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Moica, il calendario degli appuntamenti su famiglia e pari opportunità


GLI EVENTI E I TEMI DI SETTEMBRE E OTTOBRE

Ecco quali saranno i prossimi eventi organizzati da MOICA Piemonte, associazione di Promozione Sociale, la cui missione è da sempre quella di essere a fianco delle donne e della società nella tutela e promozione del lavoro familiare e delle pari opportunità.

MOICA Piemonte APS promuove i valori della persona, della famiglia e della società con attività di interesse generale condivise allo scopo di favorire una cultura di inclusione e relazione positiva con l’altro, organizza incontri e partecipa a eventi a carattere sociale, culturale e formativo in diversi settori.

  • Giovedì 28 settembre alle 15.30 presso Vol.To in via Giolitti 21 si svolgerà l’incontro con la scrittrice Domenica Nardo che prenderà spunto dal suo libro “Le mie mani al centro della terra” un romanzo che appartiene al genere letterario autobiografico, con risvolti su problematiche sociali, in cui ognuno si può riconoscere. Interverrà Alessandro Svaluto, Direttore dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro di cui il MOICA Piemonte APS fa parte.

  • Giovedì 12 ottobre alle 15.30 presso Vol.To in via Giolitti 21 appuntamento con Cinzia Montesanti, esperta in discipline olistiche, che parlerà di “colori e emozioni” con un piccolo laboratorio per i presenti (occorre prenotarsi al 3451233920).

 

  • Dal 12 al 14 ottobre MOICA Piemonte APS parteciperà all’evento Woman & the City (nei prossimi giorni verranno comunicati luogo e orario).

  • Giovedì 26 ottobre alle 15.30 presso Vol.To in via Giolitti 21 incontro per definire le attività dell’anno sociale 2023/24. In questa occasione verranno fatte comunicazioni dalla presidente Lucia Rapisarda relative a Bandi di Torino e del Piemonte ai quali l’associazione sta partecipando.

  • Si ricorda, inoltre, che la socia di MOICA Piemonte APS Cinzia Montesanti il mercoledì riceve le persone interessate ad avere i trattamenti gratuiti di Medicina Emozionale presso l’Ambulatorio dell’arte in Via Vassalli Eandi 29. Occorre prenotarsi al 3451233920.

Francesco Manacorda nominato nuovo Direttore del Castello di Rivoli

Il Consiglio di Amministrazione del Castello di Rivoli annuncia la nomina di Francesco Manacorda quale Direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.
Il nuovo Direttore assumerà l’incarico a far data dal 1° gennaio 2024.

Francesco Manacorda è stato Direttore Artistico della V-A-C Foundation (2017-22); Direttore Artistico della Tate Liverpool (2012-17), Direttore di Artissima (2010-12) e Curatore presso la Barbican Art Gallery (2007-09). Dal 2006 al 2011 è stato Docente presso il dipartimento di Curating Contemporary Art del Royal College of Art, Londra. Ha co-curato nel 2016 la Biennale di Liverpool e nel 2018 l’undicesima edizione della Biennale di Taipei.

Francesco Manacorda è stato scelto al termine di una manifestazione d’interesse pubblica da una commissione giudicatrice presieduta da Francesca Lavazza, Presidente del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, e composta da Richard Armstrong, che è stato Direttore The Solomon R. Guggenheim Foundation dal 2008 fino a luglio 2023; Andrea Ruben Levi, collezionista, Amico Benefattore del Castello di Rivoli, membro del Board of Trustees del New Museum di New York; Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, collezionista, Presidente dell’omonima fondazione, Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT; Sir Nicholas Serota, Presidente Arts Council England, già Direttore Tate.

Francesco Manacorda succede in qualità di Direttore a Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore del Museo nel 2009 e dal 1° gennaio 2016, che andrà in pensione il 31 dicembre 2023.

Calabroni all’attacco rovinano la camminata sportiva: arriva l’elisoccorso, quattro in ospedale per le punture

Un attacco di calabroni ha rovinato la Camminata Settembrina a Ceva. Alcuni partecipanti sono stati feriti dalle punture: una donna di Garessio, è stata trasportata in eliambulanza all’ospedale di Mondovì.  Tre in tutto le altre persone  portate in ospedale per accertamenti. Il percorso è stato deviato e i vigili del fuoco hanno reso inoffensivo il nido di calabroni.
NOTIZIE  DAL PIEMONTE

Lutto per la scomparsa dello storico libraio

La morte all’età di 69 anni di Marco Lazzarelli, titolare per anni con il fratello Roberto della storica libreria di via Fratelli Rosselli, a Novara, vicino  al teatro Coccia ha suscitato vasto cordoglio. Da sempre appassionato di libri ha consigliato letture per decenni a centinaia di novaresi. Malato da tempo ha ora lasciato i suoi cari e la sua più vasta seconda “famiglia” di lettori.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

A Palazzo Lascaris un minuto di silenzio per Napolitano

In apertura di seduta, il Consiglio regionale del Piemonte ha osservato un minuto di silenzio per ricordare il presidente emerito della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, scomparso venerdì scorso, all’età di 98 anni.

Il presidente del Consiglio Stefano Allasia ha ricordato con queste parole la figura di Napolitano “Ha servito fedelmente l’Italia per molti anni, ricoprendo le più alte cariche di Governo e dello Stato: presidente della Camera, ministro dell’Interno e parlamentare di lungo corso.  Membro del Partito Comunista, è stato il primo Capo dello Stato eletto per un secondo mandato. Un uomo delle Istituzioni che ha manifestato grandi doti di intelligenza e passione per la vita politica italiana, così come ha dimostrato responsabilità nell’assumere scelte importanti, spinto dalla ricerca di un bene collettivo. Al di là delle diverse sensibilità politiche, indubbiamente è stato un protagonista della storia politica dell’Italia. Esprimiamo, con un minuto di silenzio, il nostro unanime cordoglio per la scomparsa del presidente emerito Giorgio Napolitano e la nostra vicinanza alla sua famiglia in questo momento di dolore”.

Linea ferroviaria Torino – Ceres: avvio del servizio previsto a inizio 2024

RIUNIONE DEL COMITATO DI MONITORAGGIO

DEFINITO IL CRONOPROGRAMMA

Si è riunito lunedì 25 settembre, nella sala trasparenza del palazzo della Regione, il comitato di monitoraggio della linea Torino-Ceres, alla presenza dell’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, di RFI, GTT, TRENITALIA SCR, Agenzia della Mobilità Piemontese e dei sindaci dei Comuni interessati dalla tratta.

Scr, Gtt ed Rfi il 7 luglio scorso hanno inviato ad ANSFISA (Agenzia Nazionale per la sicurezza ferroviaria) tutta la documentazione necessaria per l’autorizzazione alla messa in esercizio. E’ il primo passaggio fondamentale affinché l’Agenzia possa avere i 5 mesi necessari per esaminare la documentazione, ma che, complice il periodo drammatico che sta condizionando tutti i lavori pubblici, è stato raggiunto grazie ad uno sforzo corale dei soggetti interessati.

Il cronoprogramma quindi prevede che il 9 dicembre la linea sia autorizzata. La settimana successiva sarà utilizzata per il passaggio formale da GTT a RFI, senza la circolazione di convogli. I giorni successivi, tra i 10 e 15 indicativamente, saranno necessari per i collaudi alla linea da parte di Trenitalia.

Il cronoprogramma consente di garantire l’avvio del servizio commerciale per l’avvio delle scuole, dopo le festività natalizie, ad inizio 2024. La prima fase del servizio verrà gestita con treni diretti fino a Ciriè e con convogli di peso inferiore tra Ciriè e Germagnano, entrambi con cadenza ogni 30 minuti.

Rete Ferroviaria Italiana è impegnata insieme alla Regione Piemonte alla definizione degli interventi che consentiranno di aumentare il peso assiale nella tratta fino a Germagnano e in quelli che consentiranno di eliminare i passaggi a livello fuori norma nella tratta da Germagnano a Ceres. Interventi questi che porteranno a servire tutta la tratta da Torino a Ceres e consentiranno di non effettuare il cambio treno a Germagnano.

Si è svolto un proficuo confronto con Gtt per migliorare il servizio bus che in questi mesi dovrà sopperire alla mancanza della linea ferroviaria. Il lavoro da fare è ancora molto ma si avvicina la riapertura della linea che collegherà le Valli di Lanzo e l’aeroporto di Caselle alla rete nazionale e all’alta velocità. Il comitato continuerà a riunirsi per monitorare l’andamento dei lavori e per pianificare gli ulteriori interventi utili a migliorare l’efficacia del collegamento.”- sottolinea l’Assessore Gabusi.

Palazzo in fiamme a Moncalieri, evacuate decine di persone

Ieri in un palazzo di corso Savona a Moncalieri un incendio ha divorato un appartamento all’ultimo piano. Tre le squadre dei vigili del fuoco, intervenute da Torino Centrale, Torino Stura e Torino Lingotto, oltre a due autoscale e il carrofiamma. Due persone sono state portate in salvo. Non ci sono feriti ma decine di persone sono state fatte evacuare dall’edificio.

Ricercato arrestato: doveva scontare 4 anni

Nell’ambito dell’attività di prevenzione svolta dalla Polizia di Stato sul territorio cittadino, i poliziotti del Comm.to di P.S. Barriera Milano hanno individuato ed arrestato, in esecuzione di un provvedimento restrittivo della libertà personale, un cittadino italiano ricercato.

L’uomo, di 41 anni, è stato condannato all’espiazione di una pena della reclusione per 4 anni per il reato di rapina aggravata con ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Torino.

I fatti risalgono al dicembre del 2020, quando il quarantunenne rapinò una donna della somma di 650 € e di due cellulari dopo averla minacciata con una siringa e colpita con pugno.

Edicole a Torino: potranno aprire ovunque e vendere altri prodotti

Dopo l’esame in due sedute di Commissione Lavoro il Consiglio comunale ha approvato alcune modifiche al Regolamento 380 inerente l’attività di vendita quotidiani e periodici.

Il provvedimento mira a rilanciare la funzione delle edicole, attività che hanno molto risentito della crisi economica – ha spiegato l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino – se consideriamo che dal 2014 a oggi si registrano duecentodieci cessazioni; stando ai dati aggiornati al 4 settembre il totale degli esercizi torinesi di vendita quotidiani e periodici è di trecentosei di cui duecentoventi ‘esclusivi’ – settantasette chioschi e centoquarantatre negozi – mentre i rimanenti ottantasei sono ‘non esclusivi’ come bar, supermercati, benzinai e tabaccherie. Quarantatré sono le concessioni non attive.

La novità più rilevante è l’abolizione dei parametri di rapporto tra edicole e attività commerciali attive sul territorio; le modifiche permetteranno l’apertura o la riapertura in qualsiasi area della città di nuove edicole senza vincoli geografici specifici mentre dove vi sono locali o chioschi chiusi per decisione del gestore l’attività potrà riaprire senza limitazioni.

Il Regolamento prevede che le edicole potranno vendere al proprio interno anche prodotti diversi da quelli editoriali fino a un massimo del quarantanove per cento della superficie di vendita.

Poco prima dell’approvazione sono intervenuti i consiglieri Catizone – Russi – Crema.

A scuola la cultura della legalità, accordo in Regione. Concorso dedicato all’agente vittima di Matteo Messina Denaro

REGIONE, MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, FORZE DELL’ORDINE DEL PIEMONTE, PROCURA DELLA REPUBBLICA E L’USR INSIEME. CONTRASTARE MAFIE E FENOMENI DI PREVARICAZIONE COME BULLISMO E CYBERBULLISMO. CONCORSO DEDICATO ALLA MEMORIA DELL’AGENTE SCELTO E MARTIRE DI STATO GIUSEPPE MONTALTO

“Dobbiamo abituare i giovani al rifiuto della mafia, finanche al compromesso morale. E vogliamo che sia per loro di ispirazione il sacrificio di Giuseppe Montalto, agente scelto della Polizia penitenziaria, giustiziato l’antivigilia di Natale del 1995 su preciso mandato del boss Matteo Messina Denaro, perché intercettò e smascherò il traffico di pizzini del Clan dei Graviano. A lui, che ebbe il coraggio di non essere indifferente, vogliamo dedicare un concorso, nato da un progetto sperimentale con con la Regione Piemonte e che cercheremo di estendere a tutto il territorio nazionale. Con questa iniziativa, attraverso la creatività degli studenti, vogliamo celebrare la legalità e i nostri martiri antimaria”. Così il Sottosegretario della Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove nel corso della conferenza stampa, avvenuta questa mattina al Grattacielo della Regione Piemonte a Torino, tenuta dall’Assessore Regionale all’Istruzione e Merito Elena Chiorino per la presentazione di “Cultura è legalità”, una macroprogettualità volta all’educazione, sensibilizzazione e informazione degli studenti a partire dalle scuole elementari sul rispetto dei valori dello Stato.Come prima progettualità ad essere illustrata, il concorso sperimentale realizzato in collaborazione con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e con il patrocinio del Ministero della Giustizia, volto alla promozione della cultura della legalità e a contrasto delle mafie e di ogni forma di violenza e prevaricazione; un’iniziativa, come detto, di nuova introduzione anche nel POF 2023/2024. Presentata inoltre la nuova edizione del bando dedicato alla “prevenzione di bullismo e cyberbullismo” ed è stato annunciata la firma del protocollo d’intesa con le forze dell’ordine del territorio e l’Ufficio Scolastico Regionale per la promozione della cultura della legalità tra gli studenti, con attività coordinate e strutturali. Per l’Assessore Elena Chiorino “I valori della legalità, del rispetto del prossimo, così come la fiducia nelle forze dell’ordine e il rispetto della divisa, delle istituzioni e delle leggi dello Stato devono essere parte imprescindibile dell’essenza di ogni buon cittadino. Diventa, quindi, fondamentale attivare misure che promuovano la sensibilizzazione e l’educazione su questi temi fondamentali fin dalle scuole elementari. Le progettualità presentate oggi arrivano proprio per rendere questi valori parte integrante della cultura e della crescita dei nostri ragazzi.  Un ruolo importante lo hanno anche e soprattutto le famiglie, così come chi ha un ruolo attivo nella formazione dei nostri ragazzi. “Legalità è Cultura” è un insieme di progettualità che ha il chiaro e preciso obiettivo di promuovere i valori dello Stato mettendo a disposizione dei docenti tutti gli strumenti possibili per poter svolgere al meglio il proprio ruolo. Con il protocollo d’intesa oggi lavoriamo per rendere strutturale la sinergia tra le istituzioni,  le forze dell’ordine e la scuola. Con la presenza di oggi del Sottosegretario della Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove, i rappresentanti del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori e delle forze dell’ordine del territorio, oltre al Direttore dell’USR si lancia un segnale forte e coeso: vogliamo contribuire a costruire la migliore Italia possibile per i nostri cittadini di domani, fornendo loro gli anticorpi per respingere ogni forma di illegalità, violenza e mancanza di rispetto”. Per Stefano Suraniti, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale “Promuovere la cultura della legalità, del rispetto e della parità contro discriminazioni e violenze; prevenire i comportamenti a rischio e i fenomeni di bullismo e cyberbullismo; sensibilizzare le giovani generazioni in merito alle tematiche dell’inclusione attraverso modelli educativi e di vita fondati sulla conoscenza reciproca, sul rispetto della dignità della persona e sull’accoglimento di ogni diversità o delle differenze di ciascuno per formare il cittadino consapevole di oggi e di domani. Sono solo alcuni dei temi oggetto del Protocollo d’Intesa che rappresenta il coronamento di un percorso che già da molti anni vede impegnato l’USR per il Piemonte con Istituzioni e Forze dell’ordine in diverse attività nell’ambito della prevenzione del rischio e della promozione del benessere a scuola.”Alla conferenza stampa erano presenti anche il Vicecapo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Lina Di Domenico, il Comandante Generale della Legione Carabinieri Piemonte e Valle D’Aosta Antonio Di Stasio, il Vicario del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Torino Sofia Scapellato, il Questore di Alessandria Sergio Molino, il Questore di Asti Marina Di Donato, il Questore di Biella Claudio Ciccimarra, il Questore di Cuneo Carmine Rocco Grassi, il Vicario Questura di Novara Giovanni Temporale, il Questore di Torino Vincenzo Ciarambino, il Questore del Verbano Cusio Ossola Luigi Nappi, Questore di Vercelli Giuseppe Mariani, il Vicequestore del Centro Operativo per la sicurezza Cibernetica della Polizia Postale delle Comunicazioni Piemonte e Valle D’Aosta Assunta Esposito oltre alla dirigente della Direzione politiche dell’istruzione, programmazione e monitoraggio strutture scolastiche della Regione Piemonte Germana Romano. I BANDILegalità e contrasto violenza e mafieUn altro nuovo bando premia i progetti che sostengono la creazione di una coscienza civile, costituzionale e democratica, volta alla legalità, al rispetto delle diversità e al contrasto di ogni forma di violenza e delle mafie. Il progetto, avviato da Regione Piemonte in via sperimentale, è reso possibile grazie alla collaborazione con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Giustizia: premia elaborati multimediali sui temi della legalità e della lotta alle mafie, anche sulle persone che nei loro ruoli (magistrati, giornalisti, esponenti del mondo imprenditoriale, forze dell’ordine) hanno sacrificato la propria vita nella lotta alla criminalità organizzata.Tra le finalità dell’iniziativa, vi sono sviluppare la coscienza civile, costituzionale e democratica, il rispetto delle diversità, la lotta contro le mafie e mantenere alti la consapevolezza, l’attenzione e il coinvolgimento emotivo degli studenti circa fenomeni criminali che minano il sistema legale e democratico della Nazione.Verranno premiate le 10 scuole che avranno presentato gli elaborati migliori in termini di originalità e contenuti e maggiormente rappresentativi del tema.Le 10 classi selezionate potranno trascorrere un breve soggiorno formativo a Roma tra marzo e aprile in relazione alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, organizzato dal Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria e il Corpo di Polizia penitenziaria con altre Istituzioni, e partecipare ad eventi sul tema,  oltre a visitare luoghi simbolo dello Stato.Il concorso per il quale sono stati stanziati 50 mila euro è aperto alle scuole secondarie di primo grado sia statali che paritarie e le domande potranno essere presentate dal 16 ottobre al 1° dicembre 2023.Bullismo e Cyberbullismo200 mila euro sono destinati alla prevenzione e al contrasto del bullismo e del cyberbullismo; questo bando è rivolto alle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado sia statali che paritarie. La prevenzione quindi quest’anno parte per la prima volta dall’educazione e sensibilizzazione dei più piccoli, ovvero dalle scuole elementari.Tra gli obiettivi, oltre quelli educativi e didattici su questo tema delicato, come ad esempio diffondere la cultura della legalità, il rispetto alla dignità della persona, la valorizzazione delle diversità, il contrasto di ogni forma di discriminazione, la promozione dell’educazione civica digitale, la tutela dell’integrità psicofisica dei minori e l’utilizzo consapevole delle tecnologie informatiche e internet. anche la promozione e lo sviluppo del senso di comunità dove è possibile ricevere sostegno e supporto, e quindi favorire lo “stare bene” a scuola.Potrà essere presentato un solo progetto per autonomia scolastica o ente gestore e chi verrà ammesso a contributo potrà ottenere un importo massimo di 5 mila euro.  Il bando verrà aperto il 26 settembre prossimo e si potranno presentare le domande entro e non oltre il 27 ottobre 2023.I bandi saranno consultabili online, in base alle date di pubblicazione, al seguente link:https://bandi.regione.piemonte.it/Il Protocollo con le forze dell’OrdineLa conferenza stampa di questa mattina è stata anche l’occasione per annunciare la sigla del protocollo d’intesa per la realizzazione di azioni comuni per l’educazione alla legalità, la prevenzione dei comportamenti a rischio,  il contrasto ai bullismi e a tutte le forme di violenza. Con questo documento si dà maggiore struttura e coordinamento nella progettualità sul tema.Il documento è stato firmato da Regione Piemonte, rappresentata dall’Assessore Elena Chiorino, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte,  le Questure di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola e Vercelli, il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni – Piemonte e Valle d’Aosta, il Comando Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta”,  la Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni del Piemonte e Valle d’Aosta Le attività che verranno progettate avranno l’intento di favorire la partecipazione attiva degli studenti per formarli alla cultura dello Stato e delle Istituzioni e di diffondere la promozione della cultura democratica, come strumento per contrastare le associazioni mafiose e la criminalità organizzata.L’intesa sarà l’occasione, in un  momento successivo, per promuovere un ampliamento delle azioni  sui territori a seconda delle realtà locali, anche attraverso il coinvolgimento dei Comuni e delle Polizie Locali.