Questa mattina una bombola di gas, alla quale era stato applicato un tubo in modo artigianale, è esplosa dopo le 7 in un appartamento di una palazzina residenziale di tre piani, in via Braida, al civico 10 a Carignano (Torino). Sono cinque le persone rimaste ferite e trasportate all’ospedale di Moncalieri. L’edificio è parzialmente sventrato ed è inagibile: sono state evacuate 28 persone.
Lupi uccidono venti pecore in una azienda agricola
Un branco di lupi ha ucciso una ventina di pecore nell’azienda agricola “Leone Doria Lamba” in località Torrione a Baudenasca di Pinerolo. Le pecore erano Texel, una pregiata razza olandese, la cui lana veniva utilizzata per realizzare coperte. Solo una delle pecore è stata mangiata, mentre le altre sono state azzannate alla carotide. Sono intervenuti i veterinari dell’AslTo3 per gli accertamenti e per lo smaltimento delle carcasse.
Extinction Rebellion contro i fogli di via
Ieri pomeriggio presidio di Extinction Rebellion in Piazza Castello.
La manifestazione si è svolta simbolicamente sotto il Palazzo della Regione Piemonte, dove il 25 luglio scorso due attiviste si sono arrampicate sul balcone dell’ufficio del presidente Cirio, per appendere uno striscione con scritto “Benvenuti nella crisi
climatica. Siccità è solo l’inizio”. 22 persone sono state denunciate e 15 espulse da Torino.
Un uomo di 91 anni è stato truffato ad Asti. Gli sono stati estorti 1000 euro. L’anziano ha ricevuto una telefonata in cui gli si diceva che un suo familiare si trovava in ospedale e necessitava di soldi per le cure. Sempre ad Asti in questi giorni altre telefonate simili sono arrivate ad alcuni anziani, ma i truffatori non sono riusciti a raggirarli. Sono numerosi i tentativi di truffa di questo genere anche nella città di Torino. L’Arma dei Carabinieri sta organizzando una serie di incontri sul territorio per mettere in guardia la popolazione.
In appena sette mesi, la Regione Piemonte è passata dal 50 al 80 per cento dei documenti resi disponibili sul Fascicolo sanitario elettronico.
Il risultato è stato comunicato dal ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale, Vittorio Colao, nel corso dell’ultima Conferenza Stato Regioni Unificata, riferendosi ai primi riscontri del progetto che coinvolge sei Regioni pilota nell’alimentazione dei fascicoli e nella portabilità tra Regioni per i cittadini che si trasferiscono.
Oltre al Piemonte, a questa fase hanno partecipato le Regioni Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lombardia e Puglia.
«Per il Piemonte si tratta di un esito eccellente – commenta l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi -, merito di un efficace gioco di squadra, che vede i direttori generali delle Aziende sanitarie piemontesi in prima fila nell’applicazione degli indirizzi regionali sulla digitalizzazione dei servizi al cittadino. Su questo fronte, la Sanità del Piemonte sta compiendo passi da gigante, non solo sulla strada del Fascicolo sanitario, ma anche sulla telemedicina».
Il dato riferito al Fascicolo sanitario, sta a significare che attualmente l’80 per cento delle prestazioni eseguite dalla Sanità pubblica in Piemonte viene puntualmente registrato nel “contenitore informatico” attraverso il quale il cittadino può tracciare e consultare tutta la storia della propria vita sanitaria, condividendola con i professionisti sanitari per garantire un servizio più efficace ed efficiente.
«Molto presto questa percentuale raggiungerà la pienezza delle potenzialità – osserva l’assessore Icardi -, non appena andrà completamente a regime il sistema di caricamento dei dati dell’Azienda sanitaria Città di Torino e dell’Azienda ospedaliera Città della Salute di Torino. Siamo pronti anche per l’aggiornamento dei dati e documenti pregressi, in attesa delle indicazioni nazionali».
Tra i principali documenti, il Fascicolo Sanitario Elettronico contiene verbali di pronto soccorso, lettere di dimissione, referti di laboratorio, referti di radiologia e immagini, altri referti ambulatoriali, oltre a dati integrativi quali, ad esempio, prescrizioni (specialistiche, farmaceutiche, ecc.), prenotazioni (specialistiche, di ricovero, ecc.), erogazione farmaci, vaccinazioni e altri documenti rilevanti per i percorsi di cura dell’assistito.
Nel caso del Piemonte, l’assistito può accedere al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico tramite il sito salutepiemonte.it, con le credenziali e le modalità stabilite dalla normativa (quali SPID, TS-CNS, ecc.).
L’assistito può, in qualunque momento, modificare le indicazioni in merito a chi può consultare il proprio Fasciolo e cosa può essere consultato, senza alcuna conseguenza per l’erogazione delle prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale e dai servizi socio‐sanitari.
L’impegno di Cirio per la tutela del lupo
Una delegazione di ENPA, LAV, LEGAMBIENTE, LIDA, LIPU, OIPA, PAN, PRO NATURA e SOS Gaia, ha incontrato il Presidente della Regione Piemonte On. Alberto Cirio per la consegna delle prime 8.000 firme sulla tutela del lupo.
Con l’occasione il Presidente Cirio ha fatto due importanti promesse alla delegazione del Tavolo:
– L’istituzione di un tavolo di confronto permanente sul benessere animale nell’ambito della presidenza;
– L’impegno di informarsi sulla sperimentazione di un vaccino per l’infertilizzazione dei cinghiali.
Incidente tra auto e scooter in corso Vittorio
Poco fa per cause in via di accertamento, in corso Vittorio Emanuele a Torino, all’altezza della clinica Fornaca, si sono scontrati uno scooter e un’auto. Sul posto i soccorsi del 118. Il conducente dello scooter ha riportato ferite lievi.
(foto mm)
Nei giorni scorsi gli agenti del Commissariato di P.S. di Ivrea hanno denunciato in stato di libertà un ventitreenne cubano per violenza e minacce ad incaricato di pubblico servizio e interruzione di servizio pubblico.
Gli agenti del Commissariato erano stati inviati in corso Massimo D’Azeglio dopo la richiesta di un autista GTT che lamentava un’aggressione da parte di un passeggero. Nello specifico, quest’ultimo sarebbe salito sul bus con un cane di grossa taglia privo di museruola. L’autista aveva, quindi, invitato il proprietario, il ventitreenne cubano, a far indossare al cane il dispositivo, indicazione che però sarebbe stata ignorata. L’autista avrebbe poi invitato il cittadino cubano a scendere dal veicolo, come risposta il giovane straniero avrebbe insultato e minacciato il dipendente GTT e successivamente lo avrebbe colpito con un calcio all’addome. A questo punto, il passeggero si sarebbe allontanato in compagnia di un’altra persona risultata estranea ai fatti con la quale viaggiava.
Nella giornata di oggi, sabato 15 ottobre, si prevede che verrà esaurita la somma trasferita dallo Stato alla Città di Torino per il 2022 che, in continuità con l’anno precedente, permetteva di utilizzare – a partire dal 1 aprile di quest’anno e fino a esaurimento della stessa – i ‘buoni viaggio’ per taxi (da non confondersi con i buoni taxi riservati a soggetti disabili).
“Nostro malgrado – dichiara l’Assessore al Commercio del Comune di Torino, Paolo Chiavarino – viene meno, dunque, la possibilità, di usufruire, della riduzione pari al 50 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 20 per ciascun viaggio, riservata ad alcune categorie di cittadini, over 65 e categorie fragili, residenti nella Città di Torino. Auspico – prosegue l’Assessore – che vi sia una proroga da parte del Governo e del Parlamento di questa importante opportunità a servizio dei cittadini torinesi”
La Città di Torino e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza con la sottoscrizione del Protocollo firmato a Palazzo Civico intendono definire la reciproca collaborazione, nell’ambito dei rispettivi fini istituzionali, allo scopo di consolidare le azioni a tutela della legalità e della trasparenza, rafforzando il sistema di monitoraggio e vigilanza con particolare riguardo all’esecuzione di opere pubbliche o di servizi connessi alla realizzazione del PNRR, in modo da prevenire e contrastare ogni condotta illecita lesiva degli interessi economici e finanziari pubblici.
E’ interesse comune delle Parti firmatarie attivare un tempestivo flusso informativo a favore della Guardia di Finanza, quale forza di polizia economica- finanziaria specializzata nella tutela della spesa pubblica nazionale ed europea, al fine di prevenire e contrastare tentativi di utilizzo irregolare e/o fraudolente delle risorse erogate.
“Con la Guardia di Finanza avviamo un metodo di lavoro di collaborazione finalizzata alla prevenzione e al contrasto alla criminalità in vista dei lavori che si avvieranno con le risorse del Pnrr. – ha sottolineato il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo – Costituire questo gruppo di lavoro coinvolge la Segreteria generale del Comune di Torino e i settori contratti e appalti e quello dei fondi strutturali, sono gli uffici tecnici che concretamente seguiranno questi appalti. Sappiamo che grandi risorse pubbliche attirano anche la criminalità, per questo abbiamo voluto avviare uno scambio di informazioni che vuole ridurre il rischio e dare un nuovo metodo di lavoro innovativo”.
In particolare il Protocollo impegna la Città a fornire alla Guardia di Finanza dati, notizie, informazioni utili relativamente all’affidamento di lavori, servizi, forniture rientranti nelle progettualità finanziate con fondi stanziati dal PNRR e a segnalare, ove venga riscontrata, la ricorrenza di possibili anomalie di carattere economico-finanziario.
“La Guardia di Finanza vuole porsi al fianco delle Amministrazioni locali che saranno impegnate nei prossimi mesi in attività complesse e delicate connesse all’utilizzo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. – ha evidenziato il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Gen. B. Luigi Vinciguerra – L’odierna intesa si prefigge l’obiettivo di assicurare il corretto impiego delle risorse finanziarie destinate a Torino attraverso un flusso di dati e informazioni utili nei confronti del Corpo nel momento in cui dovessero emergere dei sospetti circa il corretto impiego di queste provvidenze. Si tratta, quindi, di un partenariato che mira a rafforzare la collaborazione con il Comune di Torino, al fine di prevenire e contrastare qualsiasi violazione connessa all’utilizzo di tali provviste, nel quadro delle rispettive competenze”.
Allo scopo di consolidare azioni comuni verranno promossi e organizzati incontri formativi e riunioni tra i responsabili delle istruttorie amministrative e i rappresentanti dei reparti operativi della Guardia di Finanza competenti per territorio per favorire lo scambio di esperienze maturate nei vari settori interessati.