo i ministri Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti e i parlamentari piemontesi, il capogruppo Riccardo Molinari che è stato il primo firmatario, e Elena Maccanti – assicura le risorse che vanno a coprire gli extra costi che si sono generati a causa del caro energia e del caro materiali che hanno coinvolto tutti i settori produttivi e quindi anche le grandi opere. 

Questi fondi rappresentano l’ulteriore garanzia dell’impegno per la realizzazione di due infrastrutture essenziali, non solo per il Piemonte, ma per l’intero sistema di trasporti italiano ed europeo – dichiarano gli assessori alle Infrastrutture Strategiche Enrico Bussalino e ai Trasporti Marco Gabusi –. La Torino-Lione, infrastruttura cruciale per i collegamenti tra Italia e Francia, migliorerà l’efficienza e la sostenibilità dei trasporti, rafforzando il ruolo del nostro Paese nel corridoio transeuropeo delle reti TEN-T. Al contempo, il Terzo Valico dei Giovi contribuirà a modernizzare i collegamenti ferroviari tra Liguria e Piemonte, consolidando il ruolo strategico del Nord-Ovest come snodo fondamentale per lo sviluppo economico e logistico.

Il risultato ottenuto con questo emendamento – che erroneamente è stato interpretato a favore del solo Ponte sullo Stretto, ma che in realtà ha liberato risorse per le infrastrutture strategiche in Piemonte – dimostra concretamente l’impegno dei nostri parlamentari e del Piemonte nel promuovere un’Italia più connessa e competitiva – proseguono gli assessori -. La visione di lungo periodo, unita alla capacità di intervenire con decisione nelle sedi istituzionali, evidenzia la volontà di sostenere un modello di sviluppo basato su infrastrutture moderne e integrate. Questi investimenti non rappresentano solo un riconoscimento dell’importanza strategica delle grandi opere, ma sono anche un atto concreto di attenzione verso il territorio piemontese».

«Il governo e i nostri parlamentari confermano ancora una volta il loro impegno e la attenzione nei confronti del Piemonte e delle infrastrutture strategiche per il suo sviluppo» dichiara il presidente della Regione Alberto Cirio.

CS

Nuovo record di traffico per l’aeroporto di Torino nel 2024, previsti 4,7 milioni di passeggeri

Sta per chiudersi un anno da record per l’aeroporto di Torino, che non ha mai registrato così tanti passeggeri come nel 2024. Lo scalo si appresta a battere ogni primato di traffico precedentemente stabilito, e a fine anno raggiungerà la soglia di 4,7 milioni di passeggeri. Nel corso di questo weekend verrà superato il record di 4 milioni e 531 mila passeggeri stabilito lo scorso anno. Le mete più trafficate dell’anno sono Roma e Catania, seguite da Napoli, Palermo e Bari. La top 5 delle destinazioni internazionali è invece composta da Barcellona, Londra, Parigi, Monaco e Tirana. La novità internazionale del 2024 è stata Istanbul, che dallo scorso luglio è collegata a Torino dal volo giornaliero di Turkish Airlines, consentendo allo scalo di aprirsi alle altre 340 destinazioni del mondo, in particolare verso l’estremo oriente. Le novità nazionali sono state Comiso, Crotone, Salerno e Reggio Calabria. La stagione winter 2024/2025 è partita lo scorso 27 ottobre con ottimi risultati per l’aeroporto di Torino. Il mese di novembre ha già visto l’incremento di volumi di traffico pari a +12% sui dati dello stesso esercizio 2023, mentre per quello che riguarda dicembre si attendono volumi in crescita superiori all’8%. Infine la stagione neve, avviata ufficialmente lo scorso 14 dicembre, porta con sé ulteriori aspettative di incremento rispetto al 2023/2024. Si attende un aumento del 14% dei passeggeri su voli charter dal nord Europa, dalla Gran Bretagna e dall’Irlanda, che sceglieranno le nostre montagne per le vacanze invernali. I passeggeri sono in crescita del 18% sul 2019, l’anno prepandemico.

 

Mara Martellotta

I3P celebra 25 anni di successi e guarda al futuro dell’imprenditoria innovativa

To Dream: quattro nuove aperture e gli uffici operativi Michelin 

L’Urban District torinese compie un ulteriore passo in avanti nel proprio percorso di crescita e affermazione sul territorio, annunciando le aperture di Terranova, Calliope, Chicco e Clayton oltre all’arrivo dei nuovi uffici di Michelin nella struttura.

19 dicembre 2024 – To Dream, l’Urban District più grande del Piemonte, si arricchisce con quattro nuovi tenant, confermandosi un polo commerciale dinamico, innovativo, oltre che punto di riferimento per la città di Torino e non solo. 

Tra il 14 e il 20 dicembre, Calliope, Terranova, Clayton e Chicco apronono le loro porte al pubblico, offrendo una varietà di proposte che spaziano dalla moda uomo-donna-bambino al mondo dell’infanzia.
Le nuove aperture porteranno a To Dream una varietà di proposte moda pensate per soddisfare ogni gusto e ogni esigenza, rivolgendosi a tutte le fasce di età:

Calliope e Terranova, due celebri brand italiani, sono pronti a conquistare gli amanti dello shopping. Calliope si distingue per le sue collezioni raffinate e versatili e ideali per qualsiasi occasione, dalle giornate casual agli eventi più formali. Terranova, invece, con il suo stile moderno e colorato, offre capi pop e accessibili per tutta la famiglia, diventando il punto di riferimento per chi cerca moda giovane e dinamica a prezzi competitivi.

A seguire, l’inaugurazione di Clayton porta nell’Urban District un brand maschile total-look che propone abbigliamento, calzature, profumi e accessori ispirati alle principali capitali europee e alle tendenze delle sottoculture metropolitane. Clayton è sinonimo di stile contemporaneo e urban-chic, pensato per l’uomo moderno che ama distinguersi.

A chiudere lo scenario dei nuovi opening ci sarà Chicco, lo storico brand italiano dedicato al mondo dell’infanzia. Da oltre 60 anni Chicco accompagna le famiglie offrendo una vasta gamma di accessori e abbigliamento per bambini, oltre a collezioni pensate per le future mamme. Con l’apertura di questo nuovo store, To Dream consolida ulteriormente la propria offerta dedicata alle famiglie, garantendo qualità e attenzione alle esigenze dei più piccoli.

In un momento così importante, come l’annuncio di nuove aperture che permettono a To Dream Urban District di fare un ulteriore step di crescita e di accogliere quattro nuovi prestigiosi brand, Michelin Italiana ha voluto cogliere l’occasione per comunicare ufficialmente l’apertura dei suoi nuovi uffici della Sede Legale  nel distretto commerciale situato nell’area nord-torinese. Michelin Italiana, scegliendo un’area di 1.500 metri quadrati all’interno dell’Urban District a dimostrazione dell’accoglienza di ToDream, ha inteso rafforzare il proprio legame storico con la città di Torino. To Dream, infatti, sorge sull’ex area industriale di Michelin, trasformata man mano in un moderno spazio multifunzionale.
Questo è un ulteriore traguardo per To Dream, lieto di offrire ai dipendenti Michelin un ambiente moderno e sostenibile, dotato di spazi verdi, punti di ricarica per veicoli elettrici e tecnologie all’avanguardia per l’efficienza energetica. Questa scelta certifica l’impegno verso l’innovazione e la sostenibilità di Michelin e di To Dream, a testimonianza di una connessione basata su comunità di valori e di intenti.