Un bus e una Mini si sono scontrati nella galleria Quassolo nei pressi di Ivrea sulla A5. Sono tre i feriti, in modo lieve: due viaggiavano sull’auto, uno era sul bus. Sono stati portati in ospedale per controlli medici.
Dopo le relazioni degli assessori alle Pari opportunità Chiara Caucino e alla Sanità Lugi Icardi, svolte nelle scorse settimane, questa mattina è toccato all’assessore alle Politiche sociali Maurizio Marrone, che ha dichiarato “che non sono previste variazioni rispetto al bilancio pluriennale”.
Illustrando gli interventi più significativi, ha evidenziato “la necessità di migliorare i sistemi informativi rafforzando le procedure per la rendicontazione dei fondi ministeriali degli enti gestori, la cui fluidità pesa sull’erogazione dei fondi statali”.
“Gli interventi per la disabilità – ha aggiunto – sono sostanzialmente confermati con 13 milioni di euro, così come i progetti per la vita indipendente”.
“Anche per gli anziani – ha spiegato – è previsto un milione di euro per il mantenimento del benessere in attuazione del Piano per l’invecchiamento attivo”.
“Confermati anche – ha sottolineato – gli interventi per le persone con specifiche fragilità sociali e i 150.000 euro per interventi di supporto alla presa in carico del Servizio sanitario regionale per i senza fissa dimora, in particolare per la formazione dei tutor sociosanitari”.
“Confermati – ha concluso – il rifinanziamento, con 940 mila euro, del progetto ‘Vita nascente’”.
Sono intervenuti, per richieste di spiegazioni, Monica Canalis (Pd), Francesca Frediani (Up) e Sarah Disabato (M5s).
La Commissione ha inoltre audito Antonio Rinaudo, coordinatore del gruppo tecnico regionale finalizzato alla definizione di linee di indirizzo in materia di fine vita.
Ha spiegato che il compito del gruppo di lavoro, costituito nell’agosto scorso, è produrre le linee guida e operative per indicare alle Aziende ospedaliere e alle Aziende sanitarie regionali come intervenire in riferimento alla sentenza della Corte costituzionale 242/2019.
Sono intervenuti, per richieste di chiarimenti, il presidente Stecco (Lega), Silvana Accossato (Luv), Diego Sarno, Mauro Salizzoni (Pd), Frediani (Up), Giorgio Bertola (Ev), Disabato (M5s) e Carlo Riva Vercellotti (Fdi).
Al Koelliker la risonanza magnetica antistress
Suoni e video immersivi personalizzabili per tranquillizzare il paziente: un visore e delle cuffie per sottoporsi all’esame senza paura.
Nuovo investimento del Koelliker nell’ottica di una sanità sempre più accessibile e inclusiva.
All’ospedale di Torino è appena stato installato il nuovo macchinario per la risonanza magnetica anti-stress e anti claustrofobia, particolarmente adatto per bambini, persone con disabilità e pazienti difficili.
L’innovativa tecnologia di cui il nuovo dispositivo è dotato propone al paziente video e audio che consentono l’immersione in un’esperienza virtuale e in un ambiente rilassante. Un vero e proprio percorso multisensoriale fatto di musica, suoni e immagini tranquillizzano il paziente e lo intrattengono durante l’esecuzione dell’esame Rm.
Il macchinario si chiama Ingenia Ambition S ed è dotato di un rivoluzionario magnete BlueSeal a tenuta ermetica. Fornisce immagini di qualità eccellente ed esegue esami Rm a una velocità fino al 50% più elevata per tutte le regioni anatomiche, in scansioni sia 2D che 3D.
“Al paziente posizionato sul lettino vengono fatti indossare un visore e delle cuffie – spiega la dottoressa Mara Falco, responsabile del servizio di Diagnostica per immagini dell’Ospedale Koelliker. In base all’età si sceglie il tema interattivo più indicato e, da qui, inizia un’esperienza sensoriale studiata per diminuire stress e ansie che possono derivare dal macchinario, dall’esame che si sta facendo o dalla paura del risultato. Le cuffie consentono anche all’operatore di comunicare con l’utente e fornire tutte le indicazioni necessarie per effettuare meglio l’esame”.
Un altro componente per migliorare l’esperienza è la barra di avanzamento personalizzata che indica la durata dell’esperienza: una migliore percezione del tempo e il monitoraggio dell’andamento dell’esame sono molto utili per contrastare ansie e insicurezze. Inoltre la riduzione del tempo complessivo di esecuzione dell’esame migliora l’esperienza del paziente.
Tra i campi di applicazione di Ingenia Ambition S si elencano risonanze al cuore e alla mammella, dell’encefalo, del massiccio facciale, colonna cervicale, articolazione temporo mandibolare, arti superiori, spalla – cingolo scapolare. E ancora: arti inferiori, ginocchio, bacino – anca – sacro/iliache, artro Rm, defeco ed entero. L’apparecchio di ultima generazione è accessoriato con bobine dedicate multicanale ad alta risoluzione per migliorare in maniera sostanziale la risoluzione delle immagini e la qualità diagnosti.
La Procura di Torino ha archiviato tutte le accuse nei confronti dei 9 attivisti di XR- Extinction Rebellion che il 29 novembre 2023 avevano appeso uno striscione dal tetto dell’Oval Lingotto.
“Sono cadute le accuse di manifestazione non preavvisata, inosservanza di un ordine dell’autorità, violenza privata e interruzione di pubblico servizio, – comunicano in una nota gli attivisti climatici perché il fatto non sussiste.
Molto argomentata la richiesta di archiviazione secondo cui “le condotte statiche e ostruzionistiche degli indagati non integrano nessuna forma di violenza nemmeno impropria “.
Gli uffici di prossimità per una giustizia più vicina
Il presidente Alberto Cirio: “Un servizio che tutela i piemontesi, e soprattutto le fasce deboli”
“Un progetto di successo e un modello la cui efficacia è stata citata anche ieri, in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario a Torino. Un esempio di buona amministrazione che avvicina i servizi ai cittadini, soprattutto alle fasce deboli, superando la necessità di recarsi presso gli uffici giudiziari che spesso sono lontani e di difficile accesso. È un modello replicabile per il quale il Piemonte si candida a proseguire la sperimentazione per rendere gli uffici ancora più capillari e efficienti per le nostre comunità”: è quanto dichiara il presidente Alberto Cirio riferendosi agli Uffici di Prossimità, iniziativa promossa dal Ministero della Giustizia per la cui realizzazione il Piemonte è una Regione pilota a livello nazionale.
Nell’ambito del Programma operativo nazionale Governance, cofinanziato dal Fondo sociale europeo (FSE), dal Fondo europeo di Sviluppo regionale (FESR) e dal Ministero della Giustizia, dal 2019 la Regione ha realizzato, con un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro, un piano che migliora l’efficienza e le prestazioni degli uffici giudiziari mediante l’utilizzo dell’innovazione tecnologica e la fornitura di un supporto organizzativo all’informatizzazione e alla digitalizzazione.
L’attivazione di Uffici di Prossimità, in collaborazione con gli enti locali e territoriali, consente infatti di delocalizzare alcune attività che prima potevano essere effettuate esclusivamente presso gli uffici giudiziari, integrando così i servizi a tutela specialmente delle fasce deboli. Si ottiene anche il risultato complementare di decongestionare le attività degli uffici giudiziari.
Il ruolo della Regione Piemonte è stato quello di definire il modello organizzativo/procedurale e il modello formativo che forniscono l’impalcatura per la diffusione su tutto il territorio di tali innovativi servizi al cittadino.
La rete del Piemonte
Si è così creata una rete dove si può ottenere aiuto e orientamento senza doversi recare presso una sede di Tribunale.
Ad oggi sono 9 i Tribunali coinvolti, 25 gli Uffici di prossimità avviati che coprono un bacino di utenza formato da circa 500 Comuni e 650.000 abitanti. I contatti sono stati finora più di 6.000, gli utenti serviti 3.500, i servizi erogati 4.350, di cui il 40% per il deposito di atti in tribunale e il 60% per informazioni e altre richieste. Gli 80 operatori presenti nel territorio a supporto del cittadino sono in grado di rispondere ad ogni richiesta grazie alle 15.000 ore di formazione e assistenza sul campo.
Attualmente le sedi sono così dislocate:
– in provincia di Alessandria ad Acqui Terme, Casale Monferrato, Spigno Monferrato e Tortona
– in provincia di Asti a Canelli, Castel Boglione e Vesime
– in provincia di Biella a Viverone
– in provincia di Cuneo ad Alba, Bra, Saluzzo e Villafalletto
– in provincia di Novara a Grignasco
– in provincia di Torino ad Avigliana, Caluso, Carmagnola, Ciriè, Moncalieri, Pinerolo, Pont Canavese, Susa e Venaria Reale
– in provincia di Vercelli a Santhià e Varallo Sesia
– nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola a Cannobio.
Indirizzi, contatti e orari di apertura sono consultabili su https://bit.ly/3HuQFvr
Cosa puoi fare in un Ufficio di Prossimità?
I servizi offerti sono numerosi e vengono erogati grazie alla collaborazione tra i Tribunali e gli enti locali.
È infatti possibile risolvere le difficoltà che spesso nascono per venire a capo di moduli, documenti, formalità sconosciute.
Inoltre si evitano code, perdite di tempo e scomode trasferte.
Puoi ricevere:
* Assistenza per la predisposizione degli atti che le parti e gli ausiliari del giudice possono redigere senza l’ausilio di un avvocato
* Supporto nella compilazione della modulistica del Tribunale di riferimento
* Informazioni e supporto sull’avvio di procedimenti davanti al Tribunale in materia tutelare
* Consulenza sugli istituti di protezione giuridica
Puoi richiedere:
* L’inoltro delle pratiche sull’Amministrazione di Sostegno
* L’autorizzazione al rilascio di documenti validi per l’espatrio per il minore
* La trasmissione di istanze al giudice tutelare
* La trasmissione delle pratiche per la nomina di un curatore speciale
Sabato 3 febbraio alle 20.45 nella Chiesa della Piccola Casa di Torino
Sabato 3 febbraio 2024 alle ore 20.45 nella Chiesa della Piccola Casa di Torino (via Cottolengo 12) si terrà il concerto del Quartetto d’archi Viotti ensemble – Paolo Giolo (Violino), Marco Lamberti (Violino), Alberto Giolo (Viola) e Giacomo Berutti (Violoncello).
Ingresso ad offerta libera.
Il ricavato sarà devoluto a favore del progetto “Un volto nuovo al Day Hospital oncologico” dell’Ospedale Cottolengo che ha lo scopo di dare un’accoglienza calorosa alle pazienti e rendere più confortevoli gli ambienti dove si effettuano le terapie.”
cfr: https://www.cottolengo.org/2024/01/12/concerto-darchi-per-il-progetto-un-volto-nuovo-al-day-hospital-oncologico/?fbclid=IwAR0qqS_sSskXTJamS7rcGsWY1Cvb_iAINKH7wNJdT501i-ApJNbFU4k-1Us
Cottolengo Cottolengo news Ospedale Cottolengo
Si chiama Sgarbuglio lo sportello nuovo punto di riferimento per il sostegno e la tutela economica e legale per persone con disturbo da gioco d’azzardo e per i loro familiari.
La sede è nei locali di Città metropolitana di Torino in corso Inghilterra 7 a Torino; la AslTo3 è capofila del progetto regionale, finanziato attraverso il Piano per il contrasto al gioco d’azzardo patologico di Regione Piemonte.
Il servizio è rivolto ai pazienti residenti nel territorio metropolitano torinese.
Sgarbuglio è gestito dal personale sociale ed educativo dei servizi per il gioco d’azzardo piemontesi e lavora in rete con gli uffici giudiziari competenti, si avvale della consulenza di un avvocato, un commercialista e un giurista esperto per offrire un supporto professionale specifico e individualizzato, ai singoli e alle famiglie coinvolte nelle drammatiche conseguenze del gioco d’azzardo.
Se ne è parlato durante un seminario rivolto agli amministratori di sostegno: “dobbiamo creare una rete istituzionale per tutelare il patrimonio delle persone, economico e relazionale” h adetto la consigliera metropolitana Valentina Cera aprendo i lavori.
Per accedere al servizio Sgarbuglio è necessario rivolgersi agli ambulatori per il trattamento del Disturbo da Gioco d’Azzardo presso la propria Asl di competenza: l’accesso è gratuito e non è richiesta l’impegnativa del medico di medicina generale.
#giocodazzardo #giocodazzardopatologico
Anche a Torino andremo tutti a 30 all’ora?
Nei giorni scorsi è stato approvato in Sala Rossa un documento (prima firmataria, Elena Apollonio) sulla promozione dell’educazione alla sicurezza stradale. L’ordine del giorno ricorda tra l’altro come una mozione del Consiglio comunale del novembre 2022 abbia impegnato la Città a portare il limite di velocità a 30 km/h e a proclamare Torino “Città 30 all’ora”. È quello approvato di recente è un nuovo documento che va nella stessa direzione. Inoltre, sottolinea come l’anno scorso si siano verificati in città 4132 incidenti stradali, con 22 persone decedute e 2755 ferite.
All’Amministrazione si richiede la promozione di ulteriori azioni ed interventi a sostegno della sicurezza stradale. Fra i provvedimenti portati ad esempio, la realizzazione della Città 30 all’ora, così come avvenuto a Bologna non senza polemiche. Poi, il monitoraggio degli attraversamenti con scarsa visibilità, l’adeguamento dei limiti di velocità alle condizioni di visibilità, la creazione di isole salvagente al centro delle carreggiate “ed ogni utile azione e iniziativa che favorisca la cultura della sicurezza stradale del pedone”.
Inoltre, all’esecutivo di Palazzo Civico si chiede di sollecitare la Regione Piemonte, di concerto con Amministrazioni comunali e Ufficio Regionale Scolastico (coinvolgendo inoltre le Associazioni per la mobilità ciclabile e sostenibile), a un investimento straordinario sull’educazione dei giovani, in particolare studenti degli ultimi due anni delle scuole medie superiori. Occorre inoltre, sottolinea il testo approvato in aula, una sensibilizzazione a larga scala per combattere le cause delle morti, quali eccesso di velocità, uso dei telefonini e distrazione, guida sotto gli effetti dovuti all’assunzione di bevande alcoliche o droghe.
Poste Torino, atti giudiziari online
Il processo di digitalizzazione di Poste Italiane continua con il nuovo servizio “Atto Giudiziario Business Online”, disponibile per Aziende e Pubbliche Amministrazioni della provincia di Torino.
Il Servizio è accessibile 24 ore su 24 e consente di spedire i documenti su tutto il territorio nazionale in conformità alla normativa vigente (Legge 890/1982 e successive modifiche e integrazioni) grazie al collegamento diretto con i sistemi di Poste Italiane oppure utilizzando Partner tecnologici certificati da Poste. Il nuovo servizio è modulare, flessibile e configurabile e semplifica tutte le attività di gestione della corrispondenza in uscita, velocizzando i tempi di invio e riducendo i costi di stampa.
Tutte le attività connesse, infatti, saranno svolte direttamente da Poste Italiane: stampa, imbustamento, apposizione dell’indirizzo, recapito, rendicontazione per il cliente e archiviazione online. Secondo le normative vigenti, inoltre, i clienti possono scegliere di ricevere l’Avviso di Ricevimento dell’Atto Giudiziario anche in formato digitale via PEC in alternativa alla restituzione dello stesso a mezzo posta, passo fondamentale per la completa digitalizzazione del processo di notifica con una riduzione degli errori e dei tempi di accettazione dei documenti e un’accelerazione del processo di restituzione.
Poste Italiane si occupa anche di stampare il codice dell’atto e il numero di pagina sul frontespizio e su ogni foglio del documento spedito e di rendere disponibile il documento stampato con marca temporale e firma digitale di Poste, garantendo così all’Atto Giudiziario Online un valore probatorio superiore a quello tradizionale.
L’Azienda, infine, si conferma ancora una volta attenta alla sostenibilità ambientale. Tutti i documenti, infatti, vengono stampati su carta certificata FSC (cioè carta ottenuta da legno proveniente da foreste gestite in maniera responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici), per consentire un agevole riciclo delle buste e dei fogli utilizzati.
Per ulteriori informazioni sul servizio di “Atto Giudiziario Business Online” è possibile visitare il sito https://business.poste.it/professionisti-imprese/prodotti/atto-giudiziario-business-online.html
Dopo due mesi di pausa, la squadra Nuova Acropoli-Torino Spazio Pubblico scende in campo per affrontare rifiuti e arbusti che coprono le sponde del laghetto al parco Arrivore!
In questa occasione, il gruppo ha deciso di concentrarsi sulla pulizia ecologica per ripulire l’area che circonda il lago. Inoltre, si sono addentrati in una zona che non avevano mai esplorato perché solitamente coperta da una vegetazione molto fitta. Il gruppo ne è uscito vincitore, portando nel punto di raccolta rifiuti ben 23 sacchi di spazzatura!
Siamo estremamente orgogliosi di questo gruppo perché sono un esempio di come la costanza porti ottimi risultati! (Facebook Torino Spazio Pubblico)