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Tragedia di Brandizzo: esposto Codacons per strage, disastro ferroviario e omicidio

 

ACQUISIRE TUTTA LA DOCUMENTAZIONE SU COMUNICAZIONI TRA RESPONSABILI CIRCOLAZIONE TRENI IN PIEMONTE E SOSPENDERE ADDETTI DAL SERVIZIO

 

 

Sul grave incidente ferroviario di Brandizzo il Codacons presenta un esposto alla Procura della Repubblica di Ivrea in cui si chiede di indagare per i possibili reati di strage, disastro ferroviario e omicidio plurimo doloso con dolo eventuale, e annuncia la propria costituzione di parte offesa nell’indagine aperta dalla magistratura.

Chiediamo alla Procura di indagare a fondo sulle cause e sulle responsabilità della tragedia, partendo dal sequestro di tutta la documentazione relativa alle comunicazioni tra gli addetti alla circolazione dei treni in Piemonte avvenute nella giornata di ieri – spiega il Codacons – L’incidente potrebbe infatti configurare le gravi fattispecie penali di strage, disastro ferroviario e omicidio plurimo doloso con dolo eventuale, ed è necessario appurare se vi siano stati errori o negligenze da parte degli addetti alla circolazione ferroviaria, soggetti che vanno sospesi con effetto immediato dal servizio.

Codacons

Linea 4: da Derna a Falchera prosegue il servizio con bus navetta

Sul ponte Ferdinando di Savoia sullo Stura, in corso Giulio Cesare, è in vigore il divieto di transito per i veicoli con massa superiore alle 30 tonnellate. Il provvedimento si è reso necessario in attesa di realizzare il consolidamento dell’infrastruttura.

I tram della linea 4, che superano le 60 tonnellate a pieno carico, non possono pertanto transitare su quel tratto di corso Giulio Cesare.

Per garantire la continuità del servizio di trasporto pubblico, da Piazza Derna al capolinea Falchera la linea 4, dal 1° settembre, continuerà ad essere servita in entrambe le direzioni con autobus sostitutivi.

I bus navetta, autosnodati da 18 metri, garantiranno il collegamento in questo tratto con una frequenza di 8 minuti in ora di punta. Il resto del percorso sarà regolarmente gestito con tram.

Fermate di interscambio:

  • in direzione Drosso, fermata 80 – “Derna Sud” in corso Giulio Cesare 203
  • in direzione Falchera, fermata 79 – “Derna Sud” in corso Giulio Cesare/piazza Derna

Il presidente Mattarella rende omaggio alle vittime di Brandizzo

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oggi in visita a Torre Pellice, si è recato poi a Brandizzo sul luogo dell’incidente ferroviario. Il capo dello Stato era sul posto  alle 15.30. Erano presenti Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, Stefano Lo Russo, sindaco di Torino e i primi cittadini  di Brandizzo, Paolo Bodoni, e di Chivasso, Claudio Castello. Il presidente Mattarella ha posto un mazzo di fiori accanto alla stazione ferroviaria in segno di omaggio alle cinque vittime.
(Foto Facebook Stefano Lo Russo sindaco)

La Regione Piemonte proclama il lutto regionale il giorno dei funerali delle vittime di Brandizzo

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La Regione Piemonte proclama una giornata di lutto regionale dopo il grave incidente ferroviario della notte scorsa a Brandizzo, nel quale hanno perso la vita cinque operai mentre erano al lavoro.
Con questa decisione la Regione desidera esprimere il cordoglio e la vicinanza del Piemonte alle famiglie delle vittime e alle loro comunità.
La giornata si svolgerà in concomitanza con i funerali delle vittime. Saranno esposte le bandiere a mezz’asta e la cittadinanza sarà invitata a osservare un minuto di silenzio.

Mattarella: “Morire sul lavoro è oltraggio ai valori della convivenza”

“Ringrazio il sindaco di Torre Pellice per avere esortato tutti noi presenti a un minuto di raccoglimento e di dolore per la morte di questi cinque lavoratori stanotte. Tutti come il presidente della Regione e il sindaco di Torino che si sono recati sul luogo, abbiamo pensato che morire sul lavoro sia un oltraggio ai valori della convivenza”. Così, prima di un minuto di silenzio, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella oggi a Torre Pellice ricordando i 5 operai ferroviari travolti da un treno a Brandizzo.

Cirio e Lo Russo a Brandizzo dopo la strage ferroviaria

Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo è a Brandizzo, insieme al Sindaco Paolo Bodoni e al Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio:
“In questo momento di dolore terribile ci stringiamo alle loro famiglie e ai loro cari.
Quello che è avvenuto questa notte è una tragedia enorme, che lascia davvero sgomenti e si aggiunge al dolorosissimo elenco di incidenti in cui persone che stavano semplicemente svolgendo il loro compito hanno perso la vita.
Un elenco terribile, fatto di nomi e volti di persone che non sono tornate dal loro posto di lavoro, che continua a crescere e che dobbiamo fare di tutto per arrestare”.

Il macchinista non sapeva dei lavori e gli operai non sapevano del passaggio del treno

Gli operai travolti e uccisi non sapevano del passaggio del treno: così riportano alcuni media che citano le parole dei sopravvissuti, ricoverati all’ospedale di Chivasso. Così come il macchinista del convoglio avrebbe detto che nessuno lo aveva avvertito dei lavori. Saranno le indagini ad appurare le responsabilità che hanno causato la strage ferroviaria di Brandizzo.

Chi erano i cinque operai travolti dal treno a Brandizzo

I cinque operai morti nella notte investiti da un convoglio ferroviario in transito mentre erano al lavoro per sostituire i binari nei pressi della stazione di Brandizzo, sono stati identificati. Il più giovane era Kevin Laganà, 22 anni, di Vercelli, morto sul colpo con i colleghi Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli, Giuseppe Sorvillo, 43 anni, di Brandizzo, Giuseppe Aversa, 49 anni, di Chivasso e Saverio Giuseppe Lombardo, 52 anni.

Tragedia a Brandizzo: treno investe sette operai, cinque sono morti

Un drammatico incidente ferroviario è avvenuto dopo la mezzanotte nella stazione di Brandizzo, sulla linea ferroviaria Torino-Milano. Sette operai sono stati investiti da un treno passeggeri vuoto, fuori servizio  che viaggiava in direzione di Torino. Dei sette operai travolti che stavano eseguendo lavori sui binari cinque sono morti. I due sopravvissuti sono stati trasportati all’ospedale di Chivasso dove stato di choc, è ricoverato anche il macchinista del treno. Le vittime stavano sostituendo un tratto di binari ed erano dipendenti di una ditta esterna alle Ferrovie dello Stato.

Muore in moto a 18 anni nello schianto contro una ringhiera

Un incidente mortale ha avuto come vittima un giovane motociclista diciottenne. È da chiarire la dinamica su cui indagano le forze dell’ordine. Pare  che il giovane centauro abbia fatto tutto autonomamente andando a schiantarsi contro una ringhiera sul lato della strada a Sagliano Micca, nel Biellese, lungo un rettilineo. Inutili  i soccorsi del 118 giunti sul posto, il giovane è deceduto per le gravi ferite.