CRONACA- Pagina 434

Aspettando “Stellault”. Elkann smentisce la fusione di Stellantis e Renault ma 2260 lavoratori finiscono in cassa integrazione

/

Quando c’era lui, l’Avvocato. E pure lui, Marchionne. Altri tempi. Oggi abbiamo John Elkann che smentisce sì le insistenti voci di fusione tra Stellantis e Renault destinata a dare più peso alla Francia con la nascita di una ipotetica “Stellault”. Ma intanto comunica ai sindacati ulteriori quattro settimane di cassa integrazione per Mirafiori che si bloccherà  dal 4 al 30 marzo. Riguarderà  2260 lavoratori: 1251 sulla linea 500 Bev e 1009 sulla linea Maserati. Nelle Carrozzerie  da 300 a 350 i lavoratori coinvolti. I rimanenti  1500 verranno  distaccati in altri reparti dello stabilimento. Proseguono intanto le schermaglie tra Governo e vertici aziendali sugli incentivi richiesti da Tavares.

Giochi pericolosi: denunciati i nove ragazzi che tesero il nastro sulla carreggiata

I carabinieri li hanno individuati e denunciati: si tratta dei presunti responsabili dell’applicazione di un nastro teso ad altezza uomo sulla strada a Settimo Torinese. Sono 9, tutti minorenni identificati grazie alle telecamere publiche di videosorveglianza. I fatti risalgono a sabato 27 gennaio, quando i giovani hanno teso un nastro sulla carreggiata nei pressi del sottopasso con gravi rischi per gli automobilisti.

Torino, donna investita e uccisa mentre attraversa la strada

Un altro incidente mortale a Torino, questa volta  in strada Altessano all’altezza del civico 29. A subirne le mortali conseguenze una donna di 80 anni che è stata investita da un’auto mentre stava attraversando la strada. Forse non era sulle strisce pedonali. Un passante e un carabiniere hanno fornito i primi soccorsi ma non vi è stato nulla da fare per salvarla. Sul posto è intervenuta  la polizia locale.

Borse di studio, la Regione paga il 100 per cento degli aventi diritto

Non erano mancate polemiche tra studenti e regione nelle scorse settimane per l’erogazione delle borse di studio. Oggi, in anticipo di due mesi sui tempi promessi, la Regione anticipa le risorse e completa il pagamento degli ultimi 1900 aventi diritto, per un totale di 17860 assegni e uno stanziamento record di 92 milioni di euro

Infatti sono già partiti questa mattina i bonifici per il pagamento delle 1959 borse di studio per altrettanti aventi diritto che erano in attesa dell’assegno. Il pagamento è stato possibile grazie a uno stanziamento straordinario da parte della Regione Piemonte che ha voluto anticipare 8,3 milioni di euro a Edisu che, in questo modo, può effettuare i bonifici e aggiornare la graduatoria. «Avevamo promesso che tutti i 17.860 aventi diritto avrebbero avuto la borsa di studio e così è avvenuto – dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e gli assessori al Diritto allo studio universitario, Elena Chiorino, e al Bilancio Andrea Tronzano, ricordando che, con questo ulteriore stanziamento, la cifra destinata alle borse di studio supera i 92 milioni di euro, una cifra record.
«Questa amministrazione ha deciso di pagare tutte le borse di studio arrivando a triplicare le risorse che in passato erano destinate a questo capitolo del bilancio. E’ evidente che non potendo prevedere in anticipo il numero delle domande ammesse, e a fronte di un numero di aventi diritto più alto rispetto al passato, si è reso necessario integrare le risorse e, come avevamo assicurato, è stato fatto. Credere nell’Università e nello studio vuol dire fare investimenti reali ed è per questo che la Regione ha trovato tutte le risorse necessarie nel suo bilancio. Basti un semplice raffronto con il passato: nel 2019/2020, ultimo anno gestito dalla precedente amministrazione, le borse pagate erano state 13.805 per un totale di 41.403.412 euro. Nel 2023, con la giunta di centrodestra alla guida, sono 17.860 le borse di studio per un totale di 92.106.437 euro. Questa è la migliore risposta a chi ha polemizzato in questi giorni, perché il sostegno agli studenti lo si fa con i fatti e non con le semplici parole», concludono Cirio, Chiorino e Tronzano.

Al Principe di Napoli morto va portato rispetto

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Andrò ai funerali di Vittorio Emanuele di Savoia che ho conosciuto, soprattutto come risposta ai suoi critici astiosi che non hanno rispetto per un morto e si sono lasciati andare a veri e propri insulti verso il principe, imitando gli anarchici che nel 2010 al palazzo reale di Torino lo accolsero al grido di “Viva Bresci”, l’attentatore di Umberto I. Forse quegli anarchici erano di Askatasuna, il bene comune oggi tanto apprezzato. Magari andranno a disturbare anche i funerali del principe, come forse farebbe piacere al prof. Barbero,loro grande estimatore con argomenti davvero inquietanti. Leggere gli insulti triviali contro il principe del conte Galli della Loggia mi ha stupito, ma mi ha anche indignato.  Avevo poca stima di Galli, adesso la stima nei suoi confronti si è azzerata.Non c’è stato neppure un tentativo di storicizzare la figura umana del principe che ha pagato in partenza per colpe non sue . Per le accuse a lui rivolte sotto il profilo penale valgono le assoluzioni, come ha detto Cesara Buonamici che si è distaccata dal coro dei suoi astiosi nemici che non hanno neppure atteso i funerali per scatenarsi contro di lui. Il “codardo oltraggio” verso un uomo malato di 87 anni rivela la meschinità settaria dei suoi detrattori. Io non ho mai scritto dei “servi encomi” per altro impossibili nei suoi confronti, ma mi indigno leggendo ed ascoltando la mancanza di pietas verso un morto. Un giudizio lo daremo a freddo senza indulgere alla maldicenza giacobina che la sua morte ha scatenato. Sono curioso di vedere chi andrà ai suoi funerali. Chi non ci andrà rivelerà che il senso della storia di Torino sabauda e risorgimentale non c’è più. Ad esso si è sostituito Barbero. Davvero ben poca cosa. Torino era la città di Cognasso e del repubblicano Levra che sapevano rispettare il passato della città. Levra voleva il principe a palazzo Carignano nel 2020 nel bicentenario della nascita del suo avo, il Re Galantuomo. Il Covid impedì di realizzare l’incontro.

Addio alla titolare della storica caffetteria gelateria

È mancata all’età di 85 anni Marianna Sarzotti, nota da tutti come «Nina», cofondatrice e  contitolare per decenni del Bar Corso di Cuneo, la  storica caffetteria, e gelateria nel centrale corso Nizza. La donna è deceduta all’ospedale Santa Croce, dov’era ricoverata per un’emorragia cerebrale. Con il marito aveva fondato il caffè nel lontano 1958.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Proseguono i controlli di polizia in zona movida, 155 persone identificate

/

Nella scorsa notte sono stati effettuati i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale – nelle aree maggiormente caratterizzate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 di sabato sera, si è concentrata nell’area di Piazza Vittorio Veneto, con particolare riferimento a via Matteo Pescatore, via Bava, Lungo Po Cadorna,  via Mazzini, via dei Mille, nel quartiere San Salvario, nella zona di Piazza Santa Giulia e vie limitrofe.

L’attività ha portato:

  • all’identificazione di 155 persone;
  • al controllo di 8 esercizi pubblici;
  • all’emissione di 3 sanzioni amministrative nei confronti di 3 locali: un minimarket di via Bava è stato sanzionato per aver contravvenuto a quanto previsto dal Regolamento Comunale  riguardo alla “Tutela del riposo, della salute e della vivibilità urbana”; un locale di via Matteo Pescatore è stato sanzionato per vendita di bevande alcoliche a minori; infine, una paninoteca è stata sanzionata per violazioni in materia di  igiene e per criticità relative alla normativa HACCP.
  • 2 avventori di un bar sono stati, infine, sanzionati per detenzione di sostanze stupefacente per uso personale.

Torna il bus navetta gratuito Torino-Usseglio

Per 4 domeniche torna il bus navetta gratuito Torino – Usseglio – Torino finanziato da Città metropolitana di Torino nell’ambito del #PUMS Piano Urbano della Mobilità Sostenibile
Dopo la domenica 28 gennaio e   4 febbraio, ancora l’11 e 18 febbraio.
La Navetta della Neve con autobus da 52 posti partirà da Porta Susa, lato corso Bolzano stallo 14 alle h. 8 e raggiungerà Pian Benot. Il rientro da Pian Benot a Torino è previsto con partenza alle 17
ℹ Per prenotare il servizio di navetta gratuita è necessario scrivere a iat.usseglio@gmail.com o chiamare il numero telefonico 0123-738174.

http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/comunicati/trasporti/per-4-domeniche-il-bus-navetta-gratuito-torino-usseglio

con Comune di Usseglio

Semaforo antismog: fino a lunedì 5 febbraio prosegue il livello 1 (arancio)

Confermato fino a lunedì 5 febbraio compreso (prossimo giorno di controllo) il livello 1 (arancio) delle limitazioni emergenziali.

I dati previsionali forniti  da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Cambia la viabilità davanti ai pronto soccorso degli ospedali Regina Margherita e CTO

A partire dal 29 gennaio 2024, e per la durata di circa 1 anno, via Zuretti sarà chiusa al traffico veicolare nel tratto compreso tra via Biglieri e via Baiardi, al fine di consentire l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione del presidio ospedaliero C.T.O per conto dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino.

La chiusura del tratto comporterà al tempo stesso l’istituzione del doppio senso di marcia su via Baiardi, nel tratto compreso tra le vie Ventimiglia e Zuretti, per consentire l’accesso al pronto soccorso dell’ospedale Regina Margherita.

Verranno inoltre spostati su via Biglieri, nel tratto compreso tra le vie Zuretti e Ventimiglia, i posti auto riservati a persone con disabilità che a causa dei lavori non saranno più utilizzabili nel tratto di via Zuretti interessato dal cantiere, così che il numero degli stalli riservati resti complessivamente invariato.