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I nuovi appuntamenti del giardino botanico medievale di Torino

Due lezioni in giardino e un ciclo di conferenze in museo con il curatore botanico Edoardo Santoro

 

11 ottobre 2023 – 6 marzo 2024

 

Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica

Piazza Castello, Torino

 

Dall’11 ottobre 2023 al 6 marzo 2024, ripartono gli appuntamenti del Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama con un nuovo ciclo di conferenze botaniche, precedute da due lezioni in giardino alla scoperta del fascino autunnale. Numerose saranno le occasioni per approfondire con il curatore botanico Edoardo Santoro la storia delle piante attraverso curiosità e aneddoti botanici, indicazioni teoriche e pratiche per la coltivazione.

Un viaggio che partirà dall’Estremo Oriente passando dal Sud dell’Africa e dal Nord dell’America per arrivare naturalmente in Europa, dove la tradizione botanica e la passione dei giardinieri ha portato una serie di piante alla fama internazionale in ogni stagione dell’anno: in inverno e primavera con ellebori, primule e viole, narcisi e giacinti, in estate e autunno con ortensie, gerani e pelargoni.

Il ciclo di incontri autunno-invernale si chiuderà con una visita primaverile al giardino, riservata a chi si iscriverà al ciclo completo, passando dunque da suggestive e inedite immagini proiettate durante gli incontri in museo alle fioriture reali presenti in giardino.

 

Le lezioni botaniche “en plein air”

 

Due incontri in giardino circondati dai colori dei fogliami con gli ultimi sprazzi di fioritura, che non devono però distrarre dall’importante momento di svolgere lavori in preparazione dell’inverno e della prossima stagione primaverile.

 

Mercoledì 11 ottobre ore 16: Piante e bulbi per il giardino d’autunno

Salvie a fioritura autunnale, cinorrodi di rose antiche e selvatiche, frutti antichi e dimenticati e naturalmente tanti bulbi da piantare – crochi e bucaneve, fritillarie e iris – sono alcune delle piante che consentono di avere un giardino ricco e inedito proprio come lo era in epoca medievale. Questa lezione in giardino consente di approfondire il tema della varietà botanica in funzione delle stagioni con un focus sul periodo autunno-invernale.

Mercoledì 25 ottobre ore 16Le migliori tecniche di giardinaggio del periodo autunnale

Il compost e le potature, le piantagioni e i trattamenti preventivi: l’autunno è fonte di grande ispirazione per il giardiniere che lavora e progetta una nuova stagione in giardino. Brevi dimostrazioni pratiche, trucchi e consigli per aiutare chi ama fare giardinaggio in città con un occhio alle tecniche naturali e sostenibili che preservano e mantengono sano l’ambiente.

Le lezioni si terranno all’aperto in giardino, salvo condizioni meteo avverse

Costo: 5€ ingresso in giardino (gratuito Abbonati Musei) + 5€ ogni lezione

Durata: 1 ora

Info e prenotazioni: tel. 011 4429629; e-mail: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Prenotazione consigliata

Le conferenze botaniche: Le piante nella storia del giardino

Cinque conferenze per scoprire aspetti storici, botanici e ornamentali di piante che nei secoli hanno avuto un ruolo fondamentale in giardini, parchi e orti botanici.

Mercoledì 8 novembre ore 18: Ellebori

Tutti gli ellebori, quasi come una sfida, ci accompagnano in fioritura nel momento più freddo dell’anno. Ampiamente coltivati nei giardini e presenti allo stato spontaneo sulle nostre montagne e nei nostri boschi, la ‘Rosa di Natale’, Helleborus niger, è forse la specie più famosa e conosciuta sin dall’antichità per le proprietà medicinali. Oggi però conosciamo molti altri ellebori, di origine asiatica, di ogni colore e forma di petalo e in questi ultimi decenni hanno “invaso” giardini e terrazzi in città e dunque è una buona occasione per imparare a coltivarli per avere lunghe fioriture, scoprendo anche aneddoti botanici e storici che rendono l’elleboro pianta misteriosa e affascinante.

Mercoledì 6 dicembre ore 18: Ortensie

È dal 1700 che troviamo ortensie in Europa per la prima volta grazie a viaggiatori botanici che le portarono dal Nord dell’America e dall’Estremo Oriente. Da quel momento il successo delle Hydrangea, termine botanico, è sempre stato in crescita e ancora oggi si ottengono nuove varietà con forme di fiori e colori inediti, studiati per rallegrare e impreziosire i giardini con le fioriture primaverili ed estive che spesso sono seguite da travolgenti colori autunnali, con le foglie dell’americana quercifolia e le infiorescenze sferiche della giapponese macrophylla. Il fascino del colore azzurro ma anche le “misteriose” pratiche di potatura rendono l’ortensia una delle piante più coltivate e amate.

Mercoledì 10 gennaio 2024 ore 18: Primule e viole

L’inizio della primavera è contraddistinto dalla fioritura di primule e viole, piante apparentemente tenere e delicate ma dalla grande tenacia e con una storia tutta da scoprire. La primula in epoca vittoriana era di gran lunga più famosa delle rose tanto da far nascere la tradizione del teatro di Primula auricola e di seguito è la viola che per tutto l’ottocento e il novecento anima le gallerie d’arte; naturalmente è in giardino dove si rendono protagoniste grazie alle infinite colorazioni, ai profumi – come nella violetta di Parma – e anche a nuove stagioni di fioritura con le primule asiatiche estivo-autunnali e le viole cornute autunno-invernali.

Mercoledì 7 febbraio 2024 ore 18: Narcisi e giacinti

La mitologia greca ci racconta di Narciso e Giacinto, giovani e belli, ma come erano i fiori spontanei da cui i greci hanno preso ispirazione? I bulbi in primavera attirano da sempre l’attenzione e in particolare narcisi e giacinti sono quelli coi fiori più grandi e profumati. In ogni zona d’Europa c’è un giacinto selvatico differente e così vale per i narcisi gialli e bianchi, citati in molte opere e poesie, ma occorre attendere la super-potenza olandese per l’introduzione di bulbi più colorati e profumati, nati per il mercato del fiore reciso e oggi in commercio in tutti i mercati per gli amanti del giardinaggio.

Mercoledì 6 marzo 2024 ore 18: Gerani e pelargoni

Il colore rosso dei balconi cittadini fioriti è ormai una consuetudine grazie ai fiori sudafricani del Pelargonium, quello che d’abitudine chiamiamo geranio e che in realtà non ha quasi nulla a che fare con i gerani europei, numerosi e frequenti in prati e boschi dal mare alla montagna. Infatti è solamente a metà del 1700 che compare nelle serre reali

il cosiddetto ‘Geranio zonale’ che oggi, grazie anche a inverni miti, trionfa fiorito in quasi ogni stagione. Per chi ha un giardino e non vuole correre rischi ci sono invece infinite possibilità di scelta con i Geranium rustici, riportati in auge da abili giardinieri che ne hanno fatto il piatto forte del giardino all’inglese.

Mercoledì 10 e mercoledì 17 aprile ore 16: Visita giardino

Visita riservata ai partecipanti al ciclo completo di conferenze alla scoperta delle fioriture primaverili nel Giardino Botanico Medievale.

Costo: singola conferenza €15; ciclo completo di 5 conferenze: intero € 60; ridotto € 50 (riservato Abbonati Musei; insegnanti, Amici Fondazione Torino Musei, guide turistiche Provincia di Torino).

Prenotazione obbligatoria.

Info e prenotazioni: t. 011.4429629 (dal lun. al ven. 09.30 – 13.00; 14.00 – 16.00) oppure scrivere a madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Nasce a Torino la prima convention di creator

Un evento per creare relazioni, aggiornamento e formazione dal mondo social

A Torino, dal 19 al 21 ottobre, arriva la prima convention dei
content creator e Influencer, un evento che ha l’obiettivo di
creare relazioni tra creator, social media e addetti ai lavori e
brand, per aggiornare e informare sulle ultime novità dal
mondo social, influencer e content creation marketing.

Molti i nomi noti al grande pubblico e gli esperti come Andrea Pisani de iPanpers,
Manuel Mercuri (creator internazionale con 35 milioni di follower) e Le Twins
(creator internazionali con 20 milioni di follower), il commercialista creator Max
Allievi, il più grande esperto italiano di social media marketing Luca La Mesa, il
social media manager Rai, Piero Angela e SuperQuark Bruno Mastroianni, la new
media Strategist di Sky e creator Chiara Piotto, Calciatori Brutti, Legolize, Davide
D’Urso, Andrea La Greca, Commenti Memorabili, Calciatori Brutti, Germano
Lanzoni (Milanese Imbruttito) e tanti altri…

Oltre 80 milioni di follower in un unico evento.
Saranno le relazioni al centro della 3 giorni di Torino.
“Vogliamo che chi lavora con i social a tutti i livelli possa incontrarsi, relazionarsi e
collaborare” ha dichiarato Andrea Visconti, uno degli ideatori ed organizzatori
dell’evento.

“Chi lavora in questo ambito è spesso solo e fatica a trovare persone in grado di
comprendere le difficoltà di questo mestiere. Solo mettendo le proprie esperienze
a confronto possiamo capire di non essere soli e di non essere noi il problema
quando qualcosa non va”.

Un evento anche per brand, comunicatori e addetti ai lavori, per aiutarli a
comprendere al meglio come usare i social a proprio vantaggio e per promuovere i
valori e le emozioni aziendali, oltre ai prodotti.

“Vogliamo aiutare le aziende a comprendere che lavoro c’è dietro un video o la
creazione e la crescita di un profilo social.

Quello che compra il brand non è una “fotina” o un “videino” che si gira in pochi
minuti, ma compra la fiducia che il creator ha costruito con il proprio pubblico negli
anni, grazie alla costanza e al lavoro, compra un volto che si associa al brand, e
compra delle competenze tecniche e artistiche uniche che vengono messe a
disposizione di un contenuto promozionale.
E vogliamo aiutare anche i giovani che vogliono diventare dei content creator a
capire la stessa cosa.
C’è una frase che usiamo spesso che recita: “Volevamo dar voce alla creatività di
quei giovani che vengono taggati come buster solo perché si stanno creando un
mestiere che prima non esisteva. Sentendoci tra quei giovani, abbiamo lanciato un
evento che raduna creator di talento per raccontare le storie e i valori dei brand sui
social”.

I social sono una grande opportunità di espressione artistica per coloro che hanno
qualcosa di bello e interessante da raccontare. Non devono diventare l’illusione
che senza far niente si diventa ricchi e famosi. Il rischio della pianta di monete di
un Pinocchio moderno è dietro l’angolo. Come in tutte le cose, ricchi e famosi lo
diventano in pochi, ma l’obiettivo non dev’essere quello, ma quello di portare dei
messaggi e veicolare dei valori tramite la propria creatività e la propria arte.
E comunque anche chi diventa ricco e famoso grazie ai social, e ci sono tanti
esempi di questo, non lo diventa senza fare niente, ma studiando, aggiornandosi e
lavorando sodo e con costanza ogni giorno”.

Anche per questo ringraziamo tutti i partner e gli sponsor Spazio Group
concessionaria DR, Canva, FERPI, FantaLegends, Synesthesia, IAAD, Sixtheleven,
Gen Z now e i media partner Notizie.it e Cnc Media, perché senza di loro non
sarebbe stato possibile costruire questo evento.

Dal 19 al 21 ottobre a Torino, in Edit, piazza Teresa noce 15, dalle 9
alle 24.00  un evento unico nel suo genere, fatto di condivisione di
esperienze, workshop formativi, challenge e attività di creazione di contenuti e
tanto intrattenimento e divertimento con show cabaret, concerti live e dj set.

www.reelations.it

Erasmus+, Edisu Piemonte vince il progetto Campus Sostenibile

Al via la collaborazione con il Crous di Versailles per un diritto allo studio che favorisca la transizione ecologica

Per la prima volta nella storia dell’Edisu Piemonte, viene presentato un progetto europeo nell’ambito del programma Erasmus Plus che ha conquistato il secondo posto su ben 180 richieste. Questo straordinario risultato è una testimonianza tangibile dell’impegno costante di Edisu per l’innovazione e l’apertura internazionale.

Il progetto “Be a changemaker for sustainable campus”, che segna un importante traguardo nel piano di internazionalizzazione sviluppato da Edisu, è frutto delle idee e delle proposte emerse nei workshop ai quali Edisu ha partecipato all’estero. Nell’era post-pandemia, queste considerazioni e riflessioni tra Student Affairs hanno portato alla creazione di una sinergia senza precedenti tra tre enti di rilievo nel panorama accademico internazionale: Edisu Piemonte, Crous di Versailles ed Erasmus Student Network di Torino.

La chiave del successo di questo progetto risiede nella sua originalità e nella capacità di coniugare concetti fondamentali come sostenibilità, coinvolgimento degli studenti e collaborazione europea. Il progetto mira a sviluppare un marchio distintivo a livello europeo per identificare i campus universitari sostenibili, aprendo così le porte a una cooperazione senza precedenti tra gli Student Affairs europei.

Questo risultato straordinario rappresenta un passo avanti significativo nella missione di Edisu di promuovere i servizi a supporto del diritto allo studio per un’istruzione superiore di qualità e nella direzione di una collaborazione internazionale. Il successo ottenuto nel bando Erasmus Plus sottolinea l’impegno di Edisu nel creare un futuro accademico sempre più interconnesso e orientato al progresso.

“Ci fa molto piacere poter dare il via a questo progetto che rappresenta un importante tassello nel percorso di internazionalizzazione che Edisu Piemonte ha intrapreso certi che occasioni di scambio con le realtà del diritto allo studio europeo siano opportunità di crescita e arricchimento. In questo caso attraverso una collaborazione internazionale con la Francia abbiamo scelto di intervenire su temi fondamentali come la giustizia sociale e climatica e l’inclusione al centro anche degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Anche perché si tratta di un primo passo verso la creazione di una Rete Europea di Campus Sostenibili che condividerà valori, politiche e pratiche e promuoverà una strategia efficace di partecipazione della società civile alla transizione ecologica” ha dichiarato il presidente di Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti.

Sciopero per il clima, Fridays For Future in piazza a Torino

I promotori: “La risposta spontanea al negazionismo del governo è la resistenza collettiva”

 

In piazza in tutta Italia il 6 ottobre perchè, dicono i promotori di FFF: “L’italia è a un nuovo capitolo della storia climatica: ondate di calore, alberi sradicati dal vento, chicchi di grandine come palle da tennis e alluvioni.  È il capitolo della devastazione, che rende l’azione collettiva indispensabile”. “Un governo che, all’indomani della catastrofe, nega ogni correlazione tra fenomeni estremi e crisi climatica è un governo negazionista. E per questo inadeguato a indicare risposte per prevenire i peggiori scenari prospettati dalla scienza climatica”, dice Giacomo Zattini, portavoce del movimento. Fridays For Future invita tutte le associazioni, i sindacati e i movimenti ad aderire e a partecipare attivamente allo sciopero in ogni città.

Lista delle piazze in tutta Italia. (Le piazze del Piemonte in verde)

  • Alessandria, ore 9 piazzetta lega
  • Alto Vicentino, ore 8 via Tito Livio
  • Ancona
  • Avellino
  • Bari e Matera, ore 9 piazza Diaz
  • Bergamo, ore 9:30 piazza degli alpini
  • Bologna, ore 9:30 piazza san Francesco
  • Brescia, ore 9:30 largo formentone
  • Cagliari, ore 16 viale trento
  • Catania, ore 9 piazza Roma
  • Catanzaro 
  • Civitavecchia
  • Cuneo, ore 11 piazza Galimberti
  • Firenze
  • Forlì, flashmob ore 18 piazza Saffi
  • Genova
  • Gorizia, insieme a Trieste, lo sciopero sarà il 7 ottobre e sarà transfrontaliero, saranno collegate Gorizia e Nova Gorica. Concentramento alle 13.30 in piazza Vittoria
  • Lecce, ore 11 viale del Università, 2
  • Lucca, ore 9:30 piazzale Verdi
  • Mantova
  • Messina, ore 9 piazza Antonello
  • Milano, ore 9:30 largo Cairoli
  • Napoli, ore 9 piazza Garibaldi
  • Padova, ore 9 piazzale Stazione
  • Palermo, ore 9 piazza Verdi
  • Pavia, ore 17:30 climate parade da castello visconteo
  • Pesaro, ore 9 piazzale Collenuccio
  • Piacenza, ore 9 piazza Respighi
  • Pisa, ore 9 piazza Querrazzi
  • Pistoia, festival dalle ore 16 a Montuliveto
  • Rimini, ore 8:30 arco di Augusto
  • Roma, ore 9:30 piazza della Repubblica
  • Torino, ore 9:30 piazza Statuto
  • Trento,  ore 18 atrio sociologia
  • Varese, ore 17:30 piazza Repubblica
  • Venezia, 7 ottobre ore 17:30 sala San Leonardo
  • Ventimiglia, ore 10 piazza Colombo a Sanremo
  • Verona
  • Vicenza, ore 15:30 piazza Castello

 

“La Stampa” cambia direttore. Via Giannini, arriva Malaguti

La società editoriale Gedi, proprietaria di Stampa, Repubblica e SecoloXIX ha sostituito oggi il direttore dello storico quotidiano torinese Massimo Giannini, con l’attuale vicedirettore Andrea Malaguti. Il giornalista bolognese lavora da anni alla “Busiarda” dove è stato anche capo della cronaca torinese. Si vocifera che la sostituzione al vertice sia dovuta alla virata decisamente a sinistra data da Giannini al giornale degli Agnelli, storicamente moderato, che avrebbe causato la perdita di migliaia di copie. Giannini tornerà a Repubblica nel ruolo di editorialista.

Torino, nuovo comandante provinciale della Guardia di Finanza

Oggi, presso la Caserma “Emanuele Filiberto di Savoia Duca d’Aosta”, ha avuto luogo la cerimonia di avvicendamento quale Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Torino tra il Colonnello t.ST Alessandro Langella – che svolgeva l’incarico “in sede vacante”, dallo scorso mese di luglio – e il Generale di Brigata Carmine Virno.

L’evento, presieduto dal Comandante Regionale Piemonte – Valle d’Aosta, Generale di Divisione Benedetto Lipari, ha visto la partecipazione dei Comandanti e degli Ufficiali dei Reparti territoriali della provincia torinese, di una nutrita rappresentanza di militari in servizio presso gli stessi nonché delle locali Sezioni dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.

Il Generale di Brigata Carmine Virno, 53 anni, originario di Nocera Inferiore, ha frequentato l’Accademia del Corpo dal 1991 al 1996 e ha prestato servizio operativo presso diversi sedi in giro per l’Italia, comandando, tra gli altri, il Gruppo di Torre Annunziata e il Nucleo di polizia economico – finanziaria di Catanzaro. Proviene dal Comando Generale del Corpo, dove ha ricoperto l’incarico di Capo Ufficio Tutela Economia e Sicurezza del III Reparto Operazioni.

Il Colonnello Langella prosegue quindi nel solo incarico di titolarità, quello di Comandante del Nucleo di polizia economico – finanziaria di Torino (assunto dal mese di settembre 2022), la propria esperienza professionale nel capoluogo piemontese.

Carcere di Torino: “Pugno al volto di agente penitenziario”

Resta alta la tensione nella Casa circondariale di Torino, dove questa mattina si è verificato un grave atto di violenza. La notizia arriva dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPe, per voce del segretario regionale del Piemonte Vicente Santilli: “Ancora violenze nel carcere di Torino. Questa mattina, le ore 8,00, un detenuto di nazionalità nigeriana ha sferrato un violento pugno in pieno volto nei confronti dell’Agente di servizio presso il padiglione. Durante l’apertura della cella, il detenuto chiedeva insistentemente una sigaretta al poliziotto e, al suo diniego, lo ha colpito con violenza. L’agente è dovuto ricorrere alle cure del caso presso il nosocomio cittadino. Non se ne può più!”. “La situazione nelle carceri del Piemonte, ed in quello di Torino in particolare, è critica”, denuncia Santilli: “ci si aspetta forse un gesto ancora più violento ed eclatante affinché qualcuno possa intervenire, dimenticando che chi opera all’interno degli istituti sono uomini e donne dello Stato che rischiano la vita ogni giorno per garantire la sicurezza in un carcere?”.

Donato Capece, segretario generale del SAPPE, esprime solidarietà al poliziotto contuso a Torino ed è impietoso nella sua denuncia: “Siamo preoccupati dall’alto numero di eventi critici che si registrano ogni giorno nelle carceri: e siamo sconcertati dall’assenza di efficaci provvedimenti contro coloro che si rendono responsabili di queste inaccettabili violenze, anche perché questo determina quasi un effetto emulazione per gli altri ristretti violenti. Aggressioni, colluttazioni, ferimenti contro il personale, così come le risse ed i tentati suicidi, sono purtroppo all’ordine del giorno. È per noi importante e urgente prevedere un nuovo modello custodiale ed è necessario intervenire con urgenza“. Per Capece non c’è più tempo da perdere: “servono interventi urgenti e strutturali che restituiscano la giusta legalità al circuito penitenziario intervenendo in primis sul regime custodiale aperto. La via più netta e radicale per eliminare tutti questi disagi sarebbe quella di un ripensamento complessivo della funzione della pena e, al suo interno, del ruolo del carcere: certo non indulti o amnistie”.

Donna aggredita in garage finita in ospedale: chi è il rapinatore?

La polizia ha avviato una serrata caccia all’uomo per scoprire l’identità del rapinatore che ha aggredito e rapinato una donna nei giorni scorsi in via Pontinia a Vercelli. La vittima (che poi è stata ricoverata in ospedale) è stata seguita o il malvivente, che l’ha colpita  alle spalle, ha approfittato di una donna sola che entrava  in un garage e ha deciso di agire?  La squadra mobile di Vercelli e’ al lavoro per risolvere un caso che sta preoccupando la comunità vercellese.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Ecco come sarà la nuova edizione del Salone del Libro di Torino

“Il Salone che verrà”
XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino 
dal 9 al 13 maggio 2024, Lingotto Fiere

 

 

Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna tra i padiglioni del Lingotto Fiere da giovedì 9 a lunedì 13 maggio 2024, sotto la nuova direzione di Annalena Benini.

Il nuovo Salone si ispirerà, nell’ideazione e nella cura, alla costruzione di un giornale: un’opera con una sua precisa personalità che viene raccontata, giorno dopo giorno, dai curatori con le loro sezioni tematiche, da una redazione e da collaboratori tecnici. L’obiettivo è quello di offrire stimoli continui al racconto del presente, attraverso punti di vista diversi e vitali.

Le novità della XXXVI edizione sono state presentate al Teatro Gobetti giovedì 5 ottobre 2023 da Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori e da Annalena Benini, Direttrice editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino.
Con gli interventi di Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte e Stefano Lo Russo, Sindaco della Città di Torino.
La conferenza stampa di presentazione è stata tradotta in LIS, Lingua dei Segni Italiana, da Anna Di Domizio.

 

Il Salone che verrà: sette sezioni

Una delle novità più salienti è la creazione di sette sezioni, affiancate alla programmazione generale, ognuna dedicata a un tema centrale per il Salone. La cura delle sezioni è affidata a scrittori, scrittrici, intellettuali e artisti, che avranno il compito, per quell’argomento, di ideare e guidare incontri-evento durante le giornate del Salone.

La sezione Editoria sarà affidata a Teresa Cremisi, presidente di Adelphi. Gli incontri di questa sezione avranno l’obiettivo di mostrare al pubblico del Salone le differenze tra gli editori, il lavoro artigianale dell’editore, il suo rapporto con gli  autori e con i lettori.

La sezione Arte sarà curata da Melania Mazzucco, per una sezione dedicata alle scritture d’arte, oltre che alle opere: storie di artiste e di artisti internazionali, avventure nascoste che hanno cambiato il nostro sguardo.

La sezione Romanzo sarà affidata a Alessandro Piperno, che ci guiderà in un viaggio nelle letture, nei romanzi amati o odiati dai grandi scrittori. Si entrerà quindi nell’officina segreta di chi legge per scrivere e per vivere. Che cosa cerca in un romanzo uno scrittore? Come legge? Che cosa lo attrae?

La sezione Romance sarà affidata a Erin Doom, maggiore esponente del genere in Italia, autrice di romanzi da milioni di copie. Erin Doom dialogherà al Salone con le voci internazionali del Romance che hanno conquistato il mondo dei giovani lettori, indagando il futuro della letteratura a partire dai classici che hanno formato la nostra educazione sentimentale.

La sezione Leggerezza sarà curata da Luciana Littizzetto. I suoi incontri indagheranno la narrativa capace di penetrare tra le luci e le ombre della vita per dare anche spensieratezza a lettrici e lettori. Inoltre mostrerà come il linguaggio televisivo possa costruire spazi di intrattenimento e di risate.

La sezione Informazione sarà curata da Francesco Costa. Con la consapevolezza che la rete, i social network e i giornali online hanno trasformato completamente il nostro modo di leggere e informarci, Costa incontrerà i maggiori esponenti italiani e internazionali dell’informazione, indagando le trasformazioni e i fallimenti del mondo delle notizie.

La sezione Cinema sarà curata da Francesco Piccolo, che mostrerà – attraverso gli incontri con i suoi ospiti – il viaggio attraverso cui la letteratura si trasforma in opera cinematografica o in serie tv, evidenziando i cambiamenti di immagini e di linguaggio e la centralità del lavoro di registi, sceneggiatori, attori e produttori.

Oltre le sette sezioni, ci sarà una redazione che insieme alla squadra editoriale del Salone lavorerà al programma: Paola PeduzziIgiaba ScegoFrancesca SforzaTiziana Triana.

collaboratori tecnici saranno invece: Ilide Carmignani, per l’area traduzione; Lorenzo Fazzini, per i rapporti con l’editoria religiosa; Giusi MarchettaEros Miari e Andrea Falcone, per l’area ragazzi e scuole; Sara Speciani, per l’area professionale e Federico Vergari, per l’area sport e fumetto.

La lingua ospite

Il Salone decide di accogliere quest’anno una Lingua Ospite per poter approfondire nelle cinque giornate di manifestazione la produzione letteraria e culturale di una lingua: il tedesco.

Un libro tante scuole

È arrivato alla quarta edizione il progetto di lettura condivisa che riunisce, attorno a un grande classico, studentesse e studenti di tutta Italia consegnando loro 6000 copie gratuite: quest’anno il volume sarà Cime tempestose di Emily Brontë. Il progetto è sostenuto da Intesa Sanpaolo e dalla Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, quest’anno in collaborazione con Mondadori, con la partecipazione di Chora Media.

Dall’italiano al mondo

Dopo il sold out delle due precedenti edizioni, torna il convegno “Dall’italiano al mondo”, iniziativa nata per promuovere e sostenere le traduttrici e i traduttori stranieri che danno voce alla letteratura italiana all’estero e per creare una rete di sostegno alla diffusione del libro italiano all’estero. Curato da Ilide Carmignani, il convegno, gratuito, è in programma venerdì 24 novembre online sulla piattaforma digitale SalTo+ dalle ore 14 alle ore 18.30 (ora italiana). Chiusura iscrizioni: 21 novembre 2023.
Per iscrizioni e informazioni: https://saltopiu.salonelibro.it

Portici di carta

Torna anche Portici di Carta, che sabato 7 e domenica 8 ottobre trasformerà Torino in una delle librerie all’aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa della comunità del libro con oltre 100 appuntamenti. Tra gli ospiti: Viola Ardone e Annalena Benini, l’illustratore Barroux, Roberto Colajanni, Lorenza Gentile, Paolo Giordano, Keith Kahn-Harris (Inghilterra), Felicia Kingsley, Beniamìn Labatut (Cile), Michela Marzano, Giorgio Pinotti, Marco Rossari, Tiziano Scarpa, Walter Siti, Chiara Valerio, Elena Varvello. Portici di Carta omaggerà quest’anno Milan Kundera. Due gli editori ospiti: Adelphi per l’editoria di narrativa e saggistica, Clichy per l’editoria dedicata all’infanzia.

Aspettando il Salone

Nel quadro di “Aspettando il Salone”, in collaborazione con La nave di Teseo, il 17 ottobre alle ore 18:30 presso il Sermig, ci sarà la presentazione di Sogni e illusioni di libertà – La mia storia, il libro di Patrick Zaki.
Evento gratuito, prenotazione obbligatoria su saltopiu.salonelibro.it – a partire dal 6 ottobre.

In calce, il link al press kit digitale, contenente il comunicato stampa completo di maggiori dettagli e delle dichiarazioni di Silvio Viale, Giulio Biino, Annalena Benini, Alberto Cirio, Vittoria Poggio e Stefano Lo Russo, oltre ad alcune fotografie, le schede partner e il logo.

Cliente da 4 anni di una escort la perseguita per amore. La polizia lo arresta

È stato cliente di una prostituta per quattro anni ma si è poi innamorato della donna ed è diventato  insistente. L’uomo, 53 anni, è stato così arrestato dalla Squadra volante per atti persecutori nei confronti della escort. La vicenda si è svolta a Novara. L’Autorità giudiziaria ha inoltre disposto la misura del divieto di avvicinamento alla donna.

L’uomo è stato fermato dalla polizia mentre stava bussando ripetutamente alla porta della vittima che aveva chiamato il numero unico di emergenza.

Lei ha spiegato alla polizia che il 53enne la frequentava da circa 4 anni come cliente ma negli ultimi mesi era diventato sempre più pressante. Non la frequentava più a pagamento e aveva continuato a cercarla provando  a baciarla. Al rifiuto della donna lui l’avrebbe presa a schiaffi.

La donna ha anche raccontato agli agenti  di pedinamenti, lettere d’amore, e varie intromissioni nella sua vita privata.

NOTIZIE DAL PIEMONTE