A rendere speciale la 10a edizione un programma più ricco, con 140 incontri e 130 voci dal mondo, 35 associazioni ed enti coinvolti
Il festival Torino Spiritualità presenta quest’anno 5 giorni di incontri sul tema “Il cuore intelligente”. La rassegna, dal 24 al 28 settembre, è dedicata all’Europa. La 10/a edizione, infatti, si svolge in concomitanza con il vertice dei ministri della Cultura europei in programma alla Reggia di Venaria il 23 e 24 settembre. La sera del 23 nel quartiere di San Salvario è stata organizzata la Notte Blu dell’Europa, ispirata al vessillo europeo. Inaugurazione al Teatro al Regio con il filosofo Zygmunt Baumann e Toni Servillo. Alla presentazione della rassegna erano presenti gli assessori alla cultura di Regione e Comune, Braccialarghe e Parigi.
A rendere speciale la 10. edizione un programma più ricco, con 140 incontri e 130 voci dal mondo, 35 associazioni ed enti coinvolti, e sempre più aperto alla città, con 40 luoghi sede e, novità della 10. edizione, la prima Notte Bianca della Spiritualità nel quartiere di San Salvario con mostre, concerti, letture, spettacoli, performance artistiche e laboratori esperienziali.
Ad animare la 10a edizione sono, tra gli altri, il pianista di fama internazionale Roberto Prosseda, l’intellettuale e scrittore Marek Halter, il fondatore del Dalai Lama Center For Peace and Education Victor Chan, il priore di Bose Enzo Bianchi, la studiosa di scritture vediche Jaya Row, l’economista Geoff Mulgan, il matematico e pianista lituano Haim Shapira, la giornalista Concita De Gregorio, il maestro spirituale induista Radhanath Swami, l’economista Serge Latouche, il giornalista e critico televisivo Aldo Grasso, il giornalista e scrittore Corrado Augias, lo scrittore, regista e sceneggiatore Albert Espinosa, il filosofo Umberto Curi, lo psicologo e psicoterapeuta Giorgio Nardone, il teologo Vito Mancuso, lo scrittore Giuseppe Catozzella, il monaco induista Swami Abhishek Chaitanya, la scrittrice Valeria Parrella, il teologo gesuita Bartolomeo Sorge, lo psicanalista Massimo Recalcati, il filosofo Carlo Sini, il cappellano del carcere minorile Cesare Beccaria di Milano Don Gino Rigoldi, il giurista Gustavo Zagrebelsky, lo scrittore Giorgio Vasta, lo psichiatra Eugenio Borgna, il filosofo Sergio Givone.