CRONACA- Pagina 459

Attenzione ai vecchi biglietti Gtt, sono da sostituire

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I vecchi biglietti e carnet cartacei (chip on paper) per la rete urbana e suburbana non utilizzati possono essere sostituiti presso i Centri di Servizi al Cliente fino al 31 marzo 2024, con titoli di valore uguale o superiore.

NOVITÀ. Dal 15 gennaio 2024, sarà possibile sostituire con titoli di viaggio di valore uguale o superiore i vecchi biglietti “City 100”, fino a un massimo di 20, anche presso alcune rivendite GTT aderenti all’iniziativa. Per conoscere gli indirizzi delle rivendite, visita la pagina dedicata.

Si precisa che per la sostituzione di più di 20 biglietti è necessario scrivere all’indirizzo email cem.grandiclienti@gtt.to.it e prendere un appuntamento.

Anche il rimborso dei vecchi titoli acquistati con app TO Move (City, Daily, MultiCity e MultiDaily) non utilizzati (interi o parziali) può essere richiesto fino al 31 marzo 2024, compilando il form assistenza (INFORMAZIONI ACQUISTI / Acquisto titoli di viaggio e abbonamento trasporto pubblico / GTT TO Move) dove dovranno essere indicati:
• i dati anagrafici della registrazione a TO Move
• il numero seriale dei biglietti per cui si chiede il rimborso e le corse residue che saranno verificati a cura di GTT
Il rimborso sarà emesso da GTT tramite lo stesso canale di pagamento dell’acquisto del titolo, indicativamente entro 90 giorni.

L’Aeroporto di Torino per la prima volta oltre i 4,5 milioni di passeggeri, battuto ogni record di traffico

 Mai così tanti passeggeri transitati all’Aeroporto di Torino come nel 2023. Lo scalo batte ogni record di traffico precedentemente stabilito, superando per la prima volta la soglia dei 4,5 milioni di passeggeri. Sono stati infatti 4.531.187 i passeggeri registrati nel 2023, in aumento sull’anno precedente di 337.306 passeggeri, pari al +8% sul 2022 e al +14,7% sui dati del 2019.

Traina questa crescita la netta ripresa del segmento internazionale, che nel 2023 ha registrato volumi superiori a 2,33 milioni di passeggeri, attestandosi a un +18,7% sul 2022 e a un +15,1% sui dati del 2019.

Grazie all’apertura di diverse nuove tratte internazionali dirette nel corso dell’anno Ryanair, che ha base a Torino dal novembre 2021, ha contribuito in maniera significativa a questo andamento. Nel corso del 2023 sono infatti state avviate le nuove rotte da e per Alicante, Porto, Stoccolma e Vilnius, cui si aggiunge il nuovo volo da e per Parigi Orly di Volotea. Ai nuovi voli avviati nel 2023, si somma inoltre la ripresa del traffico neve dai mercati del Nord Europa, dell’Irlanda e della Gran Bretagna, con la consistente ripartenza dei voli charter degli sciatori registrata sia nel primo trimestre dell’anno, sia alla riapertura della stagione a dicembre.

Nella top-10 delle destinazioni internazionali più trafficate si trovano Londra, Parigi, Barcellona, Madrid, Monaco, a cui seguono Tirana, Francoforte, Amsterdam, Bruxelles Charleroi e Valencia. In termini di maggior crescita rispetto all’anno precedente spiccano Tirana a +76%, Bruxelles Charleroi a +67% e Monaco a +47%.

Sul fronte nazionale, invece, Catania si conferma in testa alla graduatoria, seguita da Roma, Napoli, Palermo, Bari, Lamezia Terme, Brindisi, Cagliari, Olbia e Trapani a chiudere la top-10.

Il mese di dicembre 2023, con 356.271 passeggeri viene archiviato come miglior dicembre della storia dell’aeroporto di Torino, dopo che anche ottobre (395.234 passeggeri) e novembre (313.374 passeggeri) avevano già battuto ogni rispettivo precedente primato. Già il primo semestre 2023 aveva registrato volumi da record, grazie ai precedenti primati battuti nei mesi di gennaio, aprile, maggio e giugno. Con 103.555 passeggeri, inoltre, la settimana dal 2 all’8 gennaio 2023 è stata la più trafficata di sempre; mentre domenica 8 gennaio 2023 è risultata la giornata più trafficata di sempre per lo scalo di Torino, con 19.955 passeggeri tra arrivi e partenze.

Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto questo grande risultato, che ci ha portato a superare per la prima volta nella storia dell’aeroporto i 4,5 milioni di passeggeri nel 2023. Il merito di questa crescita è da attribuire al forte afflusso di passeggeri dall’estero, che grazie ai numerosi voli diretti a prezzi contenuti hanno potuto raggiungere ed apprezzare le tante risorse turistiche del nostro territorio”.

Ragazzino derubato insegue a piedi il rapinatore che fugge in bici

Un ragazzo minorenne è stato rapinato di 35 euro nei pressi della stazione di Alessandria. Il malvivente è poi scappato in bici ma il giovane lo ha inseguito a piedi. Intanto passante ha chiamato  il 112. È intervenuta una pattuglia dei carabinieri che ha sorpreso il rapinatore mentre prendeva cibo da un distributore automatico servendosi dei soldi rubati. NOTIZIE DAL PIEMONTE

L’elefante Fritz in giro per Torino ad annunciare la riapertura del Museo Regionale di Scienze Naturali

Nelle notti dell’11 e del 12 gennaio il nuovo logo del Museo sarà proiettato sulla Cupola della Mole Antonelliana

L’elefante Fritz è in giro per le vie di Torino per annunciare la riapertura del Museo Regionale di Scienze Naturali prevista il 12 gennaio a più di 10 anni dalla chiusura dopo l’incendio provocato dallo scoppio di una bombola.

Partito ieri dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi – dove l’elefante è conservato e impiegato come attrazione per i bambini e dove ha vissuto davvero tra il 1827 e il 1852, diventando da subito una vera e propria star – Fritz ha percorso le strade della città, è passato in piazza Piemonte al Grattacielo della Regione, per arrivare in piazza Castello dove resterà per un mese.

In occasione del primo fine settimana di apertura sono in programma al Museo una serie di talkshow organizzati dalla Regione Piemonte e della Fondazione Circolo dei lettori.

Quella approdata in piazza Castello è la copia artistica dell’elemento simbolo del MRSN: ai suoi piedi, in pieno centro, sotto all’ex palazzo della Regione, la scritta «Fritz è tornato, vieni al Museo Regionale di Scienze Naturali».

Fritz è il simbolo della rinascita del museo che abbiamo voluto restituire ai piemontesi dopo anni durante i quali sembrava impossibile raggiungere il traguardo di riaprirlo. Noi abbiamo sbloccato i cantieri che erano fermi e individuato le risorse necessarie per i lavori e ora restituiamo ai torinesi e piemontesi un patrimonio collettivo e un simbolo del nostro patrimonio culturale”, hanno sottolineato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’Assessore alla Cultura Vittoria Poggio e l’Assessore al Patrimonio Andrea Tronzano.

Vogliamo ringraziare la Fondazione Ordine Mauriziano per essere stata nostra partner con l’elefante Fritz per la parte di promozione del museo in occasione della sua riapertura – hanno aggiunto il Presidente e gli assessori -. Il Museo sarà lieto di proseguire la partnership con la Palazzina di Caccia di Stupinigi, legata al museo dalla storia».

Per celebrare la riapertura del MRSN, inoltre, nelle notti di giovedì 11 gennaio, dalle ore 20 all’1, e di venerdì 12 gennaio, dalle 20 alle 2, la cupola della Mole Antonelliana, simbolo della Città di Torino e sede del Museo Nazionale del Cinema, si illuminerà con il nuovo logo del Museo Regionale in cui su sfondo giallo chiaro emerge la scritta dell’acronimo MRSN dove la lettera «R» rappresenta l’elefante Fritz che resterà in piazza Castello fino al 12 febbraio quando farà il suo ritorno alla Palazzina di Caccia di Stupinigi di proprietà della Fondazione ordine Mauriziano.

L’apertura al pubblico del MRSN sarà da sabato 13 gennaio (prenotazione obbligatoria online – info sul sito https://mrsntorino.it/ a partire dal 12 gennaio)

Orari (da sabato 13 gennaio 2024)

Lunedì: 10:00 – 18:00

Martedì: chiuso

Mercoledì: 10:00 – 18:00

Giovedì: 10:00 – 18:00

Venerdì: 10:00 – 18:00

Sabato: 10:00 – 18:00

Domenica: 10:00 – 18:00

Misure antismog: prosegue il livello 0 (bianco)

Fino a venerdì 12 gennaio in vigore le sole misure strutturali

 

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti  da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a venerdì 12 gennaio 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Statale chiusa da Argentera al confine di Stato

Visti gli accumuli significativi di neve in seguito al maltempo degli ultimi giorni, è stata attivata la procedura del Piano di Intervento di Distacco Artificiale di Valanghe (PIDAV) sul tratto in quota della statale 21 “del Colle della Maddalena”. La statale sarà chiusa al traffico in via precauzionale a partire dalle 20:00 di  mercoledì 10 gennaio, nel tratto compreso tra Argentera (km 53,330) e il confine di Stato (km 59,708).

Le operazioni del PIDAV sono previste a partire dalle ore 8:00 di domani, giovedì 11 gennaio, compatibilmente con le condizioni meteo favorevoli per il decollo dell’elicottero che effettuerà la ricognizione del territorio sollecitando gli accumuli nevosi sui versanti mediante le onde d’urto generate dall’esplosione di una miscela di gas trasportati in un apposito contenitore assicurato al velivolo. Lo scopo del piano operativo è di indurre artificialmente il distacco degli ammassi instabili e accelerare così le operazioni di riapertura al traffico della strada statale.

La chiusura tra Argentera e il confine con la Francia resterà in vigore fine a cessata esigenza.

Nursing Up: “Emergenza influenza”

Nostra indagine sul delicatissimo momento degli ospedali italiani, in gravissima difficoltà. La situazione regione per regione


«Fino a 4 milioni di chiamate al giorno ai medici di base. Centinaia di telefonate giornaliere anche al 118, accessi in massa ai pronto soccorsi, con picchi di afflussi che superano anche i 200 pazienti al giorno.

Ospedali in ginocchio da Nord a Sud, in particolare in Lombardia, Piemonte, Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Toscana e Sicilia: sono queste le realtà sanitarie che vivono le emergenze più gravi.

Decine e decine sono i pazienti in coda nei pronto soccorsi, molti per un semplice controllo, classificati con un codice non grave, arrivano ad attendere anche 24 ore per un esame, per una visita. Il panico in troppi casi regna sovrano, anche ingiustificato. 

Sono tanti, troppi coloro che bypassano il medico di famiglia, nella speranza di essere subito sottoposti a controlli nei pronto soccorsi, quando in molti casi potrebbero curarsi a casa.

I casi gravi ci sono, per carità, l’influenza non può essere certo sottovalutata: in territori come il Lazio si arriva a cifre allarmanti, stiamo parlando di oltre 1000 malati in attesa di ricovero. Perché, di fatto, per chi ha bisogno davvero delle cure ospedaliere, il posto letto oggi non c’è.

In Campania, a Napoli, il San Paolo e il Cardarelli, sono letteralmente in ginocchio da tempo.

Tutto pesa maledettamente sulle spalle dei professionisti sanitari, i pochi rimasti sul campo, sia chiaro, perché tra carenza strutturale dei singoli territori e infermieri e medici che “si ammalano come gli altri comuni mortali ”, la situazione rischia solo di peggiorare di ora in ora.

Gli esperti del Ministero della Salute, confortati dai report dell’Istituto Superiore della Sanità, non hanno dubbi. Si tratta del peggior ceppo influenzale dell’ultimo decennio.

A farne le spese, come da prassi, sono i bambini, gli anziani e i soggetti fragili.

«Non è finita certo qui, le indagini che seguiamo di ora in ora non ci confortano. Il picco dei contagi deve ancora arrivare. No, non siamo di fronte al Covid, ma di fronte a una influenza che colpisce le vie respiratorie e che diventa pericolosa anche per la vita stessa, in particolare nei casi di patologie pregresse.

Con la riapertura delle scuole, poi, i casi sono destinati ad aumentare, lo dimostra il fatto che, oltre ai pronto soccorsi, ad andare in tilt, potrebbero essere ancora i reparti di pediatria.

«E’ evidente che si tratta di una influenza particolarmente aggressiva, continua Antonio De Palma, ma non siamo certo di fronte ad una nuova pandemia. Potremmo e dovremmo dire per fortuna, eppure la realtà delle cose non cambia. Il nostro modo di fronteggiare le nuove sfide sanitarie non muta, anzi paradossalmente peggiora.

Nel senso che non siamo pronti a gestire l’emergenza in maniera ottimale, questo è davanti agli occhi di tutti.

Strutture ospedaliere vetuste, con posti letto insufficienti. E poi quella carenza di personale che rappresenta una spada di Damocle a cui ormai dovremmo essere abituati, ma che, sia chiaro, va ricordato, rappresenta la peggiore piaga della nostra realtà sanitaria.

Provate a immaginare, allora, cosa potrebbe accadere nei prossimi giorni, complice anche il calo delle temperature. 

E se alla carenza strutturale di personale, aggiungiamo gli infermieri e i medici che restano a casa colpiti a loro volta dall’influenza, la prospettiva non può certo essere confortante.

L’Italia della sanità è questa, ovvero quella della carenza cronica di infermieri, 175mila mancano all’appello da nord a sud. L’Italia della sanità è quella che traballa oggi come un castello di sabbia di fronte al picco influenzale».

NURSING UP

SNCF Voyageurs riapre il collegamento di TGV INOUI tra l’Italia e la Francia

 

I BIGLIETTI GIÀ IN VENDITA, PRESTO SARANNO DISPONIBILI ANCHE PER I PROSSIMI MESI

 

 Dopo quattro mesi dalla frana verificatasi nella Valle della Maurienne il 27 agosto 2023, SNCF Voyageurs riapre il collegamento ferroviario di TGV INOUI tra l’Italia e la Francia.

Come annunciato alcune settimane fa, il 10 gennaio 2024 riprenderà il servizio TGV INOUI tra Milano e Parigi. Il viaggio sarà effettuato in treno e in bus nel segmento interrotto alla circolazione ferroviaria, tra Oulx e Saint-Jean de Maurienne.

Il primo treno da Milano a Parigi parte dalla stazione di Milano Porta Garibaldi alle 14H10. I passeggeri diretti in Francia viaggeranno in TGV INOUI da Milano e da Torino a Oulx, poi in bus da Oulx a Saint-Jean de Maurienne, dove un TGV INOUI li attenderà per completare il viaggio da Saint-Jean de Maurienne verso Chambéry e Parigi.

SNCF Voyageurs ha già messo in vendita i biglietti dal 10 gennaio al 24 marzo. L’azienda ha però deciso di prorogare la disponibilità dei biglietti, per cui prossimamente saranno presto messi in vendita anche quelli per le date successive al 24 marzo.

L’offerta TGV INOUI è disponibile a partire da 39 euro e può essere acquistata sui canali di vendita abituali, sul sito e applicazione SNCF CONNECT e presso le agenzie di viaggio autorizzate SNCF. I clienti in possesso della Carta Avantage potranno continuare ad utilizzarla, usufruendo degli stessi vantaggi su tutto il tragitto, in particolare la riduzione del prezzo dei biglietti.

A bordo dei treni, il personale di bordo franco-italiano assicurerà ai clienti il massimo del comfort, il Wi-Fi sarà disponibile per rimanere connessi e su una parte del percorso sarà ugualmente disponibile un’offerta di ristorazione.

La riapertura del collegamento tra i due Paesi è stata accolta con entusiasmo sui social, soprattutto da coloro che privilegiano una tipologia di viaggio che sia economica e sostenibile, contribuendo così attivamente alla salvaguardia del pianeta.

«Oggi è un giorno di estrema importanza. Dopo 4 mesi di stop, TGV INOUI è lieta di annunciare il lancio del primo servizio sostitutivo di collegamento tra Italia e Francia. Si tratta di un’alternativa pratica e sostenibile al trasporto aereo, per la ripresa dei collegamenti tra due nazioni che sono sempre state interconnesse e il cui collegamento è per noi di fondamentale importanza. L’impegno verso i nostri clienti è il volano di ogni nostra azione e strategia, e la riapertura ne rappresenta una chiara dimostrazione», ha dichiarato il Dott. Ancora, Amministratore Delegato di Sncf Voyages Italia.

Grande freddo: l’aiuto della Città alle persone in difficoltà

In questi giorni le temperature saranno più basse, soprattutto di notte. Torino ha servizi di strada e di accoglienza  diurni e notturni rivolti alle persone più in difficoltà. E’ possibile scrivere al Servizio Adulti in difficoltà, all’indirizzo mail adulti@comune.torino.it per aiutare persone che vivono in strada, in zone isolate, indicando via e numero civico più vicino a loro.

Tentato femminicidio, uomo accoltella la moglie: ricoverata in gravi condizioni alle Molinette

Tentato femminicidio a Torino dove una donna di 65 anni è stata ricoverata  in codice rosso alle  Molinette. È  stata ripetutamente accoltellata in casa dal marito nel corso di  una lite. A dare l’allarme i vicini.  L’aggressione è avvenuta in via Galluppi 25 a Torino, in borgo Filadelfia. L’uomo, 70 anni, è stato fermato dalla Polizia di Stato con l’accusa di tentato femminicidio.