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Open day per la Petizione “Salviamo il ceto medio”

CIDA – 28 febbraio Giornata di mobilitazione per il Paese

In Piemonte aperte le sedi di Torino, Alessandria, Asti, Biella, Cuneo e Novara

Torino, 23 febbraio 2024. Per sostenere il potere d’acquisto delle pensioni, promuovere una maggiore equità fiscale, incrementare le risorse disponibili a famiglie e imprese, e rafforzare il welfare pubblico, mercoledì 28 febbraio, CIDA la Confederazione dei dirigenti e delle alte professionalità, organizza una giornata di mobilitazione nazionale invitando tutta la cittadinanza, oltre ai propri iscritti, a partecipare all’Open Day dedicato alla firma della petizione “Salviamo il Ceto Medio”. L’evento si terrà presso le 8 sedi territoriali di tutte le Federazioni aderenti, con l’obiettivo di portare all’attenzione dei decisori politici il problema dell’erosione del ceto medio, un fenomeno che sta plasmando in modo pericoloso la struttura sociale del nostro Paese.

Unisciti a noi, mercoledì 28 febbraio, presso le sedi piemontesi. A partire dalle ore 10.00 sarà possibile seguire in streaming sul sito www.cida.it gli interventi del Presidente CIDA, Stefano Cuzzilla, dei Vicepresidenti CIDA Antonello Giannelli (Presidente ANP), Mario Mantovani (Presidente Manageritalia) e Guido Quici (Presidente Federazione Cimo-Fesmed) e di autorevoli rappresentanti del Governo e del Parlamento.

Manutenzione straordinaria, il museo civico Pietro Micca chiude dal 26 febbraio

Chiude temporaneamente al pubblico il Museo Civico Pietro Micca e dell’Assedio di Torino del 1706. A partire da lunedì 26 febbraio 2024 la struttura non sarà visitabile per consentire l’esecuzione di alcuni lavori di manutenzione straordinaria.

Tra gli interventi previsti la sostituzione degli infissi della sala mostre che, una volta terminati i lavori, sarà meglio climatizzata e permetterà al pubblico una migliore fruizione del locale espositivo, specialmente in estate.

Tre mesi, all’incirca, la durata del cantiere, al termine del quale il Museo riprenderà la normale operatività. Della data di riapertura verrà diffusa tempestiva comunicazione.

TORINO CLICK

Uomo muore cadendo in auto da un ponte

Oggi a Lombardore un uomo alla guida di una Fiat 600 è precipitato da un ponte su un torrente ed è morto nella vettura andata distrutta. Alcuni  passanti hanno visto l’auto e hanno chiamato i carabinieri che stanno vagliando la dinamica dell’incidente.

Gabriella, la ragazza scomparsa ritrovata a Roma

E’ stata  ritrovata Gabriella Popescu, la ragazza 27enne residente a Torino scomparsa nei giorni scorsi.  Era fuggita dopo il ricovero all’ospedale Amedeo di Savoia,  facendo  perdere le proprie tracce. Dapprima si pensava fosse nascosta a  Torino vicino alla stazione di Porta Nuova,  poi è stata  rintracciata a Roma. Ora la famiglia andrà a recuperarla.

San Mauro, in tanti a messa: dov’è la crisi della Chiesa?

Caro direttore,

ho abitato a S. Mauro e a S. Mauro riposano i miei genitori. Dopo la visita al Camposanto sono andato a Messa a S. Benedetto,  la Chiesa dei funerali ai miei genitori, e ho assistito a frotte di sanmauresi che arrivavano con passo svelto in Chiesa , una Chiesa stracolma , a smentire chi stamane su un giornale online parlava di crisi della Chiesa.
Bella l’omelia di Din Stefano Votta il parroco che non se la tira ma che parla con forza della bellezza di Gesù e che a Barriera ha avuto il coraggio di denunciare il degrado e la mancanza di sicurezza. In chiesa ci sono parrocchiani della Pace e una Chiesa vivace.   Lo dico dopo la soddisfazione che ho provato alla convocazione dei cattolici impegnati in politica da parte dell’arcivescovo Repole che ha ricordato come dietro i numeri negativi del PIL in calo vi siano migliaia di persone che se la passano male. Per questo mi impegno molto per rilanciare lavoro e benessere  a Torino dopo vent’anni di declino e impoverimento.
Mino Giachino

Spray urticante in aula: cinque studenti finiscono in ospedale

Uno scherzo stupido ma pericoloso avrebbe potuto avere ben altre conseguenze alla scuola media Verga di Vercelli.  L’altra mattina studenti e professori hanno abbandonato i locali scolastici per un odore fastidioso  diffuso in alcune classi, che aveva procurato tosse a molti studenti. Poi  l’edificio è stato evacuato in attesa dei vigili del fuoco. Si è scoperto che qualcuno aveva spruzzato spray urticante. Cinque a studenti sono stati portati in ospedale per controlli medici.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

A Settimo il piazzale Livatino

Ieri mattina, alla presenza del presidente della Corte d’appello di Torino Edoardo Barelli Innocenti e dell’associazione Sikania, è stato intitolato il piazzale Rosario Livatino, “il giudice ragazzino”. Livatino, magistrato al Tribunale di Agrigento, è stato ucciso nel 1990 in un agguato della Stidda, un’organizzazione mafiosa concorrente di Cosa Nostra.

Il piazzale Livatino è in via Fantina, di fronte al luogo dove nel 2025 sorgerà la nuova scuola del Borgo Nuovo. L’intitolazione è stata suggerita dalla Commissione toponomastica su invito dell’associazione Sikania, che aveva raccolto le firme.

«Livatino è stato un esempio luminoso per i magistrati e per chiunque lotti contro l’illegalità – ha detto il presidente Barelli Innocenti – Senza la collaborazione dei cittadini la criminalità non può essere sconfitta, il crimine organizzato si nutre dell’indifferenza degli onesti».

«Rosario Livatino fu uomo di giustizia, martire di giustizia e uomo di fede» ha aggiunto Rosario Roccasalva, presidente di Sikania, che ha ricordato il suo esempio di virtù civile e anche la sua testimonianza cristiana.

«Questa iniziativa si inserisce nel progetto Professione Legalità, che da anni portiamo avanti – ha precisato la presidente del Consiglio Comunale Carmen Vizzari – Testimonia la volontà di unire la cittadinanza nella promozione della legalità attraverso numerose azioni, compreso il ricordo delle figure che hanno dato la vita per la giustizia».

«Quando ci siamo confrontati con Sikania e con la Commissione toponomastica, abbiamo concordato che lo spazio dedicato al giudice Livatino fosse vicino a luoghi frequentati da giovani – ha concluso la sindaca Elena Piastra – Qui di fronte presto sorgerà la nuova scuola, e bambini e bambine passeranno ogni giorno da qui e potranno ricorderanno la sua figura e il suo esempio».

Via Po si rinnova. Un anno di lavori per binari e pavimentazione

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Il 7 marzo partiranno i lavori di rinnovo dei binari con il ripristino della pavimentazione in lose su via Po.

I lavori dureranno circa 1 anno con una riduzione dei tempi di 2 mesi rispetto a quanto previsto da gara.

L’importo complessivo dei lavori è di 5.086.948,26 euro.

Le attività si svolgeranno in modo progressivo per i primi mesi nel tratto compreso tra Piazza Vittorio e Via Rossini, mentre successivamente interesseranno il tratto compreso tra via Rossini e piazza Castello.

Le fasi di cantierizzazione sono state previste in modo da minimizzare gli impatti sulla viabilità esistente e sull’ambiente circostante.

Le attività inizieranno nel tratto compreso tra Piazza Vittorio (all’altezza di via Giulia di Barolo) e l’inizio di via Po. Successivamente i cantieri si estenderanno nelle seguenti tratte: via Po-via delle Rosine | via delle Rosine-via San Massimo | via San Massimo-via Rossini | via Rossini-via S. Francesco da Paola | via S. Francesco da Paola-via Bogino | via Bogino-piazza Castello.

Il cantiere è stato organizzato per avere un’estensione massima di 4 isolati nel periodo di maggior produzione. Con l’avanzamento del cantiere si libererà la parte finale già completata.

La viabilità su via Po sarà sempre garantita in direzione piazza Castello. La viabilità in direzione piazza Vittorio sarà invece garantita dalle 17.30 alle 8.00 e nei giorni festivi. L’accesso ai passi carrai lungo la via sarà sempre possibile.

Al termine dei lavori verrà restituita alla città una via Po completamente rinnovata con una nuova sede di binari tranviari che garantirà una maggior velocità di marcia dei tram, minori vibrazioni e una ridotta emissione acustica.

Per seguire i lavori è stata creata una pagina dedicata (www.infrato.it/viapo) sul sito www.infrato.it  che monitorerà lo stato di avanzamento dell’opera, descrive l’intervento che verrà effettuato e racconta la storia di via Po.

Analogamente, sul sito www.gtt.to.it saranno disponibili le variazioni delle linee del trasporto pubblico che verranno deviate da via Po su percorsi alternativi.

Le linee 13, 15, 24, 55, 56, 61, 93B, Venaria Express e Night Buster saranno deviate sui seguenti percorsi:
– Linea 13 direzione Gran Madre: da via XX Settembre per corso Regina Margherita, corso San Maurizio, via Bava, piazza Vittorio Veneto, percorso normale;
– Linea 15 direzione Coriolano prosegue deviazione da via XX Settembre per corso Regina Margherita, percorso regolare:
– Linee 55 direzione corso Farini: piazza Castello, viale 1° Maggio, Giardini Reali, viale Partigiani, corso San Maurizio, via Napione, percorso regolare;
– Linee 56 direzione largo Tabacchi – Rete Night Buster direzione piazza Vittorio Veneto: piazza Castello, viale 1° Maggio, Giardini Reali, viale Partigiani, corso San Maurizio, via Bava, Piazza Vittorio Veneto, percorsi regolari;
– Linee 24 – 93B direzioni Strada Cascinette – piazza Mochino (San Mauro):  da corso Vittorio Emanuele II/via Accademia per corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Moncalieri, Ponte Vittorio Emanuele I, lungo Po Cadorna, percorsi normali.
– La Linea 61 direzione San Mauro: via Rossini, corso San Maurizio, via Bava, piazza Vittorio Veneto, percorso normale.

Night Buster direzione piazza Vittorio Veneto:
– Linee N4 – S4 – N10 – W1 – W15 – W60, piazza Castello, viale 1° Maggio, Giardini Reali, viale Partigiani, corso San Maurizio, via Bava, Piazza Vittorio Veneto.
– Linee S05 – S18, corso Vittorio Emanuele II/via Accademia per corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Moncalieri, Ponte Vittorio Emanuele I, piazza Vittorio Veneto.

(foto Fabio Liguori)

Da Oulx parte il Via Lattea Link

Dalla stazione ferroviaria di Oulx fino a Sestriere, Cesana, Sauze d’Oulx e Claviere. È il Vialattea link, il nuovo collegamento intermodale treno + bus, messo a disposizione da Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, attivo da sabato 24 febbraio. Una soluzione integrata per una mobilità sempre più sostenibile e green.

Con un unico titolo di viaggio, si parte a bordo dei treni del Regionale fino alla stazione di Oulx, da dove i passeggeri troveranno il collegamento in autobus per raggiungere uno dei comprensori sciistici più famosi d’Italia. Ai viaggiatori del Regionale di Trenitalia è inoltre riservato uno sconto del 20% su varie tipologie di Skipass Vialattea (giornaliero, due giorni o 6 giorni).

In qualità di Official Green Carrier, Trenitalia parteciperà al 105XMasters Winter tour, l’evento dedicato all’action sport, che questo weekend approda a Sestriere.

Soluzione treno+bus anche per raggiungere il santuario di Oropa, uno dei luoghi più suggestivi del Piemonte. Con il Regionale di Trenitalia si può raggiungere la stazione di Biella e da lì proseguire in bus, con un’unica soluzione di viaggio, scegliendo come destinazione finale la località Oropa Santuario.

In poco più di 30 minuti, si giunge al più importante santuario mariano delle Alpi, dedicato al culto della Madonna Nera, e il Sacro Monte, riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità̀ dall’Unesco, immersi in un anfiteatro naturale di montagne, nell’area incontaminata della Riserva Speciale, un’oasi per famiglie, turisti e sportivi, grazie a numerosi sentieri per trekking e passeggiate.

Tutti i canali di acquisto di Trenitalia sono aggiornati con i collegamenti e gli orari dei bus.