Il paese della Valle di Susa, volente o nolente, è meta “turistica” dei pro tav e dei no-tav
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi oggi forse si dovrà limitare all’inaugurazione delll’impianto green de L’Oréal di Settimo. Ma lo aveva promesso a Sergio Chiamparino e quindi – dopo lo “storico” discorso dei Mille Giorni di ieri al Senato – vorrebbe anche fare una capatina, accompagnato dal senatore Pd Stefano Esposito, al cantiere della Torino-Lione di Chiomonte. Se le condizioni meteo glielo permetteranno potrebbe raggiungere il tunnel dell’alta velocità a bordo di un elicottero. Un aggiornamento dell’ultimo minuto da Palazzo Chigi parrebbe però orientato a un annullamento della visita.
Si annunciano scintille. Il sito del movimento contrario alla Torino – Lione, notav.info, scrive: “Molto probabilmente mercoledì 17 settembre , il premier Matteo Renzi andrà a riempire con il suo nome le pagine del libro visite del cantiere di Chiomonte. Un triste rituale al quale non aveva ancora partecipato e che mercoledì, dopo la visita programmata alla l’Oreal di Settimo dovrebbe consumarsi. Ma Renzi non può venire a Chiomonte e non incontrare i notav… l’appuntamento è alle 11 alla centrale di Chiomonte e alle 10 al campo sportivo di Giaglione con bandiere e fischietti”.
Chiomonte, volente o nolente, è meta “turistica” dei pro tav e dei no-tav. I giovani di Forza Italia, capeggiati dal fu-sottosegretario Mino Giachino, responsabile nazionale dei Trasporti del partito, hanno visitato ieri il tunnel dello scavo. Invece, sabato, al campo sportivo del comune della Valle di Susa, si daranno appuntamento i no tav per cercare di raggiungere il cantiere. Ci saranno anche i parlamentari europei della lista Tsipras.