CRONACA- Pagina 619

Scuola di Studi Superiori Ferdinando Rossi, ultimi giorni per le iscrizioni alla prova di ammissione

Formare professionisti in grado di gestire in modo eticamente consapevole e sostenibile i meccanismi che regolano l’interazione tra ricerca e innovazione.

Questo l’obiettivo della Scuola di Studi Superiori Ferdinando Rossi, la scuola di eccellenza che affianca e integra il percorso degli studenti iscritti al 1° anno di tutti i Corsi di Studio #UniTo.

Le iscrizioni alla prova di ammissione sono aperte fino al 31 agosto.
Gli studenti meritevoli della #SSST hanno diritto a:
– posto gratuito nelle residenze universitarie convenzionate
– rimborso delle tasse universitarie
– contributo per lo studio.

https://ssst.campusnet.unito.it/do/avvisi.pl/Show?_id=2hvp

“Patto per la sicurezza”, dalla Regione un milione di euro per nuove pattuglie interforze a difesa dei torinesi

La sicurezza dei cittadini deve essere una priorità che guida l’azione di chi amministra: è questo il principio che ha spinto l’assessorato alla Sicurezza della Regione Piemonte a stanziare 1 milione di euro per ottenere due importanti risultati: promuovere nuovi servizi di vigilanza interforze del territorio (con pattuglie concentrate su focus specifici per le aree di spaccio e le zone strategiche di passaggio come le stazioni) e l’implemento di un sistema di video-sorveglianza di nuova generazione capace di individuare le vetture rubate o quelle intestate a soggetti ricercati dalle forze dell’ordine.

Sono questi gli obiettivi al centro del patto che la Regione Piemonte ha sottoscritto  con la Prefettura e il Comune di Torino per concretizzare un nuovo progetto fortemente voluto e finanziato proprio dalla Regione con un milione di euro. Nell’intesa, sottoscritta questa mattina dall’assessore regionale alla Sicurezza Fabrizio Ricca, oltre al tema dello stanziamento regionale da 1 milione che sarà gestito anche dalla Prefettura di Torino (incaricata anche di coordinarlo), vengono specificate le iniziative rivolte all’implementazione della sicurezza urbana nel territorio comunale di Torino.

Tra queste:

 Implementare i sistemi di video sorveglianza già esistenti nel territorio del capoluogo, in un’ottica di un controllo del territorio sempre più capillare.

 Svolgere mirati servizi interforze di controllo del territorio, specie nelle aree urbane ritenute siti maggiormente esposti a forme di degrado e alla commissione di reati.

 Potenziare gli interventi finalizzati alla risoluzione di particolari situazioni di degrado e di disagio sociale che possono degenerare in situazioni critiche dal punto di vista della gestione dell’ordine pubblico, anche attraverso il controllo interforze.

«La criminalità diffusa e l’insicurezza che troppi cittadini vivono nei loro quartieri trova una risposta certa in un modo soltanto: più pattuglie per presidiare il territorio. Per questo come Regione abbiamo deciso di stanziare un milione di euro per far arrivare contingenti interforze nelle strade di Torino – affermano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Sicurezza Fabrizio Ricca -. I torinesi vogliono poter vivere serenamente senza correre il rischio di essere derubati, aggrediti o assediati dagli spacciatori. Con questo patto per la Sicurezza vogliamo fare in modo che, tra nuove pattuglie e nuovi sistemi di video vigilanza, le loro richieste sacrosante non cadano nel vuoto ma diventino, in breve tempo, una realtà».

Nonna Ortensia compie 101 anni

Trofarello – Con i suoi 101 anni, compiuti giovedì scorso, 24 agosto, Ortensia Rabino, è una delle più longeve ospiti della casa di riposo Trisoglio. «Ortensia – racconta la figlia Iolanda – ha sempre lavorato tanto, tanto in campagna e ha lavorato sempre volentieri. E’ una persona allegra e di compagnia. Anche lavorando nella povertà con mio papà hanno fatto una bella vita perché stavano bene insieme….

 

Il comandante della Legione Carabinieri in visita a Bardonecchia

Visita del Comandante della Legione Carabinieri “Piemonte e Valle D’Aosta”, Gen. B. Antonio Di Stasio, questa mattina a Bardonecchia.

Il Generale Di Stasio ha incontrato, insieme al sindaco Chiara Rossetti, i primi carabinieri intervenuti la notte dell’esondazione del torrente Frejus, il 13 agosto scorso.

A loro, il Comandante della Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta” ha espresso, “il proprio plauso per la testimonianza di vicinanza alla popolazione”.

“Ringrazio il Generale Di Stasio per la sensibilità e l’attenzione dimostrata alla nostra Comunità – ha detto il sindaco Chiara Rossetti – Fin dalle prime difficili ore, successive all’esondazione, abbiamo sentito forte ed attiva la vicinanza dell’Arma. E di questo voglio ringraziare il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Bardonecchia, Luogotenente Aldo Radaelli, ed il Comandante della Compagnia Carabinieri di Susa, Capitano Federico Mucciacciaro, insieme a tutti i rappresentanti dell’Arma intervenuti e presenti a Bardonecchia “.

 

Sei ore di ritardo per i voli Catania Torino e ritorno, ai viaggiatori 250 euro

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Mattina da incubo per i passeggeri aerei dei voli Catania Torino e Torino Catania, che, nella giornata di oggi, martedì 29 agosto, hanno riportato dei ritardi consistenti da parte della compagnia aerea Ryanair.

I viaggiatori, secondo quanto analizzato da ItaliaRimborso, potrebbero richiedere la compensazione pecuniaria di 250 euro, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004.

Nella fattispecie, il volo Catania Torino FR909 doveva partire alle 06:25 ed i passeggeri sono stati atterrati solamente alle 14:15. Un pesante ritardo che ha comportato anche disagi con altrettanto successivo ritardo del volo Torino Catania FR910 con partenza prevista alle 9.

Per attivare l’assistenza di ItaliaRimborso e quindi procedere con la richiesta di compensazione, senza alcuna spesa, i passeggeri dei voli in ritardo Ryanair Catania Torino e ritorno possono farlo attraverso la compilazione del form online presente nell’homepage del sito web italiarimborso.it.

Colpi di pistola da un’auto in corsa nella notte a Torino

Alcuni abitanti della Falchera, a Torino, hanno chiamato lunedì notte il numero unico di emergenza 112 per avvisare che un uomo stava sparando da un Range Rover in movimento. Sul posto sono giunte alcune pattuglie che hanno trovato  il fuoristrada e hanno arrestato  l’autista, un trentenne in evidente stato di alterazione.

Euro 5, Confartigianato: “Non bastano rinvii e deroghe. Il blocco va abrogato”

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GIORGIO FELICI  Presidente Confartigianato Piemonte interviene nel dibattito

“Ci auguriamo che l’approfondimento tecnico tra ministri porti ad uno stop del provvedimento di blocco degli Euro 5 e non a un semplice rinvio o a qualche deroga. La priorità in questo difficile contesto economico segnato dai rincari deve essere la tutela delle categorie produttive, delle famiglie e non certo impedire agli artigiani di lavorare e raggiungere i loro clienti. Nell’attesa, apprezziamo l’iniziativa dei ministri Salvini e Pichetto Fratin che hanno dimostrato che è possibile far prevalere il buon senso contro le politiche fintoambientaliste da Ztl che rendono i ricchi liberi di circolare con le auto di ultima generazione e i poveri costretti ad andare a piedi o a viaggiare su scassati bus e treni. Oltre all’abrogazione del blocco, servono interventi strutturali che coinvolgano i vari livelli istituzionali, dal Governo alla Regione ai Comuni, e che non guardino solo alla mobilità privata. Rinnovare il parco auto è fondamentale, ma attraverso incentivi ben pensati ma sul lungo periodo e svincolati dalla richiesta di credito. Non servono gli incentivi a sostituire auto e furgoni se questi costringono le famiglie e gli imprenditori ad indebitarsi, perché bisogna aiutare chi i soldi per cambiare il mezzo non li ha e non chi li ha ed è in procinto di cambiare il mezzo. Ma soprattutto occorrono immediati, seri ed efficaci provvedimenti sugli impianti termici e sulle altre fonti di inquinamento ambientale, oltre al potenziamento del trasporto pubblico locale, da tutti invocato ma mai attuato. Non possiamo più accettare che la lotta all’inquinamento si traduca nell’imporre il fermo a oltre 600mila mezzi, penalizzando famiglie e imprese in termini di rinuncia alla libertà di movimento e alla libertà di impresa: se si supera un certo livello di vessazione le istituzioni perdono di credibilità, con tutto quello che può conseguirne”.

Ladro rischia di affogare nel fango. La polizia lo salva

Un cittadino italiano di 21 anni è stato arrestato dagli agenti del Commissariati di P.S. Centro e Madonna di Campagna poiché gravemente indiziato del reato di furto aggravato.

Giovedì pomeriggio, un cittadino italiano si trova in commissariato per sporgere denuncia per il furto di alcuni motorini subito nella depositeria di cui è titolare. Mentre è lì, sul suo cellulare giunge una notifica che segnala una nuova intrusione nella struttura. Dalle immagini, emerge che alcuni soggetti stanno portando via un motorino dirigendosi verso una fabbrica abbandonata.

Delle pattuglie vengono subito inviate sul posto e una volta giunte presso la fabbrica abbandonata notano il catenaccio della porta forzato e alcuni scooter pronti per essere caricati su un mezzo.

Facendo ingresso nella struttura, i poliziotti scorgono due persone che alla loro vista si danno alla fuga in direzione del Parco della Colletta attraverso una grata divelta. Rendendosi conto che di lì a breve sarebbero stati raggiunti, i fuggitivi raggiungono la riva del fiume, cercando di nascondersi nella vegetazione. Vistisi oramai scoperti e non avendo altra via di fuga, uno dei due fugge attraversando a nuoto le acque raggiungendo l’altra sponda. L’altro soggetto, invece, viene inghiottito nelle sabbie argillose rimanendo incastrato fino al petto. Gli agenti lo raggiungono e, sebbene anch’essi immersi nel fango fino alla vita, grazie a una catena umana, riescono a far risalire il fuggitivo dalla trappola. Una volta posto in salvo, il ventunenne viene tratto in arresto.

I quattro scooter rinvenuti dai poliziotti nei pressi della fabbrica abbandonata vengono restituiti al legittimo proprietario.

Il sindaco Lo Russo: “Anche a Torino la questione migranti è critica”

“La situazione  qui a Torino è critica come in tutte le altre grandi città italiane. C’è ed è legata al fatto che stiamo gestendo flussi fuori dalla previsione ordinaria anche perché la situazione dei minori stranieri non accompagnati sta mettendo in crisi il sistema dell’accoglienza”.  Così il sindaco di Torino Stefano Lo Russo intervistato da “il Giornale”  e dalla Rai sulla situazione migranti. Aggiunge il primo cittadino: “Non si tratta di centrodestra o centrosinistra, ma di una rete organizzativa calibrata su una dimensione ordinaria che, invece in questa fase, sta assumendo connotati e numeri che stanno mettendo in crisi l’intero sistema”: Conclude Lo Russo: ” Qui a Torino, la rete d’accoglienza è coerente col quadro ordinamentale nazionale, e sta reggendo. Ma è in una situazione di forte criticità. Questa impostazione non può permanere a lungo nel tempo”.

Auto si ribalta nei campi. Grave il conducente

Ieri sulla strada provinciale 161 a Villar Pellice una Fiat Punto è uscita di strada e si è ribaltata nei campi.  Sono intervenuti i vigili del fuoco di Pinerolo e Torre Pellice per estrarre dalle lamiere il conducente  in condizioni gravi. L’uomo è stato trasportato in elisoccorso al Cto di Torino.