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Pasqua rilancia hotel e ristoranti a Torino

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IL TURISMO INDIVIDUALE TRAINA LE VISITE GUIDATE. PIENONE CONCENTRATO NEL WEEK END

Maria Luisa Coppa, Presidente Ascom Torino: «Il nostro progetto di legare a doppio filo turismo e commercio si stia rivelando vincente». Soddisfatte le categorie legate al turismo e alla ristorazione.

Attese anche per i ponti del 25 aprile e 1° maggio.

 Sarà una Pasqua all’insegna del segno positivo per il commercio e il turismo a Torino. Lo affermaAscom Confcommercio Torino e provincia, analizzando le prenotazioni di alberghi, visite guidate, ristoranti e pasticcerie. Buone anche le attese per il ponte del 25 Aprile.

«Il turismo si conferma un settore centrale dell’economia locale – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa -. Le attività legate alla Pasqua sono tornate ai livelli pre Covid, con una concentrazione evidente nel week end pasquale rispetto alla tradizionale settimana di vacanza di un tempo. Caselle sta facendo numeri estremamente interessanti e i nostri imprenditori sono pronti ad accogliere i turisti con un’offerta di qualità e in continua evoluzione. Siamo soddisfatti di questi risultati, che testimoniano quanto il nostro progetto di legare a doppio filo turismo e commercio si stia rivelando vincente».

ALBERGHI

Prosegue la tendenza positiva delle prenotazioni alberghiere, che nei primi mesi del 2023 ha superato del 2-3% lo stesso periodo del 2019. Allora la Pasqua aveva fatto registrare un’occupazione dell’80-85% e gli albergatori stimano di raggiungere e, forse, superare tale dato. Gli albergatori, soprattutto del centro, prevedono un’ottima occupazione per il prossimo week end, complice anche il bel tempo, che ha favorito cospicue prenotazioni anche per tutto il mese di aprile. «Questo conferma le nostre sensazioni di inizio anno relativamente a un 2023 che potrebbe rivelarsi l’anno della svolta dopo l’emergenza pandemicaevidenzia il presidente di Federalberghi TorinoFabio Borio con i flussi turistici che tornano a crescere e i turisti che abbandonano il last minute e ricominciano a preferire la programmazione dei viaggi. Torino, inoltre, risulta sempre più attrattiva e ha saputo proporsi, dopo la pandemia, come nuova destinazione turistica italiana grazie anche allo straordinario lavoro di promozione e agli sforzi compiuti dalla Regione, dalla Città, dalla Camera di Commercio e dalle Associazioni di categoria».

RISTORANTI

Pasquetta sold out sia in città sia in provincia per la maggioranza dei ristoranti, mentre, come negli anni passati, il giorno di Pasqua rivela ancora alcuni (pochi) posti liberi. Anche per il 25 Aprile e il 1° maggio le prenotazioni sono già arrivate con previsioni in linea con gli anni passati.

Alcuni ristoratori segnalano un anticipo delle prenotazioni rispetto allo scorso anno e confidano nel bel tempo per irrobustire ulteriormente la tendenza positiva.  

«Dobbiamo questo trend positivo – commenta il presidente dei ristoratori Epat Ascom  Maurizio Zitoanche allinnalzamento della qualità della proposta nella ristorazione torinese, che dal dopo  pandemia si è riscoperta ancora più vigorosa e con tantissima voglia di mettersi in mostra e di posizionare il Piemonte e Torino come una delle zone più interessanti in Italia per la sua tradizione culinaria».

PASTICCERIE

Nonostante l’aumento delle materie prime, che non ha comunque pesato sul prezzo di vendita al pubblico se non in qualche caso,peraltro molto limitato entro il 5% per il cioccolato, le pasticcerie segnalano prenotazioni in linea con gli anni passati. C’è attesa per gli acquisti dell’ultimo momento senza prenotazione: se le previsioni del tempo saranno buone, come paiono essere, la città sarà meno affollata e gli acquisti saranno contenuti, se il tempo volgerà invece al brutto saranno preferiti i pranzi in casa e il dolce diventerà un must irrinunciabile. «La convivialità che si sviluppa intorno al dolce tipico della Pasqua, la colomba – sottolinea il vicepresidente Ascom Epat, il pasticcere Giovanni Dell’Agnese, ha un valore speciale, anche per il simbolo di pace che porta con sé. Dopo un anno difficile a livello globale e locale le famiglie e le tavolate di amici possono ritrovare un po’ di serenità anche nel taglio di questo dolce straordinario, che la tradizione artigianale torinese e piemontese sa valorizzare grazie alla maestria dei pasticceri, che hanno nelle loro vetrine sia le versioni più classiche sia quelle più elaborate».

CIOCCOLATERIE

Tra i protagonisti tradizionali della Pasqua il cioccolato continua ad essere tra gli acquisti preferiti dai torinesi. Come in altri settori le prenotazioni quest’anno sono state più a ridosso delle festività, ma la produzione di uova e cioccolatini è in linea con quella del 2022 seppur in un arco di tempo più intenso e rapido. Molto bene le vendite on-line per i cioccolatieri che si sono dotati di e-commerce. Oltre alle versioni tradizionali delle uova sono apprezzate anche le interpretazioni, con una predilezione per decorazioni e arricchimenti al pistacchio.

VISITE GUIDATE E VIAGGI

In un contesto nazionale che vede oltre 16 milioni gli italiani pronti a partire per le vacanze di Pasqua, con destinazioni all’interno della propria regione per il 50% e una spesa pro-capite di circa 400 euro, mentre, altri 8,2 milioni di italiani viaggeranno durante il ponte del 25 Aprile con una spesa di circa 360 euro a testa (dati Confcommercio), le agenzie di viaggio torinesi segnalano un trend positivo costante con picchi più alti per la Festa della Liberazione rispetto alla Pasqua per quanto riguarda l’incoming, mentre è più robusto il flusso di piemontesi per le destinazioni fuori regione o fuori Italia. Anche le guide turistiche della GIA, l’associazione della Guide, Interpreti e Accompagnatori turistici del Piemonte aderente ad Ascom Confcommercio, confermano prenotazioni a livello pre-Covid orientate prevalentemente al dopo Pasqua: «Si sta facendo strada la tendenza di viaggiatori singoli, anziché i tradizionali gruppi – sottolinea la presidente delle guide GIA piemontesi Barbara Sapino -, che amano visitare la città con una guida professionista che li accompagni tra i luoghi, i monumenti e i musei più significativi. Numerosi gli stranieri che si stanno appassionando soprattutto all’enogastronomia, all’arte e alla cultura e richiedono la visita a Torino abbinata talvolta alle Langhe e alMonferrato. Da non perdere, proprio a Pasqua, l’esposizione dell’autoritratto di Leonardo, già richiesto da molti turisti e da molti torinesi».

Paziente con intestino perforato: colpa dell’infermiera

Era il 2019 quando  all’ospedale di Chivasso una infermiera perforò con un clistere l’intestino di una 85enne ricoverata per  intervento chirurgico per la rottura del femore. L’anziana ebbe febbre e sanguinamenti. Fu una tac all’addome a rilevare  la lesione per la quale venne sottoposta a un’operazione chirurgica. Oggi l’infermiera 35enne, a processo per lesioni colpose, viene condannata a tre mesi di reclusione dal tribunale di Ivrea e dovrà versare con l’Asl una provvisionale di 20 mila euro di risarcimento ai familiari  dell’anziana che si sono costituiti parte civile.

La polizia arresta due ricercati

Nell’ambito dell’attività di prevenzione svolta dalla Polizia di Stato sul territorio cittadino e della provincia, sono due le persone individuate ed arrestate dai poliziotti del Comm.to di P.S. Barriera Nizza in esecuzione di provvedimenti restrittivi della libertà personale.

In un caso, si tratta di un cittadino marocchino di 44 anni nei cui confronti era pendente un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Torino riguardante l’espiazione di una pena di due anni e 8 mesi di reclusione.

L’uomo è stato individuato dai poliziotti a poche ore di distanza dall’emissione del provvedimento. Per rintracciarlo, gli operatori hanno effettuato mirati accertamenti, anche tramite il servizio anagrafico della Regione Piemonte, localizzando il quarantaquattrenne in un comune del vercellese. Recatisi sul posto immediatamente al fine di evitare che il soggetto potesse rendersi irreperibile e così sottrarsi alla cattura, gli operatori lo hanno sottoposto all’ordine di carcerazione a suo carico, traducendolo in carcere.

Poche ore dopo, sempre personale del Comm.to Barriera Nizza ha rintracciato un ventitreenne egiziano, già noto ai poliziotti della Sezione misure di prevenzione, sicurezza e cautelari del Commissariato in quanto da tempo sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Il giovane è stato colpito il 3 Aprile da ordinanza di custodia cautelare in carcere spiccata in aggravamento alla misura precedente, in quanto negli ultimi tempi si era sottratto all’obbligo. E’ stato individuato nel pinerolese grazie ad un’accurata attività di indagine che ha chiuso il cerchio attorno a lui prima che si rendesse irreperibile sul territorio nazionale.

Droga sottovuoto nei barattoli dei sottaceti


ARRESTATO UN UOMO DI 51 ANNI DALLA POLIZIA DI STATO

Un cittadino italiano di 51 anni è stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato poiché gravemente indiziato del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Personale dell’UPGSP, inviato dalla Centrale Operativa in corso Regina Margherita per la segnalazione di due fidanzati, non conviventi, in lite, giunto sul posto notava un uomo sul pianerottolo, che era stato chiuso fuori dall’appartamento dalla fidanzata.

Già dal pianerottolo, gli agenti avvertivano un odore verosimilmente riconducibile a della sostanza stupefacente, ma una volta varcata la soglia dell’alloggio, quella che inizialmente era solo un’ipotesi acquisiva sempre maggior concretezza.

Guidati dal pungente odore di cannabis, i poliziotti controllavano l’interno di un mobile della cucina, dove rinvenivano 9 barattoli pieni di marijuana, oltre a una bilancia di piccole dimensioni e materiale per il confezionamento di sostanza stupefacente.

L’attività di indagine si spostava allora presso la residenza dell’uomo; nascosti in un garage, venivano rinvenuti altri 3 barattoli di marijuana, 4 d hashish, una quindicina di barattoli vuoti, una seconda bilancia, un coltello, diversi sacchetti di plastica trasparente utilizzati per il confezionamento della sostanza, una bustina contenente numerosi semi e 18 agende riportanti verosimilmente le vendite e i risultati dell’illecita attività.

Complessivamente, lo stupefacente recuperato e sottoposto a sequestro ammonta a 970 grammi di cannabinoidi, di cui 50 grammi di hashish.

Cantina Riboli scalda i motori con il raduno di auto storiche Rust&Dust

Il 16 aprile un aperitivo tra le vigne per gli appassionati di auto storiche

 

Cantina Riboli, giovane cantina vitivinicola piemontese, è lieta di ospitare il raduno Rust&Dust Monferrato Classic Car “Insieme per Luciana” presso la sua sede di Sessame, in provincia di Asti, il prossimo 16 aprile.

La manifestazione, giunta ormai alla sua 9ª edizione, è stata istituita in memoria di Luciana Gibelli, grande appassionata delle auto storiche e moglie del presidente del club, Walter Cazzola.

L’appuntamento è alle 9:00 in piazza a Bistagno. Successivamente, l’evento si sposterà verso la Cantina Riboli per un aperitivo tra le vigne, durante il quale i partecipanti potranno gustare i prodotti di eccellenza della zona e conoscere meglio il territorio circostante. La giornata poi proseguirà con altre interessanti tappe.

La collaborazione tra Cantina Riboli e il club Rust&Dust Monferrato Classic Car è frutto di una grande passione condivisa per le auto storiche e per la valorizzazione del territorio e della sua storia. Le auto d’epoca, infatti, rappresentano un patrimonio culturale inestimabile e sono una testimonianza del passato da preservare e valorizzare, proprio come la produzione vitivinicola, che da sempre è una delle eccellenze della zona.

“Siamo orgogliosi di ospitare il raduno Rust&Dust Monferrato Classic Car ‘Insieme per Luciana’ presso la nostra cantina”, dichiara Roberto Riboli. “La passione per le auto storiche e quella per il vino si incontrano e si fondono, rappresentando due dei tesori del nostro territorio. Siamo davvero felici di contribuire a questo evento e di accogliere i partecipanti tra le nostre splendide vigne per un aperitivo all’insegna della convivialità. Sarà una gioia condividere l’amore per queste passioni e per il nostro bellissimo territorio!”

“Il nostro club sta crescendo e vuole trasmettere ai più la passione per le auto storiche e il piacere di stare insieme”, ha dichiarato Marco Riboli (socio e consigliere Rust&Dust Monferrato Classic Car e fondatore di Cantina Riboli). “Se sei un appassionato di auto storiche come noi e sei della zona, non puoi assolutamente perderti il primo appuntamento della stagione!”

L’evento “Insieme per Luciana” è aperto a tutti, soci e non soci del club.

Per maggiori informazioni e per iscriversi, è possibile visitare il sito web del club www.rustanddust.it o scrivere all’indirizzo rust-dust@libero.it.

La prof chiede di ritirare il cellulare e l’allieva tira fuori un coltello

Ha solo 14 anni la studentessa della scuola media San Francesco di Biella che ha estratto un coltello dallo zaino, quando l’insegnante l’ha rimproverata per aver usato il cellulare durante le lezioni. A quel punto la ragazzina si è messa a girare per la classe e per i corridoi con fare minaccioso fino all’arrivo della polizia. La  studentessa è stata denunciata da parte dell’istituto scolastico.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Gli spettacoli a Torino? “Vietati alle persone con disabilità”

Ormai è uno stillicidio. Non passa settimana in città in cui non si verifichi un caso di discriminazione ai danni di persone con disabilità che come qualunque altro cittadino intendano semplicemente  partecipare a manifestazioni, eventi, spettacoli pubblici e di poter godere di qualche ora di svago.  

Questa situazione viene evidenziata dalla Cpd, Consulta persone in difficoltà di Torino. Dopo i ciechi maltrattati al musical “Notre Dame de Paris” e al concerto di Biagio Antonacci e dopo le persone in carrozzina umiliate al recente concerto di Gianni Morandi, arriva la lettera pubblicata in queste ore da Francesco Serratore, 43 anni,  affetto da SLA da più di 20 anni in cui esprime la sua dolorosa denuncia.

Il 6 aprile scorso voleva acquistare un biglietto per andare allo Juventus Stadium, ma gli è stato risposto dalla biglietteria che “non è abbastanza disabile”, in quanto ha solo l’80% e non il 100%. Inoltre, dopo aver insistito dicendo che era disposto a pagare il prezzo pieno, senza nessuno sconto purché vedendosi assegnato ad un posto idoneo gli è stato nuovamente risposto picche e che con l’80% non poteva andare allo stadio.

A fronte di questo ennesimo caso, la CPD si era già fatta promotrice a dicembre 2022 di un incontro con l’assessore Mimmo Carretta e Giovanni Laiolo, presidente dell’Unione Ciechi di Torino insieme agli amministratori di Parco Olimpico srl per discutere i fatti incresciosi verificatesi ai danni di diversi cittadini ciechi e ipovedenti negli ultimi spettacoli ospitati al Pala Alpitour  a cui tutt’oggi non è stato dato seguito.

“È questa la dura realtà – commenta Giovanni Ferrero, direttore della CPD – a Torino sono vietati gli spettacoli alle persone con disabilità. Ultimamente dobbiamo prendere atto che anche a livello di divertimento la città sta diventando in modo allarmante sempre più inaccessibile e lontana a dispetto dei tanti proclami dall’essere un luogo realmente “per tutti”. Nonostante proprio in questi giorni la CPD insieme a Fondazione CRT abbia pubblicato e reso disponibile gratuitamente il “Vademecum Eventi per Tutti”, uno strumento essenziale e innovativo messo a disposizione di istituzioni e organizzatori per arrivare alla realizzazione di eventi realmente accessibili, siamo ancora in attesa di risposte da parte della Città di Torino rispetto ai recenti episodi in cui i diritti delle persone con disabilità sono stati calpestati e di cui stiamo purtroppo perdendo il conto. Episodi – va ribadito ulteriormente – che non riguardano piccole realtà locali, ma strutture portate ad esempio anche al di fuori delle nostre mura come il Pala Alpitour e lo Juventus Stadium. Per questo anche noi come CPD ci uniamo alla protesta di Francesco, l’ultimo in ordine di tempo a cui è stato negato il diritto fondamentale di poter vivere il proprio tempo libero. Anzi, dicendo meglio, semplicemente di poter vivere”.

 

Sottopasso Lingotto, dal 10 al 20 aprile chiusura notturna dalle 22 alle 6

Tra il 10 ed il 20 aprile, tra le ore 22.00 e le 6.00 del giorno seguente, l’intero sottopasso Lingotto sarà chiuso al transito per permettere l’esecuzione in condizioni di sicurezza di alcuni interventi urgenti resisi necessari a seguito di un incidente stradale.

Sull’infrastruttura proseguono intanto regolarmente e secondo le tempistiche prestabilite i lavori di rinforzo strutturale e di risanamento conservativo.

Dopo gli interventi in corrispondenza dell’impalcato di via Genova ancora in corso, da fine gennaio sono iniziati, nell’ambito di un secondo appalto, anche gli interventi in corrispondenza dell’impalcato di via Nizza.Per consentire anche al secondo appalto su via Nizza di completare tutte le lavorazioni previste sulla semicarreggiata nord prima di spostarsi sulla semicarreggiata sud, è previsto il mantenimento della chiusura al transito della semicarreggiata nord del sottopasso sino al 30 maggio 2023: fino ad allora, quindi, il transito nel sottopasso continuerà a essere possibile solo in direzione corso Unità d’Italia (semicarreggiata sud).

Dal 31 maggio, salvo imprevisti, si procederà all’apertura della semicarreggiata nord ed alla contestuale nuova chiusura della semicarreggiata sud.

Muore investita da tram mentre attraversa con il rosso: condannato conducente

Una donna, 77 anni, era morta  investita da un tram della linea 3 nell’attraversare  i binari mentre il semaforo era  rosso, il  7 febbraio 2022. Il conducente Gtt è stato condannato a 10 mesi di reclusione e a risarcire la famiglia della vittima.

Per il  Tribunale di Torino, l’incidente avvenuto  tra corso Toscana e corso Cincinnato a Lucento poteva essere evitato se  il conducente avesse rallentato prestando attenzione agli attraversamenti così da  fermarsi in tempo.