CRONACA- Pagina 48

Tornano in vigore le misure antismog

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Tornano in vigore da lunedì prossimo 16 settembre le misure antismog, già concordate e decise a livello di bacino padano dalle Regioni con il Ministero dell’Ambiente.

Alle limitazioni strutturali valide tutto l’anno che riguardano il divieto di circolazione dalle ore 0.00 alle 24.00 tutti i giorni (festivi compresi) dei veicoli adibiti al trasporto di persone (categoria M1, M2, M3) e dei veicoli adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione inferiore o uguale all’Euro 2 per i veicoli alimentati a benzina e diesel, con omologazione inferiore o uguale a Euro 1 per i veicoli alimentati a GPL e metano, dal 16 settembre 2024 al 15 aprile 2025 si aggiungono:

– il divieto di circolazione veicolare dalle ore 8.00 alle 19.00 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dei veicoli dotati di motore diesel adibiti al trasporto persone (categoria M1, M2, M3) e adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione uguale a Euro 3 ed Euro 4;

– il divieto di circolazione veicolare dalle ore 0.00 alle 24.00 tutti i giorni (festivi compresi) di tutti i ciclomotori e i motocicli adibiti al trasporto di persone o merci (categoria L1, L2, L3, L4, L5, L6, L7) con omologazione inferiore o uguale a Euro 1.

In merito al funzionamento dell’attivazione delle misure emergenziali, si ricorda che il semaforo scatta sulle previsioni di superamento del valore limite giornaliero di PM10, calcolate con un sistema modellistico integrato di valutazione e previsione meteo. Le limitazioni emergenziali entrano in vigore il giorno successivo a quello di controllo – stabilito nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì – e rimangono attive fino al giorno di controllo seguente.

Il sito web della Città di Torino e i canali social istituzionali della Città di Torino informeranno tempestivamente i cittadini in merito all’applicazione dei livelli di allerta, che verranno comunicati anche dall’ufficio stampa agli organi d’informazione.

TORINO CLICK

Fondazione Crt presenta il progetto Diderot

Giovedì 19 settembre, alle ore 11, presso le OGR Torino (in corso Castelfidardo 22), prenderà via il roadshow di presentazione della nuova edizione del progetto Diderot per gli studenti del Piemonte e della Valle d’Aosta, che avranno la duplice opportunità di approfondire le materie tradizionali con metodologie innovative e, nello stesso tempo, avvicinarsi in modo creativo e stimolante a discipline extra curricolari.
Interverranno il Segretario Generale di Fondazione CRT Annapaola Venezia, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Stefano Suraniti e i partner del progetto.
Diderot sarà poi presentato in altri 8 incontri sul territorio. Ecco il calendario completo fino al 1° ottobre:

 

• Venerdì 20 settembre ore 11.00 – Vercelli, ITIS Faccio, Piazza Cesare Battisti 9
• Lunedì 23 settembre ore 11.00 – Asti, IIS Alfieri, Corso Alfieri 367
• Martedì 24 settembre ore 11.00 – Biella, Città Studi Biella, Corso G. Pella 2/b
• Mercoledì 25 settembre ore 11.00 – Aosta, Palazzo Regionale, Piazza Deffeyes 1
• Giovedì 26 settembre ore 11.00 – Verbania, IIS Cobianchi, Piazza Martiri di Trarego 8
• Venerdì 27 settembre ore 11.00 – Cuneo, Sala San Giovanni, Via Roma 4
• Lunedì 30 settembre ore 11.00 – Novara, ITIS Fauser, Via Ricci 14
• Martedì 1° ottobre ore 11.00 – Casale Monferrato (AL), IIS Sobrero, Via Candiani d’Olivola

Ritorna a Torino la View Conference dal 14 al 19 ottobre, con Kelsey Mann tra le star attese in città

Ritorna a Torino, dal 14 al 19 ottobre, la View Conference,distribuita tra OGR, Piazza dei Mestieri e l’Ideal. Per festeggiare i suoi 25 anni ha ampliato l’importanza degli ospiti coinvolti. La View Conference è un evento internazionale a cadenza annuale incentrato sulla computer grafica, le tecniche interattive, il cinema digitale, l’animazione 2D, 3D, VR e AR, i videogiochi e gli effetti visivi. Prenderà il via lunedi 14 ottobre in Piazza dei Mestieri, proseguendo con l’opening in programma martedì 15 ottobre, alle 10, nella storica sede del cinema Ideal Cityplex,  per terminare da giovedi 17 fino a sabato 19 alle OGR di Torino. Si tratta di una “5 giorni” in lingua inglese al fianco dei migliori professionisti del settore, leader di pensiero e studenti appassionati che si riuniscono per celebrare le frontiere e gli ultimi sviluppi nel campo dell’animazione digitale, un settore che più rappresenta il futuro del cinema dei prossimi anni a Torino. È atteso il regista KelseyMann, regista di Inside Out 2, film campione d’incassi in tutto il mondo e capolavoro d’animazione più visto in Italia e a livello mondiale. Sempre a View è atteso il regista uruguayano Fede Alvarez, un vero e proprio talento emergente di Hollywood che è stato regista del film, tratto dai romanzi gialli Millenium, che racconterà al pubblico delle OGR i segreti di Alien: Romulus, il settimo capitolo della saga iniziata con Alien di Ridley Scott. Sarà anche presente Jonathan Nolan, noto con la sua creazione di Fall Out, una serie di Prime Video basata sulla serie di videogiochi di ruolo. Sul sito viewconference.it sono disponibili i biglietti per assistere all’evento.

 

Mara Martellotta

La Polfer aiuta ragazza in stato confusionale

Nei giorni scorsi, gli agenti della Polizia Ferroviaria di Torino Porta Nuova hanno rintracciato una giovane in stato di vulnerabilità psichica e fisica, che si era allontanata dalla propria abitazione senza avvertire alcun familiare.

La segnalazione telefonica è pervenuta al Centro Operativo Compartimentale (Torino), da parte della madre della ragazza fortemente preoccupata per l’incolumità della figlia scomparsa, anche in ragione del suo stato di gravidanza. Gli operatori, in servizio presso la sala operativa, hanno da subito attuato i protocolli operativi, acquisendo ogni informazione utile sulla possibile meta di destinazione della giovane. Sono riusciti a raggiungerla telefonicamente e da subito è apparsa, agli operatori, provata e spaventata

Gli agenti, dopo plurimi tentativi, sono riusciti a garantire la continuità del dialogo, infondendo nella interlocutrice senso di fiducia e rassicurazione, fino all’individuazione del treno a bordo del quale stava viaggiando. Contattato il capo treno presente sul convoglio, hanno fornito una descrizione dettagliata della giovane affinché le fosse prestata una prima assistenza. Il provvidenziale e sinergico intervento realizzato dal personale di polizia ferroviaria, seppur esclusivamente tramite contatto telefonico, ha consentito il celere ritrovamento della ragazza prima che lasciasse disperdere le proprie tracce, assicurandole le cure sanitarie di cui necessitava e permettendo il successivo ricongiungimento con la famiglia.

Auto nel fosso: quattro in ospedale

Un’auto con quattro persone a bordo è finita in un fosso dopo essersi ribaltata nella notte sulla tangenziale Ovest di Vercelli. Conducente e passeggeri sono stati trasportati in ospedale per gli accertamenti sanitari e le cure dai mezzi del 118 intervenuti insieme ai Vigili del Fuoco del Comando provinciale. La ricostruzione della dinamica e i relativi accertamenti sono in corso da parte dei Carabinieri. È servita la gru dei vigili del fuoco per recuperare il mezzo accidentato.

Molinette, prima volta in Europa: robot chirurgo opera da sveglia una donna con tumore al rene

Per la prima volta in Europa è stato asportato un rene colpito da un grosso tumore in una paziente operata da sveglia. L’intervento è stato effettuato grazie al sistema robotico di ultima generazione da Vinci Single Port ad unico accesso, presso la Clinica Urologica dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. Alla signora, di 76 anni, era stato recentemente diagnosticato un tumore del rene destro di 8 cm.. L’unica possibilità di cura era rappresentata dall’asportazione del rene in modo radicale.
La signora era però affetta anche da un altro importante problema di salute: una insufficienza respiratoria grave, che la costringeva a vivere attaccata ad una bombola di ossigeno con necessità di frequenti ricoveri ospedalieri. A complicare il quadro già complesso inoltre vi era una severa obesità.
Gli anestesisti che hanno valutato la paziente l’avevano dichiarata da subito inoperabile, perché il suo fisico non avrebbe retto un’anestesia generale, necessaria per questo tipo di intervento. Unica alternativa era tentare l’intervento con un’anestesia locoregionale, in grado di anestetizzare la zona da operare, mantenendo la paziente in stato di coscienza (sveglia). Per aumentare le probabilità di riuscire nell’intento occorreva però utilizzare la tecnica chirurgica “meno invasiva possibile”, cioè in grado di minimizzare il trauma chirurgico, ma nello stesso tempo garantire l’efficacia oncologica (asportazione completa del tumore).
La Clinica Urologica dell’ospedale Molinette di Torino (diretta dal professor Paolo Gontero), nonostante un’ampia esperienza con all’attivo numerosi casi di pazienti molto al limite dell’impossibile, si trovava in difficoltà per questo caso così complesso anche per le dimensioni del tumore, che, unitamente all’obesità, rendeva l’intera massa da asportare di dimensioni straordinarie.
Il problema è stato risolto grazie all’utilizzo del sistema robotico da Vinci Single Port, una tecnologia di ultima generazione ad unico accesso, recentemente acquisita grazie al supporto della Fondazione CRT. Questa soluzione ha permesso di operare con una sola porta di lavoro di 2,5 cm, contenente 4 strumenti miniaturizzati che vengono inseriti nell’addome mediante un singolo taglio. Rispetto ai sistemi Multi Port, ampiamente utilizzati e che rimangono il gold standard in numerosi interventi, il Single Port è particolarmente indicato in casi in cui ridurre ulteriormente l’invasività tramite un accesso alternativo sia cruciale per il paziente.
“La scelta del sistema robotico da Vinci Single Port si è rivelata la strategia vincente, poiché la finezza dei suoi 4 strumenti che vengono azionati dall’operatore come i tentacoli di un polipo, ha consentito di minimizzare il trauma chirurgico, riducendo così gli stimoli dolorosi traumatici alla paziente, e garantendo al contempo grande precisione nei movimenti e rapidità d’azione” afferma il professor Paolo Gontero, che ha effettuato l’intervento, coadiuvato dal dottor Daniele D’Agate. “L’intervento è stato reso possibile solo dal connubio tra la nuova tecnologia mini invasiva, che ha reso possibile asportare una grossa massa utilizzando una porta di accesso di pochi centimetri, ed una eccellente équipe anestesiologica specializzata in questa tipologia di anestesia” prosegue il professor Gontero. L’intervento ha visto la fondamentale collaborazione del dottor Giulio Rosboch e del dottor Edoardo Ceraolo dell’équipe anestesiologica universitaria diretta dal professor Luca Brazzi e dell’équipe infermieristica di sala operatoria, coordinata dalla dottoressa Filippa Converso. La paziente è stata dimessa in buone condizioni dopo soli 3 giorni di ricovero.
Un progetto di ricerca che vede anche la partecipazione del professor Mario Morino (Direttore della Clinica Chirurgica universitaria dell’ospedale Molinette) per un utilizzo multidisciplinare in chirurgia oncologica.
“Una nuova frontiera della chirurgia che concilia l’aspetto tecnologico e le professionalità mediche per un nuovo traguardo raggiunto, che conferma per l’ennesima volta le eccellenze della nostra Città della Salute” dichiara il dottor Giovanni La Valle (Direttore generale della Città della Salute di Torino).

Lucia Musti nuovo procuratore generale di Torino

Cerimonia di insediamento presso l’Aula Magna Fulvio Croce del Tribunale di Torino per Lucia Musti, da ieri alla guida della Procura Generale di Torino, dopo Francesco Saluzzo, in pensione da diversi mesi.  Il nuovo procuratore generale ha 66 anni, è stata  reggente alla Procura generale di Bologna e alla Procura della Repubblica di Gela. Tra le sue priorità la lotta alla criminalità organizzata. Ad accoglierla in tribunale i suoi predecessori Caselli, Saluzzo e Maddalena. 

Una collaborazione tra Torino e Savona per migliorare i collegamenti tra le due città

Il sindaco Stefano Lo Russo ha incontrato a Palazzo Civico il primo cittadino di Savona Marco Russo. L’incontro, fissato prima dell’estate, è stato dedicato ad affrontare il complesso tema delle criticità infrastrutturali, sia su gomma che su rotaia, ostacolo dei collegamenti tra la nostra città e il Savonese. Era stato proprio il sindaco di Torino, nei mesi scorsi, a sollevare il problema e la necessità di affrontarlo al più presto riscontrando subito la disponibilità del collega ligure.

“Il collegamento tra i nostri due territori – ha ribadito Stefano Lo Russo nel corso dell’incontro – è cruciale per il loro sviluppo. Uno sviluppo che passa necessariamente attraverso connessioni funzionali e una rete infrastrutturale e di trasporti efficiente e moderna, in grado di supportare i progetti di crescita legati sia al comparto industriale che a quello turistico e culturale”.

“Da tempo – ha spiegato Marco Russo – sostengo l’importanza, non solo per Savona ma per l’intero Ponente Ligure e l’intero sistema regionale, di un collegamento tra le nostre due città. Basta pensare al porto e alla logistica, al comparto industriale savonese e allo sviluppo turistico per rendersi conto di ciò e non è un caso che il nostro progetto di Capitale della Cultura sia orientato a una nuova visione di Nord Ovest. E’ molto importante che questa impostazione sia condivisa anche dal sindaco del capoluogo piemontese e che quindi si avvii una stretta collaborazione che, a partire dalle città, sappia coinvolgere l’intero sistema territoriale. Felice la coincidenza con il compimento dei 150 anni della ferrovia Torino-Savona”.

Un’unione di intenti che, nelle intenzioni espresse oggi dai due Sindaci, si tradurrà, nelle prossime settimane, nell’avvio di un confronto con la Città Metropolitana torinese, la Provincia savonese, le associazioni datoriali e le parti sociali per raccogliere le istanze da rivolgere al Governo e ai gestori delle rete infrastrutturali che collegano le due città.

TORINO CLICK

Corso Venezia, lavori al via lunedì 16 settembre. Possibili disagi per il traffico

Al via lunedì prossimo 16 settembre una serie di lavori sui sottoservizi che interesseranno il quadrante nord della città e che potranno avere ripercussioni sul traffico della zona. Ad essere interessati dagli interventi saranno la rete del gas, quella di distribuzione di energia, l’acquedotto e alcune linee di fibra ottica.

Per consentire l’esecuzione dei lavori in sicurezza verrà pertanto chiuso, per un periodo di 4 settimane, il controviale di corso Venezia in direzione centro da via del Ridotto a via Stradella dove Italgas, Smat, Ireti e Fibercoop interverranno in successione.

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Volpiano, in Consiglio comunale il programma triennale opere pubbliche


Modificata la convenzione con la Regione per consentire lavori di impermeabilizzazione

Il Consiglio comunale di Volpiano, nella seduta di giovedì 12 settembre, ha visto all’ordine del giorno l’approvazione del programma triennale delle opere pubbliche 2024/2026 che comprende la costruzione del nuovo asilo nido in via Padova (936mila euro), il nuovo collegamento tra corso Piemontevia Pisa via Venezia (497mila euro), la realizzazione di un area a parcheggio pubblico in via Lombardore (349mila euro) e il secondo lotto del rifacimento del tetto del plesso scolastico di via Trieste (300mila euro); in ambito economico l’assemblea ha approvato il Documento unico di programmazione (Dup) 2025/2027 e alcune variazioni al bilancio di previsione 2024/2024 per finanziare i lavori sull’ex edificio scolastico di via Botta (per uno stanziamento complessivo di un milione e 500mila euro) e l’accordo transattivo riguardante i lavori di ripristino di piazza Italia (21mila euro).

Per quanto riguarda la realizzazione del sottopasso in Regione Cravero, conseguente alla soppressione del passaggio e livello della ferrovia Canavesana, è stata approvata una modifica alla convenzione tra Regione Piemonte, Comune di Volpiano e Rfi (Rete ferroviaria italiana), resasi necessaria per consentire lavori di impermeabilizzazione che portano il costo dell’opera a complessivi 9milioni e 570mila euro, finanziati dal Comune di Volpiano per 200mila euro e dalla Regione Piemonte per la restante parte.

L’assemblea ha infine approvato la convenzione con l’ente di gestione della dell’infanzia «Il Grillo Parlante» (che prevede un contributo comunale per le spese di gestione pari a 74mila euro all’anno, integrativo dei contributi regionali), il nuovo regolamento per la costituzione del Gruppo comunale di volontariato di Protezione civile e il regolamento comunale di polizia mortuaria.