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Oggi tra i banchi del mercato di Porta palazzo un turista ha fotografato una bellissima bimba portata sulle spalle dalla mamma. La donna si è accorta dello scatto fotografico e ha detto all’uomo che non voleva che la propria figlia venisse immortalata. Il fotografo si è rifiutato e i toni si sono alzati, finché alcune persone presenti hanno dato manforte alla mamma e, alla fine, l’uomo ha accettato di cancellare la foto. Sembra un piccolo fatto di cronaca neppure degno di nota. In realtà la vicenda pone serie riflessioni: la legge, intanto, consente o no di fotografare chiunque a proprio piacimento? Ecco qualche informazione utile. Chi decide di pubblicare una foto altrui, senza il consenso, per fini di lucro o meno, è punito ai sensi dell’articolo 167 del Decreto Legislativo numero 196 del 2003. E’ infatti un reato il trattamento illecito di dati che prevede la reclusione da 6 mesi fino a 3 anni.
A maggior ragione la pubblicazione di foto di minorenni senza il consenso di entrambi i genitori è illecita anche quando i genitori esprimono pareri non concordi sulla scelta di pubblicare o meno foto e video. Basta che uno dei due genitori non sia d’accordo, per imporre l’immediata rimozione delle immagini, previa condanna ex art. 614-bis c.p.c.
Insomma, mai dare nulla per scontato. Del resto oggi le foto sono pressochè sempre pubbliche: anche se non vengono stampate sui giornali o trasmesse in tv, il fatto stesso di postarle sui social network le rende di pubblico dominio. E’ giusto essere rispettosi della privacy degli altri non solo perché lo prevede la legge ma anche per buona educazione.
Si è ucciso lanciandosi dall’altezza di trenta metri da un cavalcavia della Torino – Savona nei pressi di Fossano.
E’ morto così un ingegnere, F.S., di 48 anni, di Chivasso.
Prima del drammatico gesto ha scritto un lungo post su Facebook dove parla delle sue sofferenze legate anche a malanni dell’infanzia. Amici e familiari hanno cercato di contattarlo ma è stato vano. Lascia la moglie e un figlio.
Clienti privi di tessera associativa intenti a bere drink e ballare al ritmo di musica diffusa dalla consolle di un dj, è quanto hanno riscontrato gli agenti del Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Locale all’interno di due circoli privati ispezionati durante il weekend a seguito di numerosi esposti presentati da cittadini per il disturbo causato dalla musica ad alto volume.
Entrambi i Presidenti dei due circoli, rispettivamente ubicati in via Trecate e in via Sempione, oltre che essere sanzionati per somministrazione pubblica in assenza di titolo e per il mancato aggiornamento dell’autorizzazione sanitaria, saranno deferiti all’Autorità Giudiziaria per apertura di un locale di pubblico spettacolo senza aver sottoposto lo stesso alla prevista visita della Commissione Comunale di Vigilanza.
Inoltre, il Circolo ubicato al piano interrato del locale di via Sempione, essendo privo di autorizzazioni di pubblica sicurezza e dotato di un’unica uscita di sicurezza, per di più con apertura rivolta verso l’interno, è stato sottoposto a sequestro giudiziario preventivo a scopo cautelare, al fine di evitare l’esposizione degli frequentatori a ulteriori gravi rischi. (e.b.)
È ricoverato in gravi condizioni al Cto il motociclista di 33 anni coinvolto in un incidente mentre viaggiava verso Torino. Ha perso il controllo della sua Honda finendo contro il muro dell’oasi verde de La Mandria lungo la strada provinciale, all’altezza di Robassomero. Sono intervenuti l’elisoccorso, il 118 e i carabinieri che stanno verificando le cause dell’incidente.
Al centro del Festival del Digitale il tema delle Intelligenze Sostenibili.
Sei giornate con oltre centrotrenta appuntamenti diffusi in tutta la città, con l’obiettivo di indagare il tema del rapporto tra quotidianità e innovazione digitale, coinvolgendo tech company, agenzie, startup e personalità del settore.
Inizia la quarta edizione dei Torino Digital Days, il Festival del Digitale dal 9 al 14 maggio in tutta la città di Torino, con il contributo della Regione Piemonte e il supporto della Camera di Commercio di Torino e di Punto Impresa Digitale. Sei giornate di appuntamenti in oltre venti location, per oltre centrotrenta eventi e più di cinquemila partecipanti attesi, con il coinvolgimento di aziende, agenzie e personalità del settore.
Tema portante di quest’anno è INTELLIGENZE SOSTENIBILI, finalizzato a stimolare una riflessione condivisa sul futuro che ci attende rispetto alla convivenza fra esseri umani ed intelligenze artificiali: un argomento che ha già iniziato a stravolgere le vite delle persone con le sue impressionanti applicazioni. Da qui la scelta di Torino Digital Days di approfondire l’argomento, indagando i potenziali sviluppi di questa tecnologia e cercando di dare risposta alle domande che quest’ultima evoluzione tecnologica sta ponendo attraverso un ricco calendario di workshop, talk, eventi, mostre, performance ed hackathon.
“Il futuro è un luogo che dobbiamo costruire insieme – commenta Federica Toso, Presidente e co-fondatrice Associazione Digital Days – e i Torino Digital Days sono un’occasione per esplorare le strade che possiamo percorrere per renderlo sostenibile e più inclusivo utilizzando la tecnologia come driver. Le intelligenze artificiali ci pongono davanti a una sfida senza precedenti. Dobbiamo prepararci a cogliere al meglio questa opportunità, lavorando insieme per affrontare in modo consapevole l’evoluzione digitale.”
“Il tema di questa edizione ci sta particolarmente a cuore – dichiara Emanuele Romagnoli, co-fondatore e co-organizzatore dei Torino Digital Days – Intelligenze sostenibili è un binomio fondamentale rispetto al mondo digitale e tecnologico dei prossimi anni a venire . Le intelligenze artificiali rappresentano l’orizzonte di sviluppo e di confronto più importante degli ultimi 50 anni, in una dinamica di dialogo tra umani e tecnologie sempre più stimolante. La sostenibilità è invece la rivoluzione copernicana del modo di fare business, non più orientata al profitto ma orientata al pianeta e quindi a noi stessi. In questo senso le due parole hanno guidato i più di cento eventi di questa edizione dei Digital Days, coinvolgendo l’intero tessuto imprenditoriale e creativo della città, oltre che ai cittadini e alle istituzioni.”
A fare da cornice alla presentazione dei Torino Digital Days, Toro Legal Hub, all’interno degli spazi di IN6 Lab, che ospita inoltre Conscious Connection, la mostra personale del collettivo artistico Xaarchive curata e prodotta da Artsted: un’installazione immersiva con una molteplicità di opere d’arte che si posizionano tra il regno digitale e quello fisico. Grazie alla partnership con Artsted, marketplace di arte contemporanea, sarà possibile fruire di contenuti esclusivi attraverso la tecnologia Hololens.
“Le nuove tecnologie, il bio-design e i processi algoritmici – afferma Francesca Rossi Minelli, curatrice della mostra – sono il filo conduttore di Conscious Connection, che mira a essere un’esperienza immersiva in cui viene messo in risalto il rapporto tra digitale e naturale. Il lavoro delle artiste è stato estremamente preciso e si è concentrato sull’utilizzo di software e tecnologie digitali per raccogliere e gestire dati, con l’obiettivo di ricostruire il nostro rapporto con la natura e il non umano.”
‘La cultura dietro l’angolo’, da un’idea di Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con la Città di Torino, giunge alla sua seconda edizione con un programma di oltre 120 attività culturali diffuse nelle circoscrizioni della città che, da maggio a dicembre 2023, porterà la cultura a poca distanza da casa, ovunque si abiti, creando nuove occasioni di relazione, condivisione, aggregazione e partecipazione.
Il bilancio degli effetti della pandemia sulla partecipazione culturale è stato, come dimostrano i dati, molto pesante. Osservando i dati del Piemonte saltano agli occhi alcune evidenze: nel 2021 il 2% dei residenti ha assistito a concerti di musica classica e opera, il 3,1% ha fruito degli spettacoli teatrali e l’11% ha visitato musei e mostre[1]. Ma non solo: questi due anni hanno determinato anche un forte cambiamento nelle abitudini di vita quotidiane delle persone. Le disuguaglianze si sono aggravate, la frammentazione sociale si è ampliata e le relazioni umane si sono indebolite. Tra le strategie adottate dalla Fondazione Compagnia di San Paolo per mitigare il dilagare di questi processi vi sono, da un lato, la riscoperta degli spazi pubblici di aggregazione della nostra città e, dall’altro, la costruzione di un sistema di alleanze con alcuni dei più importanti attori culturali torinesi.
Il programma di attività La cultura dietro l’angolo nasce, quindi, proprio per rispondere a questa sfida: favorire e facilitare la costruzione di relazioni interpersonali (di vicinato, amicali, di mutuo aiuto…) attraverso buone pratiche di cultura di prossimità.
I risultati positivi della sperimentazione del 2022 – che ha registrato 2300 presenze in occasione delle 80 attività culturali – hanno confermato che la traiettoria individuata è quella giusta. Alla luce di tali risultati e al riscontro positivo da parte del pubblico, Fondazione Compagnia di San Paolo ha deciso non solo di reiterare l’esperienza, ma di lavorare con la speranza di allargare sempre di più il bacino dei partecipanti, ampliare la compagine dei partner e rafforzare la collaborazione con e tra le realtà culturali e sociali del territorio.
Nella sua seconda edizione, La cultura dietro l’angolo rafforza la sinergia e la collaborazione con le istituzioni pubbliche. Fondazione Compagnia di San Paolo e Città di Torino, con questo programma, guardano insieme nella stessa direzione: favorire la parità di accesso ai diritti culturali, moltiplicando le occasioni e rendendo sempre più capillare sul territorio un’offerta culturale di qualità.
Ed è proprio sulla base di questa visione comune, che il programma de La cultura dietro l’angolo si arricchirà in estate della collaborazione con alcune progettualità del “Programma culturale estate 2022-2023” e in autunno con le iniziative di “Circoscrizioni, che spettacolo… dal vivo!”. Altra importante novità della seconda edizione, sempre in ottica di valorizzazione degli spazi pubblici, è il coinvolgimento delle Biblioteche Civiche Torinesi e del Centro Interculturale della Città di Torino. Punti di riferimento sul territorio, la Biblioteca civica Italo Calvino, la Biblioteca civica Don Lorenzo Milani e il Centro Interculturale vanno ad ampliare la rete dei presidi civici territoriali che collaborano attivamente al progetto e che saranno sede delle attività. Tra i nuovi partner territoriali anche il community hub Beeozanam.
Non solo più attività in più luoghi, ma anche più linguaggi artistici ed espressivi, aprendosi anche alla fotografia e all’arte moderna e contemporanea. L’edizione 2023 si arricchisce, infatti, anche in termini di proposta grazie al coinvolgimento di importanti realtà del comparto museale e teatrale, come TPE – Teatro Piemonte Europa, Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo e GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.
IL PROGRAMMA 2023
Le feste di inaugurazione: 11-12- 13 maggio 2023
Il primo appuntamento è quello delle Feste di inaugurazione, che si terranno da giovedì 11 a sabato 13 maggio, un’occasione per promuovere e far scoprire alla cittadinanza tutti gli eventi e le opportunità in programma. Le case del quartiere, le biblioteche civiche e i presidi del territorio si animeranno di concerti, spettacoli teatrali, performance artistiche, giochi, appuntamenti di divulgazione scientifica e molto altro ancora.
Da maggio 2023
La cultura dietro l’angolo riparte dalla partecipazione culturale come leva principale per favorire la costruzione di relazioni interpersonali. Grazie alla collaborazione inedita tra alcuni dei più importanti enti culturali della città e dieci presidi civici, La cultura dietro l’angolo propone un ricco calendario di appuntamenti gratuiti nelle circoscrizioni per ridurre le distanze attraverso arte, storia, musica, teatro, scienza e fotografia.
Si tratta di una proposta distribuita capillarmente su tutto il territorio cittadino per un tempo prolungato.
L’Unione Musicale propone attività laboratoriali coinvolgenti, in un clima informale e rilassato: Tutti in coro! offre la possibilità di provare l’esperienza del cantare insieme, mentre con Ascolta che musica si scopriranno segreti e curiosità della musica classica e degli strumenti musicali ascoltando dal vivo alcuni brani famosi.
Con il laboratorio di narrazione Racconti di quartiere del Teatro Stabile di Torino i cittadini potranno, invece, condividere memorie, personaggi e luoghi che hanno caratterizzato e che ancora oggi rappresentano un simbolo del loro territorio.
Grazie alla collaborazione tra la Fondazione TRG e l’Ospedale Koelliker si potrà scoprire cosa succede quando la comicità incontra la prevenzione: Bugiardini sarà un racconto comico per parlare di temi importanti, per sorridere alle abitudini sbagliate e cercare di capire quali sono quelle che possono aiutare a stare meglio, attraverso il linguaggio teatrale.
Quali emozioni possono trasmettere le fotografie? Come si realizza un ritratto? A queste domande cercheranno di rispondere i laboratori Incontri di emozioni e Ritrattiamoci, progettati da Gallerie d’Italia – Torino e realizzati da Civita Mostre e Musei. Tramite la tecnica del collage, immagini delle opere della collezione e scatti fotografici si potranno, infatti, realizzare opere personali cariche di emozioni e originali autoritratti.
La scoperta della molecola del DNA e del cuore saranno, invece, i temi delle attività dell’Associazione CentroScienza Onlus: con Innocente fino a test genetico contrario si imparerà a conoscere la struttura del DNA e il suo utilizzo anche nelle indagini della polizia scientifica; con Cuore, macchina fondamentale si andrà alla scoperta dell’anatomia di questo organo fondamentale e di tutto l’apparato circolatorio.
Le memorie individuali e collettive saranno al centro delle attività del Museo Egizio: Ricordati di te è un laboratorio pensato per avvicinare i partecipanti alle storie custodite dai musei, con uno sguardo personale ed emozionale. Sarà seguito da una visita guidata gratuita all’interno del Museo Egizio per i partecipanti.
TPE – Teatro Piemonte Europa propone Imparare a guardare senza occhi, un laboratorio teatrale aperto a tutti, finalizzato a scoprire e ad amplificare tutte quelle capacità di percezione sensoriale non legate direttamente all’organo della vista.
Infine, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino con Theatrum Sabaudiae propone Posa la tua ombra, un laboratorio che permetterà di sperimentare la forza della gestualità a partire dalle opere d’arte e dal dialogo con la creazione di sagome-ombra.
La card
Ad arricchire ulteriormente le opportunità per i cittadini vi è la tessera gratuita La cultura dietro l’angolo, che offre numerose proposte e occasioni culturali. La tessera consente di entrare gratuitamente al Museo Egizio, alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e alle Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo fino alla fine dell’anno e di poter assistere con riduzioni a concerti, spettacoli e incontri previsti dalle stagioni autunnali di Unione Musicale, TPE – Teatro Piemonte Europa, Fondazione TRG, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e Associazione CentroScienza Onlus.
È possibile scoprire tutte le agevolazioni sul sito www.laculturadietrolangolo.it e richiederla presso i presidi territoriali che partecipano al programma.
I partner
L’impegno collettivo, le sinergie, l’ascolto reciproco e lo scambio di competenze tra tutti i partner coinvolti sono ciò che rendono possibile la realizzazione del programma.
La cultura dietro l’angolo è un progetto di Fondazione Compagnia di San Paolo, con la collaborazione della Città di Torino. L’iniziativa è sviluppata con la Fondazione Ufficio Pio, Arci Torino, la Rete Case del Quartiere, la Rete di Torino Solidale. È resa possibile grazie all’impegno di enti quali Associazione CentroScienza Onlus, Museo Egizio, Unione Musicale, Fondazione TRG, TPE – Teatro Piemonte Europa, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, coordinati dall’Associazione Abbonamento Musei.
Il programma è realizzato grazie all’importante collaborazione di dieci presidi civici territoriali: Casa nel Parco nella Circoscrizione 2; Fabbrica delle E/Binaria nella Circoscrizione 3; Più SpazioQuattro nella Circoscrizione 4; Casa Vallette e Beeozanam nella Circoscrizione 5; Bagni Pubblici di via Agliè, Biblioteca civica “Don Lorenzo Milani” e Centro Interculturale della Città di Torino nella Circoscrizione 6; Biblioteca civica “Italo Calvino” nella Circoscrizione 7; Casa del Quartiere di San Salvario nella Circoscrizione 8.
Il programma si avvale, inoltre, del prezioso contributo di altri presidi della Rete Torino Solidale, come Cascina Roccafranca, Gruppo Abele e della Consulta per le Persone in Difficoltà.
PERSONE IN CAMMINO
MERCOLEDÌ 10 MAGGIO: TERZO MOMENTO DI FORMAZIONE
CON I GRUPPI DI CAMMINO DEL CHIERESE
Il Comune di Chieri, in collaborazione con l’AslTO5 e i “Gruppi di Cammino” di Chieri e del chierese, organizza mercoledì 10 maggio, dalle ore 17, presso la Sala Conceria di Chieri (via Conceria, 1), un momento informativo e formativo dal titolo «PERSONE IN CAMMINO. L’attività fisica in caso di disabilità».
«Questo è il terzo incontro organizzato con i Gruppi di Cammino, e, dopo quelli incentrati sul camminare in sicurezza e sugli aspetti dell’alimentazione e della prevenzione, questa volta tratteremo il tema dell’integrazione sociale e della disabilità, approfondendoli non solo per quanto riguarda i gruppi di cammino tradizionali ma anche per ciò che concerne i gruppi A.F.A., cioè di attività fisica adattata, che stanno per essere attivati sul nostro territorio-spiega Clara BRAMARDI, consigliera comunale con delega alla “Promozione del benessere e degli stili di vita salutari nella comunità”-Come amministrazione ci interessa molto questa tematica, perché ci siamo resi conto che l’esperienza dei Gruppi di Cammino – un’attività che permette di trascorrere del tempo all’aria aperta, non richiede particolari abilità tecniche o capacità sportive, ed è adatta a qualunque età-ha una importante valenza non solo dal punto di vista del benessere psico-fisico ma anche sotto il profilo sociale e relazionale, e può diventare un’occasione di incontro per tutti e di inclusione delle persone con disabilità, che questa sia di tipo fisico, motorio o intellettivo. Dopo questo incontro i capi camminata e i partecipanti ai Gruppi avranno nel loro ‘zaino formativo’ e nel loro bagaglio culturale qualche nozione in più rispetto all’accoglienza delle persone con disabilità, qualora si dovessero presentare queste situazioni. Il nostro auspicio è che possano anche nascere nuovi Gruppi che, grazie alla predisposizione dei percorsi e alle modalità di partecipazione, favoriscano la partecipazione anche delle persone con disabilità e diventino luoghi di accoglienza davvero per tutti.Desidero ringraziare per la collaborazione sia il Servizio di prevenzione dell’AslTO5 sia lo CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) Piemonte ed il progetto nazionale MiGio Act – Mi muovo, gioco, sono attivo».
Il progetto del Comune di Chieri, che ha preso il via nel 2021 con una “mappatura” dei Gruppi di Cammino, mira a sostenere e promuovere queste esperienze, favorendone il coordinamento. Domenica 18 giugno si svolgerà la seconda edizione della Festa dei Camminatori.
Questo il programma dell’incontro del 10 maggio(ingresso libero): “I Gruppi di Cammino come risorsa per l’inclusione” (Dott.sa Daria Fera, Psicologa dello Sport e Disability Manager); “L’attività fisica adattata (Gruppi A.F.A.): opportunità e sperimentazione sul nostro territorio” (Dott.sa Maria Rita D’Anna, fisiatra e referente del Piano Locale prevenzione PP2-Comunità Attive e referente aziendale RAP-Rete Attività Fisica Piemonte con Gianpiero Arciprete, Associazione Sportiva ASSAM).